Tutti gli sports in tutto il mondo

Tutti gli sports in tutto il mondo Tutti gli sports in tutto il mondo Giovinezza italica che si tempra La seconda giornata dei campionati atletici universitari Due records battuti e due uguagliati Bologna, fi mattino. Si è svolta ieri la seconda giornata! dei campi oliati nazionali universitari, favorita, a differenza della prima giornata, da tempo magnifico. Le gare e la classifica Finale 100 77H'(ri piani: 1. Piva di Padova in li" (record italiano universitario eguagliato); 2. tìrignole eli Genova; 3. D'Agostino di Bologna; 4. Stivens di Napoli; 5. Gorghi di Bologna. Finale 400 metri plani: 1. Iodico d1 Roma in 5i**2.ó; 2. Chiesa di Milano in 53"2//5; 3. Reani di Trieste; 4. Fazio di Genova. Finale 1500 vì. piani: 1. Tugnoll di Bologna in 4'S" (record universitario battuto); 2. Ghermnndi di Bologna in «VAI"; 3. Jegher di Trieste in 4'27"; 4. Beffo di Genova; 5. Melen di Genova. Finale 110 m. con ostacoli: 1. Travaglia di Torino in 16"l/5 (record universitario eguagliato); 2. De Negri di Genova in 16"4 0; 3. Cavrini rii Bologna; 4. De Lucchi di Padova; 5. Genovese di Palermo; 6. De Mattia di Torino. Salto in alto: 1. Mori di Torino con metri 1,75; 2. Cicconi di Bologna con in. 1,70; 3. Carrier di Genova con metri 1,70; 4. Pacchioni di Padova con m. 1,65; 5. Parato di Torino con m. 1,63; 6. Pergher di Firenze con m. 1,65. Lancio del disco-. 1. Mignani di Bologna con m. 40,33 ; 2. Ponzoni di Modena con m. 37.75; 3. Talamo di Napoli con m. 34,06; 4. Carrer di Genova con m. 33,6.1; 5. Travaglia di Torino con in. 31.82; 6. Varaldi di Bologna con m. 30,(36. Lancio del OiaveUoUo: 1. Baracchi di Bologna con metri 49.07; 2. Pergher di Firenze con metri 48.21 ; 3. De Negri di Genova con metri 44,08: 4. De Mattia di Torino con metri 40,77 ; 5. Cicconi di Bologna con metri 40,2fi; 6. Zighetti di Padova con metri 38.80. Fuori gara Palmieri, che non ha partecipato ai campionati, ha lanciato il giavellotto a metri 57.31. Staffetta 4x100: 1. Bolocna con Cavrini^ Borghi, Baracchi e D'Agostino, in 44" 3/5 (nuovo record universitario); 2. Padova: 3. Genova; 4. Napoli; 5. Torino: fi. Palermo. Classifica finale per Università : 1. Bologna con punti 104; 2. Genova con punti 74: 3. Padova con punti 43: 4. Torino con punti 41; r>. Trieste con punti 20: 6. Modena con punti 17; Napoli, punti 15: Roma, punii 10: Milano, punti 0: Firenze, punti 0. Pavia, punti fi. Perugia, punti 5: Pisa, punti 5: Palermo, punti 4; Bari, punti 1. Uno sguardo ai risultati Anche la seconda giornata dei campionati atletici universitari è .slata favorevole a Bologna. Gli universitari felsinei hanno totalizzalo Tri punti per giornata, raggiungendo cosi un vantaggio di 30 punti totali su Genova e 63 su Padova che sono fluite nell'ordine davanti a Torino, Trieste, Modena, Napoli. Roma e Firenze. In questa seconda giornata sono stati migliorati due records universitari, e altri due sono suiti eguagliali: bilancio più che soddisfacente quindi, malgrado tmalehe assenza in alcune gare Sui luti mei ri piani il paduvano Piva ha eguaglialo il record universitario della stienalità ottenendo un risultato notevole anche in campo nazionale. Il veneto, che ha conquistalo il sesto titolo nazionale in poco piti di quattro mesi, ha confermato in modo chiarisfeimo la sua superiorità su tuiti gli .nitri concorrenti. Egli è in buona forma e in ottime condizioni fisiche, il che vuol dire che a Budapest potrà lare molio bene. Nei 15011 meni Tugnoli ha battuto, col record universitario, quello emiliano della distanza. 11 bolognese è assai ben preparato e non inanellerà di comportarsi- magli incarnente di fronte ai mezzofondisti magiari. Un buon punteggio hanno realizzalo gli universitari torinesi neilu gara dei 110 metri con ostacoli, gara che ha segualo Ja prima vii furia degli azzurri piemontesi. 11 lungo Travaglia ha vinto abbastanza facilmente sul pericoloso De Negri eguagliando il record na Zionale universitario. 11 tempo del to rinese, 16" e 1/5, c buono. Travaglia ò.uuo dei sicuri vincitori a Budapest giacche ha lavoralo seriamente in allenamento e ora si trova quasi in peritile condizioni di forma. Nella staffetta i per luo Bologna ha \iutu e ha battuto anche il vecchio re cord universitario con 44" 3/5. , Una lotta senza quartiere si è veri llcata nel salto m alto, dove i semifinalisti sono stati ammessi nella finale col medesimo risultato. Dopo una numerosa serie di prove e di tentativi, il torinese Mori riuscì a spuntarla e quagliando il miglior risultato ottenu to durante la sua carriera di saltatore.'Palmieri non si e presentato in tale ;gara dove era nettamente favorito élla vigilia, come pure non partecipo «ila gara del lancio del giavellotto. s'Onesti campionati, per quanto preparati in breve tempo e ostacolati dal lfr avversità atmosferiche della prima giornata, si sono chiusi in attivo. Significativo il fatto che Bologna ha vinto per la terza volta il titolo assoluto nazionale. La squadra scelta per Budapest Bologna, 5 mattino. Dopo le gare il dott. Saini, capo desìi Uffici sportivi del G.U.F.. ha formato la squadra che domani mattina partirà alla volta di Budapest, per disputare rincontro che si svolgerà domenica prossima contro l'Ungheria. La squadra è stata cosi composta: 100 metri piani: Piva e Urignole; 400 metri niani: Jodice e Chiesa; 800 metri Diani: Tugnoli e Svampa: 1500 metri: Ghermand.i e Jegher; Ho metri con ostacoli: Travaglia e De Negri; 400 metri con ostacoli: De Negri ed un secondo atleta che verrà scelto oggi dopo una gara di selezione; salto in alto: Palmieri e Mori: salto in