Il valore dell'affermazione italiana

Il valore dell'affermazione italiana Commenti alla "Schneider „ Il valore dell'affermazione italiana La lotta resta aperta Parigi, 6 mattino. I giornali francesi dedicano fotografie e colonne ali» svolgimento e ai risultati della Coppa Schneider. Ma queste colonne sono di materia più o meno poetica. Mancano per ora i commenti tecnici dei competenti. Tuttavia dal complesso dei resoconti può trarsi ima nota generale: nota di rincrescimento che l'Italia non abbia potuto mandare i suoi idrocorsa di cui si dice qui mirabilia, per l'ardita concezione tecnica, per le linee eleganti e per la velocità che hanno raggiunto In prove di allenamento e ebe potranno essere raggiunte. La sconfitta dell'Italia non ha destato sorpresa perchè, dopo il rifiuto di rimandare di qualche tempo la prova, essa era prevista. La vittoria inglese, secondo questi gionali, si può attribuire in gran parte alla fortuna di avere ultimato 15 giorni prima la messa a punto dei loro nuovi apparecchi. Se la Coppa Schneider invece del 7 settembre si fosse corsa per esempio il 20 Settembre il risultato farse sarebbe stato diverso. La lealtà sportiva deM'Italia che non ha voluto disertore la battaglia è qui altamente elogiata. «La lotta non i terminata» « Gli italiani — scrive per esemplo Vlntranelgcant — che hanno constatato all'ultimo momento che gli inglesi disponevano di due « Supermarlne 6 » invece di uno e di più il « Supermarlne 5 » di D'Arcy Grleg, non hanno mancato di sportività. Essi hanno affidato le loro probabilità di vittoria a un Macchi vecchio di due anni, mentre altri due Macchi nuovi non erano ancora completamente messi a punto Dei tre aeroplani rossi uno solo è arrivato alla mèta: il vecchio ». E a proposito dell'affermazione del Macchi di Dal Molin sul ci Supermarlne » di D'Arcy Greig l'Ami du Ptuple scrive: « Due apparecchi del medesimo tipo che lottarono or sono due anni a Ve nezia parteciparono alla competizione Tra 1 due tipi trionfò quello italiano di Dal Molin. dimostrandosi più velo ee e più stanile in corsa ». E' convinzione generale però che la lotta per la supremazia della velocita non sia terminata con la Coppa Schneider. t Gli inglesi — scrive 11 Paris Soir — con il « Supermarlne Roll-Royce » hanno alla loro mercè il record tanto invidiato, che detiene il maggiore italiano De Bernardi con 513 chilometri all'ora. Mi> la messa a punto del < Glo ster Napler », che non ha potuto essere perfetta nella, prova di ieri, deve dare ai telici vincitori la possibilità ti fare meglio ancora. Da parte loro gli Italiani con i loro Macchi di ieri, una volta messt a punto, coi loro Fiat, coi loro motori Savoia e Piaggio, restano dei pericolosissimi concorrenti, capaci di riconquistare in brevissimo spazio di tempo 11 record mondiale. La lotta dunque per la supremazia resta aperta nell'allucinante dominio della velocità ». «L'Italia oontlnaora a lavorare» A proposito della gara il contegno e la condotta degli italiani è altamente elogiato. « Gli Italiani — seri vono per esempio la Libertà, il Matin e altri giornali — sono stati battuti, ma il loro coraggio è stato indiscutibile ». E l'Auto scrive: • In riassunto, riferendoci strettamente ai risultati, il vantaggio è sta to netto degli inglesi, che hanno co parto la distanza in tempi eccellenti Da parte italiana un solo concorrente è arrivato alla mèta, con mirabile volontà, mentre gli altri due suol compagni hanno dovuto ammanare per cattivo funzionamento dello scappa mento, ma dando prova, nell'ammar raggio, della loro maestria di piloti Nessuno del duu apparecchi restò danneggiato. Bisogna dtre a scarico de gli italiani che i loro rivali avevano aa o avuto migliori condizioni per condurre a termine il loro allenamento ». VEcho des sport osserva: « Le conseguenze di questa vittoria ir.glese si faranno certamente sentire. L'Italia continuerà a lavorare nel prossimi giorni attivamente, per ultimare 1 nuovi apparecchi che non ha potuto presentare Ieri e in un tempo non lontano noi li vedremo lanciarsi alla riconquista del record di velocità, che a tutt'oggi ancora le appartiene, ma che le sarà tolti dagli Inglesi ne» prossimi giorni ». Intanto, apprendiamo da fonte ufficiale che l'on. Flandin, presidente dell'Auto Club di Francia, ha proposto alle autorità aeronautiche inglesi e italiane un match di rivincita della Coppa Schneider da dispaiare il 15 settembre durante un meeting di idrovolanti che avrà luogo nella baia di La Baule. La prova sarà denominata Coppa Aero Club di Francia. Benché questa propostai possa lusingare altamente le autorità aeronautiche inglese e italiana, siamo certi che essa non verrà accolta. , Caloroso elogio inglese ai nostri piloti Londra, 9, mattino. Pagine intere dei fogli domenicali londinesi sono riservate alla cronaca e ai commonti della corsa aerea svoltasi sul canale di Solent. Naturalmente i maggiori elogi sono per i piloti britannici, che hanno triortfato e dei quali si mettono ancora in rilievo Ja preparazione e l'audacia. Sportivamente la 6tampa londinese riconosce di nuovo le grandiqualità dei piloti italiani e il cavalleresco gesto che hanno compiuto partecipando alla competizione nonostante la preparazione incompleta, aggravata dalla deplorata scomparsa del capitano Motta. « La coraggiosa prova fornita dalla squadra italiana era oggetto di viva e cordiale ammirazione quanto il successo britannico. La corsa è stata vinta dalla macchina migliore. Dei piloti si deve dire che tutti hanno dimostrato coraggio, accortezza e precisione. Gli italiani guidano i loro apparecchi in modo degno di una grande competizione. Ad onta della mancanza di allenamento, della perdita del loro grande asso e del fatto che si trovavano in acque straniere, 1 piloti italiani hanno spiegato tutta la loro magistrale destrezza ». Il giornale riporta quindi il particolare che, mentre II tenente Monti veniva trasportato, pallido in volto e con le braccia e le gambe abbondantemente fasciate, in una clinica distante un miglio dall'aerodromo e diretta da un medico italiano, una giovane donna si fece varco tra la folla e esclamando : a Bravo Monti n baciò in volto l'eroico aviatore. A domani il tentativo di battara II record di Do Bernardi Calshot, 9 matt. Gli apparecchi Italiani, qui inviati per la Coppa Schneider, sono stati già imballati e nella notte di oggi, lunedi, saranno spediti in Italia. Le condizioni del tenente Monti vanno migliorando. Le ustioni da lui riportate non sono gravi, ma lo obbligheranno a rimanere in cura per una diecina di giorni. , Intanto si annunzia ufficialmente che il capitano Orlebar, capo del « team » inglese, tenterà martedì prossimo di stabilire il nuovo record mondiale di velocità, adoperando li « Super-Marine S. 6 » munito di motori Bolls Royce, col quale il tenente Waghorn ha vinto la gara.-Si ritiene che 11 capitano Orlebar riuscirà a raggiungere una velocità oraria di 370 miglia (chilometri 595,330). In merito alla squalifica inflitta al tenente Atcherley si annunzia che nessuna protesta è stata finora presentata, nè sarà avanzata in seguito. (V. P.)

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