La situazione agraria del Paese

La situazione agraria del Paese La situazione agraria del Paese esposta da 8. E. Acerbo al Consiglio dei Ministri L'assegnazione di Lavori Pubblici a trentadue Provincie Roma, 25 rfotte. Il Consiglio del Ministri si è nuova mente riunito stamane alle ore 10 a Palazzo Viminale sotto la presidenza del Capo del Governo e con l'intervento di tutti i Ministri e del Segretario del Partito. Segretario l'on. Giunta. II Ministro dell' Agricoltura e Foreste ha latto la seguente esposizione sul l'andamento della campagna agraria 1928-29. L'andamento della campagna con' eente di guardare con fiducia a quello che sarà 11 bilancio finale della produzione dell'annata. Il calcolo della produzione granarla valutato in 70 milioni di quintali, In base al rapporti al primo settembre delle Cattedre Am tulanti di Agricoltura, trova conferma begli accertamenti definitivi ormai in via di ultimazione dell'Istituto centrale di statistica. L'entità del raccolto granarlo di quest'anno, quale mai finora si ebbe in Italia, costituisce un grande successo della tecnica agricola, specialmente se si pensa alla produzione media ottenuta In differenti aziende sia dell'Italia Settentrionale e Centrale che dell'Italia meridionale e Insulare, produzione che ha talvolta (superato perfino sessanta quintali e che spesso è andata al di sopra di 40 quintali. Buon raccolto di riso La produzione risicola si prevede superiore a quella media degli untimi armi, specialmente nelle provinole risicole più importanti, come Vercelli e Novara. La produzione del granoturco è generalmente buona e superiore a quella dello scorso anno, particolarmente in Piemonte, Lombardia, Lazio e nelle regioni meridionali. Essa tuttavia ha risentito delta persistente siccità estiva in molite zone del Veneto, Emilia e Toscana. Abbondante la produzione delle patate specialmente in alcune regioni tipiche di questa coltivazione, come l'aquilano, dove IH raccolto risulta addirittura eccezionale. Anche le culture industriali varie hanno dato un-t produzione In genere soddisfacente, tranne la canapa che nella regione emiliana, tipica di questa ooitivazlone, ha avuto contrario l'andamento stagionale. La produzione delle barbabietole, sebbene non motto abbondante, presenta in generale un tenore zuccherino superiore a quello normale. Generalmente ottima è la produzione degli ortaggi, 6la in Romagna che nel Napoletano e in Puglia. La produzione foraggera si presenta se non proprio abbondante come si desiderava, sufficiente ai bisogni in buona parte d'Italia, tranne che in parecchie provinole del settentrione e in alcune altre del centro e specialmente nel Veneto, Emilia, Toscana e Umbria nelle quali 1 prati hanno lisentito del recente decorso stagionale prevalentemente asciutto e con temperature piuttosto elevate. In queste province le culture foraggiere vegetano stentatamente e lasciano prevedere uno scarso prodotto dei terzi e del quarti tagli. Non poche aziende In conseguenza sono state costrette a ricorrere alle riserve Invernali e qualche volita a ridum. i< carico del bestiame. La produzione della frutta è gener&lment' abbondante, In modo particolare in Liguria, nell'Alto Trentino, negli Abruzzi, in qualche provincia dell'Italia meridionale e in Sicilia. Anche ila vite e l'olivo presentano promessa di buon raccolto sia qualitativamente chi quantitativamente. La produzione risulta scarsa in quelle zone nelle quali queste culture furono danneggiate da persistenti geli come ad esemplo In alcune provincia delia Emilia, in buona parte di quelle toscane per l'olivo e in qualche zona dell'Umbria. In numerose zone del litorale Adriatico la vite ha «offerto Don lievi danni per attacchi di tignola. L'olivo s la vita Quanto alla depressione nel prezzi dell'olio di oliva, la necessità di difendere questo prodotto dalla concorrenza degli oli di seme che rende sempre più difficile il mercato di quello di oliva, ha determinato l'adozione di un provvedimento che verrà presentato al Parlamento, diretto a vietare la vendita degli oli miscelati. Allorché col primo gennaio il provvedimento andrà in vigore, non sarà consentita la vendita che di puro olio di oliva o di puro olio di semi, rimanendo vietata qualunque miscela. Analogamente alle facilitazioni accordate per