In Austria il Ministero si dimette

In Austria il Ministero si dimette TJ* Europa inquieta In Austria il Ministero si dimette e in Germania la latta dalle fazieni insanguina la strade L'incarico a Schober Vienna, 25 notte. (Vice) — Oggi il Gabinetto Streeruwitz ha dato le dimissioni. Questo avvenimento non ha suscitato alcuna sorpresa, dato che lo. si era annunziato come probabile, da quasi una settimana. Ieri avevamo registrato un sintomatico articolo delVExtrablatt, organo degli agrari, in cui quésto partito si diceva malcontento delle mezze misure che il Governo stava per prendere nella questione vitale della riforma della Costituzione: gli agrari, che in tale questione sono 1 più accaniti assertori di un rigido atteggiamento di intransigenza e che consideravano la presentazione del progetto al Parlamento come un'ultima prova di rispetto, ma condizionale, alla democrazia, facevano conoscere a mezzo dell'articolo, l'intenzione di agire di propria iniziativa se non si fosse seguito il loro ammonimento di battere risolutamente la strada indicata dalla logica politica. Stamane il giornale ribadiva la tesi. Dapprima faceva sperticati elogi delie qualità del Cancelliere, ottimo economista, amministratore avveduto, persona che si è conquistate le generali simpatie; ma per terminare che un uomo simile è indicato a tenere nelle sue mani le redini del Governo solo in tempi normali, non quando sia necessaria, nelle questioni di carattere spiccatamente politico, molta energia. Il giornale concludeva invitando il partito cristiano-sociale, dalle cui file esce il Cancelliere Streeruwitz, a salvare con un atto virile la situazione, e con la parole : videant consules. Nel pomeriggio di oggi si è riunito nei locali del Parlamento il gruppo agrario. Il vice-cancelliere Schumy era del parere di non provocare la crisi; ma la corrente rappresentata dai deputati stiriani capeggiati da Winkler, aveva subito il sopravvento. Essi dissero di appoggiatoi incile aJ gruppo cristiano-sociale storiano che ha alla sua testa il capitano provinciale della Stiria, Rintelen, del quale si è fatto il nome in relazione alla crisi di Governo. La frazione agraria decise quindi di chiedere le dimissioni di tutto il Gabinetto: gli agrari espressero al riguardo l'avviso che se si fosse continuato a rimandare artificiosamente la erisi da un giorno all'altro, la situazione sarebbe andata a sboccare chissà dove, con grande pericolo per l'Austria. Quando la decisione degli agrari è stata comunicata agli altri partiti della maggioranza, i cristiano-sociali ed i pangermanisti, è stata convocata d'urgenza una seduta della maggioranza stessa che ha riconosciuta la inevitabilità delle dimissioni del Governo : la decisione ha avuto per conseguenza la riunione Immediata del Consiglio dei Ministri, il quale adottava la nota deliberazione. - La maggioranza si era dichiarata per la successione dell'attuale Prefetto di Polizia, Johann Schober, al quale, infatti, pochi momenti dopo si presentava una delegazione dei partiti della maggioranza, per offrirgli l'incarico di costituire il Gabinetto. L'unica cosa che sorprende è la rapidità con la quale la crisi è maturata, dato che si giudicava ormai che anche i malcontenti avrebbero consentito al Cancelliere di svolgere sino alla fine il suo esperimento, di fare, cioè, accettare al Parlamento il noto progetto di riforma costituzionale. La seduta di domani fissata dal Consiglio ilei Ministri di sabato per la presentazione del progetto al Consiglio Nazionale non avrà più luogo. Riteniamo che la formazione del Gabinetto Schober non presenterà delle difficoltà, cosicché domenica prossima il. nuovo Governo potrà già essere in carica. Se le cose andassero diversamente, vi sarebbe il pericolo di complicazioni derivanti dal fatto ohe il Gabinetto Streeruwitz avrebbe da affrontare, tra gli affari d'ordinaria animinist.raz.ione che rimangono ad un Governo dimissionario, anche il problema del mantenimento dell'ordine a Vienna e nei dintorni, in relazione alle quattro grandi adunate di Heimwehren a Moedling, Stockerau, Pocchlarn e Zwettl. Contemporaneamente i socialisti hanno indetto dei comizi per i loro tesserati in 700 comuni dell'Austria. Un Governo che non è stato campione di forza e che è per di più dimissionario, avrà l'energia necessaria ad affrontare eventuali complicazioni? Certo, invece, la presenza di Schober al Governo (Schober ha il precedente della repressione della sommossa nel luglio del 1927) sarebbe di per se stessa una garanzia d'ordine. I più vedono perciò che urge far presto e si ritiene che non saranno posti ostacoli alla formazione del nuovo Governo. Si fanno già alcuni nomi delle persone che faranno parte del nuovo Gabinetto Schober. Sembra anzitutto che il nuovo Cancelliere non terrà il portafoglio degli Esteri come i suoi predecessori, ma lo affiderà.a qualche altro uomo politico. Alla Guerra rimarrebbe il ministro Vaugoin che ha il merito di avere epurato l'esercito dagli elementi sovversivi; ma Vaugoin diventerebbe anche vice-cancelliere. Inoltre parteciperebbero al Gabinetto due rappresentanti delie Heiimwehren. Johann Schober è stato già Cancelliere nel 1921. Notte di battaglia a Berlino fra comunisti e social-nazionaliiti Berlino, 35 notte. Il Cancelliere Mailer, che doveva arrivare a Berlino