La bonifica integrale nella provincia di Torino

La bonifica integrale nella provincia di Torino La bonifica integrale nella provincia di Torino Importante riunione presieduta da S. E. il Preletto Come è noto, fin dallo scorso annoper disposizione della Confederazione Nazionale Fascista degli agricoltoriin seno ad ogni Federazione provili ciale dei Sindacati fascisti agricoltori è stata costituita una Sezione di trasformazioni fondiarie, allo scupo di u «lizzare, incrementare e proporre prò getti che tendessero al miglioramento fondiario della Provincia sotto i di versi aspetti dclWrrigazione, bonlfl che, viabilità, edilizia. Le modifiche della Commissione Nel maggio del corrente anno la Commissione della Provincia dì To rino, composta dall'inp. Cesare Vergnano. presidente, dal conte dutt. Bai piano di Colravacno e dall'in*;. Cesare Luda di Cortemiglia, è stata ampliata e completata con sa nomina di duo» componenti di indiscussa competenza e ripartita in cinque sezioni. Nel giugno stesso, in seguito ad ne cordi tra la Confederazione naziona!' fascista dogli agricoltori e l'Associa zione nazionale fra i Consorzi di bonìfica e di irrigazione — accordo ea Intesa di collaborazione approvai' dal Capo del Governo — la composi «ione ed il funzionamento delle Coni missioni subirono una radicale modi fica, ponendosi le Commissioni stesse a disposizione dei Prefetti, ai quali, di regola, ne venne affidata la Presi denza, ed ai quali venne conferita la facoltà di valersi dell'opera loro in relazione alle norme emanate rial Cape fle) Governo per In Bonifica integrale In relazione a queste disposizioni, la Commissione per la Bonifica integrale Della nostra Provincia è attualmente composta come segue: Presidente: S. E il Prefetto. Sezione irrigazione: Presidente: Silvestri prof. Euclide; Segretario: Vergnano comm. ing. Cesare; Meni Dri: Tour non coni? ing. Adriano, Devecchi avv. Luigi, Marani cav. dottClaudio. Sezione Bonifica A oraria (migliori*agricole nei poderi). — Presidente' Chiei fiamaerhio . ri.:, comm Gin seppe: Segretario: Zavattaro comm Luigi Petronio ; Membri : Vezzani on prof. Vittorino, Devecchi avv. Francesco. Marnni cav. dott. Claudio. Fabiani prof. Carlo Sezione Viabilità. — Presidente Vergnano comm. ing. Cesare; segTPKi rio: Balbiano di Colcavagno conte dott. Vittorio. Sezione lìdilizia Rurale. — Presiddn te Tominasina comm. prof. ing. Cesa re; Segretario: Luda di Cortemigba conte ing. Cesare; Membri: Vezzani on. prof. Vittorino Devecchi avv i-ran casco. Sesia comm. avv. Francesco. Sezione Avplicaziom Elettriche in Agricoltura. — Presidente; Arigo ing Giuseppe; Segretario: Bocca corniliing. Alfredo: Membro: PanneggialiIng. Giuseppe. Inoltre: lìnot. Dante Bertola, in rap presentanza Unione Prov. sind. Fa scisti Agricoltura ; ing. Giuseppe Go dino, ingegnere capo Corpo reale Genio Civile; Saia comm. dott. Giovati ni, comandante la Coorte Milizia Fo restale. Sotto la presidenza di S. E. il Prefetto e per ii fervido impulso del Com mlssariu ali:- presidenza della Federa zione sindacati fascisti degli agricol tori della Provincia, comm dott. Andrea Gravino, che ne assunse la vicepresidenza per delega prefettizia, la Commissione, anch-v durante il perledò delle ferie estive, ha compiuto un lavoro di «rrande mole. Per procedere ad un esame di esso e per coordinare più intimamente icompito di svolgersi. in avvenire. S. E il Prefetto ha ieri l'altro convocata nesalone del Consiglio provinciale dell'Economia, nel Palazzo del GovernoIn seduta plenaria, ia Commissione. Alla riunione presero parte : il Podestà di Torino, cont? dott. Paolo Thaon di Hevel. vice-presidente della Confederazione Nazionale Fascista de gli Agricoltori e presidente della Se zione agraria forestale del Consiglio provinciale dell'Economia, il coniaiing. Umberto Chierici ed il conte Tour non, quali rappresentanti di S. E. De Stefani, presidente dell'Associazioninazionale fra i Consorzi di bonifica ? di Irrigazione, l'ing. Hamponi, in rap presentanza della Confederazione nazionale fascista degli agricoltori, icomm. Cravino, il prof. Euclide Silvestri, presidente della Commissione in terprovinciale per le Imgazioni, il se gretario avv. Tamagnone coi dottBono e Biconi della Federazione, non cliè tutti 1 componenti le singole Sezioni della Commissione. S. E. Maggioni ha assunto la presidenza della riunione, affermando che in materia di bonifica integrale, e particolarmente per quanto concerne le irrigazioni, la Provincia di Torino sporrà in prima linea fra le Provincie d'Italia. Ila dato quindi la parola al commCravino. il «naie ha enumerato i compiti della Commissione. Il segretario avv. Tamagnone ha po'dato lettura delle relazioni. La prima è dell'ing. prof. Silvestri e tratta deproblema irriguo della provincia. Il relatore rileva che mentre la zona a sinistra del Po è stata da tempo sistemata, sebbene in modo imperfetto, iterritorio in soonda destra si può considerare quasi assolutamente privo dcorsi d'acqua di qualche importanzaSi tratta pertanto di addivenire ad una migliore distribuzione delle acque, pelli massimo vantaggio dell'agricolturaBisogna pertanto rivedere tutte le attuali utenze, che sono circa 70.000, raggruppate in più di 501) Consorzi; a