" Per un gesto di cavalleria sportiva,,

" Per un gesto di cavalleria sportiva,, L,a Cociori Solineider " Per un gesto di cavalleria sportiva,, La partecipazione dell'Italia con due apparecchi -- Le dichia- razioni dell'on. Balbo - Il « Savoia-Marchetti » - I piloti inglesi ed italiani fraternizzano - Continua il maltempo a Calshot l Roma, 28 notte. S. E. Balbo ha fatto siamene ai giornalisti italiani e stranieri le seguenti dichiarazioni circa la partecipazione dell'Italia alla Coppa Schneider: c La squadra italiana si *eea in Inghilterra soltanto per compiere un gesto d> cavalleria sportiva, e per non far credere, cori la dichiarazione di ritiro, ad un ripicco dovuto al rifiuto della proroga. Le probabilità di vittoria della nostra squadra, già duramente provata dall'enorme ritardo con cui le Case costruttrici hanno rnnsagnato gli apparecchi ed I motori, sono presso che annullate dalla morte del capitano Molta, che oltre a toglierci il migliore pilota, ci è costato il motore e l'apparecchio, messo a punto per la corsa più veloce, e una settimana di sostj nella nostra preparazione. Ci presenteremo così a Londra con due idrocorsa, uno dei quali assolutamente nuovo, mai messo In acqua e con due motori nuovissimi, non ancora provati in volo. « Ci conforta 11 fatto che lasciamo nell'hangar di llesenzano due nuovi apparecchi di arditissima concezione, nei qual- riponiamo molte speranze per il record di velocità pura, che intendiamo conservare al nostro Paese ». Fin qui le dichiarazioni del Sottosegretario all'Aeronautica. CI risulta che stamane sono partiti per Londra cinque piloti. E' in corso la spedizione degli apparecchi. Anche S. E. Balbo si recherà in Inghilterra per assistere alla gara. I giornalisti inglesi all'oli. Balbo . «tr^oin Gli inviati a Calshot dei principaliizioni di .^a^itUsima co^ne^ In quotidiani inglesi hanno indirizzato all'on. Italo Balbo sottosegretario aijStato per l'Aeronautica il seguente te- legramma: I« Gruppo giornalisti Inglesi a Calshot]sperano ardenlemente che l'Italia possa comunque partecipare alla • Coppa Schneider. Gli jnglcsi sono desiderosi di ammirare l'abilità dei piloti di Mussolini e di acclamare l'Italia anche se sfortunata ». Commentando le dichiarazioni fatte dali'on. Balbo ai responsabili della stampa italiana e straniera la Tribuna scrive: « La decisione adottata di vartecipare lo stesso alla gara anche nelle speciali condizioni in cui è venuta a trovarsi la squadra italiana dopo la seemparsa del capitano Motta verrà accolta con entusiasmo in tutti irli ambienti italiani ma anche in quegli ambienti aeronautici politici sportivi e giornalistici inglesi dove si era del parere di accordare un breve rinvio alla gara. « Ciò che deve esser messa in rilievo è l'affermazione «naie dell'on. Balbo « ver II record della velocità pura che intendiamo conservare al nostro Paese ». L'Italia ha potuto approntine per questa grande prova delle oostru- 1 i , i o realtà l'Italia ha portato noi mondo un largo interessantissimo contributo tee nico e scientiuco alle costruzioni parti celar! per la « Coppa Stbneider ». h •può anzi affermare che da un punto di vista costruttivo l'Italia ha trovato nuove vie affrontando e risolvendo problemi aereo-dinamici e idrodinarrrici interessantissimi. Le ultime prove si effettueranno non tanto sul circuito del Solent quanto sai filo ideale di un tracciato qualunque per il record della velocità pura ». Il < Savoia-Marchetti » SI conoscono intanto le originali caraneristiche dell'» S. 65 ». 11 bell'aeroplano disegnato dall'ing. Marchetti rap presenta un nuovo coraggioso passo verso la riduzione del pesa e delle resistenze passivo. Sono rimasti come ne gli altri apparecchi l'ala, il gruppo roo tore-propulsore, il posto di pilotaggio, i galleggianti e i timoni; ma la fuso liera quella che dietro il posto del pi ;iota serve di collegamento con l'ala idei tutto soppressa. Due travi di codanlnonllMlml . ternarissimi hanno nreSnI epiccolissimi e leggerissimi hanno preso •il suo posto. L'« S. 65 » della Savoia rappresenta una formula se non assolutamente nuova quanto a progetti nel cnmpo dei velivoli da velocità, almeno mai realizzata finora. E' un monoplano a travi di coda, bimotore, a galleggianti affiancati con 1 due motori posti a tandem; Piala ha un marrato diotro verticale e il profilo line biconvesso ed è armata in trafilati disposti ad N che uniscono l'ala castello motore ed ai galleggianti ali, strutture e rivestimento, sono inlegno e la superficie radiante sovrap- ' uier posta ricopre na più gran paiae del l'ala stessa. Gli aleroni sono di tipo normale. Vista in pianta, l'ala ha forma rettangolare soltanto smussata alle estre- mità laterali. 