lungo : Tommasi e Baracchi ; lancio del peso: Mignani e Ponzoni; lancio del disco: idem: lancio del giavellotto: Palmieri e Baracchi : staffetta olimpionica: Piva, Bngnole, Jodice e Tugnoli. L'eliminatoria provinciale torinese par i campionati dal « Littorio » Ieri mattina sul campo del Mlchelln 6 C. si ò svolta con la partecipazione di un buon numero di atleti, l'eliminatoria provinciale torinese del ?.o Concorso nazionale sportivo Ini Avanguardisti per 1 campionati del Mtiorio. Ecco I risultati: Corta piana m. 80: 1. De Panis Giacomo di Jorino In io": •!. Scalva Giovanni, S. Be cigno a . metro, 3. Maltese. fiotto palla di forro (Kg. 5): 1. Bertelo Domenico di Cliivasso in. 10,20; -2. De Panis Giacomo m. 9.51; 3. D'Agostino Angelo. Lancio liei disco (Kg. 1,500): 1. De Pania Blacomo m. 33.5Ì-. a. Sa raglia Leonardo. Carmagnola, m. 30.-.D. Lancio dm giavellotto: I. De Panis Glasomo m 35.%: -' Berto'.o Domenico m. ol.v'6. Salto muto: 1. Hcnolo Domenico metri «,30 x 0.60; 5. De Panis. 4 x 0,60. PMtlathon: 1. De Panis Giacomo, 2. Bergolo Giovanni. Turati assiste alia Farnesina alle gare pel brevetto dopolavoristico Roma, 5 mattino. Allo Stadio Miniare della Farnesina hanno avuto luogo le gare provinciali dopolavoristiche per il conseguimento dei brevetti atletici e per il campionato di tiro alla fune. Alle ore 7 tutte le squadre della provincia si sono riunite sotto i loro gagliardetti; gli atleti presemi sono piti di 7uu. I dirigènti provinciali del Dopolavoro dell'Urbe provvedono immediatamente all'ordinamento dello squadre sul Campo, e poco dopo hanno inizio le varie gare atletiche. Alle ore 9 giunge sul campo S. li. Turati, accompagnato dal seniore Beretta. direttore centrale dell'Opera Nazionale Dopolavoro, ricevuto dal cav. uff: Santamaria, vice-presidente del Dopolavoro dell'Urbe, dal centurione Pizzi segretario provinciale dell'Opera Nazionale Dopolavoro, dal barone Lazzaroni, presidente dell'Ente sportivo fascista provinciale, dal colonnello Lodomez e da tutti i dirigenti provinciali del Dopolavoro. Il saluto del Segretario del Partilo Allorché giunge S. E. Turati le squadre, sospendono le gare e si dispongono in linea di fronte per essere passate in rassegna dal Segretario del Partito, offrendo, cosi, uno spettacolo veramente superbo per la disciplina e per la passione che anima questi lavoratori, che per la prima volta si cimentano nelle gare di atletica leggera. S. E. Turati passa In rassegna unti gli atleti compiacendosi vivamente per il loro ninnerò veramente, imponente; e quindi la massa delle squadre si riunisce al centro, in quadrato, per tributare una calorosa manifestazione di afretto al Segretario del Partito, il quale rileva come il inerito della riuscita manifestazione sportiva spetti al Dopolavoro dell'Urbe e continuando dice: « Non tutti i concorrenti diverranno degli assi dell'atletica leggera. Però in mezzo a voi, ci sono i campioni del domani; e dipende da ognuno di voi il divenire ottimi saltatori, ottimi corridori, ottimi lanciatori. La vostra forza attuale è la risultante del lavoro che avete compiuto in mezzo a molte difficoltà e nelle ore rubate al vostro lavoro ordinario. Tutti voi siete venuti a questo concorso spinti esclusivamente dalla molla della conquista del breveno e non con la molla del guadagno di grandi premi. Bisogna gareggiare, non per il biglietto da mille, ma esclusivamente per la passione dello sport. Invito quelli che non saranno riusciti a conquistare il brevetto o a non superare alcuna prova, a non scoraggiarsi: Non lutti possono esser primi. E adesso, ritornate alle vostre gare e con li maggior slancio ed entusiasmo •. Appena S. E. Turati termina di parlare tutti i settecento atleti inneggiano al Segretario del Partito per poi iniziare le gare che si svolgono alla presenza di S. E. Turati, il quale dopo essersi intrattenuto a lungo riparte con il seniore B e retta. Dopo il frugale rancio degli atleti sul lungo Tevere Angelico, di fronte all'ingresso della Farnesina, si vanno adunando le squadre ciclistiche per la partenza della marcia ciclo-turistica Boma-Monteroiondo-Mentana-Roma. Le squadre presenti sono numerosissime e disciplinate. Circa 400 dopolavoristi si allineano in fila di tre, inquadrati per gruppi, in attesa della partenza, che si inizia alle 15 precise. Terminata la partenza della marcia ciclo-turistica si riprendono nel campo della Farnesina le gare per il brevetto atletico e la finale dei campionati provinciali di tiro alla fune. La festosa sfilata Intanto il pubblico comincia ad affluire nelle tribune, nei recinti, mentre le musiche dopolavoristiche si alternano dislocate lungo il campo. Ed ecco nuovamente uno spettacolo bellissimo e veramente superbo. Nel campo, gli atleti si allineano disciplinatamente agli ordini delle giurìe e degli ispettori per le varie gare di corsa, salto, getto del peso, lancio del disco, salto con l'asta, e per la fine del tiro alla fune che si svolgono contemporaneamente con perfetto ordine e disciplina. Poco dopo ritorna sul campo S E. Turati, accompagnato dal seniore Beretta. accolto da una vivissima manifestazione da parte degli atleti e del pubblico. Ad uno squillo di tromba le gare vengono sospese e gli atleti della corsa, raggiungono il recinto speciale, dove si raggruppano sotto i rispettivi gagliardetti dei gruppi, mentre le squadre ciclistiche, che hanno tutte compiuto ottimamente la marcia, sono pronte per la stilata nel campo, precedute dalla banda e con alla testa tutti gli organizzatori della grandiosa riuscitissima manifestazione. La sfilata è imponente. Più di mille