Gli aeroplani sulla via del ritorno

Gli aeroplani sulla via del ritorno La Coppa intemazionale da turismo Gli aeroplani sulla via del ritorno malmente", hanno tutto 11 tempo di guadagnare il tempo perduto, e r e o e tcdnguaasqpfKmebdczibzfrnvapcfiggbl1vtgParigi, 12 notte. I « moscerini » stanno ritornando al loro nido di Orly. Proseguendo la loro marcia uiltra-raptda. gli 'aeroplani da turismo più veloci bruciano tappa su tappa, accumulano ogni giorno chilometri su chilometri. Fino da domenica sera, sorpassando le previsioni più ottimistiche, due piloti inglesi, il capitano Broad e miss Spooner erano già ad Amburgo, dopo aver percorso da mercoledì più di 5000 chilometri attraverso all'Europa. Oggi i due piloti inglesi ed il tedesco Kirsch atterravano verso mezzogiorno ad Amsterdam. Essi erano partiti poco dopo di Carberry, di Offermann, di Roeder e dei due italiani più veloci, Mazzotti e Liberati. Farinata ad Amsterdam I • moscerini » hanno dovuto lermarsi ad Amsterdam, e la loro situazione è abbastanza curiosa. Essi non hanno più da coprire che 418 chilometri per raggiungere Orly, termine del Circuito aereo. Questa distanza avrebbe potuto essere percorsa nella giornata d'oggi, ma il controllo di arrivo di Orly non sarà aperto che alle 15 di mercoledì 14 corrente. D'altronde il regolamento specifica che si deve compiere ogni giorno, fino al 14 incluso, almeno un tappa. Di conseguenza i moscerini oggi debbono fermarsi ad Amsterdam. Domani compiranno la tappa AmsterdamBruxelles, e mercoledì la tappa Bruxelles-Parigi. Con ciò i leaders sono certi di non essere soli all'arrivo ad. Orly, perchè da oggi a mercoledì alle 15 i concorrenti un po' distanziati e non troppo premurosi, volando nor Ma il < moscerino » che arriverà, per primo ad Orly difficilmente sarà vincitore di questo Challenger intemazionale da turismo' Bisogna infatti procedere a dei calcoli abbastanza lunghi, tenendo conto di diversi dati e fattori prima di stabilire quale sia l'apparecchio vincitore della grande competizione. Infatti nella classifica generale, oltre al punteggio già stabilito per le qualità pratiche e per le prove di consumo,- 1 commissari terranno presente la regolarità e la velocità mantenuta nel giro d'Europa. Il regolamenta e la classifica Per la regolarità verranno attribuiti 35 punti e per la velocità 70. Dei 35 punti della regolarità, 20 verranno detratti per penalizzazioni all aeroplano che ha passato due notti fuori dell'aerodromo di scalo, e 15 punti al concorrente che due volte durante il circuito non ha compiuto ugni giorno almeno una tappa. Nel caso in cui il concorrente si sarà trovato più di due notti fuori degli scali obbligatori sarà eliminato; cosi pure nel caso che non ha compiuto per due volte di seguito almeno una tappa al giorno. La velocità considerata sarà la velocità media realizzata negl'insieme del circuito europeo, calcolata tenendo conto del tempo impiegato a percorrere le tappe fissate dal regolamento. La durata delle fermate compiute al di fuori degli scali obbligatori naturalni ante non verrà dedotta. Verranno eliminati gli apparecchi di prima categoria, che non hanno raggiunto una velocità di almeno 75 chilometri orari; per la seconda categoria verranno eliminati gli apparecchi che hanno avuto una velocità inferiore a 60 chilometri orari. Se noi vogliamo per semplice curiosità rilevare la velocità del primi competitori, noi fisseremo una classifica ufficiosa soltanto fino ad Amburgo. Constatiamo cosi che miss Spooner e il capitano Broad, i due inglesi specialisti del turismo europeo, hanno totalizzato in cinque giorni di volo 5500 chilometri. Questo dà una media giornaliera df 1100 chilometri; tale media è veramente magnifica. Ma quando Miss Spooner e il capitano Broad e cosi glt altri concorrenti, raggiungeranno Orly, la loro media giornaliera diminuirà moltissimo e per 1 due inglesi non sarà più che di 785 chilometri, poiché oggi non hanno potuto percorrere che 385 chilometri, domani non ne, percorreranno che 167 e mercoledì 284. Vi sono dunque nel regolamento di questa prima challenge internazionale per aeroplani da turismo alcune anomalie che si traducono in una constatazione comica: gii aeroplani capaci di percorrere oltre mille chilometri al giorno debbono, secondo te. classifica, ridurre la loro medila e non percorrerne più che 785. Diael apparaceli italiani tv tediai Gli exploits realizzati dai partecipanti a questa «challenge» sono veramente meravigliosi. 