Lo "Zeppelin" nel cielo della Russia

Lo "Zeppelin" nel cielo della Russia Lo "Zeppelin" nel cielo della Russia Come è avvenuta la partenza da Friedrichshafen - L'entusiasmo berlinese - Diecine di feriti e di contusi - Una tempesta é segnalata sulla rotta del dirigibile (Per radio dal nostro inviato a bordo del dirigibile) e e — o i i e Da bordo del « Conte Zeppelin » 15 notte. Ancora una volta il Conte. Zeppelin, mattiniero com'è, ha fatto da svegliarino. Quando l'aeronave prende il volo per un grande viaggio, Friedrichsliafen è invasa dalla febbre e Ita una notte breve e insonne, incessantemente disturbata dallo strepito delle automobili e dal vocio della gente. Un cielo disseminato di stelle si distende, alle 3.30 del mattino, sulla città; ma per le strade ancora buie già si vedono muovere numerose nere figure. Coppie di innamorati sono rtinìaste in malia. Intorno alla entrala del cantiere si è formata una stazione di automobili di estensione quasi americana. Nel ristorante, sotto gli alberi, davanti alle porte del cantiere, regna un frettoloso movimento: si spaccia latte e birra. Nella notte, le finestre e le tettoie di vetro dell'hangar rilucono di un verde da favola. Tanto la porta di occidente come quella di oriente sono .aperte ed una soave aria quasi di paese meridionale spira nel maqìco ambiente e carezza il corpo del gigante che dorme. I passeggeri Adesso si fa luce nella cucina della nave. L'equipaggio arriva; e, prima delle 4, anche i 21 impazienti passeggeri sono a posto. La luce delle lampade ad arco dell'hangar combinata con il pallido riflesso dell'involucro di alluminio. della nave, disegna umane ombre dai volti grigioneri. Ma gli umori non sono nè grigi nè neri. Bisa risuonano e trillano. Vi sono perfino ragazze i cui parenti partono per il giro del mondo, cìie hanno passato tutta la notte ballando. E lady Drummond, che proprio in-questo momento sale la scala per entrare nella nave, appare, nella luce spettrale, perfino bella ed elegante. Max Geisenheyner, che sarebbe poi il sottoscritto, coraggioso e sempre gioviale peregrinatore del mondo, fa, prima di scomparire nella nave, ancora uno scherzo, così che perfino la sua pallida signora dimentica il dolore e ride forte... Una piccola giapponese A furia di giornalisti che rimangono a terra e che si affollano all'ingresso della nave, i giornalisti che aevono partire riescono appena appena ad arrampicarsi per la scaletta della nave. Ma una piccola, dolce giapponesina nanetla, in un kimono a fiori d'argento, si insinua a spinte e riesce a portare un grande mazzo di .fiori al suo amato che parte. Altri giapponesi agitano bandie rine dai soli rossi. Dagli immensi biglietti di viaggio, l'agente deU'Hapag stacca le cedole Ragazzi di alberghi trascinano su gli ultimi bagagli, e già gli operai afferrano le gomene e un motore comincia a ronzare a prova. Nella eccitazione del momento c'è del tutto sfuggito il fatto che ormai soltanto pochissime stelle gialle stanno ancora nel cielo e che l'orizzonte già si arrossa di lontani fuochi. — Buon viaggiol — Arrivederci. Altro non sappiamo dire in que sfora in cui il più ardito sogno dell'uomo, il volo intorno al i.:ondo, si inizia. Dalla finestra della cabina getto ad un collega un pezzetto di cioccolato: — Alla tua salute — mi risponde ringraziando, e lo addenta.:. Il capitano Von Schiller fa di tutto un po': fa anche i. poliziotto, ed è costretto ad ogni istante a gridare: « Il pubblico, prego indietro. Indietro fino oltre le grue ». 