Il viaggio del « Punto Interrogativo » da Parigi alla Manciuria

Il viaggio del « Punto Interrogativo » da Parigi alla Manciuria Il viaggio del « Punto Interrogativo » da Parigi alla Manciuria o e l o i . e . , o e i l o , a i e o e a n a à a a o n, no. na o oà e. nri iao a ua ti neal Ao. oParigi, 7, notte. 11 telegramma ricevuto Ieri sera dal Ministro degli Affari Esteri, che annunziava come Costes e Bellonte avevano atterrato normalmente a Tsitsthar. è stato confermato questa mattina dal console di Francia a Karbin, che dava alcuni particolari delle ultime vicende del » Punto Interrogativo », in territorio cinese. Le prime notizie ricco il tenore del cablogramma rice vuto stamane: « 11 console di Francia a Karbiu ha ricevuto un telegramma da Costes, nel quale questi dice che è stato obbligato ad atterrare per mancanza di carburante presso un villaggio situato a SO chilometri circa a nord di Tsitsihar il 29 settembre ». Costes non dice in questo telegramma come ha raggiunto Tsitsihar, ma aggiunge che Bellonte e lui si trovano tutti e due in buona salute. Il console francese è partito immediatamente per Tsitsihar allo scopo di aiutare gli aviatori nei preparativi per continuare il volo verso il Giappone e per ottenere l'autorizzazione necessaria dalle autorità cinesi. Un altro telegramma da Mukden assicurava che i due aviatori f-ancesl non avevano nulla da temere in suolo cinese, e che erano state date le l'tces sarie istruzioni per la loro sicurezza. Ciang Sue Liang, governatore della Manciuria, ha telegrafato personattmente al comandante militare della provincia di Kirin, di accordare la protezione cinese e tutti gli aiuti possibili a Costes è Bellonte. Questi sono attuatoieiMe ospiti del governatore della provincia, generale Pei Nek Tu. Sono molto stanchi, ma il loro morale è intatto. Queste informazioni venivano confermate successivamente daAta Legazione francese a Pechino, la quale annunziava stasera di avere ricevuto una comunicazione da Costes e Bellonte, con cui I due aviatori dicevano che si trovano attualmente a Tsiitslhar, e facevano sapere che essi avevano atterrato sani p salvi in una regione nabitaita della provincia della Manciuria, di Hei Inaimi? Kiang il 29 settembre, e che essi avevano impiegato una settimana per raggiungere a piedi la città di Tsitsihar. dove erano arrivati la mattina del 6 ottobre. Il record battuto? I due aviatori dicevano testualmente nel loro telegramma: «Abbiamo atterrato il 29 settembre nella regione deserta della provincia di Hel Laung Kiang, dopo aver coperto 9160 chilometri con volo continuo e battendo cosi tutti i records. Abbiamo dovuto impiegare una settimana per raggiungere Tsitsihar, dove siamo arrivati il 6 ottobre ». Essi aggiungevano che non appena fosse fatta la revisione del loro apparecchio e fosse effettuato il rifornimento di benzina e di olio, avrebbero di nuovo preso il volo per 11 Giappone, dopo aver fatto una breve sosta a Karbin. Riassumiamo brevemente la storia dn questo volo. Costes e Bellonte erano partiti dal Bourget il 27 settembre alle 8,30 del mattino. Il loro apparecchio battezzato aPunto interrogativo» era un Breguet con motore Hispano da 600 HP. demoltiplicato. Portava una provvista dti benzina di 5580 litri, che permetteva un'autonomia di volo da 50 a 55 ore. Dopo le prime ore di un volo rapido controllato fino a Colonia, 11 • Punto interrogativo » che non avendo la radio, non poteva segnalare le fasi del suo volo, sorvolava la Germania e urna parte della Russia senza essere identificato da nessuno. Fu soltanto con un ritardo di parecchi giorni che si potè ricostruire l'Itinerario seguito nella giornata di sabato da Costes e Bellonte, in seguito all'inchiesta intrapresa dall'Associazione russa Avlakim. Questo itinerario, conforme al piano prestabilito dagli aviatori prima della loro partenza, si svolgeva in direzione o'el monti Urall e al di sopra delle steppe siberiane fino all'immenso lago di Bajkal, In riva al quale si trova Irkantha. limite fissato dalle autorità russe. Tuttavia gli aviatori infaticabili erano ben decisi di spingersi più lontano possibile sulla strada dell'Oriente per conquistare 11 record mondiale di distanza In linea retta ohe, dopo competizioni Internazionali particolarmente ardenti, restava appannaggio invidiato dell'aviazione italiana con 7180 chilometri della traversata transoceanica da Roma al Brasile compiuta lo scorso anno da Ferrarln e Del Prete. neità zona delle ostilità russo-cinesi Disponendo di una provvista abbastanza considerevole di benzina. Co stes e Bellonte proseguirono il loro volo a debole altezza sulla regione deserta dei monti Jablonoi. Messaggi imprecisi e incerti avevano lasciato in un pr io tempo supporre un atterraggio , rematuro non lungi dal lago di Baikal, ma le esplorazioni e Je ricerche intraprese dovevano restare vane. Infatti si doveva ben presto apprendere che il • Punto Interrogativo », seguendo la ferrovia transiberiana, aveva oltrepassato la frontiera della Manciuria. Costes e Bellonte st lanciavano così volontariametne lu piena zona di ostilità russo-cinese, dove un atterraggio poteva toro far correre gravi pericoli. Notizie ancora confuse e incerte pervennero sulla sorte del loro raid, che non avrebbe dovuto prolungarsi al di là del pomeriggio di domenica, 29 settembre Passo una lunga settimana senza che informazioni giungessero sul volo. L'atterraggio restava sempre probabile nei pressi di Tsitsihar, ma s'ignoravano le condizioni nelle quali si era effettualo e la situazione dell'equipag l o a a glo. I telegrammi odierni hanno confermato il brillante esito del volo. Gli aviatori stessi assicurano di aver coperto una distanza di 9160 chilometri con 5280 litri di benzina, ciò che rappresenta una media di cinquanta litri ogni cento chilometri. Beninteso questa distanza non rappresenta il nuovo record del mondo, poiché quest'ultimo è calcolato secondo la dlstan za percorsa in linea retta. Ora que sta distanza sarebbe approssimativamente di 7800 chilometri. Il vecchio record detenuto da Ferrarln e Del Prete sarebbe quindi battuto di circa seicento chilometri. Incertezze sulle vicende del volo Naturalmente il nuovo record deve essere omologato dalla Federazione aeronautica internazionale Ha quale deve esaminare particolarmente le vicende dell'ultima parte del volo le quali sono ancora circondate da un certo mistero. Un telegramma infatti di origine moscovita affermava ieri che il Punto interrogativo si sarebbe posato sulla sponda del lago Baikal e. sarebbe dopo poche ore ripartito. Tuttavia, data la serietà di Costes, non crediamo che possa esservi dubbio che il volo Parigi-Tsitsihar sia stato compiuto con un solo colpo di ala. Noi italiani non possiamo che rallegrarci di questo exploit meraviglioso il quale, se lo supera in chilometraggio, non diminuisce certamente la bellezza del volo Indimenticabile dei nostri Ferrarin e Del Prete, volo che si svolse in condizioni ben più difficili, in mezzo a violenti tempeste e su Ai un elemento molto più infido dellenospitali lande siberiane e cinesi: l'acqua, ■

Persone citate: Bourget, Ciang, Del Prete