Una madre e le sue due figliuole rapite di notte in automobile?

Una madre e le sue due figliuole rapite di notte in automobile? Impressionante denuncia alta Polizia Una madre e le sue due figliuole rapite di notte in automobile? r o Sul corso Cirio, che come è noto sia fra la via Cigna e il corso Principe Oddone, passava ieri sera sull'imbrunire una donna in compagnia di due graziose signorine. Il gruppo proseguiva piano piano per la strada quasi deserta, chiacchierando. Ad un tratto, il rombo d'un'autpmobile, richiamò l'attenzione delle donne. Una macchina giungeva ti tutta corsa, ma quando essa si trovò all'altezza del gruppo si arrestò di colpo con grande stridore di freni. La paniera della vettura si spalancò, e una misteriosa figura di uomo si sporse. La scena si svolse con una fulmineità impressionante. Una delle due giovani signorine, che — come abbiamo delio — transitavano di là, scomparve con lo sconosciuto nell'automobile, che. rilanciata a corsa passa, fuggi in direzione di corso Principe Oddone. L'auto n. i e l'auto n. 2 Non appena la donna, rimasta con l'altra signorina in mezzo alla via, si riebbe dallo stupore e dalla commozione, cominciò a gridare. Alle sue invocazioni si aggiungevano quelle della ragazza. Che cosa era avvenuto? Un vero e proprio ratto; o la signorina aveva acconsentito a salire sulla velocissima automobile con lo sconosciuto? Le due donne, che avevano assistilo a quella impressionante scena, non avevano potuto rendersi conto di come le cose si fossero svolte. Altri passanti però, sentendo gridare le due donne, che si erano disperatamente avviate di corsa nella direzione presa dall'automobile, cercarono di raggiungerle. Ma un nuovo colpo di scena venne a mutar faccia al misterioso episodio. Una seconda macchina sopraggiunse e si fermò vicinissima alle due donne. Fra il guidatore e queste vi fu un rapido scambio di frasi che i passanti non poterono udire; poi le due sconosciute salirono a bordo dell'automobile, che, come la prima, si avviò a forte velocità e scomparve. Ai passanti rimase il compito di sciogliere l'enigma. La seconda automobile era in correlazione con la prima, ed aveva caricato le due donne per far perdere la pesta della macchina che rapiva la ragazza? Sotto questa forma il fatto veniva narrato da alcuni cittadini che erano tati presenti alla scena rocambolesca avvenuta in corso Ciriè. Gli spettatori, i quali riferivano pure il numero della misteriosa automobile con sigla P.V. non hanno potuto fare altrettanto per la seconda macchina, in quanto la targa di questa era coperta di polvere e non iìc &; era potuto decifrane il numero nè la sigla della provincia. V'era di più di quanto bastasse perchè la Polizia iniziasse subito ricerche in merito. Dalla Stazione di Borgo Dora la notizia veniva telefonata alla Questura centrai-.). Di qui telefonate e telegrammi circolari a tutti gli uffici cui la cosa poteva interessare e che potevano eventualmente aver notizia della misteriosa macchina. Per quanto si può sapere all'ultima ora, pare che la oscura vicenda si colleghi con una non meno rocambo'esca storia giunta tempo addietro alle orecchie della Polizia. La sigla PV Pare infatti che l'automobile pavese non sia nuova alle avventure galanti in grande stile. Anzi due settimane or sono, il Commissariato di Borgo San Donato veniva interessato da una distinta signora abitante in corso Francia, che casi assai spiacevoli capitavano nei suoi riguardi. La signora, che abita sola con due signorine, es- sendo il marito impiegato in altra città, narrava a! funzionario di quel Commissariato che un' automobile segnata appunto con la sigla PV si trovava con troppa frequenza nei paraggi di casa sua. Non solo, ma pareva appunto che il guidatore della macchina avesse particolari simpatie per le due signorine, in quanto ogni volta che esse uscivano con la loro mamma, egli non si stancava di andare innanzi ed indietro con l'automobile, passando cosi e ripassando vicino alle tre donne. L'avere una figlia ammirata da un qualche giovanotto non è cosa die indisponga una qualsiasi mamma, ma quando questo giovanotto fa di tutto per non presentarsi e si limita a seguine, e quasi perseguita con la sua presenza madre e figlie, allora la cosa diventa poco simpatica. Febbrili ricerohe La donna lamentava appunto tale persecuzione e pregava la Polizia di intervenire. Il funzionario disponeva allora un servizio di appostamento, ma il messere, quasi avesse fiutato il tempo infido non ricompariva più nei paraggi di corso Francia. L'effetto era quindi raggiunto e più dalla Polizia non si pensava a tale incidente di ordinaria amministrazione, quando l'episodio di ieri sera veniva a riportarlo sul tappeto più ^ ivo, misterioso ed interessante che mai. Le protagoniste dell' inseguimento automobilistico di ieri sera, sono le tre donne di corso Francia ? Il particolare dell'automobile siglata PV tende a far credere che sì. Ed allora quale oscuro retroscena si nasconde sotto questo duplice fatto della persecuzione prima e poi del ratto? Intanto, la signora, che sarebbe partita ieri sera su una seconda automobile all' inseguimento della prima, sarebbe riuscita o no a raggiungere i rapitori della giovanetta? Se non è riuscita, dove sono andate rispettivamente a finire le due automobili? Ecco alcuni tra i più assillanti punti interrogativi, a.i quali solo le ricerche già iniziate dalla Polizia possono dare esauriente risposta. La quale risposta potrebbe anche consistere nello stabilire che tutta questa storia tenebrosa e parto di qualche fantasia esaltata.

Luoghi citati: Borgo Dora, Borgo San Donato