il trasporlo del vino debole alle distillerie e agli acetifici e con le stesse modalità, l'Amministrazione delle Ferrovie ha accordato una riduzione del venti per cento sulle tariffe in vigore per il trasporto degli oli del Mezzogiorno destinati alle raffinerie della Liguria. Il Ministero delle Finanze ha poi ac- psezdDrvnsaclmndzsvutdrncnilggamcnmezcd,.,, eordato speciali agevolazioni fiscali^per l'impianto di raffinerie nel Meri-' dionale. Ingenti quantitativi di olio di oliva commestibile calcolati a oltre 300.000 quintali sono tuttora Invenduti e vengono offerti a lire 450-500 il quintale, 1 più bassi che si siano registrati da molti anni a questa parte. L'Italia che occupa il primo posto tra i paesi olivtcultorl, per la superficie coltivata a olivo, ha un consumo medio di olio d'oliva di annui litri quattro per anitante contro litri quindici della Spagna e dieci della Grecia. Questo prova ohe l'olio d'oliva ha il suo concorrente nell'olio di semi. « In quanto alla depressione del prezzi del vino, sono state adottate provvidenze Intese a facilitare attraverso concessioni fiscali la distillazione dell'acool di vino destinato alla preparazione del cognac e degli aceti, riduzione di tariffe ferroviarie per il tras- é r porto del vini deboli destinati alle di stiUerie e agli acetifici, nuovi sbocchi e nuove autorizzazioni per la produzione vinicola, specialmente di quella del vini deboli o difettosi che non po trebberò altrimenti tenere il mercato. Di queste facilitazioni debbono maggiormente profittare le giacenze tuttora invendute in presenza della nuova vendemmia. Le condizioni dell'Industria zootec nica sono sensibilmente migliorate nel la maggior parte delle provinole e possono considerarsi nel complesso sodai sfacenti se si confrontano con quelle assai gravi e critiche del triennio de corso. L'opera di ricostruzione e di assestamento rapidamente iniziata dopo la crisi è in corso di sviluppo, favorita dalla produzione foraggiera di que sfanno, che in molte zone è sempre più abbondante dello scorso anno, dalla ripresa del mercati, dal miglioramento, sia pure modesto, verificatosi nelle quotazioni del bestiame. Si tratta di progressi lievi, giacché nel campo zootecnico il tempo e la perseveranza sono fattori indispensabili per conse gulre risultati notevoli e tangibili. Ma va rilevato con compiacimento, che un fecondo risveglio di energia si nota ormai anche in questo ramo di produzione, a favore del quale sono state recentemente adottate dal Governo nuove e razionali provvidenze di sicura efficacia, Ordinamento forestale Successivamente il Consiglio dei Ministri ha approvato, sempre su proposta del Ministro di Agricoltura e Fere aie, i seguenti provvedimenti 1. — Uno schema di regolamento per l'applicazione della legge 13 dicembre 1923 concernènte l'amministrazione -forestale, l'ordinamento della M. N. Fo restale e l'azienda delle foreste dema niali dello Stato, 2. — Uno schema di provvedimento concernente la detenzione, vendita e somministrazione nei pubblici esercizi dei prodotti alimentari della pesca conservati in recipienti non conformi all'art. 4 del R. Decreto 7 luglio 1927, n. 1548. Il provvedimento autorizza fino al 31 dicembre 1930 la detenzione e la somministrazione e vendite nei pub bllci esercizi del prodotti alimentari delia pesca conservati in recipienti che non rechino la dichiarazione della specie del prodotto, del peso netto, del nome del produttore e del luogo di produzione in conformità dell'art. 4 del decreta succitato. Polche, nonostante le temporanee deroghe finora concesse, sono, rimasti invenduti nei pubblici esercizi quantitativi notevoli di prodotti in recipienti non conformi alle suddette prescrizioni per il valore di molti milioni di lire, si è reputato opportuno di dar tempo ai negozianti ai minuto di smerciare tale residuo. 