Lo sgombro della Renania e la polemica in Francia

Lo sgombro della Renania e la polemica in FranciaLo sgombro della Renania e la polemica in Franci I Parigi, 2 notte, (vice) I giornali continuano a dedicare estesi cojmmenti al numerosi discorsi politici di domenica e di Junedl; ma è il discorso di Maginot, Ministro delle Colonie, che richiama sovra/tutto l'attenzione. Maginot si era espresso relallvamenle al l'iuno Young e allo sgombro definitivo dei territori renani nel termini seguenti: • La nostra Deicgzione all'Aja, nella lettera inviata il 30 agosto dai rappresentanti delle cinque Potenze alleate a Stresemann, ha avuto cura di farvi stipulare che lo <■ sgombro della terza zona da .parte delle truppe francesi comincerà immediatamente dopo la ratifica del Parlamenti tedesco e francese del Piano Young ». Se le parole hanno un significato, questo significa clic è necessario che il Piano Young sia adottato ed eseguito prima che cominci il ritiro delle nostre truppe ». Interpretazioni Orbene, si chiede la radico-socialiBta llepublique, che cosa è l'esecuzione del Piano Young? Come si deve inteinretare la riserva iscritta nella lettera del 30 agosto? • O le parole non hanno significato, cuiue dice Maginot, o ciò vuol dire: principio di esecuzione — scrive il giornale —. Gli esperti hanno preso la precauzione di diro che il loro rapporto costituiva un tutto indivisibile e che non si poteva giungere ad uh lieto risultato adottando alcune delle loro raccomandazioni e scartandone altre. Il Piano Young forma un tutto. Per eseguirlo bisogna cominciare dal principio ; cioè organizzare la Banca dei regolamenti intemazionali. Procedere a questa organizzazione non fi un mettere in esecuzione 11 Piano Young? E non è l'orse quello che si sta preparando attualmente? Ma nella lettera del 30 agosto si è andari anche più In là. Si è fissata una data estrema alia quale lo sgombro dovrà essere terminalo: la fine di giugno del 1930, E' questa, a quanto sembra, una scadenza che non può prestare il fianco ad una incertezza qualsiasi ». Inoltre l'organo radico-socialista ag giunge: « Briand ci dirà senza dubbio con chiarezza e con precisione quello che egli intendo per « esecuzione del Piano Young ». E bisognerà che ci dica anche come la intendono gli altri quat tro firmatari della lettera del 30 a gosto ». L'Ami du Peuple scrive da parte sua che sarà compito dei deputati indi pendenti di chiedere a tale riguardo, quando 11 dibattito si intavolerà da vanti al Parlamento, i necessari schiarimenti. Per il momento — scrive il giornale — le prospettive si presentano cosi: • E' evidente che 11 30 giugno 1930, data fissata per la fine dello sgombro, 1 Parlamenti si saranno da molto tempo pronunziati sul Plano Young e il Piano stesso sarà in via di esecuzione. Supponiamo tuttavia — bisogna sempre, prevedere il peggio non foss'altro per non rimanere sorpresi dagli eventi — che i nazionalisti tedeschi abbiano il sopravvento con 11 loro referendum, che il Relchstag sia disciolto e che la nuova Assemblea d'Impero sia ostile al Plano Young: è evidente al-' lora che lo sgombro renano, lungi dal compiersi alla data fissata, rimarrebbe lettera morta. Bisogna che si sappia questo al di là del Beno, affinchè non vi siano sorprese ». Interrogato da un collaboratore dell'Excelsior sugli attacchi di cui saranno oggetto al Relchstag gli accord1 dell'Aja, il Presidente del partito democratico, signor Kock Weser, ha segnalato fra altro gli argomenti che saranno tratti dall'attuale regime della Sarre : • Si può mettere In dubbio l'abilità dei negoziatori. Esistono evidentemente in tutti i partiti persone che proclamano che sui ebbe stuto possibile ottenere risultati più favorevoli. E' ovvio dire che tra le persone che non hanno partecipato ai negoziati di cui si tratta, è molto facile formulare rimproveri di tale genere e critiche ; ma è difficilissimo fornirne la prova. Non vi è che un solo argomento che sia stato enunciato abbastanza chlaramen te, cioè dal punto di vista tedesco ; che se si pretende liquidare la guerra, ritirando le truppe dalle Benania, si sarebbe potuto liquidarla in modo ancora più completo restituendo la Sarre alla sua Patria. E' per questo che molti Partiti in Germania si aspettano ancora nuovi negoziati sulla Sarre o per lo meno si aspettano che gli eventi prendano la piega più favorevole. Ecco la situaziona parlamentare. Speriamo che si riescano ad appianare tutte queste difficoltà poiché è evidente che uno scacco di tutti i negoziati di Parigi e dell'Aja costituirebbe un disastro europeo ». Il Comitato per la Banca internazionale Oggi Intanto sono partiti per Baden-Baden, ove domani deve riunirsi il Comitato di organizzazione della Banca del "regolamenti Intemazionali prevista dal Piano Young, i delegati francesi che sono il vice-governatore della Banca di Francia, Moret. e il direttore del servizio degli studi presso la Banca stessa, Quesnay. Con essi sono partiti anche i due delegati americani Jackson E. Reynolds, presidente della First National Bank di New York, e Melvin A. Taylor, presidente della First National Bank and First Trust Saving di Chicago, i quali sbarcati stamane a Cherbourg hanno trascorso la giornata a Parigi. Il signor Beynolds ha accettato la presidenza del Comitato che gli è stata offerta radiotelegraflcamente durante 1* traversata. Il compito del Convitato consisterà nell'elaborare gM statoti della Banca, le cuil linee generali si trovano d'altronde già. indicate nel Piano Young. e in particolar modo a fissare le esatte attribuzioni dell'istituto finanziario internazionale. Su questo punito, quantunque degli scambi di vedute abbiano già avuto luogo tira gli istituti di emissione interessati, il modo di vedere differisce secondo l paesi. Mentre dal lato francese si considera la futura Banca come trust delle riparazioni e come organismo dil contro-assicurazione per la stabilità monetarla, dal lato inglese si sembra volerla restringere al compito dii agente di trasmissione, e dal lato tedesco, invece, dii allargatila sino a quello di super-Banca accordante crediti alte Nazioni. Il Comitato dovrà pure esaminare la questione della sede della Banca. In certi circoli si parla già mollo di Za rigo.

Persone citate: Briand, Franci I, Kock Weser, Melvin A. Taylor, Moret, Plano Young, Reynolds