Il Convegno ciclo-turistico al Castello di Masino

Il Convegno ciclo-turistico al Castello di Masino Il Convegno ciclo-turistico al Castello di Masino Duemila ciclisti, attraversando le grandi e belle strade piemontesi, si sono adunati ieri al castello di Masino, una deMe gemme più" preziose incastonato nella, corona delle colline canavesane. Da Aosta, da Cuneo, da Torino, da Novara, da Vercelli, dalla lontana Dronero, da Cogne, da Asti e da ogni piccolo centro in cui vive la sua vita varia, multiforme, feconda la Federazione italiana dell'escursionismo, emanazione della grandiosa organizzazione dopolavoristica, i ciclisti, affrontando la fatica, sta pur lieta, di un lungo viaggio, sono accorsi al primo convegno organizzato dal conte Toeaca di Castel lazzo e caldamente patrocinato dalla • Stampa » e dal suo direttore Curzio MaJaparte. I piccoli e solitari gruppi, dopo aver pedalalo per strade diverse e dopo aver pprcorso quelle più difficili e Impervie della alta valle d'Aosta o della Val Malra si sono, a poco a poco radunati in lunghe schiere su quelle meravigliose che si snodano nel canavesano, e Eon diventati falangi sull'ultima salita che conduce al castello. Sotto gli alberi secolari, nel silenzio del parco che dolcemente distende verso il fondo valle I grandi tappeti" del suoi prati verdissimi, i ciclisti sono passati sventolando i loro gagliardetti e allungando sul leggero e svelto ritmo della pedalata la varia e pittoresca gamma delle loro belle divise sportive. Dna nuova, fresca e anelante vitalità si e fermata ai piedi delle vecchie mura e la pioggia, che ha cominciato la sua aerea armonia sulle larghe foglie dei platani, non ha impaurito l duemila ciclisti. 11 tempo però ha voluto essere clemente e quando sull'altare da campo si sono accesi i ceri per la celebrazione della messa la lama tagliente della Serra d'Ivrea si è illuminata, in tutta la sua lunghezza, di un'argentea striscia di sole. Dopo la breve funzione religiosa 11 conte Toesca ha parlato ai dopolavoristi, mettendo in evidenza l'opera della F.I.E. che ha voluto, con il raduno di ieri, al castello di Masino, Inaugurare ufficialmente la sezione del ciclo-turismo. « Il ciclo-turismo — ha detto l'oratore — non è competizione, e non deve essere fatica; è un mezzo per mettere in rilievo il valore della modesta ma utilissima bicicletta e per cementare sempre di più la grande famiglia dopolavorista ». 11 conte Toesca ha il- .„.-,,..,. ,.veramente fnrmlrlnhilp Menatoi opere \ fremente lormiciaDiie svolta dui Duce e dal Segretario del Partito, on. Turati, in questo campo n ha terminato inneggiando al Re e alla Patria. Tra gli applausi dei presenti egli ha ancora voluto ringraziare le personalità intervenute all'aduna ta e fra le quali abbiamo notato: S. E. Salvetti, prefetto di Aosta; il seniore Parenti, arrivato a Masino in bicicletta con la sua squadra; u Commissario federale di Aosta; la signorina Giulia Rossi, delegata dei Fasci Femminili; il Bersia e il dottor Farinet, della il cav. . f signor Pesci, segietario dell O.N.D. di Vercelli; il comm. Gasparri, ispettore dell'O.N.D. di Torino; il ragioniere Barba; il colonnello De Giorgi; il dot lor Domeniconi; il cav. Ravegnani, se gretario dell'O.N.D. di Aosta; il cav. Oderda della F.I.E. di Torino, e molti altri. _ Le autorità e i ciclisti si sono retjati a deporre un omaggio floreale al monumento dei Caduti di Masino e quindi dal conte comm. Valperga di Masino, sono stati, con uno squisito atto di signorile ospitalità invitati a visitare il castello. Sui prati del parco, nelle case della piccola e amena borgata di Masino che si raccoglie ai piedi del castello, I ciclisti hanno consumato la colazione e a gruppi, nel pomeriggio, hanno ripresa la strada del ritorno. Le autorità e molti invitati si sono invece recati a Caluso dove sono stati ricevuti in Municipio dal podestà, conte Toesca. Ecco le classifiche e i premi vinti dalle squadre partecipanti al raduno: Le classifiche Cat. numero partecipanti assoluto: 1. Dopolavoro Soc. Nazionale Cogne di Aosta (Coppa F.I.E.) ; 2. G. S. Spa di Torino (Coppa Federaz. Prov. Fascista di Cuneo); 3. G. E. Ralla di Torino (med. vermeille O.N.D. Alessandria) ; 4. Dopol. Astigiani (med. argento O.N.D. Alessandria) ; 5. Dop. Fiat. Gruppo Escursionistico (med. bronzo 0. N.D. Alessandria). Cat. distanza assoluta: 1. U. S. Pro Dronero di Dronero (Coppa Curzio Malaparte) : 2. Dopol. Soc. Naz. Cogne (Coppa O.N.D. Vercelli); 3. Unione Ciclisti Novaresi (med. argento O.NjD. Alessandria). Cat. distanza relativa: 1. Dop. Soc. Naz. Cogne di Aosta (Coppa O.N.D.) : 2. 1!. S. Pro Dronero (Coppa O.N.D. Alessandria) : 3. Dop. Astigiani (med. Bianco di S. Secondo). Cat. numero partecipanti signorine: 1. Dopol. Caluso (Coppa U. E. Ala): 2. G. E. Italia (sedia pieghevole) ; 3. Dop. Fiat (servizio liquori). Cat. mialiore costume: 1. Dop. Fiat di Torino (Coppa » Paese Sportivo»); 2. Soc. Pietro Micca di Biella (Coppa Dop. Amos Maramotti) ; 3. Unione Ciclistica Novarese (Coppa Comunità Ciclo e Motociclo) ; 4. Dopol. Postelegrafonici di Torino (Targa Ragazzi); 5- U. S. Pro Dronero (med. bronzo Alessandria). Cat. Astiaiani: 1. Dop. Astigiani di Torino (Squadra Angelo Gremo) (Coppa Comunità Ciclo e Motociclo). Cat. attrezzatura turistica: 1. U. E. A.L.A. di Torino (Coppa Delegaz. Piemontese F.I.E.): 2. A.C.E.P. (Coppa Fami! a Turi nei; a'. Cat. Corpi militarizzati: 1. Milizia di Aosta (med. vermeille di Alessandria) ; 2. Avanguardisti di Pont St-Martin (med. bronzo di Aosta). Cat. Pubblica Assilenza: 1. Croce Verde di Chivasso e Croce Verde di Torino a pari merito (Coppa O.N.D. Torino e Coppa O.N.D. Novara). Cat. Giovani Italiane: 1. Giovani Italiane di Strambino (med. vermeille O.N.D. Cuneol. Cai. fanfara; 1. Fanfara di Montaldo Dora. Premi speciali: Targa cav. Bertolino all'U. S. Pro Dronero; med. bronzo cav. Bertolino al Velo Club Molinari.I iti fiili