Cinquanta milioni di danni

Cinquanta milioni di danni L'ALLUVIONE IN BASILICATA Cinquanta milioni di danni qCome sono morti gli eroici ferrovieri -- L'immediato intervento del Governo - La fiducia c la serenità delle popolazioni (Dal nostro inviato) o o i i o i , à n a à Potenza, 25 notte. I La violenza distruttrice dell'alluvip- | ne che sabato si è abbattuta sulle irei Provincie di Salerno, Potenza e Ma- ) tera, si e rivelata in tutta la sua va- ; slità ieri stra e slamane, nei sopra- • luoghi che le autorità hanno eseguito in tutte le località cosi duramente colpite. La gravità delle prime notizie non è stata purtroppo smentita, ma accresciuta dalle notizie successive, che non poterono essere comunicate in un primo tempo per l'interruzione delle linee telefoniche e telegrafiche e delle strade provinciali. Il generoso sacrificio dei ferrovieri 11 disastro, ravvolto di mistero nella sua infinita imponenza, ha provocato gesti di commovente eroismo, quale l'eroico sacrifìcio dei ferrovieri di Baivano a cui 150 persone debbono la propria salvezza. Investiti in pieno dalla violenza delle acque nella galleria, dei diciotto eroi soltanto otto hanno potuto salvarsi, sgusciando tra le fenditure della galleria. Gli altri sono stati inghiottiti dalla furia delle acque e trascinati nella notte paurosa verso una morte sicura. Soltanto ieri sera alcuni dei corpi sono stati ritrovati lontano, verso Buccino ; altri 4 mancano all'appello. Il numero totale delle vittime non è per fortuna numeroso. Per ora è ancora Impossibile precisarlo, perchè le vittime sono isolate nelle campagne. Si spera che esse non superino la ventina. I danni più ingenti si sono prodotti a sud-est del salernitano, a nord-est del potenzino e del materano : danni alle opere ferroviarie, a quelle dei provveditorati, a quelle delle aziende stradali; danni infine alle campagne e alle proprietà private. E' alla compilazione di questo bilancio che ora si lavora, mentre si procede alacremente alla riattivazione delle strade, degli acquedotti e dei mezzi di comunicazione: lavoro immane, che procede con lentezza date le condizioni in cui i danni si sono prodotti e la topografia dei luoghi montani, privati di quasi tutte le strade e le comuni- CauÌOprèfetto. di Potenza, S. E. Dlnale, che interruppe la licenza domenica, non appena ebbe notizia del disastro, è salvo per miracolo. La sua automobile, diretta verso Potenza, si fermò a meno di un metro dall'estremo orlo di un ponte crollato e sospeso nel vuoto. Di quel crollo ancora non si aveva notizia. S. E. Dinaie assunse immediatamente la direzione delle opere di soccorso, mentre la ferro»ia stamane operava con ardimento e prontezza miracolosa, e difatti i lavori hanno proceduto con speditezza fascista. Immediato è stato l'Intervento del Governo, che telegraficamente ha disposto per le provvidenze finanziarie, dando fondi sufficienti all'Amministrazione ferroviaria. Strade • ferrovie Interrotte Il erollo dei ponti Un quadro preciso delle zone danneggiate in Basilicata si ha tracciando una linea tra i seguenti comuni: Atella, Bellamura, Muro Lucano, Vietri di Potenza, Ruoti, Ravigliano, Pietragalla, Vaglio, Cancellata, Palmira, Tolve, San Qulrico, Potenza Irpina. Una superficie quadrangolare che misura su per giù 50 chilometri di larghezza per 30 di altezza. Gli acquedotti di maggiore portata sono danneggiati per il crollo dei ponti: quello del Basento, che dava acqua a nove Comuni e tra qualche mese l'avrebbe fornita ad altri cinque; e quelli di Rionero e di Atella danneggiati in più punti dalla rottura delle griglie o dal crollo dei ponti, Le strade statali sono tutte danneggiate, sia per la distruzione del cinque grossi ponti, sia per il crollo dei ponti minori, sia per l'accumulo di enormi quantità di terriccio, detriti, fango, e per le frane. La linea ferroviaria Napoli-Potenza è gravemene danneggiata, e in modo tale che occorreranno da quattro a cinque mesi perchè sia posta nuovamente in efficienza: tutte le strade di accesso sono