3. — Un disegno di legge concernente la concessione di contributi per i acquisto di apparecchi azionati elettricamente da adibirsi al dissodamento meccanico dei terreni e di premi per il dissodamento mediante detti apparecchi e a mezzo di esplosivi. In accoglimento ad analoghi voti formulati dal Comitato permanente del grano, il provvedimento dispone che i contributi e i premi previsti dagli art. 1 e 2 dea R. Decreto 29 luglio 1925 per l'acquisto di apparecchi a vapore da adibirsi al dissodamento meccanico dei terreni a prevaiente cultura estensiva nel Mezzogiorno e nelle isole del Regno e nella Marem ma toscana e delle zone di brughiera e di recente bonificazione idraulica di ogni altra provinola, e per l'esecuzione del dissodamento con gli apparecchi predetti, possono essere concessi anche quando si tratta di apparecchi azionati elettricamente, e di dissodamento eseguito mediante appa recchi di tale natura, E' disposta altresì la concessione di premi per il dissodamento mediar, esplosivi di terreni a sottosuolo tufa ceo o di analoga compattezza serri pre nelle zone previste dall'art. 1° dei R. D. 29 luglio 1925, destinati a ini pianto di frutteti, oliveti o vigneti per uve da tavola. Lavori Pubblici In seguito, su proposta del Ministro dei Lavori Pubblici il Consiglio ha approvato uno schema - di provvedimento relativo all'autorizzazione di spese per l'esecuzione di opere pubbliche straordinarie urgenti in varie Provincie del Regno Le opere da eseguire a pagamento immediato ammontano complessivamente a lire 124 milioni che vanno aumentati di lire 6.101.000, già autorizzate per opere pubbliche nella provincia di Zara, mentre per Quelle da eseguire in concessione si prevede un carico annuo di lire 7.010.000, sufficienti per attuare numerose opere pubbliche di notevole importanza per un ammontare di 90 milioni di capitale. Le opere da eseguire a pagamento immediato per l'anzidetto complessivo ammontare di lire 130milioni 101 mila, sono ripartite, secondo l'elenco già approvato da S. E. il Capo del Governo, fra le seguenti Provincie Alessandria 1.016.000 — Ancona 2 mi , llonl 890 mila — Aquila 3,000.000 — Ba^ „ milioni _ BetJuno 3 f _ -' e i a a o a - Brindisi 3 milioni — Campobasso 4 milioni 700 mila — Cosenza 3 milioni — Cremona 4 milioni 745 mila — Cuneo 6 milioni 600 mila — Ferrara 8 milioni — Genova 4 milioni — Grosseto 1 milione — Lecce 2 milioni — Lucca 50 mila — Mantova 2 milioni — Parma 5 milioni 600 mila — Pavia 2 milioni 583 mila — Pesaro 3 milioni 200 mila — Piacenza 700 mila — Beggio Emilia 8 milioni — Rovigo 8 milioni — Treviso 10 milioni — Udine 6 milioni 400 mila — Verona 8 milioni — Vicenza 8 milioni — Zara 5 milioni 717 mila. Le opere da eseguire in concessione presso l'anzidetto carico annuo complessivo di lire 7.010.000, sono ripartite, secondo l'elenco già approvato da S. E. il Capo del Governo, fra le seguenti Provincie: Chicli, carico annuo lire 2.500.000 — Pisa, carico annuo 1.650.000 — Reggio Calabria, carico annuo 710.000 — Teramo, carico annuo 950.000 — Trapani, Carico annuo 1.200.000. Per le regioni terremotato Il Consiglio dei Ministri ha approvano inoltre uno schema di provvedimenti concernente l'approvazione del nuovo testo unico delle disposizioni di kgge emanate In dipendenza del terremoto Calabro-siculo del 28 dicembre 1908. Una gran parte delle disposizioni contenute nel vigente testo unico approvato con D. Luogot. 19 agosto 1917, è stata sostanzialmente modificata o innovata con una serie di successivi provvedimenti. Basti accennare alle provvidenze emanate per il finanziamento delie riparazioni e ricostruzioni degli edifici appartenenti a privati, per la costruzione, l'assegnazione e la vendita delle case economiche e popolari, per l'integrazione delle attività degli enti locali nonché alle disposizioni tendenti ad agevolare la ricostruzione degli edifici di culto. Con il provvedimento oggi approvato dal Consiglio del Ministri si procede al coordinamento delie norme che regolano le materie. E' stato poi approvato uno schema di decreto recante disposizioni per agevolare il credito ai danneggiati dal terremoto dei 26-27 marzo 1928 nelle Provincie del Friuli. Con decreto 26 giugno 1928 furono elargite speciali provvidenze a favore delle popolazioni colpite da quel terremoto. Allo scopo di rendere possibile ai proprietari il finanziamento per l'esecuzione dei lavori, si è reso necessario di consentire col nuovo provvedimento speciali agevolazioni per la contrattazione di mutui al danneggiati, da parte d'istituti sovventori, verso la cessione del contributo dello Stato, con opportune garanzie reali, assicurandosi con ciò un più celere ritmo della esecuzione dei lavori di restauro ed affrettando la rinascita di una