questa revisione già si è accinta la Federazione di Torino. Sulla viabilità ha riferito l'ingegnecomm. Vergnano. Le strade intercomunali in manutenzione alla Provincia, sono in genere in buone condizioni: delle strade comunali si possono ritenere ben mantenute il 30 %In condizioni discrete il G %, mediocr11 16%, cattive il 48%. Spesso le careggiate sono troppo strette e la circolazione è resa più difficile daprotendersi di rami sulle strade. So no frequenti le pendenze eccessiveBarissinio è il caso di consorzi regolarmente funzionanti. Un argomento analogo, quello dellviabilità nella regione montana è trattato dall'ing. Jean il quale, dopo aveaccennato a ciò che occorrerebbe farepone la questione se convenga concentrare tanta somma di opere e d«pese, per agevolare l'economia montana, date le scarse risorse dell'agrcoltura esercitatavi e l'estrema pnver là dei Comuni di montagna, oppurse non sia più vantaggioso trasformare alcune regioni, presentementabitate, in bosco e pascolo. Rileva però che se da un lato la conservaziondell'agricoltura è antieconomica, dal'altro lato riveste un'importanza sociale e demografica di primissimo odine, considerando che lo spopolamento sarebbe inevitabile cessando l'esercizio dell'agricoltura; fenomeno, questo, che avrebbe serie ripercussionanche politiche, venendo a mancardalle montagne le schiere dei naturadifensori dei confini. Elettricità e agricoltura L'ing. Arigo, occupandosi delle applicazioni elèttriche in agricoltura, aferma che l'elettricità nell'agricolturè un ausiliario utile, ma non Indspensabile e le suo applicazioni sonsempre meditale. Essa dà la luce acascinali, la forza motrice per un'intniia di piccole operazioni complemen tari e pttfi fornire una sorgente tarmica continua che non richiede sorveglianza. La lavorazione meccanicdel terreno presenia. in relazione al'impiego dell'energia elettrica, diffl colta anche maggiori di quelle che limitano l'uso dei motori termici. La trebbiatura e quella che finora più largamente si è valsa dell'elettri cita; diffuso è pure l'uso che se ne fa per l'irrigazione. Sul problema silvo-pastorale-idrau lieo, 1 relatori dott. Rondelli e dott. Vianello, quest'ultimo centurione della Milizia forestale, precisano il fab bisogno per le opere di sistemazione idraulica, di rimboschimento dei terreni nudi, di sistemazione dei pascoli, regolazione di utenze, impianto di casere, sistemazione di strade, che per la bonifica integrale della montagna ammontano a circa 90 milioni di lire Talune di queste opere sono in progetto, altre già in esecuzione: per altre i relatori prospettano U caso di urgenza. 11 prof. Chioj-Gamacchio, in tema di migliorie nei poderi, fa alcune proposte di carattere tecnico, suddividendole per le regioni di pianura, di collina e di montagna. Egli suggerisce, fra l'altro, per la prima di aumentare la superficie del terreni coltivabili colla sistemazione intesa a mantenere in alvei rettificati e meno ampi, i corsi delle acque del Po, del Pellice, della Stura, dell'Orco e delle due Dorè; ampliare e migliorare i fabbricati rurali per renderli più igienici e corrispondenti ai bisogni dell'agricoltura moderna. 11 comm. Zavattaro raggruppa in diciassette punti i provvedimenti, che egli ritiene necessari per il miglioramento agricolo della nostra Provincia. Le due ultime reflazioni riguardano i provvedimenti per l'edilizia rurale e il credito agrario, e sono dovute, l'una al conte Luda di Cortemiglla, l'altra al dottor Marani, direttore generale delil'Istituto federale di credito agrario per il Piemonte. Il problema zootecnico Terminala la lettura, S. E. il Preretto, prima di aprire la discussione, esprime al relatori il suo vivo compiacimento per il contributo da essi portato alla soluzione dei complessi problemi, die erano stati loro affidati, e dichiara che darà tutta l'opera sua, perchè i provvedimenti indicati nelle relazioni abbiano pronta applicazione. 11 comm. Cravino comunica che la Federazione ha costituita una speciale Commissione per lo studio complessivo d«i problemi della montagna, di cui fanno parte, fra altri, l'ing. Jean, il dott. Rondelli, ed il centurione Vianello. Comunica ancora che l'avv. Luigi Devecchi ha pure allestita una relazione sulla sistemazione irrigua delle acque derivate dalla DoTa e già scremi ai terreni ora fabbricati nei dintorni di Torino; relazione, che è stata passata per competenza al Comune di Torino, il quale ha nominato apposita Commissione di tecnici per esaminarla e studiare, l'attuazione delle proposte in esso contenute. L'avv. Francesco Devecchi richiama l'attenzione della Commissione sulla importanza capitale del problema zootecnico. pnirh?> la scarsità della carne, bovina nazionale, in relazione al fabbisogno della popolazione, è veramente impressionante. SeL'ue un'ampia discussione, alla quale prendono parie il comm. Zavattaro. iil comm. Sesia, ed il Podestà, conte Paolo Thaon di Revel, il quale illustra anche le relazioni fra le condizioni igieniche del bestiame bovino, destinato alila produzione del latte, per il consumo diretto, e le condizioni sanitarie della popolazione. La riunione minili si scioglie.

Luoghi citati: Colcavagno, Comune Di Torino, Cortemigba, Italia, Piemonte, Torino