33 concorrenti su 43 partiti da Orly continuano la loro marcia con perfetta regolarità. Gli italiani sono certamente 1 più regolari fra i regolari. I rappresentanti delle tre Case italiane — Brada, Fiat, Romeo — fanno una vera gara di squadriglia. I più veloci, almeno quelli che hanno coperto il maggior numero di tappe, sono i due Breda di Mazzotti e •Liberati, i quattro Romeo di Benassatt, Gelmetti, Castaldo e Guazzetti hanno volato di conserva da Posen a Berlino e da Berlino ad Amburgo. Tre del quattro moschettieri della Fiat — Bottalla, Suster, Lombardi — passano di tappa in tappa, seguendo scrupolosamente il ruolino di marcia. Mentre sono velocissimi quando sono in volo, non hanno nessuna fretta quando si sono posati negli aerodromi termine di tappa. Questo tempo d'altronde non conta nella classifica e quindi i tre moschettieri non dimostrano di aver eccessiva fretta, tanto più che intendono aspettare il quarto moschettiere. Donati, che, ritardato nei primi giorni, sta ammucchiando tappa su tappa e guadagna nettameli- e terrend. Non sappiamo se la velo ita reale, ossia la velocità di volo, degli italiani sia stata maggiore o minore di quella dei due meravigliosi inglesi e degli apparecchi tedeschi, ma una cosa dobbiamo constatare: su 12 apparecchi italiani partiti 10 restano ancora in gara e a meno di imprevisti tutti e 10 ritorneranno ad Orly. E questa, senza vani sciovinismi, noi possiamo dire che sia la migliore afermazione. A Berlino Berlino, 13 notte. I cinque aviatori che pernottarono a Berlino sono partiti nell'ordine seKuente: Kirsch alle 7 precise; Hoffer man alle 7.27 in una prima partenza e alle 8.30 alla seconda partenza: Carberry alle 9,11; Kleps alle 9,18; Roeder alle 10,41. Quindi sono arrivati, accolti da un gran numero di connazionali e dai rappresentanti del Conso ato e del Fascio locale, alle 12,20 Lom bardi, alle 12,21 Bottalla, alle 1-4,15 Mazzoni. Un servizio speciale di piovani fascisti era stato organizzato dalla di rezlone del Fascio per facilitare ai nostri aviatori le operazioni di arrivo e di controllo. Gli italiani furono anche accolti dal consigliere municipale Adler. ìd rappresentanza del città di Berlino. Furono loro offerti fiori e c champagne » e coppe di argento come a tutti i partecipanti alla gara. Gli italiani sono ripartiti: Lom bardi e Bottalla alle 16.1; Mazzotti al e 16.12. Oggi gli arrivi a Berlino sono stati seguenti: alle 9,10 Delmotte, che aveva pernottato a Posen ed è riparti to alle 10.12 per Amburgo; von Don gern alle 15.43; Kneer alle 17,11; Morzikk alle 17.24: Yunk alle 18,24; Siebel alle 18.27: Lusser alle 18,29; Poss al le 18.30. Ad Amburgo Amburgo, 12 notte. Ieri, come sapete, sono giunti Broad e miss Spooner. Oggi, alle 8,50, e arrivato Kisch, partito da Berlino alle 7 del mattino, che è subito ripartito alte 9,22 per Amsterdam, di dove già si segnala il suo arrivo alle 13,5. E' partito da Amburgo anche Broad, che era arrivato ieri alle 17,15: e cosi pure miss Spooner, arrivata ieri alle 17,21; Broad è ripartito alle 11,28, e"- miss Spooner alle 11,35. Sono poi arrivati Carberry alle 11,31. Offermann alle 11,38 e subito dopo Kleps e Delmotte alle 12,22, e Roeder alle 12,38. Essi ripartono subito: Offer mann alle 12,35 insieme con Kleps, t Roeder alle 15,15. I tre italiani: Lom bardi, Bottalla e Mazzotti sono arri vati rispettivaimente alle 19,28, 19,29 e 19,30, festosamente accolti dalla rap presentanza del consolato e della co Ionia italiana. Delle 46 macchine che da principio partecipavano alla gara sono in volo finora 33. La pattuglia di punta ad Amsterdam Amsterdam, 12 notte. II pilota tedesco Kirsch ha atterrato per primo, alle 18,57. Gli altri concorrenti controllati