Sciami di assordanti motori al Lido di Venezia di Ernesto Quadrone

Sciami di assordanti motori al Lido di Venezia Sciami di assordanti motori al Lido di Venezia ( Dai nostro inviato speciale ) ne) e ae a i ii i a or rmmi a o e nle e re è, ra e a na e aisi sail ueioti aro ao o iei sel ie ite e e e e a no ie rel a ti ti li ae oo., a o e è e i. a me a a e, a o, al ni aiale E* a li saa, oini, to nni a on oi a esa si ti sel e, a Venezia, 0 notte. Non è spenta li eco della voce dei motori, che hanno cantato a piena gola la canzone della velocità a Calshot, che già qui, a Venezia, si è inizialo un coro di motori, forse ancora più strepitoso. Nel cielo di Solent 1 grandi tenori dell'aria si alzavano durante de prove uno alla volta, « filavano » la loro lunga e acutissima nota, poi scendevano sull'acqua, forse un po' annaspanti, ma silenziosi, e attendevano che un altro collega, o un nitro avversario salisse all'aerea ribalta, per far rintronare alla sua volta la cupola celeste con i suoi boati... Qui, a Venezia, la cosa è diversa: si procede nelle « prove > a piena orc^Srake Snc!!e. VvM,m° dei compri-.mari na 11 diritto di confondere la tnlasrdprdclsua voce a quella dei divi. Manco a dirlo, nessuno si lascia scappare l'occasione di lanciare, o di prolungare certi vocalizl, che lacerano le più ben costrutte orecchie. Tutti fanno, insomma, a chi grida più forte. Squali meooaniol vociferanti La flotta di questi squali dal ventre d'acciaio e da/lla cotenna lustrata di rosso, di azzurro e di bianco, èl di una irrequitezza addirittura Unpressionante. Ognuno di essi, abbia il ventre immerso nell'acqua, o abbia il muso metallico legato al banco di prova, è sempre attorniato da due, tre, quattro, cinque specialisti-meccanici, piloti, costruttori, ingegneri, che lo divorano con sguardi da innamorati e ne ascoltano le pulsazioni, con la tesa attenzione di un clinico sul punto di dettare la sua diagnosi. I pazienti, cioè, i bolidi del mare, urlano e strepitano e sbuffano e schiumano, sotto le dita degli esperti, e balzano e scattano e fremono, come se fossero veramente toccati dal « bistu- i ». 1 capannoni che di ospitano e che sono statj costruiti espressumente nel1 Asenale, sono scossi continuamente da questa musica infernale. Non e il caso di presentore questa sera, alla vigilia della grande settimana motonautica veneziana, tutti i protagonisti e tutte le comparse che vi parecipano. Accontentiamoci di passarne *n rassegna gli attori principali. • prima di tutti parliamo di colui, 1 quoto tutti «\i appassionati di motonautica tengono puntati gii sguardi e l'attenzione. E' questi! il maggiore inglese Enrico Seegrave, che con la stia automoDiio « Freccia d'on-o » detiene il record mondiale di velociti, avendo raggiunto ì 37a chilometri orari. Nell'Arsenale, ancora sulle invasature, stanno i suoi due motoscafi, il « Miss England » e 11 « Miss London ». Due protagonisti n primo è un racer costruito a Londra, che siringe appunto nel suo ventre dalle pareti delicatissime il motore Napier della « Freccia d'oro » mutato per l'occasione in motore marino. Con questi il maggiore inglese tenterà il record sul miglia per la Coppa Principe di Piemonte e il Circuito per la Coppa Volpi. II « Miss London », cosi come è, avvolto nelila tela da imballaggio, dà 1 idea di un bimbo ancora in fasce, tanto è piccolo e sottifle. Udremo alle prove quali urli usciranno da questo scavezzacollo, lungo poco più di due metri. Seegrave è arrivato questa sera con il Simplon Orient Express, ed è 6ceso al Danieli. Egli è 41 più diretto antagonista di Gaar Wood, che riuscito a battere ima sola volta sul Circuito di Detroit. All'imbarcazione americana si era improvvisamente rotta una elica. Quindi assai facile era stata la vittoria delO'inglese. Gaar Wood è ancoro in viaggio con il suo « Miss America Vili », e dall'Havre si sta affrettando verso il suo « Miss America V » che è già qui in cantiere. Oggi 11 principe Carlo Ruspoll, l'animatone di questa spettacolosa organizzazione, ha ricevuto un telegramma di Gaar Wood, con il quale l'amico e antagonista lo pregava di « muovere » dalla scuderia l'« America V » perchè, uscendo per la gnTa, non si comportasse poi con troppo nervosismo. II principe, che per avere il piacere di ospitare il costruttore americano a Venezia si era recato a Detroit espressamente per visitarlo, si è affrettato a cogliere il suo telegrafico desiderio e ha lanciato in laguna il bolide, senza però affrontare il mare, piuttosto mosso da un fresco vento di grecale. La prova è riuscita brillantissima e il principe ha affermato di avere raggiunto la velocità di 86.D1 miglia marine all'ora. Ogni miglio marino equivale a 1852 metri. L'uomo del krlo, del dollari e del reoords Poiché Garr Wood è ancora lontano da Venezia, possiamo lasciarci andare a qualche indiscrezione sul suo lontano passato. Egli era da giovanotto un misero mortale qualunque, senza milioni. Un giorno, mentre passeggiava per le strade di Detroit, ha osservato quanti sforzi