importante plaga del territorio nazionale. E' stato approvato uno schema di provvedimenti cncernenti la estromissione della conterminazione lagunare di alcune zone paremose nel delta del Brenta. Con decreto del 3 marzo 1924 furono sottratti permanentemente ai vincoli lagunari, cui erano soggetti, alcuni terreni alluvionali del Brenta, inclusi nel comprensorio di bonifica, allo scopo di acquisire all'agricoltura, senza donno al buon regime della laguna veneta, un'ampia zona di terreno parenoso. E' stata ora avvertita la possibilità di rettificare il suddetto comprensorio, includendo alcuni altri terreni della stessa natura, che per avere permanentemente raggiunto un livello superiore a quello del mare, sono sottratti all'azione delle alte maree o possono essere destinati a proficua coltivazione, senza, menomamente alterare il regime lagunare. Costruzioni edilizie Il Consiglio ha inoltre approvato uno schema di provvedimenti in cui vengono emanate norme speciali per la costruzione di case popolari per la città di Bolzano. Con decreto 29 luglio 1927 venne stanziato un apposito fondo di 5 milioni di lire, quale concorso dello Stato nella misura del 20 % per la costruzione dli case popolari in Bolzano, da assegnarsi in vendita o in affino con aggiunto patto di futura stipulazione di vendila; tale concorso viene elevato ora al 25 Per cento. In pari tempo, polche non tutti gli assegnatari sono in grado di anticipare una somma prestabilita in conto del futuro acquisto, e per rendere più agevole l'assegnazione degli alloggi cosi costruiti in Bolzano, si dispone che gli alloggi stessi, entro un periodo di tempo di tre anni, possano essere assegnati anche in semplice affitto. Sono stati infine approvati: Uno schema di provvedimento con cui viene autorizzata la spesa di 10 milioni, occorrenti per la prosecuzione dei lavori di costruzione della ferrovia del Vaticano, nonché per la sistemazione dell' Ambasciata d'Italia presso il Vaticano ed altri lavori, dipendenti dall'esecuzione degli accordi lateranensi. Un disegno di legge con cui ai approva il piano regolatore per l'allargamento della via Alessandro Manzoni, dell'abitalo di Milano, nel tratto compreso tra via Bigli e via Monte Napoleone. In tale tratto il congestionamento del traitico, anche in dipendenza della ristrettezza delia strada, ha raggiunto specie 'in alcune ore dei limiti impressionanti e tali da rendere necessari urgenti provvedimenti. Con il provvedimento oggi approvato dal Consiglio dei Ministri si è pertanto stabilito che in occasione delia ricostruzione degli edifici prospicienti su detto tratto venga eliminato l'inconveniente, prescrivendo ohe la fronte dei nuovi edifici sia sulla stessa linea di quelli contigui. Uno schema di decreto concernente l'approvazione di una convenzione col Vescovo di Mileto per la ricostruzione delle chiese parrocchiali nelle Provincie di Catanzaro e di Reggio Calabria Il Vescovo di Mileto, che già provvede, giusta la convenzione 23 gennaio 1925, alle opere di ricostruzione o riparazione delle chiese distrutte o dan neggiate dal terremoto nelle provinole di Catanzaro e di Reggio Calabria, ha chiesto che gii sia affidato anche l'in carico della progettazione ed esecuzione del lavori di costruzione delie chiese nelle nuove sedi degli abitati da spostare, nelle Provincie medesime alia cui spesa deve provvedere lo Stato. Nella» relativa convenzione, che si approva col decreto suaccennato, è stabilito eh» possano essere stipulate caso per caso convenzioni speciali, in cui siano determinati i prezzi dei singoli lavori ed i compensi da accordare per la redazione del progetti. Uno schema di provvedimento con cui si autorizza un'ulteriore spesa di 65 milioni per proseguire, nel corrente esercizio finanziario, i lavori della di rettissima Firenze-Bologna. Tali lavori si trovano attualmente in pieno sviluppo, e qualunque arresto o rallenta mento arrecherebbe notevole pregiudizio all'economia dell'opera; con questo provvedimento, pertanto, per assicurare il loro ritmo normale, vengono conpptij i fondi nM'nonn ind impensabili II Consiglio dei Ministri, la cui seduta ha avuto termine alle ore 13, tornerà a riunirsi venerdì 27 corr., alle ore 10. Educazione nazionale Il Consiglio del Ministri, su proposta del Ministro dell'Educazione Nazionale ha approvato: 1. — Uno schema al provvedimento re¬ lativo all'Istituzione di un istituto superiore libero di scienze economiche e commerciali in Bologna. Aderendo alla richiesta fatte dal Consiglio provinciale dell'economia di Bologna, 11 Governo fascista crea nella predetta città da secoli glorioso centro di studi, un istituto superiore libero di istruzione economica e commerciale. L'istituto sarà mantenuto dal Consiglio provinciale dell'economia, dall'amministrazione provinciale di Bologna, dal Comune e da altri enti della città. 