Un serrato duello italo-tedesco

Un serrato duello italo-tedesco I « moscerini » in attesa del « via » Un serrato duello italo-tedesco , diorly oggi hanno ri posato, o_ me Parigi, 6 noltc. Lu maggior parte dei « moscerini » glio, ricoverati sotto l'immensa navata dell' « hangar • centrale hanno avuto gli ultimi tocchi, lo ultime cure dai meccanici e dai piloti. Non è slata quindi del tulio una giornata di riposo quella di oggi, come era Ind' cato nel programma. Vi è stata l'arii maziorie tebbrile e un pp caotica, ciie caratterizza le vigilie di gare lunghe e difficili. Un velo di lutto sul campo Dobbiamo però rilevare che attorno ai « moscerini » italiani l'animazione non 6 slata eccessiva. I nostri appa- irblirdmsdpilprpcEgl'mrecedi sonio completamente a pillilo e L'rVì0^''' KnàTn0 C!°V!llni.nHartÌ''"narsi gran che. Solamente J piloti di. ,lppindpgna è , e e a e e o a a l 0 i , e r o di re, ii o iù a oo o o . e eà o o aa o è ei vi ae ieri aeo b e o à iea li uio tanto In tanto si portavano vicino ni loro apparecchi, controllavamo quesio o quell'ordigno, provavano questo o quel meccanismo con quella incontentabilità propria di chi... si è troppo minuziosamente e razionalmente preparato. I « moscerini » Italiani ebbero oggi l'ultima visita del generale Plccio addetto areonautico all'Ambasciata d'Italia, in uniforme di generale dell'areonautica. Vennero pure visitati ed esaminali da tre illustri piloti e grandi costruttori francesi, Blerlot, Farmann e Gandron, che espressero al generale Piccio la loro compiacenza per la magnifica partecipazione italiana. Naturalmente 11 terribile Incidente di cui ieri fu vittima l'ingegnere tedesco Hoffmann ha disteso un velo di lutto sul campo di Orly e stamane sembrava die lo stesso vociare dei meccanici e dei piioil si fosse come attenuato. Verso le 11 un camion portava nelI' « hangar » centrale I resti dell'apparecchio distrutto. I piloti e 1 meccanici si fecero d'attorno e una grande tristezza si disegnò sul volto di questi uomini che pure sono pronti ad ogni evento. La salma dell'Ingegnere Hoffmann è stata portata, come sapete, all'ospedale della Pietà di Parigi. Non si sa ancora quando avranno luogo 1 funerali e si attendono le disposizioni della famiglia e dell'Aero Club tedesco. I concorrenti ridotti a 47 I commissari sportivi francesi ebbero molto lavoro. Essi si sono riuniti ieri sera e stamane per verificare i fogli di passaggio al clragc di Artenay e il peso del combustibile rimasto negli apparecchi dopo la prova di consumo. Questa prova aveva fin da ieri eliminato definitivamente quattro concorrenti t jioè i francesi Labulè e Roques e il tedesco Kissin, vittime di ■panne al motore, i quali non erano stamane ancora rientrati ad Orly, ed il tedesco Schulz, che aveva danneggialo nell'atterraggio il suo apparecchio e 11 suo compatriota Eggers, il cui apparecchio è stato quello sul quale rimaneva vittima l'ingegnere tedesco Hofmann Dopo le verifiche del consumo del combustibile, i commissari decisero che i piloti Delmotte, Loerzer, Kirsch e l'italiano Benassati, il cui consumo era stato troppo elevato probabilmente per sbaglio nel carico della benzina, e cosi pure il tedesco Bismarck e lo jugoslavo Turkho, che erano rimasti in panne fin dalla partenza, ripetessero la prova oggi. Difatti alle 12 ebbe luogo questa prova di riparazione. Tre piloti su sei, che hanno preso la partenza, hanno terminato felicemente la prova e cioè il francese Delmotte, il tedesco Kirsch e l'italiano marchese Benassati. Gli altri tre dichiararono tortali. 