Il Gran Premio di Monza

Il Gran Premio di Monza Bolidi in pista Il Gran Premio di Monza L'americano Duray favorito nella prova odierna - Le « chance» » di Brilli Perl e di Achille Varzi L'atteso debutto di Maserati Monza, U notte. SGiornata calma, oggi, all'autodromo per quanto giornata di vigilia. Nemmeno nei box si è lavorato con febbre; ormai le macchine sono a buon punto e non hanno bisogno di eccessivi ritocchi. In pista, per espresso desiderio di Vincenzo Florio, non si è girato molto. Ai concorrenti è poi stato imposto di non girare più di uno per volta ed i concorrenti si sono attenuti disciplinatamente alla disposizione. Solo al francese Bourlier sulla « Miller Packard Cable » di oltre 1500 cmc, è stato permesso di girare più a lungo, dato che nei giorni scorsi utto occupato nella messa a punto è a a e , s a o i o e o i i a e i . e n : i ù e l l ar e. i e re oee ua a i ti e e r 11Pml della vettura, egli non aveva avuto modo di famigliarizzarsi sufficientemente con la pista. Egli ha compiuto anche alcuni giri veloci senza però riuscire a toccare 1 tempi realizzati nei giorni scorsi dai migliori. Il suo giro più veloce è infatti stato di l'27" e 3,5. Se domani non potrà migliorare tale tempo, egli appare nettamente chiuso nel suo gruppo, oltre che da Varzi e Brilli Peri, anche da Borzacchini. Oggi le previsioni si Incrociavano animate negli ambienti della corsa. Non ci si dissimula che 1 favoriti in questa viglila non possono essere che l'americano Duray in virtù della magnifica stabilità della sua vettura dovuta alla trasmissione sulle ruote anteriori. Egli può Infatti curvare più velocemente di tutti gli altri. L'unica incertezza & data dalla tenuta della macchina. La • Miller » è infatti considerata piuttosto delicata e l'incldenìe non è tanto improbabile. Sulle nostre f Alfa Romeo • non si hanno Invece dubbi, per quanto siano piuttosto anziane e di chilometri ne abbiano compiuti parecchi. Comunque la lotta sarà vivacissima perchè l'asserita superiorità di Duray è lievissima. Nè si deve dimenticare la grossa «Maserati» che costituisce un po' una incognita. Si ha intanto la conferma di alcuni forfaits, alcuni previsti, nitri desiderati. I primi sono quelli di Castelbarco e di Pallavicini, i secondi quelli di Clerici e di Piate, che non si sa che cosa avrebbero rappresentato con le loro vetturette di fronte ai bolidi che toccheranno i 800 all'ora. Imprevisto e doloroso Invece quello di Cortese : 11 simpatico corridore livornese, pur non potendo aspirare a fare grandi cose, avrebbe con la sua Bugatti 1500 movimentato la corsa. Cosi i partenti saranno domattina 21; 5 nel primo gruppo (fino a 1500 cmc); 12 nel secondo (da 1500 a 3000 cmc); 4 nel terzo! oltre 3000 cmc). L'ordine di partenza Ore 10 - 1 Gruppo {fino a 1500 eme.)T 2. Beccaria fMaserati); 4. Clerici (Salrnson); 6. Cortese (Buiatti); 8. Piale (Lombard); io. Castelbarco (Talbot). 12. Arcangeli (Talbot); 14. Rugger.i (Maserati); 16. Nuvolari ((Talbot); 21, Duray (Paclcard-Cable). Ore 11.15 - II Gr. [da 1500 a 3000 cjììs.: 22. Pugno (Bugatti); 24. Biondetti (BuigaUii); 26. Borzacchini (Maserati); 28. Zanelli (Bugatti); 30. Varzi (AlfaRomeo); 32. Tot! (Maserati); 34. De Ca rfilis (Bugatti); 36. Nenzlon-i (Maserati); 3S. Brilli-Peri (Alfa-Romeo); 18. Rotirlier (Pacard-Cable); 42. Pallavici no (Bugatti); 44. X. (Bugatti); 46. Fonesl.1 (lingaiti). Ore 12,30 - III Gr. {oltre 3000 cmc.) : 48. Maserati A. (Maserati 16 eli.); 50 Culliseli (Mercedes); 52. Momberger (Mercedes); 54. Rosenberger (Merce des). La finale di nove concorrenti si oor rcià alle ore 15. Lf5CqegcgdGvsIpiLn e a » e I records sul ÌOO Km. per la varie categorie Oltre sono cmc. - 188,867 - Gartflcld- Plessier (Renault) ; 8000 cmc. - 201,781 - Ortmans (Panhard) 5000 cmc. - 193,310 - K. Don (Sumbeam) SUDO cmc. - 178,810 - J. R. Cobb (Vaux- l) SODO cmc. 201.352 - Eldridige (Miller); 1500 cmc. - 197,091 - Eldridge (Miller); 1100 cmc. - 166.800 - Ghica (Còlette). Record ufficiale della pista: 1922 Pietro Bordino (Fiat) - tempo l'33", media km. 174,195. La Londra-Brighton di marcia L'italiano Rivolta al 3.o posto Londra, 14 notte. Una giornata quasi primaverile ha favorito oggi la gara podistica delle 52 miglia Londra-Brighton indetta dal Club podistico del Surrey. Centocinquanta atleti s.; erano iscritti ailu gara e tra questi figuravano tre fra i migliori campioni italiani, Carlo Giani, che vinse la gara nel 1927; Mario Brignoli e Dante Rivolta. L'Inghilterra aveva messo in campo due dei suoi migliori podisti, Hott e Green; ma Barker, che vinse quattro volte consecutive la gara, quest'anno si ritirava cedendo il posto ad Holt. Il gruppo si mantenne compatto fin fuori la metropoli; lo sbandamento si produceva poco di poi. A Croydon arrivavano primo Holt, 2.o Giani, 3.o Rivolta. Poco dopo Brignoli passava il successivo traguardo in testa, seguito da presso da Rivolta e da Green. Nell'ultima fase del lungo percorso Green conduceva, distanziato soltanto da Holt ed al traguardo di Brighton arrivavano: l.o Green, in ore 8,15'41"; 2. Holt in ore 8,25'23"; 3. Rivolta in ore 8,41'28"; 4.0 Brignoli in ore 8,45'1". II vincitore non riusciva tuttavia a battere il record stabilito da Ross nel 1909 con un tempo di 8 ore 11'14". cFCTsllIeeIOLe prove per il conseguimento dal brevetti di nuotatore n Dopolavoro Provinciale comunica: « Tutti gli iscritti alla gara per il conseguimento del brevetto di nuota■ Y?loce- indetti dall'Opera NazloS^<D?Polavoi;?'oSOno ■Pregati di trovarsi alle ore 16,30, presso la sede del Dopolavoro Fiat, corso Moncalierl 16. mDu

Luoghi citati: Croydon, Inghilterra, Londra, Monza, Surrey, Varzi