Tutta Berlino sfila dinanzi alla salma di Stresemann

Tutta Berlino sfila dinanzi alla salma di Stresemann Tutta Berlino sfila dinanzi alla salma di Stresemann Curtius nominato Ministro degli Esteri ad " interim „ a r n e 0 Berlino, 4 notte, k à o , i a à à e ù e La salma di Stresemann giace nel giardino di inverno della villa dove il Ministro degli Esteri è morto, in mezzo al verde della Wilhelmstrasse, nel più fitto centro di Berlino, circondata e quasi vegliata e protetta dalla zona di silenzio dei grandi alberi del parco. Il movimento vertiginoso della grande città, nella quale l'uomo fu segno t di Immensa Invidia e di indomito amore », sembra girare quasi in punta di piedi intorno alla sua spoglia. Due grandi antenne con due bandiere abbassate ai due lati della cancellata della Hebertstrasse segnano il luogo dove la morte ha visitato non già una famiglia ma un popolo. Migliala di corone La folla staziona, guarda muta, segna a dito. Anche l'odio di parte passa in punta di piedi davanti al luogo. E tutti i giornali, anche quelli di destra, della destra più intransigente, che puntavano a punte di lanci? avvelenate sull'uomo vivo, passano a l'ancia abbassate, rendendo omaggio e giustizia davanti al * grande tedesco • che è ara forse più vivo che prima. La spoglia è stata già messa nella bara solenne dove le si renderà onore nella cerimonia di domenica al Reichstag. La bara è aperta. La salma giace con le mani incrociate e intrecciate di fiori. Il viso è composto come in un sonno profondo. Grandi corone ohe da ogni parte continuano ad arrivare circondano il catafalco. E' un mare di corone. Invadono tutto il parco. Dietro alla bara, la parete a capo del catafalco è ricoperta di panno nero. E vi spicca in mezzo una grande croce di argento, fiancheggiata da due candelieri di argento che ardono. Prima di comporlo nella bara, si è avuto cura di trarre nel gesso le sembianze del ministro. Lo scultore Lederer, autore di un buon busto di Stresemann, l'unico che si possiede, è stato chiamato ieri ed è accorso. Ricevuto dal figlio minore del defunto ha ricavato per sempre le labili sembianze. Nell'atrio della villa sono posti 1 registri. Una incessante fila di persone, uomini e donne, sosta a segnare il proprio nome. La visita di Muller alla salma Il Cancelliere Mailer, che ieri aveva scritto alla signora Stresemann una commovente ietterà di saluto alla memoria del « grande condottiero politico •, ha voluto oggi anche personalmente visitare la casa del lutto. A mezzogiorno, accompagnato dal segretario di Stato, dottor Pilnder, egli è arrivato alla villa. La signora Stresemann non è ancora in condizioni di ricevere visite. Hanno ricevuto Mailer i figli giovinetti del ministro e lo hanno accompagnato alla salma del padre. In un grande silenzio e raccoglimento, Ermanno Mailer, il firmatario del Trattato di Versailles, ha saluta to la spoglia mortale del ministro della ripresa e della intesa tedesca, te stimone e sostegno, accanto a lui, di questa lotta. € Qualche cosa di profondamente tragico c'è — egli scrive quasi trepidante nella lettera alia signora Stresemann — nel fatto che la morte ha posto fine alla sua creazione, proprio ora che dopo una lotta durata sei anni per la politica estera tedesca, egli stava ormai per raccogliere i più preziosi frutti della sua fatica, sgombrati dalla via del popolo tedesco gli ultimi ostacoli e gli ultimi resti della guerra ». Anche, dicevamo, l'ira di parte ricompone un momento, cosi come le riesce davanti alla tomba, la sua smorfia. E' un fatto intanto che al tedesco-nazionali, ai Partiti di Destra organizzatori del plebiscito la morte ha tolto il segno maggiore e la maggiore vittima designata. La legge del plebiscito che culmina nell'articolo dell'accusa di alto tradimento, non mirava in sostanza ad altro che a colpire il ministro della < politica di intesa e di adempimento ». La morte ora ha reso agli organizzatori del plebiscito un doppio cattivo servizio: H primo quello di togliere loro di mezzo il segno cui II colpo mirava -, il secondo, anche peggiore, quello della glorificazione