sono:' Offermann, Car berry, Roeder, Broad. miss spooner, IClqts, Mazzotti, Liberati. La Coppa Schneider Le prove del nuovo «Supermarine» Londra, 12 notte, Il • Supermarine» S. 6, uno 3el nuovi idrovolanti inglesi designati, per la Coppa Schneider, eseguiva oggi il suo primo volo di prova sulle acque del Solent. Si tratta di un monoplano interamente metallico di tipe analogo a quello che vinse a Venezia; ma in luogo di un motore Napier, esso monta un motore Rolls Royce. L'apparec chio era pilotato dal capo squadriglia tenente Orlebar. Gli bastarono 31 secondi di rincorsa sui flutti per issarsi nell'aria benché questa non fornisse alcun vento di appoggio. Il volo non durò che un quarto d'ora, ma, ad eccezione della velocità massima, il pi Iota sperimentò tutti i gradi di rendimento di cui la macchina è capace. Egli ammarò in perfetto stile e gli esperti presenti alla prova assicurano che il nuovo «supermarine» risulta alquanto più veloce del suo antesignano S 5. Il critico aeronautico del Dai ly Telearaph lo crede capace di copri re il circuito Schneider alla velocità media di 320 miglia all'ora. Il motore Bois Royce del «Supermarine» S. 6 a dodici cilindri con raffreddamento ad acqua. La potenzialità normale questo motore ammonta a 830 HP, ma il rendimento è stato accresciuto con mezzi per ora tenuti segreti, ma includenti un cosi detto 9uper-caricatore di nuovo disegno. Un altro tipo di idrovolante che l'Inghilterra inaugurerà sulla pista aerea della gara Schneider è il «Glo ster» 5 con motore Napier. Anche un apparecchio di questo tipo avrebbe do vuto eseguire oggi il suo primo volo al di sopra del Solent, ma l'interessan te prova è stata rinviata a venerdì In compenso tutti i piloti addetti allf squadriglia Inglese per la Coppa si e serenavano in giornata montando «Su permarine» di modello S. 5. Secondo altre informazioni si crede che gii 1droplani britannici potranno raggiun gere una velocità che si aggira rlallf •Jm alle 370 miglia all'ora (596 chilo metri) e che la media oraria della corsa si manterrà attorno alle 325 migli (523 chilometri). Si ha da New York che 11 luogote nenie americano Williams ha Iniziat a Filadelfia le prove di quell'Idrovolante che è stato costruito col più gran de mistero, e che è destinato & parte ctpare alla « Coppa Schneider » del prossimo settembre. L'idrovolante mi sterioso è stato battezzato ed'nome Ctc RXXaSy raea Bdo del mondo e raggiunge una velocita m-fifliia di 440 Km. allora. I soli problemi che restano da risolvere consistono soprattutto nel sapere il pilota potrà resistere, nella sua axiinga, alla pressione d'aria proveaia dalla fortissima velocità,' e se non oit*> pencolo olii essere avvelenato dai gas doleteli del motore che avrà una irza di oltre mille cavalli. Si dice tutvia dir- i costruttori abbiano adottami apparecchio speciale che serve dissipare i gas deleteri. La sagoma all'apparecchio è interamente diversa ì quella di tatti gli idrovolanti costruiti sin qui. II Times intanto scrive che la gara per li a Coppa SchiieLder • anche que- t'armo si risolverà, in un duello anglotàlianc, salvo la partecipazione deiunico apparecchio americano. Il giornale rileva che i monoplani italiani ninno compiuto una preparazione straordinariamente completa ed assi lua. ed afferma che la Gran Bretagna pur ritenendo che le sue macchine siano più veloci, riconosce però che la sfida con gli apparecchi italiani è formidabile. Il Daily News scrive: • Prepariamoci ci accogliere festosamente entusiasti gli italiani che verranno per la • Cop pa Schneider». Essi saranno numerosissimi e costituiranno la più grande invasione d'ìtailiamii che si ricordi in Inghilterra dal tempo di Giulo Cesare» L'«Uccello giallo» a Roma Roma, 12 notte. Gli aviatori Assolant, Lefèvre e Lotti, partiti stamane alle 9,45 da Marsiglia a bordo dell'« Uccello giallo », sono qui giunti alle 14,55. Avendo atterrato per errore all'aeroporto Centocelle Nord, anziché all'aeroporto del Littorio, l'« Uccello giallo » ha ripreso il volo dopo pochi minuti, arrivando al Littorio alle ore 15,35. nssvpslrcmcmdnp