Carmela Balocco ha fatto ieri conoscenza con l'uomo che ha chiesto la sua mano

Carmela Balocco ha fatto ieri conoscenza con l'uomo che ha chiesto la sua mano UN GENEROSO ; MARIO VIGO Carmela Balocco ha fatto ieri conoscenza con l'uomo che ha chiesto la sua mano La generosa offerta pubblicamentefatta dall'operaio Mario Vigo di spo sare la giovane Carmela BaTlocco, della quale sono ormai note le vicende, ha destata ieri larga eco di vivaci commenti in tutta la cittadinanza e, manco a dirlo, in modo speciale negli ambienti dove i due protagonisti son > conosciuti. Carmela Balocco, mentre stava, ieri mattona, uscendo di casa per recarsi al lavoro, ha appreso dai parenti, che prima di lei avevano letto il nostro giornale, la notizia della proposta di matrimonio, e ne è rimasta iiuirbata e commossa. Al laboratorio dd pellicceria in via Po 2, dove la giovane si è recaia in seguito, è stata oggetto della simpatica premura delle compagne e dei principali. Accoglienze non meno entusiastiche ed ammirate atiendevano Mario Vigo quando giungeva ieri mattina alla Manifattura Pellami e Calzature. I compagni suol, che molto già lo stimavano per il suo eletto passato di combattente valoroso e di operaio esemplare, sentivano nel gesto generoso e nobile del compagno un ceno senso di orgoglio, perchè proprio in seno alla loro categoria rifulgesse una cosi esemplare figura d'italiano. Cosi Mario Vigo d'ivemii.va d'un «ratto il centro di attrazione non solo dei discorsi e della curiosità clii tutti, ma raccoglieva gii unanimi consensi. Le molte operaie, le impiegate, erano in modo particolare commosse per la prova di bontà d'animo da lui data e non ristavano dal fargli complimenti ed auguri. 1 dirigenti stessi della Società manifestavano ad giovanotto tutta la loro stima. Questi sentimenti sono del resto pienamente meritati dal Vigo, il quafle ha un brillantissimo passato militare. Nato in Italia e trasportato all'età di due anni in Buenos Aires, allo scoppio dejla guerra sentiva tanto fortemente la voce del dovere che si imbarcava subito con la madre (il padre gli era ormai morto da qualche anno) e faceva ritorno in Patria. Arruolatosi, era destinato ad un reggimento di Fanteria, con il quale prendeva parte ad alcune azioni nel Trentino prima e poi sul Carso, dove rimaneva ferito dallo scoppio di una granata che gli straziava il braccio sinistro poi animatogli. Mentre egli da sodo, reggendo l'arto ferito e dolorante, si recava al posto di medicazioneveniva ancora colpito da pallottole dfucile al braccio destro e quindi, mentre stavano medicandolo, alla testaTrasportato in seguito alla clinica Riz zodi di Bologna, dove veniva operato per ben 13 volte, era poi mandato a fare convalescenza a Moncalieri, neCastello Reale, dove riusciva con la sua condotta esemplare a farsi ben vo lere anche dalla buona mamma demutilati: la compianta Principessa Laetitia. Nel tragico 1919, il mutilato Vigo prendeva parte all'epica gesta di Fiu me e là veniva preso in considerazione dal comandante Ciuciati che anche ora ricorda rumile ma valoroso militeIeri nel tardo pomeriggio il Vigo sè incontrato con Carmela Ballocco. I due protagonisti si considerarono per qualche minuto in silenzio. Non sconoscevano, ma ognuno si era rafflgu rato l'altro solamente attraverso lpubblicazioni del giornale Fu la Carmela a rompere l'imbaraz- zante silenzio. Essa tese la mano al mutilato e lo ringraziò per la sua generosa proposta e per la squisitezza della forma con la quale tale proposta era stata fatta. Il volto del giovanotto si rischiarò di un sorriso di bontà. — Ed allora è cosa fatta — disse ti Vigo. La Carmela non rispose subito. Essa appariva un po' imbarazzata per quell'incontro al quale non era preparata. Poi la giovane parlò della sorpresi provata per quella lettera appresa a mezzo del giornale, sorpresa che le impediva di poter formulare una risposta, cosi ad un tratto. Certo essa era molto lusingata di aver potuto incontrare un uomo di tanto cuore, l'atto compiuto da lui era di quelli che non si dimenticano, essa sentiva già di provare pel giovane più che riconoscenza una vera amicizia, ma per prendere una decisione di tanta serietà ed importanza quale è un legame per iurta la vita occorreva tempo per pon d eia re. 11 Vigo fu assai più deciso. Egli parlò nobilmente. 11 passato della giovane eTa per lui ormai sepolto. Solo nella vira, egli avrebbe concentrato tutti i suoi affetti sulla Carmela e sul di lei bambino,' dedicato a loro tutta la sua attività e tutto il suo buon volere per cercare di compensarli delle passate disillusioni e sofferenze. — So che lei lavora da mattina a sera — ha soggiunto il mutilato — per provvedere ai bisogni della mamma ammalata e del suo piccolo, ma con me lei potrà riposare. La mia pensione e ciò che guadagno giornalmente col mio lavoro sono sufficienti a mantenere una famiglia. Una donna è assai più utile a casa che in un laboratorio. In tal modo lei potrà aver sott'occhio sempre il suo bambino, ed una mamma, per un figlio, è la prima e più grande maestra. Il Vigo appariva vivamente commosso. Egli guardava la Carmela, e poiché la vedeva titubante soggiunse: — Io le ho fatto una seria ed onesta proposta, col cuore in mano. Lei consideri e studi la cosa; io desidererei di conoscere la sua mamma ed i suoi fratelli per ripetere loro quanto già ho detto a lei; vuole offrirmi Tocca sione di potere far ciò? La Carmela accondiscese a che il Vigo si presentasse domani domenica ai di lei famigliari, ed 1 due giovani si lasciarono con una cordiale stretta di mano. « Il nobile e coraggioso gesto dell'operaio Mario Vigo, esempio purissimo d'interpretazione della difesa della maternità, è un severo richiamo — ci scrive Carlo Maraziti, presidente dell'Opera Pia « Luisa Maraziti » — in favore di una più valida tutela della fanciulla-madre. Esso sorpassa l'importanza di un semplice fatto di cronaca, ma lascia intiravvedere il lato umano e sociale dii tutto un problema ». E la lettera conclude comunicandoci il versamento di lire cinquanta, quale contributo perchè il figliuolo di Carmela, piccolo Balilla, abbia la sua divisa. #'"» Una lettrice, nell'apprendere il gesto generoso del giovane mutilato Mario Vigo, ai invia L. 5 a favore del piccolo Franco.

Luoghi citati: Bologna, Buenos Aires, Italia, Moncalieri, Trentino