I " moscerini ,, di Orly sotto visita prima di iniziare il volo sull' Europa

I " moscerini ,, di Orly sotto visita prima di iniziare il volo sull' Europa I " moscerini ,, di Orly sotto visita prima di iniziare il volo sull' Europa Parigi. 3 none. Venute da nule le porti d'Europa, leprandi farfalle multicolori che preti-dono nane alla prima clutllenne daturismo aereo si sono posate fra • ieri ed oggi sul campo di aviazione di Only all'ombra di due grandi, immensi honmr. uno dei quali in per mesi il iranqulllo ricovero del tragico e sfortunao iii.nmutlc L'immenso prato verdegiallo è una fioritura ili ali bianche.rosse, gialle, argèntee gialle quelle degli apparecchi tedeschi e dei Fiat, bianche listate di rosso quelle dei «rei/i;.- azzurri gli apparecchi francesi; rossi i cecoslovacchi. Frammezzo, accanto nl'e macchine docili e buone uiccoli mostri hi riposo con i moori lucidi e l'orbiti die attendono la visita dei commissari sportivi, stanno «li uomini che le condurranno alla vittoria: meccanici e ittioli, molti dei quali segnati in volto, come il capitano Guazzetti, dalla loro dura ardita missione. La squadra Italiana A mezzogiorno si è chiuso il controllo di arrivo degli aeroplani che devono partecipare alla chalìengc. Su SO iscritti. 52 aeroplani hanno raggiunto Orlv nel termine massimo e fra quesii ci sono 21 aeroplani tedeschi. 12 taliani, y francesi. 3 cecoslovacchi. ? svizzeri. 3 inglesi, 2 belgi ed 1 juiroslavo. L'ultimo concorrente arrivato per le vie dell'aria è Mario Stoppali, a bordo di un Cant 26 con motore da SO cavalli 1'.' onesto l'unico biplano che l'Italia abbia invialo al concorso. Stoppati è giunto da Trieste verso le 10.30 con volo perfetto di regolarità. 1 piloti Italiani che prenderanno pare alla challcnqe sono Bottalla, Donati. Lombardi. Sustcr, su Fìat A.S.I.; Banassatti. Golmotti. Castaldo. Guazzetti su Romeo n. 5; Colombo, Ferrarm e Massetti su Brada là; Mario Stoppani su Cani. iSC. •Le astensioni da parte dell'Italia sono, come vedete, di due, mentre la Germania ne ha avute 8 e la Francia 10. Le astensioni sono state naturalmente quasi tutte volontarie. La più imprevista e maggiormente commentata è stata quella di Lady Bailey, dovuta ad mprovvisa in-iisposizion-< delle ceb-ber. rinia aviatrice. Si & avui-a una jola astensione forzato ; quella del pilota tede-co Paterson che guida un Fioumer B. 4, con motore Wright-Gttle di 60 cavali:; il più bello certamente degli aeroplani che erano oggi sul rampo di Orly. Paterson che ha dato orgogliosamente 11 nome di « Sansewind », cioè più veloce dell'aria, ai suo rosso monoplano, è giunto alle 3 del pomeriggio soltanto, ritardo dovuto ad un forzato atterraggio nel Lussemburgo. Appena sceso dall'apparecchio il pilota ha chiesto se vi fosse ancora la possibilità di entrare in gara, ed olla risposia negativa ha avuto un gesto di rabbia. Non aveva torto 11 « Sansewind » può fare tranquillamente 215 chilometri all'ora, e sarebbe stato se ammesso, uno del piti veloci concorrenti. Difatti uno solo degli iscritti, il « B. 0 Akadeinische Filieger-Gruppe » supera la velocità di 20» chilometri orari. L'esame tecnico Anche oggi le operazioni presentano soltanto un interesse tecnico. L'operazione principale è stata quella del peso che è terminata poco dopo mezzogiorno. 