donolfavoristi compiono il giro della pista, inquadrati per gruppi con ga gliardetti e fiamme, e si ammassano quindi nel campo, schierandosi di fronte alle autorità. Il campo viene ad assumere un aspetto meraviglioso. Dopo un attimo di silenzio dal campo si eleva un grido formidabile, potente: « Duce, a noil •, seguito da un entusiastico alala per il Capo, l'animatore del Dopolavoro. S. E. Augusto Turati Quindi le squadre si ritirano e S. E. Turati e il seniore Beretta si recano ad assistere alla finale del tiro alla fune fra il Dopolavoro di Tivoli e quello di Fiumicino. Le due forti squadre lottano a lungo e Fiumicino riesce a strappare la vittoria. Segue l'ultima gara del brevetti: la corsavdei tremila metri. I concorrenti la superano tutti con slancio, vincendo le difficoltà notevoli che questa gara ap porta. Terminate le gare l'on. Turati lascia il campo esprimendo nuovamente il suo vivo compiacimento. Si annunzia che circa 600 degli 800 concorrenti al brevetto atletico dopolavoristico lo hanno conseguito nei tre gradi; e questo risultato è veramente inaspettato tanto è superbo, perchè la quasi totalità dei dooolavoristi partecipanti era completamente nuova allo sport atletico. L'incontro internazionale di Berlino Berlino, 5 mattino. L'incontro di atletismo che opponeva allo Stadio di Berlino la rappresentanza dello Stade Francois di Parigi, del Gotha di Stoccolma e dello S. C. Charlottenburg, ha avuto un notevole successo. Nella classifica generale è stato primo lo Stade Frangala con 80 punti, seguito dal Gotha di Stoccolma con 72 punti, mentre la squadra germanica non ha totalizzato che 70 punti. IPPICA Il Criterium vinto da Nannoccia Varese, 5 mattino. Ecco I risultati delle coTse svoltesi ieri all'Ippodromo delle Rettole: Premio Campigli ((Jr» 50O0, m. 16001 l. Fobello di Ramazzottt, ?. Cemhra, 3. Hoteja I lunghezza, S lungo • Totalizzatore: 18, 17.50, 17. Premio Staitlo (lire 6000, m. 1000) - 1. Ballerina di Dorla, S. La Torretta. 3. Totlna - 1 lungh. e W, 1 lungh. - Tot.: 83. 9, t3,50. Premio Pietro Cicogna (lire 5000. m. 5500) - 1. Bona di Forlanlnl, s. Zinnia Reale, 3. Doglia - 2 lungh., i lungli. • Tot.: 10, 7, S, 6.50. Criterium (lire 15.000, m. lOOO) - 1. Nannoccia di Tftslo, 2. Capaneo, 3. Mastroglgl - 2 lunch., l lungh. e W - Tot.: 7,50, 13. 8, 8.50. Premio Cavitate (lire 60no. ni. iooo) - t. Viscosa di Caldi. 2. Lucina. 3. Mansolea - 1 Incoi!., 3/4 di lungh. Tot.: SO, 17, 9, 12. Premio Conte Felice Sehr.lbler (lire 6000, m. 9n00) - I. Barharlgo. 2. Orante Drnps, 3. Jet de Keu - * lunch.. 2 lunch. - Tot.: 23, 6. 7. 6. Le corse di Livorno Livorno. 5 mattino. Premio Casliglloncello (lire 4000, m. 21001 - 1 Baglstamns di Leitnetlz, 2. Soult. 3. Maroneus. N. P.: Tarpela e Caio Mario - 2 lungh. e 44, 1 lungh. - Tot.: 52, 17, ». Premio Castagneto (llTe 5000, m. 2600) - 1. Rahalta di R. San Piero. 2. Bruco, 3. Divetta. N. P. : Turrenia - 10 lungh.. v> lungh. - Tr.t.: 7. 7, 11.50. Premio Antign/ina (lire 5000. m. 10001 1. Atte di Cinturini. 2. Canditella, 3. Fiorella. N. p. : Ginevra degli Almleri, Malafratta, Paniera. Bellona - 5 lunch., i lungh. - Tnt.: 7. fi. 6, fi. Premio Estate (lire 75000. m. 1450) - 1. Petronilla di Battoli, 2. Anzio, 3. Dnrnella. N. P. : Farnese, vigevano, Montecrlsto, Chefxen 0 Biraghln - 2 lungh., t$ lunch.. 1 Incollatura - Tot.: 32, 7, 6. 14. Premio Clstrrninn (lire 5000. m. isnoi 1. Gloria rll Coccia. 2. Brlxla. 3. Lamia. N. I». : Lavami, Colserenn. L'Arzigogolo. Machiavello, l'iullihl. Greuze e Sangro - t lungh.. 1 lunch. - Tot.: 27, 10. 9.50. 7. /•renilo Ministero Economia ^'azionale (lire 500O, m. 22n0) - 1. Monlapertl di Costanti, 2. Dura di Toledo, 3. Clrlatto - Corta tasta. 2 lungh. - Tot.: 0,50. La prima giornata a Montecatini MONTECATINI, 4. Premio Adige ilire 3000, prova unica, metri 2000) • I. 0 2. premio divisi fra Monella P. e Fedra Jockey, 3. Floriana, 4. Johanmskafer - Tot.: primo vincente 23. secondo 270. piazzati 15. 34, 42. Premio Arezzo (lire iooo. prova unica, m. 2000) - I. Luchino In 3i"l/5, 2. Bonaparle, 3. Isabella - Tot.: primo vincente 17, secondo S3, piazzali 14, 16. Premio Apertv.ru (lire prova unica, m. 162:ii - 1. Ji'iiise m 5'10"l/5, 2. Tlpple Volo, 3. Miss Ante, 4. FrlxOs • Tot.: primo vincente 100, secondo o.ì. piazzati 24, 24, 49. Premio Modena (lire 10.000, prova unica, m. 1700) - 1. Marcello In 2W3/5. 2. Diavolo Nero, 3. Catullo. 4. Isonzo - Tot,: primo vincente 13, secondo 31, piazzati 10. 10, 10. Premio Toscana (metri 2000. campionato regionale) - 1. Furio Royal Hall In 3'2", 2. Avlon Bingen. 3. Cimavo. 4. Martino Axworthy - Tot.: primo vincente 110, secondo 2.1, piazzati 23. 19. Premio Arno (lire 3000. prova unica, metri 1600) - 1. pittai tipa In 2'3Ì", 2. Onorio. 3. Salomè. 4. Spavalda Rovai Hall - Tot.: primo vincente 26. secondo 48. piazzati 17, 3fi. 43. Il Premio dei Bimbi a Villa Glori Roma, 5 mattino. Premio Tarquinia (lire 4000, m. 9020) • 1. Lilly Z., 2. Native Volo, 3. Urenkel, 4. Eduard ■ Tempi: 2'5R", 258"l/5. 2'DS"4/5, 3'3" - Tot.: 87.50, 15.51), 10, 7,50. Premio Tlnoll (lire 5000. ni. 2020) - 1. Duks, 2. Laura Hall. 3. Dea. 4. Gina Garner - Tempi : S'5S"3/5. 2'59"4/5, S3BV8/S, 32" - Tot. : 6,50, 6.50. 7,50. S. Premio Tcrrarlna (lire 4000, m. 2020) 1. Hermada, 2. Redenta, 3. Nerone. 4. Amerigo Vespnccl - Tempi: 3'37", 3'37"l/5, 3'37"2/5. 3'37"3/5, 3'37"4/5 - Tot.: 22.50, 8 50, t4.50, 12.50. Premio Viterbo (lire 8000, m. 2020) . 1. Nathan TV, 2. Urenkpl. .1. Florentlner, 4. Alexander - Tempi : 2\i3"2'5. 2'55", 2'55"t/5. 2'66" ■ Tot.: 20, 14,50. 14.50. Premio Bimbi (Uro i:..000. m. t20O) - 1. Franco Cardone. 