infatti ostruite ed interrotte, e non è possibile procedere ai lavori se non trasportando i materiali lungo la stessa via ferroviaria. Attualmente la linea funziona da Napoli, da Persano e Baragiano e da Potenza. Però, tanto il traffico dei passeggeri quanto quello delle merci sono istradati via Foggia; via che è stata miracolosamente riattivata in 48 ore per le disposizioni impartite dai funzionari giunti da Roma e da Napoli, e non produce fra Napoli e Potenza che circa cinque ore di ritardo. Tutto il traffico merci esistente fra Napoli e Potenza è stato istradato per via Foggia. Le comunicazioni tra Napoli e Lagonegro si effettuano via Maratea, usufruendo del servizio automobilistico Maratea-Lagonegro, che sarà intensificato. Le linee telefoniche e te legraiìcne vengono riattivate e le comunicazioni sono facilitate a mezzo della rete di Bari. 1 lavori procedono alacremente su tutte le strade statali e provinciali. S. E. 11 Prefetto Dinaie ha inviato d'accordo con i Provveditorati tecnici, funzionari con nume rose squadre operale del Genio Civile in tutti i Comuni per accertare i danni che erano stati fino a ieri segnalati I danni E' impossibile per ora precisare la cifra lei danni, perchè le perizie sono sommarie, ma ci è dal., assicurare che essa si aggira, compresi quelli ferroviari e quelli privati, sui 50 milioni. Nella sola provincia di Potenza si sono elencati 6 milioni per i provveditorati, 6 milioni e mezzo per la provincia, poco meno di 2 milioni di danni comunali ed un milione e mezzo di danni privati; esclusi quelli ferroviari e quelli sofferti dall'azienda stradale, che sono rilevanti. Al lavori di rlattazione si va procedendo non soltanto sollecitamente ma intelligentemente Le rialtazioni iniziata non sono provisork ma sono in condizioni di affrontare i rigori ed il gelo dell'inverno, e possono permette- I re che si proceda ai restauri definitivi | senza danneggiare il traffico, i a tinteggi molti dei ponti minori ) SOno ricostruii! solidamente in legno, ; ed U grosso ponte sul torrente Tiera • permette il trasbordo dei passeggeri cne da Po[enza sono dil.e,ti a Taran. to. In tanti vastità di disastro — tanto più doloroso in quanto improvviso e fulmineo — questa mirabile popolazione lucana sa mostrarsi altera e fi duciosa; fiduciosa perche nell'ora tra gica le provvidenze governative sono state pronte, sicure e larghe. Il Governo fascista ha dato agli uffici energia ed autorità, alle popolazioni fiducia e conforto. L'offerta del Duce Il Duce ha voluto inviare anche una sua personale offerta: diecimila lire, che sono state suddivise, fra I cittadini dei comuni di Tolve e di Muro Lucano, maggiormente provati. La riconoscenza delle popolazioni per il Capo de! Governo si esprime con fervore di devozione e di affetto. Un telegramma di S. E. Turati li Segretario del Partito, S. E. Turati, ha inviato all'on. Barisonzo, segretario generale dell'Associazione Ferrovieri Fascisti, il seguente telegramma: « In questa ora di dolore e di fierezza della grande famiglia dei ferrovie-ri fascisti, il Partito segnala alle Camicie Nere d'Italia i generosi eroici agenti, caduti adempimento loro dovere. Turali ». L'on. Barisonzo ha cosi risposto: « Aita parola amatissimo gerarca è austero conforto dolore grande famiglia ferrovieri fascisti.. Stampiamo a lettere d'oro sui nostri libri indimenticabili nomi commilitoni scomparsi, die chiameremo presemi in ogni buona battaglia ». S. E. il Prefetto di Salerno, comm. De Biase, si è incontrato a Battipaglia con S. E. Pennavaria, in compagnia del quale, delle autorità ferroviarie e del Console generale Angiolino ha visitato le zone colpite dall'alluvione. Nei pressi di Eboli è stato rinvenuto il cadavere del sorvegliante Del Basso. Le salme dello cinque vittime del dovere finora ritrovate saranno trasportate in giornata a Salerno, ove domani nel pomeriggio, con l'intervento di S. E. Pennavaria in rappresentanza del Governo Nazionale, si svolgeranno solenni funerali a spese dello Stato. A. Procida.