Torricelli campione italiano stayers

Torricelli campione italiano stayers LE PROVE CICLISTICHE Torricelli campione italiano stayers è a o a , a , n » ò e u, i Roma, 16 mattino. La riunione di ieri al Motovelodromo Appio ha richiamato un discreto pubblico di appassionati. La giornata caldissima, la coincidenza ili altre gare sportive non hanno dato un maggiore successo di spettatori a questa bella riunione 'n cui era in palio, come ò noto, la maglia di campione ciclistico italiano dietro motori. I nomi degli stayers partecipanti promettevano poi gare emozionanti e risultati tecnici non indifferenti. La disputa por il campionato italiano stayers è. siala preceduta da alcune gare di contorno. Dono alcune gare preliminari, eccoci iiitine alla disputa per la muglia tricolore. I toncorrenti, che dovranno compiere 190 girl di pista, pari a chilometri 75, si dispongono alla partenza nel seguente ordine: 1. Torricelli di Torino, allenatore Groslimond, campione italiano 1928; 2. Gay, allenatore Boigetti; 3. Bergamini, allenatore Cocchi; |4. Biglia, allenatore Chionio; 5. Manera, allenatore Manera senior. Alla partenza Torricelli si pone subito al comando. Lo seguono nell'ordine: Gay, Bergamini, Mimerà c Miglia. Già al secondo giro Manera mostra tutta la sua forza. Superati gli avversari, passa al secondo posto e si pone a tallonare Torricelli che lo distanzia di circa cento metri. Al decimo giro le posizioni sono le seguenti: 1. Torricelli; 2. Manera; 3. Gay; 4. Bergamini; 5. Biglia. Nel giro che segue il torinese doppia con mirabile valentia Biglia e Bergamini e quindi anche Gay. Manera dal canto suo lo imita. I due sono cosi in testa a tutti i concorrenti e il torinese ha circa cento metri di vantaggio suH'italo-arccnlino. Ai trenta giri, Torricelli, mirabile nella sua energia, guadagna un quinto di fi3mivspgdpcsecondo per giro. Ai quaranta giri Manera attacca a fondo con uno scat to meraviglioso e riduce lo svantaggio prima a cinquanta metri e poi a non più di una trentina. Cosicché ni chi quanta giri le posizioni sono cosi sta bilite: 1. Torricelli; 2. Manera n trenta metri; 3. Biglia; 4. Gay; 5. Bergamini. Manera incalza ancora, tenace e volitivo; il campione però riguadagna sensibilmente cosi da ristabilire il suo notevole vantaggio. Ai sessanta giri le posizioni sono ancora immutate; Torricelli però riprende e porta il vantaggio a mezzo giro di pista. Manera non abbandona la lotta e riduce in distanza a centocinquanta metri, pur riperdere poi verso il novantacinquesimo giro. Ai cento giri egli dista da Torricelli di tre quarti di giro. . Manera ai 140 giri dista da Torri celli di circa trecento metri, ma ni 145 giri, approfittando di un brevissimo distacco del torinese, parte a fondo e comincia a riguadagnare il torre no perduto. Ai 150 e ai ICO giri le po slzioni sono immutate. Ma ni 106 girl Torricelli riprende per doppiare Manera. Con uno dei suoi scatti meravigliosi l'italo-argentino, tenace ouanto mai, si libera pero della minaccia, poi tenta audacemente l'ultima decisiva car la in vista del traguardo imminente con una meravigliosa volata che strappa urli di entusiasmo al pubblico. Tuttavia Torricelli resiste bene all'attacco e si può dire abbia ormai la vittoria garantita. Al 180 giri, a 3 girl dalla fine, infatti Manera ha nuovamente 350 metri di svantaggio. Torricelli ormai sicuro della vittoria, tenta ancora in un supremo sforzo di doppiare il valoroso avversario, senza però riuscirvi e taglia primo il traguardo, applauditissimo. Gli viene subito consegnata la maglia tricolore che egli indossa compiendo quindi un giro di pista. Ecco l'ordine di arrivo: 1. Torricelli, che conserva il titolo di campione italiano ciclistico dietro motóre 1929. Egli ha coperto i 75 chilometri in 1 ora 0'4"' 1/5, alla media di chilometri 74,912 all'ora; 2. Manera in 1 ora 0'22"; 3. Gay a dieci giri; 4. Biglia a dodici giri; 5. Bergamini a quattordici girl. l , e a Al Velodromo di Buffalo Parigi, 16 mattino. Ha avuto luogo ieri la solita riunione domenicale alla quale ha partecipalo Girardengo che non è stato molto felice in questa sua seconda comparsa. Ecco i risultati: Match omnium - Prima prova - Chilometro a cronometro: 1. Rlchll in l'14" 4/5; 2. Rlanchonnet, l'15"; 3. Van Kempen; 4. W'ambst; 5. Girardengo; 6 Lacquehay. Seconda prova: Inseguimento limitato a 7 chilometri e 500 metri: Lo la squadra francese raggiunge la squadra straniera in 9'15". Terza prova - Individuale 20 chilometri - Classifica ogni 5 chilometri: 1. Ridili, 30 punti; 2. Girardengo, 14 punti: 3. Lacquehay, 10 punti; 4. exaequo Van Kempen e Wambst, 8 punti; 6. Blanchonnet, 6 punti. — Classifica generale: 1. squadra straniera (Girardengo. Richli, Van Kempen) con due vittorie; 2. squadra francese (Wambst, Lacquehay, Blanchonnet) con una vittoria. Il campionato femminile di Parigi Oltre 33 Km. all'ora Parigi, 16 mattino. Il ciclismo femminile, cosi in onore nel nord della Francia e nel Belgio, continua a vegetare nella regione parigina. Ieri mattina le ferventi di questo sport hanno disputato l'annuale campionato di Parigi di fondo. Non si trattava di una semplice passeggiata: la corsa consisteva infatti in 66 chilometri. 15 partecipanti hanno coperto questo percorso in meno di due ore, ad una inedia superiore al 33 chilo metri. La signorina Robin, che corre dal 1923 e che fu campionessa nel 19261927 vinse la prova davanti alla campionessa dello scorso anno, Andreina Even, vrLglptPpdfmtsJseatGewaole 3.o nel campionato di Fiandra Bruxelles, 16 mattino. Si è disputato a Gobleschamp il campionato della Fiandra occidentale, su un percorso eli 109 chilometri, 38 dei migliori corridori belgi hanno preso la partenza. Ecco la classifica: 1. Aimé Dosschc in ore 3,5'; 2. Baes; 3. Dewaele vincitore del Giro di Francia; 4. Bonduel; 5. Armando van Rruaene: 6. Max van Ryssebergh: 7. Gedhof; 8. Adolfo van Bruaene; 9. Verlaecke.

Luoghi citati: Belgio, Francia, Parigi, Roma, Torino