2. Peter Bell. 3. Ornello. 4. Satana, 5. Pallino - Tempi: r5ì"3/5, Ì'SS"I/5, l'58"3/5, 8VS/5 • Tot.: 15.50, 7. 8.50, fi. Premio Subloco (lire sooo. m. 1720) - 1. Jole Alhlngen. 2. Pis.mclla. 3. Plrondelli, 4. Spavaldo - Tempi : 2'9fi"3/5, B'2R"4/5, 2'27"l/5, 2'27"2/5 - Tot.: 20.50, 9. 14. 33. Le competizioni natatorie La « rentrée » di Renato Bacigalupo nelle gare nazionali di Rapallo Rapallo, 5 mattino. Si è avuta ieri a Rapallo la riunione nazionale co 1 la partecipazione di un brillante stuolo di campioni. Le gare hanno fatto rilevare, come tra il numero dei vari partecipanti si stiano facendo luce delle autentiche promesse; difatti, Capellini della Società Littorio di Rapallo, trionfò nella gara del 100 metri per Avanguardisti, entusiasmando per il bellissimo tempo impegnato. Renato Racigalupo ha fatto la sua rentrée nei 400 metri, vincendo nettamente il suo competitore Banchelli che ha ceduto a Gamba solo negli ultimi metri. Ecco i risultati: Oorsa metri 100, riservata ai Militi: I Sommariva Elio della 32.a Legione; 2. Truffa Eugenio di Rapallo; 3. Maxe- Vittorio. Corsa metri 100, libera a tutti: 1. Banchelli Renato della Rari Nantes Florentia: 2. De Barbieri del Circolo Sportivo Tigullio; 3. Gamba Giuseppe; 4. Monticelli; 5. Calicela. Corsa metri 100, ondine: 1. Perazzinl Rina di Milano; 2. Krachtovilla Niszka dell'Enotria di Recco; 3. Cervini Bruna della Sportiva Sturla-Quarto; 4. Biffi Jolanda. Corsa metri 400: 1. Renato Bacigalupo del Gruppo Sportivo Nafta di Genova; 2. Gamba Giacomo di Flnalmarlna; 3. Banchelli della Rari Nantes Florentia; 4. Bagnasco. Corta metri 1500: 1. Gamba Giacomo di Flnalmarina; 2. Krachtovilla dell'Enotria di Recco; 3. Viacava della Sportiva Sturla-Quarto; 4. Jandelli. Staffetta 4 per 200: 1. 32. a Legione (Sommariva, Garofano, Bagnasco e Atzechi); 2. Dopolavoro di Finalmarl na (Gamba Giacomo. Gamba Giusep pe, Ferro e Macciòl: 3. Circolo Sporti vo Littorio di Rapallo: 4. Società Spor tlva Sturla-Quarto. Si è disputato inoltre un incontro amichevole di palla a nuoto fra l'Enotria di Recco e la Società Sportiva Zoagli. vinta dalla prima per 5 goals a zero. Gianni Gambi ha vinto la traversata di Roma Roma, 5 mattino. Si è svolta Ieri sul percorso di Un auemila metri la classica ventitreesima traversata a nuoto di Roma organizzata dalla vecchia e gloriosa Società Romana di Nuoto. Quest'anno il nu mero dei concorrenti è stato inferiore a quello dell'anno scorso, ed è un vero peccato che i nostri campioni dimostrino cosi poco interessamento per una delle più importanti prove di fondo italiane. I concorrenti sono stati ventuno. Ha vinto come ha voluto il fuori classe Gianni Gambi. Bellissima la a performance» del romano Riccardi sul quale era rivolta l'attenzione generale. Egli ha battuto un tempo regolarissimo distanziando quasi subito i suoi competitori e tentando invano di ridurre il vantaggio acquistato da Gianni. Per gli altri nulla 6i può dire; gara regolare sotto tutti gli aspetti; qualche spunto di lotta nei vari gruppi e diradamento di questi fimo da metà percorso. La traversata di Roma insomma è servita per confermare le indiscusse qualità del fuori classe Gianni Gambi e segnare una buona giornata all'attivo di alcuni altri nuotatori. 1 tempi battuti sui cin 3ue chilometri inoltre non sono degni di rilievo se non quello del vincitore Ecco l'ordine di arrivo: 1. Gambi Giovanni della Società Ca nottieri Corsini di Ravenna in 41'W". 2. Riccardi Vitalio della Società Roma na di Nuoto in 43'20"; 3. Gambi Francesco della Società Canottieri Corsini di Ravenna in 43'20"; 4. Maffei Carlo del Centro di Educazione Fisica della Regia Marina In 43'tò"; 5. Colantuomo Giovanni; 6. Joppolo Vittorio; 7. Pinotti Piero; 8. Faccenda Cesare; 9. Martini Giuseppe; 10. Casadio Cesare; 11 Martiliani; 12. Casadio Riccardo; 13. Horwalh; 14. Amatori; 15. Carosi; 16, Costa: 17. Bassini; 18. Azzolinl. II «brevetto di nuotatore» a Milano Milano. 5 mattino. Alla manifestazione indetta dal Co mitato provinciale dell'Opera Nazionale Dopolavoro per il brevetto di nuotatore hanno partecipato ieri mattina ben settantuno aspiranti. Essi dovevano compiere i cento metri nel tempo massimo di l'40" per conseguire il brevetto ma la prova, date le difficili condizioni imposte dal fatto di doverla effettuare in una piscina di cinquanta metri, fu superata solamente da sette concorrenti e precisamente da Peri Arnaldo in 1*30": Fornicoli. Ugazlo Keller. Del Negro, Porla o Pfati. I.a giuria in con>ideraziono appunto della difficoltà della prova imposta agli esordienti ha però deciso la concessione del brevetto anche ad altri Milanesi e jugoslavi in gara a Fiume Fiume. 5 mattino. Ai bagni Jadran di Sussak si sono volte delle importanti gare, tra cui incontro italo-jugoslavo, che metteva Ji fronte i Canottieri di Milano contro i rappresentanti della Victoria di Sussak. Gli Italiani, impegnandosi con grande energia, riuscivano ad imporre la propria superiorità, vincendo per un lieve vantaggio. Ecco 1 risultati: 400 nieM stile libero: 1. Conelli della Canottieri di Milano in 5'32"; 2. Martinotti, id., in <j'13". 50 metri stile libero: 1. Polli della Canottieri di Melano in 2S". 