1 Per ultimo, alle 4.15, sulla scala segdcpmvrcssCgsecptfsclp«lnrclrss u i o o à i a i e o è : ea salta Eckener, salutato da battimani e da grida di bravo. I cavalietti sostenitori sotto la grande navicella vengono tolti fuori. a Via la scala! », suona un ordine dalla cabina di comando. Ed ecco die si trae fuori il Conte Zeppelin per la porta d'occidente, verso il mattino, verso il mondo, per il suo viaggio intorno al globo. Soltanto a passi accelerati la folla riesce a seguirlo. Qualcuno agita convulsamente a saluto, dalla finestra della cabina dei passeggeri, la sua lampadina tascabile illuminata. C'è un forte odore di gas nell'hangar. La nave viene trascinata verso sud, ma sempre con la prua verso est. La gente le corre dietro incespicando nelle pietre e nell'erba umida. Comandi si incrociano da ogni parte sul prato. « Tener fermol » (tutti gli uomini tirano). « A babordo mollare un po' » (e le funi mollano). Le funi di attacco vengono sciolte. « Spazio! ». « Tutti lasciare! ». Momento solenne Per un istante la nave liberatasi, si libra ferma, poi leggermente si culla. E' un momento solenne. Squilla il telegrafo delle macchine. Un primo motore comincia a girare. « Deutschland! Deutschland! » canta la folla. Ma più e più forte martella no i motori e coprono con il loro rombo le voci umane. Alle 4.35, al chiarore placido che la stella mattutina spalma nel cielo, la nave si solleva verso le rosse nuvole dell'aurora. E per quante volte avessimo pronato la medesima commozione del suo sollevarsi, non possiamo non sentirci soggiogati dalla potenza dell'opera e dell'evento, questa volta che uomini spariscono nell'alto per un viaggio aereo attorno alla terra. Gioia e dolore ci strozzano la gola... Solo, insensibilmente, sale dai nostri cuori il desiderio : ritornare, ritorna re bene. La nave ha preso ora la rotta per nord-est e presto non è più che una grigia nuvola sul cielo mattutino color d'arancio. Una madre e una figlia, laggiù, stanno ancora ferme mentre la folla rifluisce, e guardano in su, verso l'uomo amato che è nella nuvola. Apprendo, da fonte sicura, che una grande Società di comunicazioni spagnuola ha intenzione di acquistare il Conte Zeppelin subito dopo questo viaggio. Il dirigibile dovrà servire alla sudetta Società per un regolare servizio fra Siviglia e Buenos Aires. Si tratta il prezzo. Max Geisenheyner (Servizio particolare della • Frankuerter Zeltung • e della • Stampa ogni riproduzione, anche parziale, è assolutamente vietata). La visita a Berlino Berlino, 15 notte. Berlino non si aspettava fino a ieri sera che avrebbe avuto questa mattina la visita nel suo cielo del dirigibile « Conte Zeppelin » in partenza per il suo viaggio mondiale. Era stato, come si ricorda, annunziato che il dirigibile avrebbe subito fatto rotta per Danzica, scansando Berlino. Soltanto ieri sera si sparse la notizia che il colosso tedesco del cielo, partendo per il suo glorioso viaggio, non rinunziava agli applausi augurali della Capitale. Il pas saggio sarebbe avvenuto questa mattina alle 10. E' stato confermato stamane dai giornali del mattino che il dirigibile era partilo alle 4,35 prendendo effettivamente la rotta per Berlino. Di ora in ora si seguivano le segnalazioni delle città sorvolate: alle 6,45 a Norimberga, alle 7,20 a Bnvreuth, alle 8.30 n Oe-rn, alle 9,5 a Lipsia, alle 9,55 a Wittenbergr alle 10,20 a Postdam, ed ecco lopqsdpdtdansnMsttglenvitoSncrhnfldsvddcdslfsurosèaldmcd o e e r e a l . o o e l o o o 5 a ire n, no lo già alle porte di Berlino, alle porte celesti, s'intende. Appena sbucato dall'orizzonte, dal quartiere di