1 motori piazzati in tandem sono posti sopra l'ala al centro ed azionano un'elica trattiva ed una propulsiva. Il posto di pilotaggio e tra 1 due motori, ed il pilota comanda con cloche e pedaliera. La carlinga recante i motori e il posto di pilotaggio con strutture in tubi metallici e rivestimenti in alluminio, è affusolata in modo mirabile. Il riduttore di velocità del due motori ha molto favorito questo miracolo di disegno aereo-dinamico, ed è notevole anche l'arditezza della costruzione. Tutta l'intelaiatura resistente è concentrata intorno al posto di pilotaggio. Anche i galleggianti, le strutturo, le coperture e il fasciame in legno hanno forme del tutto caratteristiche. La partenza degli apparecchi Brescia, 28, notte. Cjuesta sera.alle 22 dallo stazione di Desenzano del Garda è partito il treno speciale che trasporta in Inghilterra gli apparecchi italiani con i quali 1 uustri aviatori prenderanno parte alla gora, il treno trainato da due macchine è composto di un bagagliaio, tre vetture carrello di prima e seconda classe nelle quali hanno prèso postogli avieri ed i meccanici addetti al moni-aggio, e nove carri speciali chiusi contenenti gli apparecchi smontati. 11 treno ha fatto una sosta di sei minuti alla, stazione di Brescia dove è stata aggiunta la seconda macchina poi ha proseguito direttamente e poi na proseguito direttamente per Chiasso senza fermarsi a Milano. Al imomento della partenza da Brescia il !personale di stazione ed i nasse"jjeri ; c.he si trovavano sotto la tettoia hanjno improvvisato una calorosa dimo strazione di saluto e di augurio ai I partenti. ] Le prove ancora sospese Londra, 28, notte. Mandano la Calshot che la squadra inglese per la . Coppa Schneider », ha appreso con vivo compiacimento la de cisione italiana in favore dell'intervento. L'atmosfera dell'aerodromo navale si e rianimata di colpo e nel rinnovato orgasmo si attende con estremo interesse l'arrivo dei nostri plinti e delle nostre macchine. 1 piloti probabilmente giungeranno sul potso domattina. Nel frattempo fra l'avanguardia della squadra italiana e la squadra inglese ì fenomeni di fraternizzazione si accentuano sempre più Il corrispondente dell'» Evomiig stati', daid » prevede il concorso di circa un ìiiilrtme di spettatori ai quali e oro assicurata lo visione di uno corsa superba. « lauto la squadra, inglese, quanto la squadra italiana — piusegue u coni onoiiuenle — uovianiiu uisunpagnoie .no enorme quantità ui lavoro pei- approntarsi adcyuaiaiiiLine aua gara. J .«iliaci clic ia iiusll'a aquouia aucoii uu alcuni possieda, sono ni buona parie illusoti. 1 nostri quattro nuovi iuiut ornati àsino beasi si.au coittejiu.au dalia lauuricutì ciie il maiiuiaiiuraruiiu .no i uue « Glosier iNapier » nou nauno uuicora potuto eseguile aicuna vera e i-iopiio piova di volo. « Gii apparecchi «Supermarme» hanno loriniu eccelienti risultali, ma nou soiiu ancora considerati del tulio perìetti. siccome le gare si inlzierauno venerai uella prossima settimana, con le prove di navigabilità, rimane scarso margine di tempo per mettere a punto le nuove macchine e renderle capaci di sviluppare la loro massimo l.oienzialató. Un periodo di bei tempo sarebbe preziosissimo. Non sarà il caso di sorprenderci se le tre macchine in glesi che parteciperanno alla gara in eluderanno almeno un apparecchio del lipo del 1927; quello cioè elle conquisto ;,la Coppa a Venezia. Ma per il mo a ,nenio si ha la sensazione che il ela mento si svolgerà sopra uu piede di lmoim maggio?e eguaglianza di quelche l'Italia immaginasse quando solle citò un rinvio. « Le due macchine italiane che si trovano gii qui per le esercitazioni, sono due splendidi apparecchi da corsa capaci di superare le 300 miglia all'ora. Ma non hanno aneora potuto Issarsi nel cielo inglese. Non appena le condizioni meteorologiche miglioreranno j il bacino di Calshot brulicherà di attienila aerea. Il vento oggi era troppo a o -pronunziato per permettere voli ad al- lissimu velocità, masi pioflla una cer- la calma atmosferica per domani. Comunque per la Intiera giornata tutti i o - piloti si tennero pronti presso i loro apparecchi caso mal il vento si placasse ».