100 inetti stile Ubero: 1. Polli, della Canottieri di Milano, in 1*03". Staffetta 4s2O0: 1. Canottieri di Milano (Martinotti, Crosio, Conelli, Polli) in 10'23"; 2. Vicioria di Sussak (Golob, Smokvina I e 11, MatUovic) in 10* o4 . I milanesi in questa gara abbassarono di alcuni secondi il record 1taliano. Metri ;00 a rana.: 1. Pavesic (jugoslavo) in l'22"; 2. Brozicevic in l'2/". staffetta bxjO: 1. Victoria di Sussak ttiOlob, Matkovic, Smokvina I e II. fanTin o'i"''2'25''5 * Canottierl dl Mi" gositvo)% %tms°-- AIa™1» Uupe'ra'Tl0'0' vincono gli iugoslavi Fuori gara il campione di Spalato ?iKj^no.vlc;„£?,mpie 1 100 metri, stile libero, in l'i>2" e i 400 metri in 5'28". La gara staffette a Milano Milano, 5 mattino. r-cì°\V?enJe Ja R,ari Nantes Milano con tre squadre e la Fanfulla di Lodi con due hanno partecipato alla annunziata staffetta di tre chilometri per squadre di tre concorrenti svoltasi nel Naviglio. Ecco la classifica: 1. Rari Nantes A (Casalone, Gottardi Gazzamga) in 30'22" ; 2. Fanfulla di Lodi A (Zamproni Francesco, Zamprorn Pietro, Concardi) in 30'48"; 3. Rari V-?"-1.?5 B 'Stampa, Pater, Tenconi) in 32.13": 4. Fanfulla di Lodi B in 33'15" ■ 5. Rari Nantes C in 33'38". La Coppa Scarioni ALESSANDRIA. — Ventotto concorrenti hanno disputato sul Tanaro l'eliminatoria alessandrina. Ecco l'esito della finale: 1. Nespoli Ciprian», del Dopolavoro Gymnasium, che ha impiegato a compiere i 100 metri del tragitto l'Io"; 2. Goretta Enrico, del Club Marengo, in 1/16"; 3. Cenerino Giovanni, del Gymnasium, in T17" : 4. Roveda Vittorio. BOLOGNA. — L'eliminatoria bolo gnese si è svolta nella piscina scoperta del Littorio. Nella finale si sono classificati: 1. Atti Enzo in l'IO" 3/5; 2. Dondl Antonio; 3. Coralli Mario: 4. Melloni Medardo: 5. Spano; 6. Atti Eneo: 7. Atti Umberto; 8. Monari Giovanni. SANREMO. — Ecco l'esito della finale, per la locale eliminatoria: 1. Arrdni Tristano in l'25"; 2, Fenoglio Nino ad un metro: 3. Bensa Tommaso a quattro metri; 4.-Basso Giuseppe; 5. Alberti Attilio: 6. Forcati Renato. Da Alessandria a Venezia su Burchiello Alessandria, 5 mattino. Un « raid » fluviale Alessandria-Ve nezia hanno compiuto, sopra un bur chiello, i dopolavoristi del Gymnasium di Alessandria. Pollastri Pasquale Calligaris Carlo, Antona Livio, Man tredi Giovanni e Mossocca Amilcare. Il tragitto è stato compiuto in sei giorni ad una media giornaliera di circa 120 chilometri. Giova ricordare che la attuale ■ performance » è la prima compiuta su burchiello da vogatori alessandrini. Gli audaci rematori sono etati durante il loro tragitto fatti segno a particolari manifestazioni di simpatia da parte delle autorità politiche e dopolavoristiche. 1 dirigenti del forte sodalizio alessandrino si sono vivamente complimentati col baldi giovani al loro ritorno, avvenuto ieri. Da Torino a Fiume in «fuori bordo» In settimana avrà luogo l'inizio di un raid nautico Torino-Fiume, che ha per scopo di abbassare il record mondiale di distanza dei «fuori bordo» fino ad oggi detenuto dagli americani. Il « fuori bordo • torinese che imbarcherà un gruppo di sportivi della nostra città, partirà da Casale, onde evitare le secche del Po esistenti nel tratto da Torino a quella città, poiché, trattandosi di un « fuori bordo » che dovrà affrontare il mare, si è dovuto usare uno scafo di' notevole pescaggio. Le lappo per il viaggio d'andata sono state fissale a Piacenza, Chioggia, Venezia. Trieste, Capodistria, Pola. Fiinnc. Al ritorno l'imbarcazione torinese risalirà l'Isonzo per rendere omaggio ai gioriosj caduti nella Grande Guerra, sepolti a Redlpuglia. Le prove dei "moscerini,, ad Orly!,gfana,asoonfn,,aBuenosJWres Ad ali ripiegate sotto le forche caudine Parigi, 5 .natttno del motore. Fra i requisiti più imporImmaginate di essere il felice posses- 'ant' d' un apparecchio da turismo, è soie di uno dei 55 velivoli da turismo senza dubbioi il facile avviamento del rimasti in gara per il primo concorso internazionale di aviazione da turismo, di cui si svolgeva ieri all'aerodromo di Orly la terza giornata. Siete partilo da un bel prato vicino alla villa, dove naturalmente avete una comoda s graziosa rimessa per la vostra automobile aerea, per andare a trovare degli amici che abitano a duecento chilometri di distanza. Avete contato di far ritorno a casa nella serata, poiché quaitrocento chilometri quando si c possessori di un velivolo non spaventano. Ma ecco che, dopo avere lietamente passata la giornata con i vostri amici, :1 tempo si guasta. 11 vento si mette a soffiare, il cielo si copre di nubi : cadono fulmini, piove a dirotto che è un'ira di Dio e neppure Ferrarin vorrebbe prendere l'aria in simili condizioni. Forza vi e accetiare l'ospitalità che vi offrono l vostri amici e rimettere la partenza al giorno dopo. Ma, il velivolo? La vostra automobile aerea era rimasia in mezzo ad un prato e non può passare la notte all'aperto con una simile lempesia. Le intemperie che sono funeste per i grossi velivoli, potrebbero ridurre al nulla la vostra macchinetta e. coinè per le automobili bisogna trovare un rifugio provvisorio, un capannone, una rimessa, un porticato, una tettoia, magari una stalla, all'occorrenza. I velivoli rimpiccioliscono L'aviazione tla turismo mira ad uno scopo essenzialmente pratico, e temendo appunto eventualità di tal genere gli organizzatori della « challenge » di turismo aereo hanno messo in programma le prove che si sono svolte ieri, di cui le più caratteristiche erano precisamente quelle di « smontaggio e ripiegamento delle alt ■ e di • passaggio sotto portico », prove che, oltre ad avere un valore tecnico, erano oltremodo interessanti dal lato pratico anche per i profani. In pochi minuti infatti, col solo toilicre alcuni bulloni e con lo sfilare ulcune corregge, le larghe ali degli apparecchi venivano a serrarsi contro la fusoliera, cosi come si ripiegano le ali di un uccello che si posa stanco su di un albero. 