La schiacciante superiorità italiana nell' incontro atletico di Barcellona

La schiacciante superiorità italiana nell' incontro atletico di Barcellona La schiacciante superiorità italiana nell' incontro atletico di Barcellona Barcellona, 26 mattino. (Z.). — Ha avuto luogo ieri, in questo grandioso stadio, l'attesissimo incontro atletico spagna-Italia. La pista, lunga 500 metri e divisa in sette corsie, era stata non poco guastata da precedenti corse motociclistiche, ma nella giornata di venerdì era stata riparata la modo, se non perfetto, soddisfacente. Non occorre dire che per 11 grande Avvenimento sportivo tutta la colonia ttteJiana di Barcellona era presente, con alla testa le nostre autorità; nè occorre dire che fl morale dagli italiani, sia nel pubblico,' sia fra i gareggianti, fu sempre alto, e man mano le gare procedevano con le affermazioni dei nostri colori, diventava entusiasmo sempre più vivo. Erano pure presenti le maggiori autorità cittadine spagnuole. I dirigeni della Federazione atletica di spagna erano capitanati dal presidente Meleadez. Autorità e pubblico sono stati sorteslssimi Terso 1 nostri rappresentanti. Le gare ebbero tutte uno svolgimento regolare, e furono tutte combattute con cavalleria ma con accanimento. Ha soprasleduto alla competizione uno Spirito sportivo e agonistico di primo ordine. La superiorità italiana è stata evidente, schiacciante. Essa, d'altrontte, era prevista anche ani, da que; feti giornali. La nostra squadra, nella sua simpatica divisa azzurra, sfila per prima tra gli applausi del pubblico, portando Sa bandiera spagnuola; la segue la tequadra avversaria, pure salutata da grandi applausi. Ha poi luogo lo scambio dei fiori fra i due ■ capitani . ; è rravernari che rappresenta i compagni J» questa gentile cerimonia. Quindi i rostri atleti, che durante la sfilata avevano salutato il pubblico romanatnente, ora salutano alla voce con robusti alala! Sono «nasi le 15, e le gare stanno per incominciare. Lo stadio, capace di 70.000 persone, ne accoglie 30.000; fcifra certamente ingeme, se si calcola che 6i tratta di uno spettacolo di pura atletica. Il tempo è ottimo. Il morale e le condizioni di salute dei nostri atleti sono pure soddisfacenti. Fa pero eccezione, a questo proposito, Facelll. Come già si è detto, lo Wessandrino ha fatto una caduta in patria, prima di partiae, e si è contuso mia gamba ed una mano, che sono notevolmente gonfiate. 1 dirigenti ilatfenl e alcuni medici di qui hanno tentato ogni cura più moderna e razionale per eliminare l'ineonveniente, ma con scarsi risultati. Facclti è tuttora in condizioni di menomazione troppo gravi. Le gaie si iniziano con la corsa del HO metri ad ostacoli. Arrivano: 1. Carlini, in 16"; .2. Denegri, in 16" « 2 quinti; 3. Roca; 4. Ballesteros. La partenza e regolare, simultanea. La gara 6 facilmente vinta da Carlini, Mie non si impegna eccessivamente. Segue il salto in lungo, coi seguenti risultati: 1. Torre, con metri 6,88; 2 Labourdette, metri 6,64; 3. Mongrel. Corsa degli 800 metri piani: 1. Tavcmari, in 2'0" e 2 quinti; 2. Davoliin 2'1"; 3. Vives, in 2'3" e 4 quinti4. Auge]. Lancio del disco: 1. Mosca, metri 37,50; 2. Poggioli, m. 36,90; 3. Staessel, m. 34,50 ; 4. Lafltte, m. 32. Corsa dei 100 metri piani: 1. Toettiin 11"; 2. Carlini, in 11" e 1 quinto3. Junqueras; 4. Serrahima; 5. OliverSalto in alto: 1. Palmieri, con metri 1,75; 2. Lafitte, m. 1,70; 3. divella; 4. Carbonel. Corsa 400 metri con ostacoli: 1. Facelli, in 59"; 2. Denegri, in 59" e 2 quiriti; 3. Mateu. Getto del peso: 1. Mosca, con metri 12,35; 2. Staesel, m. 11,55; 3. Tugas Corea 200 metri piani: 1. Toetti, in 22" e 5 decimi; 2. Carlini, a spalla; 3. Junqueras, in 23" e 2 quinti; 4. Roca;4. Oliver. Corsa 400 metri piani: 1. Tavernari, in 50" ; 2. Labourdette, in 50" e 1 quinto; 3. Vianello, in 51" e 1 quinto; 4. Miguel, in 53"; 5. Muntaner. Marcia del 5000 metri: 1. Garda, In 23'57"; 2. Disalvo, in 24'17"; 3. Cardona. Lancio del martello: 1. poggioli, con metri 45,35; 2. Tugas, con m. 36,14; 3. Martinaz, con m. 35,20; 4. Lorenz. Corsa dei 5000 metri piani: 1. Boeroin 16* ; 2. Reliegos, in 16'13"; 3. Ricard.Lancio del giavellotto: 1. Palmieri, con m. 54; 2. Carlini, con m. 51,60; 3. Oliver, con m. 49; 4. Denegri. Staffetta: 1. Italia (Tavernari, Torre, Carlini, Toetti); 2. spagna. Il terreno era alquanto pesante, per di più le gare si sono tutte effettuate contro vento, il che ha influito sui tempi. Le partenze furono tutte regolari. Come abbiamo visto, gli italiani hanno vinto in tutte le gare, salvo una, quella della marcia. L'andatura del vincitore Garcia non è parsa del tutto regolar-3. La gara più combattuta è stata quella dei 400 metri piani, in cui Labourdette minacciò Tavernari; ma in tutte le altre gare gli italiani" vinsero facilmente, in grazia di una reale superiorità di classe e di stile. Conviene qui notare che il pubblico spagnuolo, passionale per natura, ha tenuto un contegno qualche volta un po' troppo interessato, cioè a favore dei suoi atleti. La squadra « azzurra » è stata personalmente premiata, dopo le gare, dal sindaco di Barcellona, che, rispondendo agli alala degli italiani, pronuncia un breve discorso inneggiando all'Italia ed alla sua gioventù sportiva. I nostri atleti, che già erano stati festeggiatissimi dopo le gare, lo furono ancora ima volta al loro uscire dallo Stadio. I nostri atleti saranno ricevuti oggi dalla Casa degli Italiani, ove saranno loro fatte vibranti accoglienze. Essi rientreranno in Italia giovedì.

Luoghi citati: Barcellona, Italia, Mosca