oggi, arriverà soltanto domani e prenderà subito contatti col membri del Gabinetto e coi capi dei partiti, in modo che per la ripresa politica, che avrà luogo il giorno 30, con la riapertura del Reichstag. la difficile situazione sia in qualche modo chiarita e possano essere maturate le relative decisioni. Il Cancelliere stesso, intanto, in una intervista che ha oggi concesso al redattore di un importante giornale di Mannhelm, la Neue Badtsche Landeszeitung, getta uno sguardo sull'imminente ripresa e sui compiti urgenti da risolvere. • Il più importante compito di questa sessione straordinaria del Reichstag — ha detto il Cancelliere — è la discussione del progetto di legge sulle modifiche della legge sulle assicurazioni sociali contro la disoccupazione Con ragione, la direzione dell'istituto per la disoccupazione insiste per un rapido disbrigo della questione. L'inverno che è alle porte porterà con se un aumento del numero del disoccupati. La legge per l'assicurazione dei disoccupati era stata redatta dal precedente Governo, in base ad apprezzamenti statistici erronei: si era allora messo in conto una media annua di 800 mila disoccupati, mentre 11 Comitato degli esperti nominato recentemente dal Governo ha accertato una media di disoccupazione di un milione e cento mila disoccupati. La legge ha un lato sociale ed un lato finanziario. Il compito da risolvere ora è di trovare la copertura finanziaria per tutte le esigenze sociali giustificate, come vuole ogni buona norma amministrativa di bilancio » Qui il Cancelliere ha esposto le sue Intenzioni: « Al mio ritorno a Berlino — ha detto — tenterò di mettere d'accordo i partiti rappresentati nel Governo sopra una base comune. La cosa non sarà facile, ma nutro fiducia — ha aggiunto — che si troverà una via di uscita». Il Cancelliere quindi, dopo avere accennato ad una serie di leggi che 11 Parlamento deva approvare per la fine di ottobre, le quali si basano sul Plano Young, senza l'accettazione delle quali non si potrà ottenere la liberazione dei territori occupati, ba concluso il suo dire con la seguente sibilìi na dichiarazione: • Prima della guerra sentivamo spesso dire che il popolo tedesco non era un popolo politico. Se ora, prima dell'approvazione di tali progetti di legge che sono cosi importanti, sia dal punto di vista della politica interna che da quelle» della politica estera, si dovesse per caso venire, a causa della condotta dei partiti, ad una crisi, allora vorrebbe dire che il popolo tedesco ha cessato dopo la guerra di essere un popolo non politico. I rappresentanti eletti dal popolo tedesco tengano ciò presente ». Questa < politizzazione > del popolo tedesco, con la quale, se non è da pre sumere troppo, 11 Cancelliere ha voluto certamente alludere alla degenera zlone della politica del partiti, è resa evidente dalla lotta di questi giorni che sempre più di giorno in giorno accenna a passare dall'assemblea sul le pubbliche piazze. Questa notte, in vari punti della città, si sono avuti scontri più o meno sanguinosi tra na zional-socialisti, che tornavano dalle loro adunanze per 11 plebiscito, e comunisti. Nella Blumenstrasse 1 comunisti st erano appostati per assaltare gli avversari al loro passaggio. Ne nacque un tafferuglio che si trascinò oltre fino al ponte sulla SpTea, poco distante, e durante 11 quale furono sparati numerosi colpi. La polizia do vette sbarrare le strade e sgombrare il ponte, facendo una retata di arr stl e sequestrando numerose armi da fuoco e pugnali. I comunisti si sono quindi ritirati' e si sono appostati di nuovo In un parco delle vicinanze, da dove hanno aperto un nutrito fuoco contro la polizia. Grazie al buio della notte non sono state da lamentare vittime tra le file della forza pubblica. Ma anche a Holzmarktstrasse ur grup po di comunisti aggrediva un gruppo di nazional-socialisti e anche da una vettura tranviaria vennero sparati del colpi, uno dei quali gravemente feri all'addome un nazional-socialista. La polizia ha fermato la vettura, ed ha arrestato tutte le persone che vi si trovavano. Il ferito è in gravissime condizioni all'ospedale. Molti arresti e vari feriti leggeri, un po' da per tutto. Non sono soltanto i proiettili gli argomenti politici del giorno, poiché an che una grande manifestazione poli tic* della destra hughenberghiana ha avuto luogo allo Sport Palast, nel qua dro sempre della propaganda per 11 plebiscito. VI ha parlato Hughenberg, domandando la sospensione, da parte del Reichstag. della decisione sul Pia no Young, fino a che 11 plebiscito non abbia reso manifesta la volontà del popolo sulla questione. a. p. Il Parlamento (Il Praga sciolto Taka capolista dtl popolari ilovaochl Praga) 25 notte. In seguito al fallimento, da noi già annunziato ieri, dei tentativi di salvare in qualche modo la coalizione di Governo, il Presidente Masarjik ha incaricato oggi con uno scritto autografo il Presidente del Consiglio, Udrzal, di sciogliere il Parlamento. Le nuove elezioni avranno luogo il 27 ottobre. La campagna elettorale dei partiti è già iniziata. E' sintomatico il fatto che il partito popolare slovacco ha annunziato come suo capolista il depu tato Tuka, contro il quale si sta svolgendo a Bratislava il processo per alto tradimento.

Persone citate: Johann Schober, Palast, Plano Young, Taka, Winkler