11 velivolo veniva ad assumere un nuovo curioso aspetto, con le ali chiuse lungo 1 fianchi, con la fusoliera appuntita in avanti e con le eliche di traverso simili ad uno strano paracolpi. Il velivolo era un po' meno estetico in confronto di qualche minuto prima; ma iti compenso era capace di passare ttraverso una stretta apertura. Invece di un vano di venti o trenta metri come la porta di un hangar, un'apertura di tre metri o poco più era surfidente a dargli un passaggio. Certi portoni di grandi palazzi avrebbero potuto cosi alloggiare qualcuno del minuscoli apparecchi riuniti ad Orly. Un minuto por ohindoro lo ali.» Tre pali disposti come per una rudimentale (porta in campo di foot-ball, due confitti in terra e il terzo posto superiormente di traverso, a due metri e 80 di altezza, davano le misure prescritte dal regolamente entro le quali il velivolo, ad ali ripiegate, doveva passare: strane forche caudine sotto le quali il passaggio più agevole non era oggetto di umiliazione, ma ti tolo di merito. Nella manovra di ripiegamento delle ali, mentre alcuni debbono addirittura essere smontati, altri hanno rivelato qualità sorprendenti. 1 Potez, ad esempio, possono in meno di un minuto chiudere e aprire le ali e due uomini soli bastano alla manovra. La manovra è un po' più lunga per gli apparecchi Italiani, alcuni dei quali, ad esempio, non hanno messo meno di tre o quattro minuti. Ma tutto considerato se dal punto di vista pratico il facile ripiegamento delle ali è cosa quasi indispensabile di un apparecchio da turismo (è utile anche in tempo di guerra, perchè permette di nascondere facilmente il velivolo), 11 tempo impiegato ha una importanza minima e forse quasi nulla. ... e un minuto per avviarsi Più importante era invece la terza prova effettuata ieri e nella quale gli apparecchi italiani hanno mostrato qualità ottime: quella di avviamento per 4 goals a 1 Buanoi Aires, 5 mattino. motore, il pilota turista deve contare sui propri mezzi. Atterrando in aperta campagna, dove non ha a sua disposizione la coorte dei meccanici dei grandi aerodromi, deve partire al massimo col semplice aiuto del suo passeggero. Nella prova di avviamento del motore era da tener conto quindi del tempo necessario per metterlo In moto. I • Fiat • hanno mostrato di poter partire in 60 secondi, o poco più; il che è un bel • record ». Per altri apparecchi invece la prova è stata più dif-, flcile. 11 motorista aveva un bel girare l'elica e passare le sacramentali parole: « pronto », « contatto ». da pilota a motorista: ma il motore non andava. Due colpi a vuoto e l'elLca ritornava ferma. L'aeroplano faceva la figura di un cavallo restìo che quando si alza il nastro della partenza invece di prendere la corsa si mette a scalpitare e a nitrire mentre le groppe dei concorrenti si allontanano di gran galoppo. Ma anche questa prova è andata bene e tutti gli apparecchi, naturalmente con punteggi differenti — che saranno comunicati solo ulteriormente — sono rimasti in gara per la prova di consumo che si svolgerà domani. La prova di consumo Questa prova, una delle principali, si effettuerà su un circuito fra Orly e Arthenay che dovrà essere percorso tre volte. 1 velivoli partiranno per scaglioni di quattro, susseguendosi di tre in tre minuti e prenderanno a bordo 16 chili di carburante se dì prima categoria e 11 se di seconda per ogni 100 chilometri di percorso. Al ritorno 11 carburante rimasto sarà rigorosamente misurato. Per ogni 400 grammi di benzina risparmiati nella cifra stabilita dalla Commissione verrà attribuito un punto. La perizia dei piloti e la qualità dei motori saranno cosi misurati perchè gli organizzatori hanno avuto cura di eguagliare presso a poco le condizioni dei concorrenti con equa ripartizione dei punti handicap per questa come per le altre prove. Questo primo concorso internazionale di aviazione da turismo si annuncia con ottimo successo. Esso fornisce in ogni modo una preziosa esperienza che servirà per l'avvenire. In un secondo concorso, per esempio, non sarà forse inutile distinguere gli apparecchi non soltanto in dote categorie a seconda del peso, come si è fatto quest'anno ma fare anche un'altra distinzione: i veri e propri apparecchi da turismo, come l Fiat, 1 Breda, 1 Potez e 1 Codron, e gli apparecchi da corsa, come sono quasi tutti i tipi tedeschi. Rosta Intorno agli apparaoobl Italiani Del resto, questi ultimi tipi di apparecchi sono evidentemente ispirati ad intendimenti diversi d* quelli del semplice turismo; mentre ^esentano qualità preziose pel turismo, come quella di una quasi imipossibfflità di capotare, hanno inivece delle qualità che sono per lo meno superflue in apparecchi per u*o civile e preziose invece in apparecchi da guerra. Notevole soprattutto la possibilità di fare acrobazie, grazie a una maneggiabilità estrema, che richiede però una non indifferente ablldtà di pilotaggio. Due o tre apparecchi tedeschi, che sono usciti verso sera per compiere qualche giro sul campo hanno stupito il pubblico con esibizioni veramente fantastiche, compiute con facilità eccezionale. Terminate le prove della giornata anche gli apparecchi ilaliani sono lisciti per compiere un giro sul percorso sul quale si svolgerà domani la gara di consumo. I quattro piloti — Botta-Ila, Lombardo, Donati e Suster — so no partiti insieme sotto 1 occhio vigile del marchese Laureati, che non lasoia mal un istante i suoi « pouladns ». Attorno ai quattro apparecchi cera ressa: un gendarme burbero ha dovu to intervenire a colpi di fischietto per impedire' qualche guaio. Ma cosi è : la folla si affeziona a questo nuovo mezzo di trasporto e si può dire che intra vvede il giorno in cui 1 aeroplano