11 numero quindi degli apparecchi ritirati sale a otto. In conseguenza 11 numero del concorrenti che domani prenderanno la partenza per il circuito d'Europa è di 47. Le tappe del Circuito Questo circuito, come sapete, è lun go 6283 chilometri. La prima tappa è Orly>Basilea; gli aviatori ritorneranno in seguito in Francia passando da Ginevra, Lione, Marsiglia, San Raffaele, e lascìeranno di nuovo la Francia per raggiungere Torino. Ecco Itinerario completo del Giro d'Europa con le singole tappe: ParigiBasilea, km. 423; Basilea-Ginevra, km. 188; Ginevra-Lione, km. 108; LioneMarsiglia, km. 225; Marsiglia-San Raffaele, km. 124; San Raffaele-Torino, km. 255; Torino-Milano, km. 138; Milano-Venezia, km. 252; Venezia-Zagabria, km. 345; Zagabria-Relgrado, km. 370; Belgrado-Severln, km. 186: Severin-Bucarest, km. 276; Bucarest-Severin, km. 276; Severin-Budapest, km. 426; Budapest-Vienna, km. 224; ViennaBrunn, km. 108; Brunn-Praga, km. 190; Praga-Breslavia, km. 206; BreslavlaVarsavla, km. 308; Varsavia-Poszen, km. 283; Poszen-Berlino, km. 238: Berlino-Amburgo, km. 263; Amburgo-Amsterdam, km. 395; Amsterdam-Bruxel<*5, km. 167: Bruxelles-Parigi, km. 284, ossia un totale di 6288 chilometri. Le partenze verranno date ogni tre minuti a gruppi di quattro apparecchi e l'ordine di partenza sarà pressoché uguale a quello che si è avuto nella prova di consumo di ieri, e cioè dopo un gruppo di apparecchi tedeschi vedremo 1 quattro Fiat, l quattro Romeo, i tre Breda col Cant. I concorrenti sono liberi di coprire una, due o tre tappe nel corso di una giornata di volo, a condizione però di trovarsi ai punti di « tappe straordinarie » e cioè Bucarest e Varsavia, dove saranno obbligati a prendere la partenza i quattro apparecchi che partirono insieme da Orly. La classifica del concorso è basata sulla velocità dell'apparecchio e sulla regolarità. Per la regolarità di volo verranno attribuiti 35 punti e per la velocità 70. La velocità considerata sarà quella realizzata nell'insieme del Circuito Europeo tenendo conto del tempo massimo per percorrere le singole tappe fissate dal regolamento. La durata deTle fermate compiute al di fuori degli scali obbligatori non sarà dedotta. Gli apparecchi di prima categoria che non avranno fatto una media di 75 Km. all'ora saranno eliminati. Per gli apparecchi di ?.a categoria, la media minima è di 60 chilometri. Tutti I •»7 apparecchi qualificati erano stasera pronti. Lsrrtotlrncrzrsvlh1nNcsdcmcvctmpsgpcqdtdlmDtsitclta a a ne r a n Le « chances ■<> italiane E' indiscutibile che la lotta sarà oltremodo serrata fra 1 diversi tipi in gara, ma noi crediamo che la vera lotta sarà circoscriita fra gli apparecchi italiani e quelli tedeschi, ossia tra gli apparecchi propriamente da turismo, nei quali la regolarità, la robustezza, la.comodità e la velocità sono giustamente equilibrati come aiegli apparecchi italiani, e gli apparecchi nei quali la ricerca della velocità schiaccia tutte le altre qualità richieste per un apparecchio da turismo, come avviene negli aeroplani tedeschi. Sembra che la velocità tenuta ieri da alcuni concorrenti nella prova di consumo abbia impressionato molti spettatori. Cosi il canadese Càrberry, pilota di un monoplano tedesco, rea-' lizzò la media di 17-ì chilometri e 594' metri Ma questa performance non ha! nessuna Importanza poiché ieri sii irattava di consumare il meno possibile di carburante. CiIi apparecchi itaiani, invoce, hanno mantenuto unii regolarità completa. Va rilevato che su 2» apparecchi tedeschi In gara, cinque sono stati eli minati, mentre gli italiani noni hanno subito alcuna eliminazione. Abbiamo d'altra parte, constatalo che certi ap parecchi tedeschi, data la loro veloci li, hanno bisogno di una grande superficie per decollare e atterrare. Clu rappresenta un grave inconveniente perchè non tutti gli areodromi che i concorrenti incontreranno nel giro di Europa possono disporre dì una lun ghezza ni campo per il decollagglo e l'atterraggio superiore agli ottocento metri. , In conclusione, se all'inizio della '""jVa P«« lu«8<* e più dura di questa ,lrjnia . cnallenge «dobbiamo fare un pronostico, noi siamo portati dalle impressioni riportate In questi giorni a indicare coma probabili vincitori uno dei 12 » moscerini » italiani. E questo per constatazioni fatte, non per esagerato ouim-isino o per vano sciovinismo. P. Z.