dell'uomo, glorificazione che improvvisamente sorge generale da tutte le parti del paese e dalla profondità stessa dell'anima nazionale, circondando cosi di isolamento .di silenzio e di squallore la manovro «lf> quanta l'azione stessa del pie-( biscito. \ 1 m questa situazione, era corsa la vo-| ce che i tedesco-nazionali, rendendosi chiaramente conto, avessero avuto lalintenzione di approfittare dell'occasio- ] ne di poter fare un gesto di cavalleria davanti a una tomba per battere prudentemente in ritirata, revocando il plebiscito. Vera o no questa vece, il fatto è che og-gi un autorevole giornale di altro partito, la Kolnische Zeitung, lo porta clamorosamente a conoscenza del pubblico e, manco a dirlo, rendendo così ormai impossibile la cosa se pure è vero che la destra ne avesse avuto intenzione. Un giornale di destra, la Deutsche Zeitung, infatti, rispondendo tanto alla Kolnische Zeitung quanto al Vorwaert, il quale aveva già detto che la destra riservava a Stresemann lo stesso destino di Ratbenau, così scrive: « Le speranze di martirio delle sinistre non meno che quelle della Kolnische Zeitung non saranno soddisfatte. La richiesta di rinuncia del plebiscito si basa sopva un presupposto sbagliato, che cioè per la opposizione nazionalista la persona e la causa fossero la stessa cosa ». La cerimonia funebri Si preparano, intanto, le solenni onoranze. Domani sera la bara sarà trasportata al Reichstag, dove domenica mattina si svolgerà la cerimonia nell'aula maggiore che si sta allestendo e addobbando con stoffe nere e fiori bianchi. La salma sotto un baldacchino sarà vegliata tutta la nottata da funzionari dei Ministero degli Esteri. Dopo la cerimonia e l'esposizione della salma si muoverà il corteo verso il cimitero di Suisenstadt, il cimitero dove riposano i genitori di Streseman-n e dove per testamento egli ha disposto di essere sepolto. Si annunzia che il Presidente Hindenburg seguirà personalmente a piedi per un certo tratto fino al suo palazzo la salma del Ministro scomparso. Passando davanti al Ministero degli Affari Esteri, il luogo di lavoro del Ministro, il corteo farà una sosta di due minuti. Un gran numero di associazioni cittadine hanno chiesto il permesso di poter formare cordoni al passaggio della salma. Il Corpo diplomatico seguirà il corteo fino alla Wilhelmstrasse. Si telegrafa da Ginevra ohe il Segretario Generale della Società delle Nazioni, sir Dmmmond, verrà a Berlino per prendere parte ai funerali in steme col sottosegretario della Società stessa Dufour. Briand ai funerali T Un altro telegramma che viene da Mannheim, pubblicato dal Giornale delle otto ore e ctu vi trasmetto per debito di cronaca, così dice: «Circola qui con insistenza la voce che il Pre sidente francese Briand verrebbe a Berlino per assistere ai funerali di Stresemann ». Circa la successione, non potendosi per il momento pensare a provvedere in modo definitivo perchè la cosa pre senta iati difficili e delicati e d'altro canto non potendosi lasciare allo scoperto per troppo tempo la carica, si è pensato di ricorrere ad una soluzio ne provvisoria; la quale però già fin da ora denota i criteri con i quali purtroppo probabilmente si procederà alla scelta dell'uomo che dovrà portare sulle sue spalle il grave fardello che ha ucciso i'uomo che oggi si onora e che saranno nient'altro che criteri di partito. Siccome Stresemann era populista e il populismo aveva due posti nel Gabinetto, cosi, per non spostare l'equilibrio dei partiti nella compagine del Gabinetto stesso e nelle bilancelle della coalizione, il successore, dovrà essere per forza non già il miglior uomo o il più adatto alla bisogna, ma un populista. Si è cosi già fin da ora scolto una successione provvisoria nella egregia persona del ministro Curtius, che insieme col dicastero dell'Economia che attualmente tiene, avrà Vinlerlm dpgli Esteri finché l'alchimia parlamentare non distillerà la scelta definitiva Questa mattina il Cancelliere Miiller si è rerato da Hindenburg -.'on !a proposta suddetta, che Hindenburg ha ratificato. Sul momento nel quale si intesile piui-ctere alla scelta definitiva nulla si dice per ora. Forse, dicono alcuni, dopo l'approvazione del Piano Yonng : o forse si procederà cosi avanti fitto ad avvenimenti imprevedi- bili per la coalizione, Ci sono poi altri partiti, come per esempio il Centro, i quali aspirano da tempo alla direzione della politica e- stera. 