potrà essere messo a disposizione del più comune mortale, come una modesta vetturetta di quelle che tf. lasciano guidare anche da una «girl» di 1< anni. p- CIOLISMO La Coppa Masetti Bologna, 5 mattino. Esito felicissimo con la partecipazione di -48 corridori ha avuto la settima edizione della Coppa Masetti. Il «via » è stato dato da Casalecchio alle 9.40. La corsa è subito velocissima e nrima di Castelfranco, Varignana e Pellecani tentano una fuga. I due sono ripresi lungo la Via Emilia. Poco nrima di Castiglione, Verlicchi scatta deciso e anche Verzani è costretto a cedere. La salita continua ancora e al culmine Verlicchi giunge alle 13,15 con un vantaggio di due minuti su Verzani, quattro su Marchesini e altri. La discesa su Biola è compiuta a folle velocità e così nell'ultimo tratto che porta a Casalecchio, le posizioni non mutano. Ecco l'ordine di arrivo: 1. Verlicchi Gino, della Velo Sport Reno, alle ore 15,1' compiendo il percorso di 170 chilometri in ore 5,21' alla media oraria di km. 31.775 : 2. Verzani Francesco di Siena, In 5,30; 3. Marchesini Aldo: 4. Colugia, 5. noncarati Edmondo, 6. Pirazzoli Gino, 7. Conti Gildo. 8. Varignana Carlo, tutti in gruppo; 9. Bonetti, in 5.43; 10. Ogni bene: 11. Degliesposti; 12. Marani. La Coppa Vallestrona vinta da Martano Biella, 5 mattino. Ieri ha avuto luogo la corea per dilettanti di quarta e quinta categoria indetta dall'U. S. Vallestrona di Valle Mosso per la disputa della Coppa Val lestrona. La gara ha richiamato alla partenza i migliori elementi del campo dilettantistico piemontese ed è stata disputata velocemente per merito precipuo del torinese Martano, vincitore della corsa, che dominò nettamente tutti i concorrenti e per merito anche del giovane diciottenne biellese Banl; no che per un banale incidente di macchina a un chilometro dall'arrivo non potè disputare la volata finale. Alla gara hanno preso parte 47 corridori. Ecco l'ordine d'arrivo 1. Martano Giuseppe, del G. S. Spa di Torino, alle ore 16,52 alla media oraria di chilometri 30.125 ; 2. De GiorBis Francesco. dell'U. Sportiva Torinese, ad una macchina; 3. CaUegari Edi. dello S. C. Michelin; i. Piretta Michele, del V. C. Lancia; 5. Caudano Luigi. dell'U. S. Pro Dronero; 6. Chiusano Giorgio, del Michelin ; 7. Lessona Felice; 8. Banino Ferdinando, alle ore 10.55': 9 Lenti Giulio, alle 1G.'i9'3n" : 10. Bnrucco Giuseppe, alle ore 17. Seguo no altri in tempo massimo. La coppa è stata assegnata al G. S Spa di Torino, Il Circuito delle Tre Valli Varesine Varese, 5, mattino. Si è disputato ieri il classico circuito delle tre valli varesine che ha ottenuto brillante esito per la partecipazione di numerosi juniores e indi pendenti. La corsa * stata assai veloce ma non ha avuto fasi di rilevante importanza. Le salite di Martlnolo, del Brinzio e di Vicchiù non sono riuscite a disgregare il plotone. Cosicché la vittoria è stata disputata In volata fra otto corridori. All'arrivo Albino Binda, Mara e Guerra sono caduti. Ecco la classifica: 1. Morelli Ambrogio, dell'U. S. Legnanese che impiega ore 6, 42' a compiere i 198 chilometri del percorso alla media di chilometri 29,580; 2. Catalani Alessandro, di Varese, a mezza macchina; 3. Grandi Allegro,, di Carpi,'ad una macchina; 4 Zanzi Augusto di Milano; 5. Bove; Alfredo; 6. Proserpio Riccardo; 7. Guerra Learco, di Mantova; 8. Bivano, di Genova; 9. Crippa; 10. Visconti; 11. Averardi; 12. Sìmoni, ecc. La Coppa Allemandi GII allievi torinesi hanno gareggiato Ieri sul Sì chilometri del percorsa per la disputa della Coppa Allemandi, di cui ecco l'ordine di arrivo: l.o Candeliere) G.. dello Sport Club Porta Palazzo. In ore s (media orarla Km. 32,500): 2.o Cavagllà G„ a mezza ruota; S.o Gerardo F.: t.o Fassino; s.o Masoero 8.; so CDIantoretto; T.o Pereto; l.o Porta: S.o Boi: ìo.o Morra. Seguono altri In tempo massimo. AUTOMOBILISMO La grave caduta di un asso tedesco dnranta una oeraa in salita Borgo In Brlsoovia, 5 mattino. La classica gara automobilistica e motociclistica in salita, che da Borgo conduce attraverso chil. 12,9 e 170 curi ve al Colla di Feldberg, ha ottenuto un notevole successo, benché il record precedente non sia stato battuto. La gara ha visto come vincitore assoluto lo svìzzero Suber su Bugatti, che ha coperto la distanza in 9'49",8. La gara è stata però funestata da un gravissimo accidente occorso al miglior corridore di Germania, Hans Stuck che quest'anno partecipò anche al circuito dal Mugello. Il corridore Stuck ara giunto a circa duecento metri dal traguardo, quando, improvvisamente, la sua macchina lanciata a grande velocità usciva dalla strada e si capovolgeva con un salto pauroso. Stuck è stato estratto dalle macerie con una fortissima commozione cerebrale e con numerose ferite al torace. Lo stato del corridore è giudicato disperato. L'Interesse per gli incontri del Torino è aumentato dopo la bella prova di ieri l'altro. La partita eli ieri che aveva tutte le caratteristiche di una rivincita era attesa con passione dal granda pubblico di Buenos Aires. Nel giro di 24 ore 11 Torino ha combattuto due grandi battaglie. Anche se ha potuto sostituire qualche elemento della sua compagine, il nucleo della squadra di Ieri era il medesimo di quello di ieri l'altro, cosicché l'incontro è stato affrontato in condizioni dì inferiorità. Pur con poca speranza di conquistare la rivincita, data la capacità relizzatrice della squadra avversaria, i granala hanno lottato da valorosi contro le migliori forze dell'Argentina e in queste due ultime partite si sono Erodigati in modo da confermare la uona impressione della loro prima