Ingenti quantità di pane economico

Ingenti quantità di pane economico I LAVORI DELLA CONSULTA MUNICIPALE Ingenti quantità di pane economico g quàp economicoposte in vendita dall'Alleanza Cooperativa L'elettrificazione delie tranvie per Venaria, Pianezza e Dnient rn Alle ore 21 dell'altro ieri, si è riadunata la Consulta municipale. Prima di iniziare l'esame degli oggetti iscritti all'ordine del giorno, il Podestà ha brevemente ricordali i lutti che hanno colpito i consultori, on. Bagnasco, in nersona della madre, e Stradala, in persona del cognato. Un plauso al Cape dal Governo 11 consultore comm. Bosso ha poi presentato il seguente ordine del giorno: « I membri della Consulta comunale di Torino, udite con vivo compiacimento e legittima soddisfazione le dichiarazioni contenute nei discorso delli li c. m.. tenuto da S. lì. il Capo deil Governo e Duce del Fascismo, per le quali t l'odcsta dei Comuni con popolazione superiore ai 100.000 abitanti dovranno convocare la Consulta una volta al mese; mentre invitano l'eccellentissimo sig. Podestà di Torino, conte Paolo Thaon di Revet, a voler esprimere il senso di gratitudine e di plauso emesso dai Consi ' tori stessi a S. E. Benito Mussolini che ne ha valorizzato la modesta opera: sentono il dovere di ringraziare ancora lo stesso ecc.mo sig. Podestà, il auaie già prima della detta disposizione, e con maggior prova di stima per la Consulta, l'ha valuta frequentemente convocare, dando ai Consultori la legittima soddisfazione dì poter lavorare con Lui in piena e affettuosa unità di intenti, sulle magnifiche illnee tracciate dal Governo Fascista uer il maggior bene del comune e della Patria >. La Consulta ha approvato l'ordine del giorno all'unanimità. Fra 1 numerosi e importanti oggetti sottoposti al suo esame, sui quali la Consulta ha poi dato parere favorevole, erano comprese alcune variami relative ai regolamenti per l'applicazione delle imposte e tasse del Comune, e per la disciplina del servizio dei facchini sui pubblici mercati, alie nazioni di stabili municipali, convenzioni con le Ferrovie dello Stato, modirteazioni allo tariffe per le affissioni di manifesti relativi a pubblici spettacoli e alle tosse di frequenza per la Scuòla serale di Commercio « Teofllo lios-si (li Moni olerà ■ e pel Liceo musicale « O. Verdi •. I tre provvedimenti principali Particolarmente notevoli: il provvedimento con cui si limita agli ingegneri, architetti e geometri, iscritti nei rispettivi albi professionali, la facci 1 tri di presentare progetti di fabbricazione, liedilicazione e restauri importanti : il provvedimento pel contributo di L. 300.000 che si intende dare allo scopo di effettuare l'elettrificazione delle linee intercomunali Tori no-Venaria-Pianezza e lirueet; e il provvedimento per l'aumento dell'apporto in conto capitali dell'Alleanza Cooperativa Torinese, che H Comune darebbe in unione con la Cassa di Risparmio e con l'Istituto di S. Paolo, allo scodo di validamente contribuire uer l'attuazione del vasto piano di ampliamenti e miglioramenti che l'Alleanza ha progettati per i suoi impianti, e sopra tutto al nuovo impiantii automatico per la panitleazia ne. capace di produrre per le prinit ore del mattino ingenti quantità di pane di largo consumo igienico ed economico, dal quale si spera un no tevole vantaggio per la popolazione. Col nuovo progettato apporto di lire 2.5iì0.0f)0 — sul quale verrà, corrisposto l'interesse del 5 per cento — il capital? investito dal Comune nell'Alleanza raggiungerà i cinque mnoni di lire, nari al 50 oer cento circa del capitale complessivo dell'Alleanza stessa. La seduta è stata tolta alle ore 23,50. Domande di fabbricazione i Fin qui il resoconto ufficiale deila laboriosa seduta della Consulta. Qualche i maggior dato spigolato dalle analoghe "deliberazioni podestarili, servirà ora a j meglio chiarire l'importanza dei provvedimenti presi nell'interesse della cittadinanza, la quale avrà cosi la sensazione precisa dell'opera proficua che viene svolgendo l'Amministrazione cittadina. Per la questione degli ingegneri, architetti e geometri, il Podestà, udito il parere favorevole della Consulta, ha fatto riserva di modificare il primo capoverso dell'art. 58 del vigente Regolamento edilizio, come segue: « Ogni domanda di autorizzazione per fabbricazione, riedificazione o restaurazione importante di case, deve essere corredata di due esemplali del progetto di costruzione, dei quali uno almeno in tea con tracciato indelebile, e l'altro debitamente bollato, firmati ambedue, oltreché dal richiedente, anche dall'autore — ingegnere, architetto o geometra (secondo la competenza, a norma dei relativi