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CINA CINA Una protesta del Corpo consolare di Kar bin • Missionari cattolici vittime del brigantaggio Rom Roma, 5 notte. . Il corrispondente dell' International News Service, che trovasi in questi giorni sulla linea della frontiera cino-russa, è stato il primo giornalista straniero, che ha potuto entrare nelie trincee cinesi che sono state scavate alle porte della città di Man-ciu-li. Egli da Sciàngal telegrafa alla sua agenzia di aver constatato che i reparti cinesi di truppe di fanteria che occupano le trincee da lui visitale sono equipaggiati molto poveramente. Essi mancano di mitragliatrici e di artiglieria leggera, Le truppe cinesi hanno ricevuto dai loro ufficiali delle blande istruzioni di difesa, tanto che è probabile un loro immediato arretramento qualora si affacciasse una probabilità di avanzala delle truppe russe. Treni carichi di truppe cinesi sono in movimento lungo la linea ferroviaria orientale, a cento miglia ad est da Man-ciu-ll. Seconda notizie pervenute da Harem, quel corpo consolare ha oggi presentato nuovamente una protesta e quelle autorità governative perchè prendano immediati provvedimenti per impedire aWa locate polizia di ueare mezzi poco civili verso gli stranieri residenti in quella città. La polizia di Karbin, è stata ultimamente oltremodo rude verso quattro americani, un tedesco ed un inglese. DI qui l'origine della protesta slessa. Secondo notizie provenienti d« Chengchow lo stato di Honan e cadutf> nel più grande disordine. Il "generale Feng Yu Hsian, si è ritirato nella provincia di Shansi lasciando tutta la provincia dell'Honan senza truppe. in pochi giorni i briganti si riunirono in varie pattuglie e si resero padroni di quasi tutta la parte ovest della provincia. Molte città sono cadute nelle loro mani ed i villaggi di cui 6i sono impadroniti non si contano più. La situazione politica ha dato un colpo terribile al lavoro dei missionari. Tutta la parte occidentale del vicariato apostolico è in mano ai briganti e la posizione dei missionari 6 molto penosa e precaria. Il padre Munaretti ed il padre Fusato sono rimasti bloccati nella città di .louchow, ohe da venti giorni è assediata dai briganti. 11 missionario di I.ouchan, e riuscito a ritirarsi prima della caduia della città ed ora è in ritiro forzato a Hsuchow. I missionari di Shianghsien, con il rettore del seminario, si sono ritirati a Chengchow. Il padre Mirandi venne preso dai briganti e restò prigioniero per 32 ore, Anche alcuni cristiani riuscirono a farlo liberare. Egli perdette però tutto quello che aveva. Il Vicario apostolico, appena iappresa la notizia, parti subito da Loyang, facendo un viaggio disastroso per tentare di liberarlo. Anche altre città furono saechPgglate e per cinque giorni i missionari ebbero assai a soffrire. La città di Mientche fu quasi completamente incendiata e la missione ebbe gravi danni. Il missionario potè mettersi in 6alvo a Shanchon. Anche sei missionari protestanti furono catturati e maltrattati dai briganti. Le vaste proporzioni dello sciopero di Calcutta Londra, 5 notte. Lo sciopero dei tessili pressoché YMttò^h'Bombati.', va invece qui pren48nda.,pi*jporzioni' sempre più gravi. Infatti le operaie addette a molti iutifici si sono unite a(/li scioperanti e ciò non perchè esigano modificaiioni di salario, del quale anzi hanno dichiarato di essere soddisfatte, ma perchè hanno dovuto cedere alle intimazioni degli scioperanti nella tema di essere oggetto d rappresaglie se continuassero a lavorare. Nella sola Calcutta oltre 100 mila sono i tessitori in isciopero. (R. S.).

Persone citate: Feng Yu Hsian, Mirandi, R. S.

Luoghi citati: Calcutta, Cina, Londra, Roma