«Sport» e «Fishultura» nell'Unione dei Soviety

«Sport» e «Fishultura» nell'Unione dei Soviety«Sport» e «Fishultura»nell'Unione dei Sovietyn mosca, ottobre. C'è uno sport nell'Unione delle Re pubbliche soviettiche? Vi saranno di quelli che, con aria scettica, e forse anche di sarcasmo, si porranno una tale domanda e si chiederanno se ned Paese dei Soviety può mai esistere un .vero e proprio sport; lo sport sarebbe una raffinatezza del mondo borghese, che il proletariato dovrebbe rifiutare con disgusto; il proletariato dovrebbe avere altro da pensare, che non a queste forme di civiltà capitalistica, che quando non sono di divertimento, rappresentano qualche cosa di più serio e di più odioso per un Regime « pacifista • e « anti-imperlalista », come quello dei Soviety; rappresentano, cioè, un mezzo di preparazione militare e talvolta anche un mezzo di formazione e di conservazione di .quadri», che In qualunque tempo e alla prima necessità possono trasformarsi In vere unità militari. Quanto a tale .proposito non si è scritto — a torto e a ragione non importa — noi riguardi delle associazioni ginnastiche e sportive, che in Germania hanno avuto un tipico sviluppo nell'immediato dopo-guerra? La Germania militarista dell'anteguerra, quando dopo Versailles si trasformò definitivamente in Germania repubblicana e democrati ca, avrebbe cercato di conservare le sue forze militari sotto la forma delle associazioni sportive. » Un'apparente contraddizione Tutto ciò dovrebbe ripugnare al mondo dei Soviety. infatti la stampa bolscevica molto ha scritto contro il carattere e le finalità dello sport borghese, e perfino la gioventù comunista (komsomolzi) si è molte volte lanciata contro l'associazione internazio naie dei « Boy Scouts •, perchè essendo nata nella testa dì un generale inglese, del generale Baden-Powel, e da questi organizzata, avrebbe soprattutto lo scopo di preparare la gioventù fisicamente, all'arte e alle fatiche militari e, psicologicamente, alla lotta e all'espansionismo imperialistico. Dunque, dovrebbero avere ragione quelli che non ammettono che nella Russia sovlettica possa esistere uno sport vero e proprio, uno sport organizzato, uno sport che possa formare oggetto delle cure del Regime? Invece no. Le conseguenze alle quali son venuti i sovietici, dopo le critiche allo sport borghese, sono appunto quelle opposte; cosi come vennero a conclusioni opposte, dopo che criticarono firima e distrussero dopo l'esercito e e altre forze militari marine e aeree della Russia zarista e borghese. Ciò è logico e fa pai-te essenziale del plano leninista e sovietico, per combattere e distruggere il vecchio mondo, nella* sua struttura sociale ed economica, politica e militare: ad ogni organizzazione borghese dev'essere opposta una organizzazione comunista e sovietica, ad ogni organizzazione bianca una organizzazione rossal Salvo, naturalmente, a creare tutte quelle altre istituzioni, di specifica origine e carattere proletario e rivoluzionarlo, che, oltre a servire alla eventuale dilesa delle conquiste del bolscevismo, possano essere anche, in ogni occasione, armi potentissime ed efficaci, per lottare contro l'im'perlalismo della società capitalistica, a vantaggio della rivoluzione proletaria soviettica internazionale. Perciò anche nel campo della educazione fisica, allo « sport • borghese, i soviety oppongono uno « sport • roseo, con analoghe, opposte finalità, forse però più nette e meglio definite, come lo dimostrano (a stessa origine dello sport rosso e l'indirizzo che ad esso fu dato fin dalla nascita 1 Come nacque lo < spori rosso » Lo « sport rosso » sorge quasi contemporaneamente col sorgere della dittatura bolscevica, a pochi mesi di distanza da quell'ottobre che, in sette giorni di bombardamento a Leningrado e a Mosca, distrusse li vecchio inondo russo. Lo <■ sport rosso » si fonde e si confonde con gli orrori delia rivoluzioni; e soprattutto cou la formazione dell'« Annata rossa ». Lenin, nella sua logica fredda e Inesorabile, comprese subito che lo «sport» poteva avere una importanza sociale e politica di primissimo ordina: le lotte e le privazioni avevano gravemente dgiio sulla salute del popolo; i pericoli di una contro-rivoluzione ail'interno e di un intervento armato dall'esterno .preoccupavano capi e gre §ari del Regime bolscevico. Lo sporl en organi izato sarebbe stato un ottimo mezzo per rafforzare la salme elei cittadini sovietilci stanchi ed esausti e avrebbe fornito geme sana e tecnicamente preparata alla organizzanda « Armata rossa », della quaie sarebbe divenuto un organo ausiliario efileaciswmo. Perciò Lenin, nella .primave ra del 1918, mentre, il caos rivoluzionario domina ancora sovrano in tutti gli strati sociali e in ogni bracca della vita del Paese, decreta la formazione di un eserciio regolare e decide l'istituzione dell'Educazione fisica. L'una e l'altra cosa sono grandemente ardue: il ritorno al reclutamento obbligatorio per la costituzione dell'armata rossa potrebbe avere maligne Interpretazioni e incontrare serie difficoltà; l'Educazione tisica manca delle basi su cui essa potrà costituirsi. Infatti dello sport del vecchio regime ncn sono rimasti che circa un centinaio di « clubs sportivi », alcune centinaia di osportameli» e di «ginnasti» e circa duecento professionisti-insegnanti: molto poco rispetto alle grandi necessita che del problema della educazione fisica fanno una questione nazionale, una questione di Governo. Un semenzaio di militari Ma Lenin sapeva profittare di ogni