1 Fiat hanno dato un peso medio di 223 chilogrammi. I lircda di 42-4 i Commissari sono passati all'esame delle qualità pratiche del motore, esame severo e rigoroso perche nulla sfuggiva agli occhi dei tecnici componenti la Commissione. Ogni apparecchio riceveva un certo numero di punti a seconda delle rispettive caratteristiche. Così un massimo di » punii poteva essere attribuito per la robustezza della costruzione; un massimo di 3 punti per la rapidità di avviamento del motore; i per il dispositivo di doppio cornando, 2 per lo installazioni del paracadute, 0 per 1 mezzi di lotta contro l'incendio, 5 per la facilità di montaggio e di smontaggio. Questo esame perù è forse troppo rigoroso, ma è su queste qualità che si fonda essenzialmente l'aviazione da turismo. Le gare di Orly mirano sovratlutlo ad uno ecopo pratico: perchè l'aviazione da turismo viva, non basta che esistano piccoli apparecchi. Un tecnico oggi sul campo di Orly faceva un paragone fra l'automobilismo ed il turismo aereo, dicendo; • Si comincia generalmente per acquistare una piccola automobile: più tardi, quando si è diventati conoscitori della macchina e della strada, ci si sforza di comprare una vettura più forte e più rapida ■>. Sembra che per attirare il pubblico all'aviazione sia necessario cominciare per mettere a disposizione un piccolo apparecchio senza verloTmancp.s trascendentali. Ma la sua qualità essenziale mira, olire alla sicurezza, al buon mercato. E il tecnico insisteva su due qualità: la sicurezza e il consumo. I magnifici velivoli italiani Gli apparecchi Italiani, che si sono accontentati di un giusto mezzo con il motore da su cavalli, sembrano esseriquelli piiì vicini alla possibilità pratiche .11 oggi Frr un Bayer da 110 ca; valli che può iilare i suoi 200 chilometri all'ora, e un Breda che ne ha 80 e che ha un,, media di crociera di circa 170 chilometri, la differenza di consumo di benzina è da un terzo ad ima metà in più per 1 motori da 110 cavalli i nconfronto del motore da SO. Non vi e chi non veda come nuaranta problematici chilometri e più all'ora abbiano una Importanza secondarla e come quindi il tipo medio adotlato dal costruttori Italiani, si. 11 migliore. Un'ulima osservazione tecnica non è certo sfuggila al commissari: il vantaggiodella carrozzeria dei nostri apparecchiIn confronto con quelli tedeschi, più piccoli, stretti e più incomodi. I tirella, per esempio hanno del!'1 ottime piccor? berline; su di una l'ini si sia comodamente, mentre non si vede certo b-:io come i tedeschi possano bene attrezzarsi in modo da permettere viaggi lunghi in tappe successive. L'aviazione da turismo t una questione sopratutto di praticità. Kcc-> la realtà che domina il problema e che i costruttori italiani semina abbiano tenuto in considerazione maggiore dei tedeschi. Abbinine parlalo delle diverse qualità di apparecchi da turismo, accennammo di preferenza agli apparecchi Italiani e tedeschi. L'abbiamo fatto appositamente perchè Crediamo che la Iona sani appunto circoscritta fra i velivoli di quesf" due nazioni, benché i Molh del capitanò Brard e di miss Spooner siano, per le loro qualità essenzialmente turistiche, molto pericolosi. Ad ogni modo. ì commissari non hanno oggi terminato l'esame delle qualità pratiche degli apparecchi, esame che proseguirà domani, ma non se r:e conoscerà subito il risultalo. Il saluto de! Duca delle Puglie Mentre i commissari passavano da un apparecchio all'altro verificando le qualità ed esaminando ntteniamenle l'elica e le pani essenziali del molore, I piloti ed i meccanici curavano amoi osamente l'ultima «mise' en point ». I dodici apparecchi ballarli già tutti belli e pronti, erano allineati nello spazio loro assegnato e mentre i meccanici erano unenti a certe rifiniture esteriori, qualcuno osservò un signore di distintissimo aspetio. in compagnia di una bella ed elegantissima signora dal portamento nobilissimo, che passava da un apparecchio all'altro osservando i velivoli con curiosità e con visibile compiacimento e rivolgendo di tanto in tanto in italiano domande ai meccanici. Ma lo sconosciuto non potè conservare a lungo il suo anonimo. L'ing. Sauda, c'ie si trovava poco distanta dall'hangar in compagnia di Bottalla, d>l Donai! e di altri aviatori, riconobbe subito nel distinto signore il Duca delle Puglie con la Duchessa Anna di Francia. 