La battaglia dei partiti tedeschi

La battaglia dei partiti tedeschi La battaglia dei partiti tedeschi pperoscandalo delle trattative con la Francia Berlino, 24, notte, Messa alle strette dalle risposte av- versane alle rivelazioni sui tentativi dei tedesco-nazionali di avvicinamento alla Francia, la Corrispondenza Sazio- nale-Liberale riprende la parola per re-plicare. Ma la sua replica — diciamosubito — è debo'e. Essa, in sostanza. ba l'aria di ritornare sulla primitiva affermazione fatta, che, cioè, il Ministero degli Esteri non fosse informato dal tedesco-nazionali delle loro trattative, e ammettendo, soltanto ora, che il deputato Klónne, una volta sola, e cioè il 26 aprile dell'anno corrente, si è presentato al Segretario di Stato von Schubert per informarlo. • Le conversazioni, dunque — argomenta l'agenzia — hanno avuto luogo senza la preventiva informazione del Ministero degli Esteri, il segretario di Slato von Schubert non ha nascosto al deputato Klónne la sua opinione, che le tesi accennate in tutte queste trattative non potevano essere accolte da! punto di vista della politica estera tedesca e ha poi reso edotto il Ministro degli Esteri della informazioni avute ». L'agenzia si domanda quindi cosa il deputato Klónne abbia offerto ai francesi come compenso a quello che chiedeva. « Non vorrà far credere — dice — che egli abbia sperato che la l-'rancla di Poincaré potess- mai dargli tutto quanto egli domandava senza alcun^S^S^^S^ii^^^ìt^:vano essere. Ma su Ciò il signor Klonnetace ancora. Conferma o no egli, cheaccettando 1 piani di Rechberg erapronto a impegnare e sacrificare even tualmeiite sangue tedesco per l piani imperialistici della Francia e per una alleanza militare contro la Russia sovietica T ». Stresemann messo fuori canea Questa la risposta della Corrispondenza Nazionale-Liberale Resta a sapere perchè mal, se dunque era vero che Klónne ave.a Informato, sia pure una sola volta, il Ministero delle sue trattative, perchè mai l'agenzia, nella sua prima pubblicazione, abbia trascurato il fatto e ha anzi affermato il contrario: dunque ha mentito. Alla morsa di questa domanda difficilmente l'agenzia può sottrarsi. Ma ha almeno cura, o è' costretta ad averla, di sottrarre la sua suprema autorità, cioè il Ministro degli Esteri Stresemann che tutti, con giustificata supposizione, avevano ritenuto di vedere dietro la pubblicazione clamorosa. Anche qui l'agenzia ha l'aria dì ritrarsi. ■ Abbiamo fatto — essa dice — le nostre constatazioni non per desiderio di sensazioni, ma per dare impulso a una precisa opera di purificazione e per prova-e che dalle file di quei medesimi tedesco-nazionali che combattono con frecce avvelenate e con le più gravi calunnie la politica di conciliazione con la Francia e che arrivanti a lanciare contro il Ministro degli Esteri accuse di alto tradimento, da quelle medesime file provengono anche i mediatori che a Parigi e a Berlino, all'in saputa del Ministero, discutono la conclusione di alleanze militari tedesco francesi. Ma — aggiunge infine — tuttociò non giustifica che il signor KlOn ne metta in relazione le nostre pubblicazioni con il Ministro degli Esteri Con esse il signor Stresemann non ha assolutamente nulla a che vedere. Le nostre pubblicazioni sono puramente il risultato della nostra responsabile convinzione, che sia tempo, ormai, di mostrare al popolo tedesco come siano fatti gli avversari della politica di intesa ■. La risposta di Klónne Alla perentoria domanda della Corrispondenza se egli abbia o no offerto alla Francia una alleanza militare contro la Russia, il signor Klónne stesso risponde poi dal canto suo con una nuova dichiarazione in cui concisamente dice: 1. ) Clie egli non ha mai offerto a nessun personaggio militare o uomo politico fiances-; una alleanza mili tare contro chicchessia. 2. ) Che una convenzione tedescofranco-inglese, con lo spirito del ri spetto delle più vitali necessità nazio nati della Germania, rappresenta alla fine un atto di autodifesa delle tre Potenze nord-europea contro attacchi eco nomici o ideali da qualunque parte essi possano provenire. Una tale convenzione non può avere nessun punto offensivo contro altri paesi « e sopratutto — dice — non si ripromette nulla contro un movimento ideale quale è il bolscevismo >. Queste seconde dichiarazioni di KlOnne non sono per altro, non più che le prime, adatte a togliere ogni qualsiasi dubbio sulla mancata discussione e In modo speciale sul punto delle offerte o compensi fatti alU Francia. Il signor Klonne parla di convenzione tedescoanglo-francese, ma esclude che tale convenzione fossa nelle intenzioni degli emissari tedesco-nazionali a Parigi di natura politica, come invece la pubblicazione dell'agenzia affermava. E allora, di che natura eri? Intanto, è da notare In contraddizione evidente utra l'esclusione che il signor Klónne fa di ogni proposta di natura militare alla Francia, con l'esplicita animi sione che ne faceva ieri sera il signor Rechberg, il quale, nelle sue prime di-1 ìchlarazionl, aveva ammesso che in tutte queste conversazioni si trattava di una alleanza mi'ita.