presentazione al pubblico argentino. Oltre 25 mila persone affollavano lo stadio de! Boca Juntors. Alle 14,40 1 gluocatori del Torino compaiono in campo recando ciascuno piccole barfdiere argentine. La folla imponente applaude. Alle 14,45 entra la squadra del'Associazlone Argentina di Foot-Ball. Il capitano argentino, Bosio presenta un ramo fiorito al capitano del Torino Baloncieri, che lo passa al dirigente generale Ferrari, il quale a sua volta 10 consegna alla consorte del presidente dell'Associazione Argentina di Football signora Pigner. Le squadre assumono quindi sul terreno il seguente schieramento: Torino: Bosia; /.anello e Monti III; Baiardl. Ardissone e D'Aquino; Fasanelli, Baloncieri, Volk, Rossetti, Chini. Argentina: Boslo; Della Torre e Irrlharren; Evaristo I, Monti e Morelras; Peucelle, Scoponi, Tarascone, Cherro, Evaristo II. Arbitro è il signor Nalfoìno. La partita, che si è iniziata alle 14,55 con calcio di invio degli italiani, prende subito un ritmo velocissimo. Non esistono battute di attesa. Il pallone passa agli argentini e Tarascone st spinge fin sotto la porta italiana. Peucelle riceve e tenta, un tiro alto. Poco dopo la situazione si capovolge, sono ora gli Italiani che minacciano seriamente la porta avversaria, tanto che al 5.o minuto Volk su passaggio di Rossetti insacca nella rete argentina un pallone imparabile. Dal pubblico, fra un fragore di applausi, partono voci di Incoraggiamento agli atleti italiani. Successivamente l'atteggiamento debole dell'arbitro provoca alcuni incidenti. La reazione argentina è immediata. Li seguito ad una minacciosa discesa, Tarascone al 16.o minuto con un tiro magnifico segna il pareggio. Nelle tribune si svolgono a questo punto clamorosi incidenti tra i supporters delle due squadre in campo. Al 35.o minuto Evaristo II parte e fila sulla linea della porta italiana; passa poi a Tarascone che sorprende il portiere torinese con un tiro di precisione e segna il secondo goal argentino. A tre minuti dalla fine del primo tempo Volk perde un'occasione per • offside » ài Rossetti. Gli argentini dominano nettamente la situazione. Il primo tempo si chiude con due punti per gli argentini e uno per gli italiani. Il pubblico inscena una dimostrazione ostile all'arbitro. II secondo tempo si inizia alle ora 16. Tarascono col calcio di Invio, dà 11 segnale dell'offensiva argentina che è arrestata da Baiardi con un « fuori giuoco ». Dopo un incidente fra Ardissone e l'argentino Monti risolto dall'arbitro, gli argentini rafforzano la pressione costringendo a ripetute brillantissime parate il portiere torinese. Al 7.o minuto Bosia gettandosi a terra para a 4 metri dalla porta un tiro di Tarascone e subito dopo, con magnifica parata, un altro tiro alto.difficile dello stesso avanti argentino. Un calcio d'angolo a favore degli italiani è battuto senza esito. Continuano le incursioni dell'attacco argentino bui terreno italiano. Al 30.o minuto, Peucelle effettua una rapida fuga passando tempestivamente il pallone a Scopelll che lo lancia fortissimo e fulmineo nella rete Italiana, segnando il terzo goal. L'entusiasmo fra gli argentini è travolgente. La pressione argentina non allenta. La difesa torinese è sempre seriamente impegnata. Al 37.o minuto Della Torre gira il pallone a Tarascone, che 10 passa rapidamente a Peucelle. Questi lo rimanda ancora a Tarascone, che lo soaraventa direttamente nella rete italiana, segnando cosi 11 quarto punto per gli argentini. La partita si chiude con la vittoria degli argentini per 4 a 1. Il portiere torinese è portato in trionfo per la difesa che ha saputo opporre agli sconcertanti attacchi argentini. Partita del Bologna rinviata Montavldao, 5 mattino. La squadra del Bologna è arrivata lersera a Montevideo. La partita che doveva contrapporre i petroniani alla rappresentativa uruguayana, partita che doveva aver luogo ieri, è stata di comune accordo rimandata a data da stabilire. La finale della I Divisione Bari, 5 mattino. Nella seconda partita finale della I Divisione del Campionato italiano, 11 Lecce ha oggi battuto il Taranto per tre goals ad uno, acquistando cosi il diritto di partecipare nella prossima stagione alla Serie B della Divisione Nazionale. Polonia^Cecoslovacchia: 2=2 Praga, 5 mattino. L'Incontro calcistico internazionale per dilettanti valevole per la Coppa d'Europa, e che metteva alle prese oggi le squarde dilettanti di Polonia e di Cecoslovacchia, è stato disputato alla maniera forte ed ha dato luogo a notevoli incidenti tra i gluocatori ed a manifestazioni poco simpatiche da parte del pubblico. L'incontro si è chiuso alla pari, ogni squadra avendo segnato due goals. Gare di «fuori bordo» a Nervi Genova, 5 mattino. La giornata del fuori bordo, organizzata dal Gruppo motonautlco ligure con la collaborazione della Lega Navale Italiana, ha ottenuto un pieno successo. Le gare si sono svolte nelle acque di Nervi alla presenza di una grande folla. Ecco i risultati; Classe B. — Cilindrata 350; percorso 20 chilometri: 1. Zara del signor Mario Nazzari. in 33'1" 2/5 (media chilometri 35.328) ; 2. Zavia del signor Mario Naza ri: 3. Mara del signor Annibale Osemont. Classe C. — Cilindrata fino a 500: percorso km. 24: 1. iolan dal conta Tommaso Acquarone, in 42'21" (media chilometri 34.002); 2. Gigi III del signor Dario Carbone, in 50 29" ; 3. Rabicano del signor Guelfi. Classe D. — Cilindrata oltre i 500; percorso km. 2S: 1. Zanzara del signor Dino isolani, in 44' 13" 1/5 (media chilometri 38.141): 2. Demon IV del signor Davide Campodenico ; 3. X del signor Dario Carbone, Tutti gli sports in tutto il mondo