'Un'altra crisi che la scomparsa di Stresemann determina è quella in se no al partito populista, 11 quale ha perso In lui il suo capo. Sulla succes sione nulla ancora si sa. Il Consiglio di presidenza del partito emana un manifesto in cui saluta il suo capo e dice « Non al. partito ma alla patria ha dedicato la sua vita e il suo ingegno. In una lotta eroica durata fino all'estremo respiro ha assicurato al popolo tedesco trionfi non passeggeri e ha scolpito il suo nome nella quercia tedesca ». 0. P. Commenti sovietici « Uno dei più pericolosi nemici del proletariato » Moaoa, 4 notte. L'improvvisa morto dt Stresemann na prodotto anche qui enorme impressione. La stampa sovietica vi dedica lunghi articoli, ricordando l'attività dello scomparso statista. La Pravda scrive che Stresemann era per il proletariato tedesco uno dei nemici più pericolosi e più intelligenti, perciò la borghesia tedesca gli ave1v<S,affl?,at0 u cancellierato il 13 agosto itisi, allorquando riteneva imminente la rivoluzione proletaria. Ricordando la sua politica verso l'unione sovietica, la Isvetia scrive che Stresemann capiva la necessità di controbilanciare la politica occidentale con l'Oriente sovietico e definisce tale atteggiamento per politica di equilibrio. Così si spiegano la firma del trattato di commercio dell'ottobre 1925 alla vigilia del Patto di Locarno, e la conclusione del patto di neutralità e di non aggressione dell'aprile 1926 al momento dell'entrata della Germania nella Lega delle Nazioni. Il giornale rileva poi che la morte di Stresemann coincide con il movimento tedesco contro la politica degli ondeggiamenti e dei compromessi. P. S. Le udienze del Capo del Governo «capi della Milizia portuarla Nuove offerte pio Erario Roma, 4 notte. S. E. il Capo del Governo ha oggi ricevuto, presentati da S. E. Ciano, il Console generale Dmpanloup comandante del gruppo dì Legioni porouarie, il Capo di Stato Maggiore del gruppo stesso console Rimediotti, il comandante della Legione di Genova console Visconti, il comandante della Legione di Napoli console Mosconi, il capo ufficio dell'Ufficio d'Amministrazione del Comando di gruppo console Salvetti, l'ufficiale addetto al comando del gruppo centurione Mansani e il capo manipolo Zampiccini. Quest'ultimo ha fatto omaggio a S. E. il Capo del Governo di un bronzo da lui modellato raffigurante il Milite portuario in vedetta. Il oonsole generale Dupanloup nell'atto di offrire una medaglia ha espresso al Duce la devozione di tutte le Camicie Nere portuali d'Italia e gli ha esposto la situazione della specialità ai suoi ordini, ricevendone istruzioni che il Duce ha sintetizzato in un motto- • Fede e silenzio ». Il Capo del Governo ha inoltre ricevuto l'on. Negrini. segretario generale dell'Associazione generale fascista delle aziende industriali dello Stato, e l'ing comm. Giovanni Boselli, direttore generale dell'Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato. Ambedue gli hanno consegnato, in titoli del debito pubblico, polizze di assicurazione di combattenti e soprassoldi di medaglie al valor militare, la somma di lire 100.950, importo delle offerte pro-erario dei funzionari e degli operai, dipendenti da detta amministrazione. Il Caco del Governo, che ha gradito l'omaccio, ha incaricato l'on. Negrini ed il comm. Boselli di rendersi interpreti presso gli offerenti del suo vivo compiacimento. (Stefani). Il Ministro Arosemena ricevuto la Mussolini Roma, 1 notte Oggi il Ministro degli Affari Esteri del Panama P. E Arosemena, *ccom pannato da S. E. Grandi, si è recato a palazzo Venezia f 'ar visita al Capa del Governo. S E Arosemena era latore di una fotografia clic il Presidon te della Repubblica del Panama lm inviato, in segno di ammirazione, al Capo del Governo. LStet.).