1 due illustri visitatori vennero ossequiali dal commissario sportivo, dagli ingegneri e dai piloti. Il Duca delle Puglie disse che trovandosi a Parigi, aveva voluto visitare i suoi camerali dell'aria e portare loro il suo augurio di vittoria. Sul campo di Orly si trovava pure in quel momento il Ministro dell'Aria francese Laurent Eynac. Appena 11 Ministro francese seppe della presenza del Principe sabauro, espresse il desiderio di ossequiarlo. La presentazione venne fatta dall'ing. Sautìa. Uno scambio di cortesie, molto nolato, è avvenuto fra il Duca e il Ministro. — Vi ringrazio — disse il Ministro francese — della visita che l'Altezza Vostra he voluto fare a questo campo di aviazione e Vi prego di ringraziare e di felicitare il Governo di Sua Maestà M He per la brillante, compatta rappresentanza italiana. Il Duca e Ha Duchessa delle Pugllo rimasero sul campo ancora per quasi un'ora, accompagnati dal Console d'Italia. Gentile, e dal generale Piccio, Le caratteristiche degli apparecchi italiani Roma, 3 none. Sui piloti e gli apparecchi italiani che parieciperanno al giro aereo d'Europa, prima cbaJilenge internazionale di turismo aereo, si hapno le seguenti notizie: I a moscerini n italiani Il Fiai A.SI. ha una velocità massiina di ilio chilometri all'ora; possiede i comandi sganciabili a volontà del pilota; le ali a profilo semi-spesso con aleroni lunghi che abbracciano tutta l'ala, hanno la particolarità di essere ripiegabili all'indietro. Molto spazio è riservalo al pilota e ai passeggero o al due passeggeri nell'interno della fusoliera. L'apparecchio si può rapidamente trasformare in idroplano, sostituendo il carrello con due galleggianti, come pure è suscettibiOe di trasformarsi in cabina perchè i passeggeri siano difesi dal freddo. Può salire a 5600 metri in un'ora e venti minuti. Monoplano come la Fiat è il P.o 5, su' quale è montato lo stesso motore Fiat A. 50 da piccolo turismo, costruito all'Aeronautica d'Italia di Torino. A dilferenza del Fiat, il Romeo è metallico con saldature autogene. Anche qui le ali sono ripiegabili. 11 carrello è aperto con ammortizzatori molto elastici. La velocità massima è di 165 chilometri. Il Breda è una piccala ed elegante limousine. E' costruito con cabina chiusa che non si può aprire, ma che sembra una piccola veranda, dalla (fuale il passfgtriero può spaziare lo sguardo su tinto il paesaggio. Questa parte dell'apparecchio è stata curata felicemente. Come viene fatta la olassifiea La classifica sarà effettuata con la totalizzazione dei! numero di punti ottenuti Ano a un màssimo di 65, in questo modo; le qualità pratiche riceveranno lo punti, la robustezza di costruzione 8 punti; I dispositivi per la lotta conno l'incendio 6' punti, la facilità di smontaggio e di montaggio dell'apparecchio 5 punti. l'Impiego di dispositivi del doppio comando, la mancata apertura del motore e la mancata utilizzazione dell'elica e deMa ruota di ricambio durante le varie tappe della prova, li punti. L'economia del consumo, che sarà giudicata su una prova di 300 chilometri a circuito chiuso, potrà far assegnare concorrenti più di venti punti. Questo numero di punti relativamente esiguo attribuito al consumo, ha la sua ragion d'essere, perchè si sa che pli apparecchi da turismo non possono avere dei motori inondi e che due o ire litri di combustibile in più o in meno coniano poco nel prezzo di un viaggio. I " moscerini ,, di Orly sotto visita prima di iniziare il volo sull' Europa I " moscerini ,, di Orly sotto visita prima di iniziare il volo sull' Europa Parigi. 