2. — Uno schema di disegno di legge concernente l'insegnamento religioso neiie scuole medie e uno schema concernente l'approvazione dei relativi programmi di insegnamento. Con tali provvedimenti, in esecuzione dell'art. 36 del Concordato con la Santa Sede viene Introdotto l'insegnamento religioso in tutte le scuole medie di qualunque tipo di cultura, tecnica e artistica. L'orarto è stabilito 1n un'ora settimanale per tutte le scuole fatta eccezione della prima e seconda del corso superiore dell'Istituto magistrale alle quali si assegnano due ore, abbisognando gii allievi maestri di una speciale preparazione per potere poi a loro volta impartire l'Insegnamento religioso mie scuole elementari. Per tale insegnamento non vi saranno esami e neppure voti bimestrali. Vi sarà un'appt-sita nota nella pagella scolatlea per informare la famiglia sui profitti ricevuti dall'alunno. Non vi saranno Insegnanti di rvMo, ma incaricati da nominare anno pei anno dal capo dell'Istituto, inteso l'ordinarlo diocesano. Sono dispensati dalla frequenza di insegnamento gli alunni delle famiglie i cui genitori ne facciano richiesta per iscritto. 3. — Uno schema di decreto concernente modificazioni del calendario scolastico nelle scuole elementari e nei R. Istituti di istruzione media di ogni ordine e grado. Tale provvediménto risponde a provate esigenze di servizio. Avveniva infatti finora che per la non perfetta concordanza del calendario scolastico si verificavano talvolta incongruenze- per la fissazione dei giorni di vacanza In istituti di sedi vicine e perfino della stessa sede. Col nuovo provvedimento invece il calen¬ dario scolastico viene fissato In modo uniforme per tutte le scuole medie ed elementari del Regno. 4. — Uno schema di decreto concernente l'istituzione di un R. LiceoGinnasio a Fresinone; di un R. Liceo in aggiunta al ginnasio isolalo già esistente a Nuoro; di un R. Liceo in aggiunta al Ginnasio isolato già esistente a Formia, e di un altro Liceo classico che, aggiunto al R. Ginnasio «Meli», formerà un nuovo R. Liceo Ginnasio in Palermo."*,' =---«-- 5. — Uno schema di decreto concernente la decorrenza della sistemazione dei presidi e de* professori delie Regie scuole complementari nei Regi Ginnasi inferiori e nei corsi inferiori degli Istituti tecnici e magistrali e la nomi na dei vincitori di concorsi per cattedre degli istituti stessi. Con tale provvedimento viene ad essere rinviata a non oltre il 31 gennaio 1930 li sistemazione dei predetti presidi e pn>l esseri e la nomina dei vincitori di concorsi a cattedre di ginnasio inferiore e dei corsi inferiori degli istituti tecnici e magistrali. B. — Uno schema di R. Decreto concernente la proroga della disposizione dell'art. 116 del regolamento 6 giugno 1925 n. 1084 relativa alla concessione agli insegnanti non abilitati di continuare l'insegnamento in scuole medie private. Con tale provvedimento sono prorogate fino al 31 dicembre 1930 le norme stabilite dalU'accennato regolamento limitatamente a vantaggio di coloro che, sprovvisti del titolo legale di abilitazione, insegnavano nelle scuole medie private alla data di pubblicazione dei regolamento. 7. — Uno schema dn R. decreto concernente l'estensione dell'art. 116 del regolamento 6 giugno 1925 n. 1084 a favore degli insegnanti delie scuci» medio all'estero. Con tale provvedimento viene stabilito che l'autorizzazione di cui all'accennato art. 116 del regolamento sia estesa con garanzie analoghe a quelle richieste per gli Insegnanti del Regno a favore degli insegnanti che si trovano da non meno un quadriennio ad insegnare in scuole medie private italiane all'estero materie per Le quali non posseggono il titolo legale di abilitazione.

Persone citate: Beggio Emilia, D. Luogot