regolamenti per l'esercizio della professione) — che deve essere iscritto nel rispettivo Albo ». La differenza fra questo testo e quello precedente, è dunque data dall'obMigo. per gli appartenenti alle tre caiegorie di professionisti, di essere inscritti all'Albo. La linee da elettrificare Come si rileva dal resoconto, la Consulta ha pure dato parere favorevole alla deliberazione del Podestà concernente il contributo per l'elettrificazione delle linee intercomunali Torino-Venaria-Pianezza e Druent. Tale contributo è stato concesso alla .Società trazione elettrica piemontese dei Fratelli Ghigo fu Pietro, che ha rilevato le dette linee dalla Società anonima tranvie occidentali. La necessità e l'urgenza dì una radicale trasformazione delle vecchie « caffettiere » a vapore percorrenti, con grave scorno cittadino, le dette linee, erano universalmente sentite ed erano state rico posante anche dal locale Ispettorato ferroviario. ' "Con l'accordo raggiunto, il Comune concede fra l'altro alla Società rilevatala : di occupare la sede stradale per i binari secondo il tracciato attuale salvo la deviazione dal corso Altaccmba per il corso Regina Margherita di conservare il Capolinea in piazza Lmanuele Filiberto, presso il corso Regina Margherita, cioè nella posizione" minale, con facoltà però da parte df-i Comune '••> qualsiasi momento, di f;ir trasferire il capolinea stesso sul coisu Regina Margherita nel tratto fra via Conciata ed il corso \ aldocco, sul controviale fronteggiante il fabbricato del Manicomio. La Società dovrà obbligarsi a partecipare al Comune, per il suo previo benestare, le tariffe, eli orari ed ogni loro modificazione e dovrà obbligarsi a formare -■• ei,ili trèni operai, qualora lo esigenze ne dimostrassero la convenienza La deliberazione del Podestà considera infatti la convenienza anche per il Comune di Torino di sollecitare l'etofrTnnagnririnritadetodcedgndpbigescoPralasucigstl'JporaNcelipee destril'ACAmptrziaprapigzinminmclree de dstetizvsetatosutemtoumvtiragdsstàtadpctvsvspsinu■iuaddnnlsns5Tcfizzttrisuzdcjnl2CiMdfdtcdrapsscttcgT p 'elettrificazione delle tranvie in oggeto, «in quanto si potranno avere più freauenti e rapide comunicazioni fra Torino ed i Comuni di Venaria, Pianezza e Druent. coi quali si hanno numerosi rapporti commerciali ed agricoli, e si potrà anche facilitare a numerosi operai che lavorano a Torino la residenza nei Comuni viciniori, contribuendo cosi a limitare il ti nomeno dell'urbanesimo ». Il pane per eli operai Quanto all'Alleanza Cooperativa è da ricordarsi che il provvedimento adotato dal Podestà, su parere favorevole della Consulta, si riallaccia ad un cono corrente di due milioni accordato dal Comune all'Ente « allo scopo — dice la deliberazione — di fornirgli le disponibilità necessarie per poter svolgere un programma minimo di lavoro nel campo degli acquisti e delle vendite delle derrate di prima necessità, per assicurare alle classi meno abbienti della cittadinanza prezzi adeguati ed inferiori a quelli dei privati esercenti. In seguito ai buoni risultati conseguiti e allo scopo di portare un Più valido contributo all'opera calmieratrice che l'Alleanza Cooperativa, con a sua efficace organizzazione e con i suoi numerosi spacci di vendita nella città poteva esercitare anche per altri generi di largo consumo, il Comune stanziò poi, nel suo bilancio per il 'J26, la somma di lire 2.500.000 per apporto nel capitale dell'Alleanza Cooperativa eretta in ente morale nel 1923. Naturalmente col l'apporto nel capitale cessò l'apertura di credito dei due miioni ». Estinto il conto corrente, si provvide pel versamento della quota di apporto e per la nomina del rappresentante del Comune nel Consiglio di Amministrazione. Successivamente con memoriale 27 luglio scorso, il presidente del'Alleanza Cooperativa presentava al Comune il nuovo programma che la Alleanza stessa intende svolgere per il miglioramento della panificazione e per una migliore organizzazione di altri suoi servizi, e cioè: a) impianto automatico di panificazione rispondente alle più perfezionate applicazioni meccaniche e tecniche, raggiunte in materia per produrre un pane di largo consumo, perfettamente gienico ed a minor costo di produzione; per aver pronto infine detto pane in anticipo sull'orario attuale (permettendo la legge il lavoro notturno, n modo da poterlo vendere di buon mattino veramente e soprattutto alla classe operaia; impianto che permetterebbe di organizzare in modo perfetto e più economico il sistema della produzione del pane per la cittadinanza, e per il quale occorreva un fabbisogno di L. 3.000.000. b) riunione in unica sede delle gestioni dei riparti