Schmagendorf, come di stricandosi dalle guglie e dalle torri del luogo, il « Conte Zeppelin » si è per omaggio, abbassato alla quota di trecento metri. Da Tempelhof intanto si erano levati in volo stonni di areoplani, ed anche dalla scuola aviatoria di Staàken erano accorsi numerosi apparecchi per fare da scorta d'onore al dirigibile che veniva a congedarsi dalla capitale. Mezza Berlino era sulle terrazze, sui tetti, munita di apparecchi fotografici: formicolanti apparivano i tetti degli uffici «Ielle redazioni dei giornali e le palestre all'aperto delle scuole. L'altra metà di Berlino era per le strade. Le officine si sono vuotate per alcuni minuti; il movimento della città, già a quell'ora intenso, si è fermato; parchi di automobili si sono formati ovunque. Solenne, scintillante, gigantesca la nave ha descrìtto alcuni giri sulla città avanzando da occidente ad oriente; poi, dopo un quarto d'ora, ha ripreso la rotta decisa verso nord-est e finalmente scompariva fra gli auguri della folla. Tanto era l'entusiasmo della gente che a furia di tenere il naso all'insù non pochi si sono "dimenticati che il primo dovere dell'uomo è quello di badare dove metta i piedi. Nella Dessauerstrasse, dal tetto del Sindacato dell'azoto, un commerciante, a furia di guardare, ha perduto l'equilibrio ed è caduto di peso fin nel solaio: è stato portato all'ospedale per curarsi di non indifferenti contusioni. Nella Schoneberstrasse, una ragazza, senza essere una colomba, è caduta dal tetto direttamente nel colombaio. Una disgrazia è accaduta ad un operaio, nella Greifswalderstrasse: si è lasciato investire da un tram ed è stato gravemente ferito. Diecine di altri incidenti sono avvenuti qua e là in vari punti della città. Le segnalazioni Non appena il dirigibile è sparito dall'orizzonte della capitale sono cominciate le segnalazioni dalle altre città sorvolate: alle 12,8 il « Conte Zeppelin » era su Stettino, e a gran de velocità si dirigeva verso nordest; alle 14 passava sopra Danzica; alle 15 sopra Konisberga. Quivi ha fatto un giro sulla città e ha poi continuato in direzione di est, anche qui scortato da areoplani levatisi dall'areoporto. Alle 16,50 11 « Conte Zeppelin », passava il confine russo-tedesco; alle 17 il dirigibile si trovava sopra Tllsitt direito verso Memel; alle 17.20 attraversava il confine orientale della Lituania verso Dunaborg. Secondo le ultime segnalazioni dalla stazione meteoroloeica di marina tedesca il tempo sulla Russia è cattivo. . Ad est della Vistola, vi sono forti venti di nord che, sutrli Stati baltici e sulla Finlandia, diventano tempesta. Nella regione "della depressione, sul mare di Bntnia, piove, e temporali si succedono a temporali. Si prevede che la zona del maltempo si estenda su tutta la Russia tanto più che. In vista degli Urnli. viene segnalata una estensione della depressione verso il mare di Rarent. A sud del fiO.o crrado di latitudine, vale a dire nella resione di Leningrado, il tempo è migliore e venti più leggeri. 0. P. La vertenza ootoaiora laglosa 11 mandato alla Corte arbitrale Londra, 16 mattino. Un gruppo di rappresentanti federali delle industrie cotoniere del Lancushtre si è abboccato a Manchester con una delegazione 'delle maestranze. La riunione ha avuto esito abbastanza felice, giacché i convenuti si sono messi d'accordo sul mandato da conferire alla Corte arbitrale- che dovrà pronunziarsi sulla vertenza dei salari, la decisione è stata accolta con gioia vslpvdPePsaqiRrrmppsnnLstspdldltdlsgr

Persone citate: Drummond, Max Geisenheyner, Solenne, Von Schiller