3 none. Venute da nule le porti d'Europa, leprandi farfalle multicolori che preti-dono nane alla prima clutllenne daturismo aereo si sono posate fra • ieri ed oggi sul campo di aviazione di Only all'ombra di due grandi, immensi honmr. uno dei quali in per mesi il iranqulllo ricovero del tragico e sfortunao iii.nmutlc L'immenso prato verdegiallo è una fioritura ili ali bianche.rosse, gialle, argèntee gialle quelle degli apparecchi tedeschi e dei Fiat, bianche listate di rosso quelle dei «rei/i;.- azzurri gli apparecchi francesi; rossi i cecoslovacchi. Frammezzo, accanto nl'e macchine docili e buone uiccoli mostri hi riposo con i moori lucidi e l'orbiti die attendono la visita dei commissari sportivi, stanno «li uomini che le condurranno alla vittoria: meccanici e ittioli, molti dei quali segnati in volto, come il capitano Guazzetti, dalla loro dura ardita missione. La squadra Italiana A mezzogiorno si è chiuso il controllo di arrivo degli aeroplani che devono partecipare alla chalìengc. Su SO iscritti. 52 aeroplani hanno raggiunto Orlv nel termine massimo e fra quesii ci sono 21 aeroplani tedeschi. 12 taliani, y francesi. 3 cecoslovacchi. ? svizzeri. 3 inglesi, 2 belgi ed 1 juiroslavo. L'ultimo concorrente arrivato per le vie dell'aria è Mario Stoppali, a bordo di un Cant 26 con motore da SO cavalli 1'.' onesto l'unico biplano che l'Italia abbia invialo al concorso. Stoppati è giunto da Trieste verso le 10.30 con volo perfetto di regolarità. 1 piloti Italiani che prenderanno pare alla challcnqe sono Bottalla, Donati. Lombardi. Sustcr, su Fìat A.S.I.; Banassatti. Golmotti. Castaldo. Guazzetti su Romeo n. 5; Colombo, Ferrarm e Massetti su Brada là; Mario Stoppani su Cani. iSC. •Le astensioni da parte dell'Italia sono, come vedete, di due, mentre la Germania ne ha avute 8 e la Francia 10. Le astensioni sono state naturalmente quasi tutte volontarie. La più imprevista e maggiormente commentata è stata quella di Lady Bailey, dovuta ad mprovvisa in-iisposizion-< delle ceb-ber. rinia aviatrice. Si & avui-a una jola astensione forzato ; quella del pilota tede-co Paterson che guida un Fioumer B. 4, con motore Wright-Gttle di 60 cavali:; il più bello certamente degli aeroplani che erano oggi sul rampo di Orly. Paterson che ha dato orgogliosamente 11 nome di « Sansewind », cioè più veloce dell'aria, ai suo rosso monoplano, è giunto alle 3 del pomeriggio soltanto, ritardo dovuto ad un forzato atterraggio nel Lussemburgo. Appena sceso dall'apparecchio il pilota ha chiesto se vi fosse ancora la possibilità di entrare in gara, ed olla risposia negativa ha avuto un gesto di rabbia. Non aveva torto 11 « Sansewind » può fare tranquillamente 215 chilometri all'ora, e sarebbe stato se ammesso, uno del piti veloci concorrenti. Difatti uno solo degli iscritti, il « B. 0 Akadeinische Filieger-Gruppe » supera la velocità di 20» chilometri orari. L'esame tecnico Anche oggi le operazioni presentano soltanto un interesse tecnico. L'operazione principale è stata quella del peso che è terminata poco dopo mezzogiorno. 