costasse ad una mezza dozzina di uomini il lavoro per sollevare un « camion » che aveva le ruote posteriori sprofondate in un fosso. Un altro qualunque si sarebbe accontentato di congratularsi seco stesso di non essere costretto a compiere una simile fatica; invece Gaar Wood ha inventato il « kric » e ha impiantato una officLna per lo sfruttamento del brevetto che oggi gli procura una ren dita di un milione e mezzo di dollari. Oltre che essere detentore di tanti dollari, egli detiene anche il record mondiale di velocità sul miglio marino, battuto a Debroit con 149,353 chilometri orar!. Tale record però Gaar Wood lo ha già migliorato, e ha an- nsalmsaGdnlsnrtpJa .. to nel cantiere Celli di Venezia e mu nunaiato di volerlo addirittura polve lizzare nelle competizioni veneziane. Uno stuolo di oampioni Seegrave e Gaar Wood, saranno gli antagonisti più diretti del principe Huspoli, che correrà per il record mondiale di velocità assoluta e per la Coppa Volpi coi • Savoia » del cantie re Svan e con motori Fiat della forza di 1130 HP. ciascuiio. Nella Coppa Volpi questi tre campioni avranno anche per avversari ii francese Sigrand con « Pah-Shi-Fou II », il ■ Cabar » e il « Cabac » del binomio ligure BaglietIo-Marini, il « Condor HI » dei cantieri Taroni di corno ed il • Baby-Gaar » dello spagnolo Beistegui, pilotato dal conte Sangro di Buccina. Il « Monleiera » del conte Theo Rossi, costo-ui- nito di motori lsotta-Fraschini, e il « Vimar » dei cani.ieiri Alarvi con gli stessi motori, parteciperanno invece al record mondiale di classe (12 litri) sul miglio, assieme al « Whoope » dell'americano O' Brien e a quelli già nominati. Inoltre tutti i racers della classe dei 12 litri parteciperanno anche alla disputa della Coppa Mussolini e Gran Premio di Venezia nel Circuito in mare. Oggi poi è arrivata la flotta degli scafl BagliattoiMarini che si sono frammisti nel bacino dell'Arsenale allo sciame delle altre moto-barche. Due signore concorrenti Figurano anche tra i gli iscritti due signore: la contessa Sangro di Buccina, che porterà il € Chips » nella ga ra per la Coppa della Federazione motonautica, e mad.me Lillaz, moglie del deputato francese Enrico Lillaz, che parteciperà ^on l'« Aspe » alla Coppa Jean Patou per vedette veloci. L'« Aspe » è un grandissimo motoscafo da crociera che può ricevere e albergare due intere e numerose famiglie oltre a.l'equipaggio. E' la più mondana delle imbarcazioni partecipanti alla settimana veneziana e sulla sua coperta protetta da una tenda variopinta, non manca che l'orchestrina. La signora Lillaz con la sua graziosa casa galleggiante spera di raggiungere i 60 km. orari. Contro la signora corre, insieme alla schiera degli altri antagonisti fra cui l'italiano Vittorio Bariletto, col « Tigre », anche il marito deputa to che ha per imbarcazione un guscio tanto Piccolino che potrebbe benissimo trovare posto nella cabina da bagno dell'Aspe: il « Titl II». Vedremo a quale dei coniugi andrà la palma della vittoria Oggi sono continuate 1m verifiche di stazza e il Comitato, del quale t. capo il Principf di Udine in qualità di presidente della Federazione ita'la- na motonautica, ha diramato questa, sera il seguente comunicato: Un incidente al a Savoia » « Fin dalla scorsa settimana erano state iniziato le prove del • Savoia » costruito nei cantieri veneziani Svan e azionato da du ■ motori Fiat da mille cavalli l'uno eh; il suo pilota Carlo Ruspoli aveva iscritto alle prove di record mondiale e alla gara per la disputa delia Coppa Volpi nel concorso motonauttco Internazionale che ha Inizio domani. Le prove erano già molto avanzale a procedevano con piena soddisfazione, ma disgraziatamente ieri, mentre il bolide correva velocissimo verso Treporti, un grosso pezzo di legno preso fra le eliche procurava una grave avaria allo scafo. L'incidente non ha avuto per fortuna conseguenze, nè per il principe Buspoli nè per il comm. Bìsio ideatore dello scafo, che erano a bordo. II motoscafo è stato quindi rimorchiato in cantiere e intorno ad esso lavorano di giorno e di notte le maestranze. Sarà fatto tutto 11 possibile per rimetterlo a punto; ma data l'importanza del lavoro, si teme assai di arrivare in tempo perche il « Savoia » possa cimentarsi con 1 suoi fortissimi competitori. • E' atteso per 11 giorno 12 il Principe di Piemonte e Venezia ha cominciato questa sera a vivere l'intensa vita della settimana sportiva che ha richiamato nella città dei Dogi la folla elegante cosmopolita delle grandi occasioni ». Oggi si Iniziano le gare Domani avranno inizio le gare per la prima giornata per la Coppa di S. M. il Re d'Italia, serie internazionale di litri 12, record mondiale di classe, base miglio misurato. Vi partecipano sei motoscafi. Nel pomeriggio in mare si svolgeranno le prime prove per le coppe seguenti: The Tatler per « cruiser » con limitazione; Lloyd Sabaudo. « cruiser » di velocità senza limitazione; e Coppa della Federazione italiana motonautica per i motoscafi di seri' speciale. Ernesto Quadrone