-e considerata come complemento alla già realizzata ! unione di interessi economici e tniluistrimi tra 1 due paesi; Queste osserva' zioni fanno i giornali di sinistra Sassi in piccionaia La stampa di destra continua a lamentare la mossa nell'agenzia populista, agenzi.i di desila, il cui colpo ha finito malaccortamente per danneggiare il fronte di destra, la difesa borghese cioè, core ; chiaramente dimostra la gazzarra giubilante che su tuttocio mena la stampa di sinistra. • In quanto poi olla affermazione che il signor Stresemann non abbia avuto nulla a che far. in tuttociò — così nota il Boers'-.n Zelluno — ci permettiamo di dubitarne, come anche dn bitiamo che proprio tinti i membri del partito populista siano d'accordo ron la pubblicazioni dell'Agenzia unici;»!-? del partito ». Su questo punto 11 gic-nale die? di apprendere da font" bene informata che la grossa compagna di rivelazioni della Corrtspondenz'i nazionale-liberale ha provocato H pio. vivo malcontento in alcuni circoli alti e autorevoli del partito stesso, i quali sarebbero scandalizzati li un simile intrigo i cui 1 motivi si perdono — dire il giornale — ^0 sfondi alquanto oscuri etl 1 cui eri ,„,», _.„,.„. ' „ „„„„ „„n.;„« ; £«' Pratici non sono nè nell'Intere**» ;deua borghesia tedesca ne nell'mte- resse del partito populista stesso, preso in tutto 11 suo insieme. La "piiMsMcazione avrebbe, in sostanza, assai indebolito, tn seno a! partito stesso, la posizione del signor Stresemann ed avrebbe quindi lanciala sassi in piccionaia. 0. P. La crisi in Austria I! dibattito su! progetto di riforma costituzionale Vienna, 54 notte. La giornata odierna non ha portato quasi nessun elemento nuovo nella situazione politica. Giovedì la Camera dovrà iniziare la discussione sul progetto di riforma costituzionale che il Governo presenterà, e per questo hanno avuto luogo anche oggi trattative del Governo coi rappresentanti del partilo cristiano-sociale. I membri cristianosociali del Consiglio Federale riunitisi ieri, hanno ascoltato un'esposizione sommaria d<>l progetto di riforma fatta loro dal Cancelliere Straernwitz. Essi hanno riconfermalo la fiducia al Cancelliere, non senza poro esprimere parere contrario all'idea di trasforma re il Consiglio Federale in una Camera corporativa o in un Consiglio statale dell'economia. I rappresentanti sono dell'opinione che, essendo V'Au stria uno Stato federale, gM interessi delle sue varie Provincie non possano rinunciare ad essere tutelali da umo speciale organo centrale. Di fronte a tale atteggiamento, le dichiarazion delle Heimwehren, tra i postulati delle quali vi è quello della Camera corpo rat iva. tengono a far sapere che il dott. Steidle, anch'egli membro del Consigliò Federale, ha abbandonato la seduta quando tale volo sfavorevole al progetto è stato approvato dai convenuti. Il progetto di riforma costituzionale, in ogni modo, non verrà presentato in blocco, bensì a piccole dosi, sopra lutto perchè di fronte all'urgenza fatta al Governo dalle Heimwehren e dagli agrari, il Governo stesso non ha avuto la possibilità di prepararsi su tutti i punti. Si avrà questa riforma attraverso un voto legale del Consiglio Nazionale? Certo la Camera non potrebbe ohe approvare una riforma di compromesso, ma contro simile soluzione si ribellano tanto l'organizzazione di destra che gli agrari. Oggi si ha la presa di posizione di un rappresentante dei pangermanisti, il deputato Wagner, il quale ha detto in una riunione che le leggi costituzionali, basate su un compromesso tra due filosofie opposte, sono state sempre insostenibili. Con ragione quindi la direzione delle Heimwehren ha posto la condizione di non barattare sul tema delle riforme. Un parlamentare agrario, parlando in un'assemblea, ha detto che i contadini debbono essere grati al Cancelliere Straeruwitz per i provvedimenti da lud presi in favore dell'agricoltura, ma che in ogni modo è giunto il momento in cui il Cancelliere dovrà dimostrare di essere, olire che un buon economista, anche l'uomo che sa a»»re con la necessaria energia. In altre parole, gli agrari propendono per le dimissioni d'Cl Gabinetto alla cui testa desiderano l'uomo forte. Un viaggio di Venizelos a Berlino Roma. 2-5 notte L'Aocnzia di Roma riceve da Atene che Venizelos il 28 corrente sarà a Berlino, dove si tratterrà due gioii j Quindi visiterà Praga e forse Vienna eI Budapest. [

Persone citate: Poincaré, Schubert, Steidle