1 Fiat hanno dato un peso medio di 223 chilogrammi. I lircda di 42-4 i Commissari sono passati all'esame delle qualità pratiche del motore, esame severo e rigoroso perche nulla sfuggiva agli occhi dei tecnici componenti la Commissione. Ogni apparecchio riceveva un certo numero di punti a seconda delle rispettive caratteristiche. Così un massimo di » punii poteva essere attribuito per la robustezza della costruzione; un massimo di 3 punti per la rapidità di avviamento del motore; i per il dispositivo di doppio cornando, 2 per lo installazioni del paracadute, 0 per 1 mezzi di lotta contro l'incendio, 5 per la facilità di montaggio e di smontaggio. Questo esame perù è forse troppo rigoroso, ma è su queste qualità che si fonda essenzialmente l'aviazione da turismo. Le gare di Orly mirano sovratlutlo ad uno ecopo pratico: perchè l'aviazione da turismo viva, non basta che esistano piccoli apparecchi. Un tecnico oggi sul campo di Orly faceva un paragone fra l'automobilismo ed il turismo aereo, dicendo; • Si comincia generalmente per acquistare una piccola automobile: più tardi, quando si è diventati conoscitori della macchina e della strada, ci si sforza di comprare una vettura più forte e più rapida ■>. Sembra che per attirare il pubblico all'aviazione sia necessario cominciare per mettere a disposizione un piccolo apparecchio senza verloTmancp.s trascendentali. Ma la sua qualità essenziale mira, olire alla sicurezza, al buon mercato. E il tecnico insisteva su due qualità: la sicurezza e il consumo. I magnifici velivoli italiani Gli apparecchi Italiani, che si sono accontentati di un giusto mezzo con il motore da su cavalli, sembrano esseriquelli piiì vicini alla possibilità pratiche .11 oggi Frr un Bayer da 110 ca; valli che può iilare i suoi 200 chilometri all'ora, e un Breda che ne ha 80 e che ha un,, media di crociera di circa 170 chilometri, la differenza di consumo di benzina è da un terzo ad ima metà in più per 1 motori da 110 cavalli i nconfronto del motore da SO. Non vi e chi non veda come nuaranta problematici chilometri e più all'ora abbiano una Importanza secondarla e come quindi il tipo medio adotlato dal costruttori Italiani, si. 11 migliore. Un'ulima osservazione tecnica non è certo sfuggila al commissari: il vantaggiodella carrozzeria dei nostri apparecchiIn confronto con quelli tedeschi, più piccoli, stretti e più incomodi. I tirella, per esempio hanno del!'1 ottime piccor? berline; su di una l'ini si sia comodamente, mentre non si vede certo b-:io come i tedeschi possano bene attrezzarsi in modo da permettere viaggi lunghi in tappe successive. L'aviazione da turismo t una questione sopratutto di praticità. Kcc-> la realtà che domina il problema e che i costruttori italiani semina abbiano tenuto in considerazione maggiore dei tedeschi. Abbinine parlalo delle diverse qualità di apparecchi da turismo, accennammo di preferenza agli apparecchi Italiani e tedeschi. L'abbiamo fatto appositamente perchè Crediamo che la Iona sani appunto circoscritta fra i velivoli di quesf" due nazioni, benché i Molh del capitanò Brard e di miss Spooner siano, per le loro qualità essenzialmente turistiche, molto pericolosi. Ad ogni modo. ì commissari non hanno oggi terminato l'esame delle qualità pratiche degli apparecchi, esame che proseguirà domani, ma non se r:e conoscerà subito il risultalo. Il saluto de! Duca delle Puglie Mentre i commissari passavano da un apparecchio all'altro verificando le qualità ed esaminando ntteniamenle l'elica e le pani essenziali del molore, I piloti ed i meccanici curavano amoi osamente l'ultima «mise' en point ». I dodici apparecchi ballarli già tutti belli e pronti, erano allineati nello spazio loro assegnato e mentre i meccanici erano unenti a certe rifiniture esteriori, qualcuno osservò un signore di distintissimo aspetio. in compagnia di una bella ed elegantissima signora dal portamento nobilissimo, che passava da un apparecchio all'altro osservando i velivoli con curiosità e con visibile compiacimento e rivolgendo di tanto in tanto in italiano domande ai meccanici. Ma lo sconosciuto non potè conservare a lungo il suo anonimo. L'ing. Sauda, c'ie si trovava poco distanta dall'hangar in compagnia di Bottalla, d>l Donai! e di altri aviatori, riconobbe subito nel distinto signore il Duca delle Puglie con la Duchessa Anna di Francia. 