vestiario, calzature ed oggetti casalinghi, sistemandoli tutti nel palazzo di proprietà dell'Alleanza in via S. Francesco d'Assisi angolo via Monte di Pietà, da divenire pure sedo del distributorio di generi alimentari ora esistente nel palazzo dirimpetto proprio dell'Istituto di San Paolo; sistemazione questa destinata a creare un vero emporio commerciale con notevole impulso alle vendite, specialmente per il riparto dell'abbigliamento. Per i lavori relativi si prevedeva una spesa di L. 300.000. c) lavori di sistemazione pel salumificio e pel garage avente sede in viale Stupinigi 15, in relazione al continuo sviluppo dell'Azienda, la lavorazione della carne suina insaccata e generi affini costituendo un ramo industriale dell'Alleanza che, oltre all'essere largamente rimunerativo, va sempre più affermandosi per la bontà dei suoi prodotti, tanto che è slata raggiunta una. macellazione annua di olire 4500 salini e 1500 bovini. Ampliamenti e miglioramenti notevoli oc correvano pure per l'autorimessa, dato l'aumento continuo e imponente dei veicoli di trasporto in relazione allo sviluppo quantitativo delle vendite; spese per le quali il fabbisogno era previsto in lire 300.000; di costruzione di un impianto di va scile da vino (che dovrebbe funzionarein regime di magazzino fiduciario peruna capacità di circa 8(i00 quintali), di ■in in.ni-intn Hi vnsohn /In nlin p di uli impianto ai v.i-uie oa o io e ui adatti ambienti per la stagionatura dei formaggi, con una spesa previstadi L. 400.0ÙU. Oltre 10 milioni di capitale Complessivamente la spesa per 1 nuovi impianti e le nuove sistemazioni si prevedeva in L. 4.0(i0.0ilti, che l'Alleanza Cooperaiiva richiedeva fossero forniti per L. ii.500.lXK) dal Comune di 'l'orino, per L. l.umi.uiiii dalla Gas-sa di ltisparniio di Torino, e per lire500.(100 dall'Istituto di Sun Paolo diTorino. Il Podestà notava fra l'altroche le speciali condizioni della Patii-ficazione in Torino, anche in rela- zione alle nuove disposizioni di leggezìi Coi.perativa Torinese, il cui capi-tale, in conseguenza dei nuovi apporti, risulterebbe costituito dalle seguenAssociazione r.0i„>r:.i„ r.r,,.rata L. 250.UDU. in materia, consigliano che al più pre sto si faccia luogo alla creazione di un moderno impianto per la confezione del pane che possa cosi essere direttamente controllato dall'autorità comunale. Ravvisava perciò opportuno accogliere la domanda dell'Alleali li quote: Associazione Generale OpeCooperativa ferroviaria250.000; Comune di Torino S.unn.OU'JCassa di Risparmio di Torino 2.000.000istiluto di S. Paolo di Torino 1.000.000Mutua Fiat 800.000; Istituto nazionale di credito per la cooperazione 600.000fondo giti destina; dagli industrialdi Torino pio eriyenda casti dei metallurgici 500.000; totale L. 10.400.000conferito, quindi, per circa la metà dal solo contributo del Comune 4i Torino. La partecipazione del Comune nella amministrazione della Alleanza Cooperativa è limitata attualmente ad un solo consigliere: e considerato che la maggiore attivila dell'Alleanza ssvolge nella città di Torino, è logico che il Comune, oltre all'avere una cer ta preponderanza nel capitale dell'isti tuzione, partecipi in più larga misura alla relativa amministrazione. « Perciò il Comune — concludeva la deliberazione — nell'accordare 11 ri chieslo aumento di apporto senza formarne condizione assoluta per la concessione, potrebbe richiedere le seguenti modificazioni all'art. 4 del RD. L. 20 gennaio 1927, n. 121: 1.) Aumento del nunvro dei Consijrlierl da nominarsi dal Comune dTorino in relazione all'importanza dell'apporto del Comune stesso nel capitale dell'Alleanza; — 2.) Aumento demembri di diritto della Giunta esecutiva, assegnandone al Comune un numero timi)* in relazioni: ni suo apporto complessivo; ■ - ."..', I> versa costituzione del Collegio dei Ut-visori, concedendo un revisore di nomina del Comune di Torino In relazione al voto dalla Consulta, 11 Podestà ha inviato ieri a S. E. il Capo del Governo li seguente telegramma : « Consultori Municipali, in seduta di ieri hanno espresso loro plauso riconoscente per disposizioni preannunciate E. V. circa riunioni Consulta intese avvalorarne opera devota e silenziosa. La Civica Amministrazione, che nella solidarietà della Consulta ha sinora trovato gradito conforto e valido consiglio, ne condivide senso di gratitudine e ammirazione E. V. che sempre nuovi vincoli di collaborazione saggiamente afferma e ravviva per le migliori fortune della Patria e del Regime. —. Podestà: Thaon di Revél ». Rilti i dn1p

Persone citate: Bagnasco, Bosso, Cape, Consi, Fratelli Ghigo, Paolo Ditorino, Paolo Thaon, S. E. Benito Mussolini, Verdi