e qualsiasi circostanza materiale, politica o psicologica che losse ed egli si servi delle circostanze del momento per abbinare le due questioni e fame reciprocamente l'una causa ed effetto dell'altra. Cosi Lenin si servi dell'organizzanda « Armata rossa » per dare Inizio col massimo impulso all'opera dell'Educazione fisica e si servi di queeia per facilitare la realizzazione del problema centrale e vitale del Regime, qual'era quello della creazione delle nuove forze armate a difesa della Rivoluzione proletaria e delle frontiere della Patria socialista. Perciò 11 Dit latore bolscevico, appena dichiarato che la irregolare • guardia rossa » doveva cedere 11 posto allo « Esercito regolare » sulla base del reclutamento, con carattere obbligatorio a tutti i cittadini trovantisì entro determinati limiti d'età, ordina la • istruzione obbligatoria militare » che si estenderà a tutta la gioventù soviettica, in tutta intera la Repubblica Federale russa. Questa « istruzione militare obbliga toria • presto si chiamerà « Educazione tisica soviettica » e formerà 11 grande semenzaio dell'esercito rosso. Più tardi assumerà tali proporzioni che questa sarà la nuova grande base che dovrà far raggiùngere l'ulteriore scopo, più importante di quello stesso dell'Armata rossa; lo scopo cioè della « mill tarizzazione generale e completa del l'Unione soviettica ». L'opera è cominciata e si sviluppa rapidamente: noi v.m 20 si hanno già ostruzioni di stadi, di campi sportivi, i oale ginnastiche, ecc. Alla fine del 920 non c'è quasi città di Governatoato e anche il Distretto, non c'è cenro industriale, nè grosso villaggio che non abbia il suo ■ club-sportivo-miliare ». Nel 1921 la questione assume già carattere e forme più perfezionate: viene istituita la « Scuola centrale mulare per l'educazione fisica del lavoratori», che è dotata di una sezione cientifica con quattro laboratori: anropometrico, fisiologico, psicologico e oiotecnico. Lo « formiche » • le « cellula » Ma questa è la « Educazione fisica dell'Armata rossa »: quella comune e generale delle inasse troverà in essa a sua culla, ma presto assumerà la più completa autonomia, pur conservando sempre 11 carattere e lo scopo militari ». A tale bisogna, 11 Governo di Lenin, nello stesso anno 1918, accanto alla uddetta organizzazione a carattere pecificamente e puramente militare creava 1'. Istituto di Stato per l'Educaione fisica». Scopo di esso Istituto era . ],a .Preparazione di istruttoripecialisti, l'elaborazione di un programma, che fosse un «sistema sovletico di educazione fisica ». Nell'autunno del 1921 questo Istituto nizia la sua attività organizzativa In grande stile, si unisce al Comitato di ettivo del Komsomolzi (gioventù comunista), e forma una speciale organizzazione che prende il nome di « Muraviei i (delle formiche). in che cosa consiste tale Associazione «MuravieiT». Essa si compone di cellule». Ogni sezione Muravia (formica) forma una « cellula » di detta organizzazione eri ognuna di queste « cellule », ossia ocni Muravia ha a sua disposizione campì sportivi, sale, impianti, ginnastici. Gli studenti dell'Istituto staale di Educazione fisica fanno da Itruttori. La base ideologica dei Muravinai (formicai), non è quella delle gare sportive, ma la preparazione dei lavoratori agli scopi del lavoro e della difesa. Presso l'Istituto di Educazione isica si hanno laboratori fisiologici, antropometrici. I programmi di A/ti ravia vogliono avere una base stretamente scientifica e vogliono conformarsi alle particolarità psicologiche e anatomo-flsiologlche che presentano e varie età dell'uomo: nella Russia bolscevica dove la scienza manca, tuto vuole essere « scientifico », ma ciò poco importa. Un organo di Stato Il Governo sovietico, superate le prime grandi difficoltà, clic si opponevano a un'organizzazione In grande stie dell'Educazione fisica nella Russia soviettica. man mano che questa prendo sviluppo e importanza, ne fa sembro più oggetto di cure, che più tardi nrendonn ulteriore e maggiore consistenza ner assugere a vera imporanza di Stato nel « Consiglio Supremo della Cultura Fisica presso il Comitato esecutivo centrale panrusso ». l Decreto che crea il nuovo organo di Stato Dnr la direzione e la disciplina dello sport e della «Fiskultura» nel'Unione dei Soviety, viene emesso nell'estate del 1923 e nel 1924 apporta già I Drtmi frutti: In quell'anno 1924 l numero dei soci dell'organizzazione ummenzionata Muraviei, ammonta già à oltre 2.750.000. Negli anni successivi a • Fiskultura » sovietica vuole già mulare le grandi organizzazioni borghesi rlp-ll'Oeoidente. fino a indire nelo scorso anno la Spnrtnchiade Rosa, in contrapposto alle Olimpiadi che nell'anno precedente si erano avute nella borghese, capitalistica Europa. Oggi lo scopo è quasi raggiunto: lo Sport rosso e la Fiskultura hanno :nvaso l'Unione Sovietica, nelle città e nelh; campagne. Esso è militarizzato n perretta regola e deve servire ai ini supremi della difesa della Rivoluzione bolscevica e della Patria sociaista. . Rimane l'altro scopo: quello di trasormarsi in istruinento per la militarizzazione del Paese. Siamo già sulla buona strada; la cifra dui soci Inscriti alle varie oreanizzazionl sportive ammonta già a molti milioni e tende ogni giorno ad aumentare. Potrà apparire un paradosso, ma è cosi • la Russia soviettica mentre aferma la necessità di voler distruggere il militarismo, essa stessa procede alla militarizzazione di tutte le sue Pietro Sessa.

Persone citate: Lenin, Pietro Sessa, Powel