1 due illustri visitatori vennero ossequiali dal commissario sportivo, dagli ingegneri e dai piloti. Il Duca delle Puglie disse che trovandosi a Parigi, aveva voluto visitare i suoi camerali dell'aria e portare loro il suo augurio di vittoria. Sul campo di Orly si trovava pure in quel momento il Ministro dell'Aria francese Laurent Eynac. Appena 11 Ministro francese seppe della presenza del Principe sabauro, espresse il desiderio di ossequiarlo. La presentazione venne fatta dall'ing. Sautìa. Uno scambio di cortesie, molto nolato, è avvenuto fra il Duca e il Ministro. — Vi ringrazio — disse il Ministro francese — della visita che l'Altezza Vostra he voluto fare a questo campo di aviazione e Vi prego di ringraziare e di felicitare il Governo di Sua Maestà M He per la brillante, compatta rappresentanza italiana. Il Duca e Ha Duchessa delle Pugllo rimasero sul campo ancora per quasi un'ora, accompagnati dal Console d'Italia. Gentile, e dal generale Piccio, Le caratteristiche degli apparecchi italiani Roma, 3 none. Sui piloti e gli apparecchi italiani che parieciperanno al giro aereo d'Europa, prima cbaJilenge internazionale di turismo aereo, si hapno le seguenti notizie: I a moscerini n italiani Il Fiai A.SI. ha una velocità massiina di ilio chilometri all'ora; possiede i comandi sganciabili a volontà del pilota; le ali a profilo semi-spesso con aleroni lunghi che abbracciano tutta l'ala, hanno la particolarità di essere ripiegabili all'indietro. Molto spazio è riservalo al pilota e ai passeggero o al due passeggeri nell'interno della fusoliera. L'apparecchio si può rapidamente trasformare in idroplano, sostituendo il carrello con due galleggianti, come pure è suscettibiOe di trasformarsi in cabina perchè i passeggeri siano difesi dal freddo. Può salire a 5600 metri in un'ora e venti minuti. Monoplano come la Fiat è il P.o 5, su' quale è montato lo stesso motore Fiat A. 50 da piccolo turismo, costruito all'Aeronautica d'Italia di Torino. A dilferenza del Fiat, il Romeo è metallico con saldature autogene. Anche qui le ali sono ripiegabili. 11 carrello è aperto con ammortizzatori molto elastici. La velocità massima è di 165 chilometri. Il Breda è una piccala ed elegante limousine. E' costruito con cabina chiusa che non si può aprire, ma che sembra una piccola veranda, dalla (fuale il passfgtriero può spaziare lo sguardo su tinto il paesaggio. Questa parte dell'apparecchio è stata curata felicemente. Come viene fatta la olassifiea La classifica sarà effettuata con la totalizzazione dei! numero di punti ottenuti Ano a un màssimo di 65, in questo modo; le qualità pratiche riceveranno lo punti, la robustezza di costruzione 8 punti; I dispositivi per la lotta conno l'incendio 6' punti, la facilità di smontaggio e di montaggio dell'apparecchio 5 punti. l'Impiego di dispositivi del doppio comando, la mancata apertura del motore e la mancata utilizzazione dell'elica e deMa ruota di ricambio durante le varie tappe della prova, li punti. L'economia del consumo, che sarà giudicata su una prova di 300 chilometri a circuito chiuso, potrà far assegnare concorrenti più di venti punti. Questo numero di punti relativamente esiguo attribuito al consumo, ha la sua ragion d'essere, perchè si sa che pli apparecchi da turismo non possono avere dei motori inondi e che due o ire litri di combustibile in più o in meno coniano poco nel prezzo di un viaggio.