Campeggi alpini

Campeggi alpiniCampeggi alpini Pittcresca festa della tendopoli milanese nella Conca di By , , Aosta, 30 notte, una festa eccezionale ha avuto luogo *oii nella conca di By, sopra OUomont ove Ua due settimane ha posto le ten- «e ia 1-A.L.C, 1 associazione alpinistica milanese che vanta quale primo socio il Papa. -Nella tendopoli ha fatto il suo ingrosso, sabato sera, cavalcando una bianca giumenta, il Vescovo di Aosta, mons. conte Calabrese, reduce nel giorno stesso dal pellegrinaggio a Lourdes, che è stato accolto dalla folla dei giovani con un poderoso saluto alla voce. Ad ossequiare il Vescovo erano, coi maggiorenti della tendopoli capeggiati dal Podestà ing. Tagliafico, il Ministro Cavazzoni, l'on. Mauro, il Podestà di OUomont e numerose altre personalità. L'alba ha trovato unti gli abitatori di By in piedi. L'altare, un capolavoro di accortezza montana, costruito con rozze e semplici travi ed assicelle e parato di larghi festoni di (ìori e di drappi tricolori. Vestito colla mozzetta viola il titolare della Cattedra di San Grato, che è ricordato nella chiesetta di By, sale alla tendopoli, il buon pastore si interessa di tutto. Egli si congratula con l'ing. Tagliafico della splendida organizzazione e soprattutto dello spirilo che anima rutti e tutto nella insolita vita del campeggio. Intanto l'altane e pronto per il Santo Sacrifìcio. Un grande e meraviglio so cerchio di fiori tracciato sull'erba segna i confi.n della cattedrale alpina Una campana chiama a raccolta. Vestiti 1 sacri paludamenti, il Vescovo sale all'altare Tutt'attorno i « falcheltl «, 1 valligiani, 1 villeggianti formano uno stuolo pittoresco e folto. La Messa incomtnc'a. Alla funzione presenziano i rappresentanti militari, 1 militi, i carabinieri. Sono pure presenti t delegati dei C.A.I. e della Giovane Montncrna e di altri sodalizi alpini. Il silenzio 6 così gTande che il prò fondo clamore delle acque in corsa dai grandi valloni è la mistica voce che arcompnerna il rito. Ma ecco chp un coro di bianche voci s1 eleva nella limpid"zza mninitlna. Sono giunti da OUomont i componenti della Colonia dei Padri Barnabiti eri i giovani, sapientemente preparati* cantano la Messa del Perosl rhe. neiin risonanza del la conrn, riesco d'un meraviglioso e commovente effelto. Alla rnnsacrazin no, alcune potenti detonazioni annnn z.;ano che sull'alto della vetta Pier C.ioririo Franali, alcuni tendopolin' innalzano due grandi bandiere: qup' la d'Italia e quella della ritta del Vaticano nllncciate da una pTnnrie fasci: candida. Più sotto sulla roccia, in tir anfratto, 'un sacerdote della FAT.C celebra la Mes=a in memoria di Pi*i' Giororlo, che tanto amava le sue montao-ne valdostane. Servono all'altare il Veseovo ri! Aosta il prof, don Rigamonti, lo scalatore del Gran Combin p l"»on Oreani. Inginocchiati sull'erba, gli alpinisti ricevono rial vescovo l'Eucaristia. E' mia Comunione che lasclera nelle memoria di tutti un incancellabile ri cordo. Verso il termine della Messa. 11 Ve¬ y scovo spiega il Vangelo: . Chi si cancella si esalta • egli dice. E conclude con una commovente esaltazione della torte bellezza spirituale che avvince 1 alpinista credente alla montagna, ove Dio parla alla mente ed al cuore La cerimonia è finita. I convenuti si spargono pel pianoro, attorno alle tende dove una gioia di sole interpreta la suprema bellezza dell'ora raggiunta. Poi. giù nella valle, salita altre volte dal « Papa alpinista » suonano nuovamente le campane. Monsignor Calabres si tema a colazione, sotto la tenda. Più tardi, un lungo corteo accompagna fino all'apertura del Colle verso OUomont, il Vescovo che ritorna ad Aosta. La festa della fede lassù assurge ad un grande significato. La Conca di By, vide Calvino fuggire rabbioso dopo l'unanime voto del Consiglio dei Commessi del Ducato di Aosta che fieramente protestarono il loro tangibile attaccamento e la loro fedeltà ai Duchi di Savoia, alla religione cattolica, alla lingua ed alle tradizioni locali non intendendo, col gesto consacrato alla storia, fondersi in uno col popolo vallese. Quando la notte discese, un impareggiabile spettacolo ha visto la montagna di By. Dai venti, o più, grandi cascinali posti alle falde di ghiacciai, in teorie, di quindici, trenta persone, gli alpigiani, muniti di rudimentali torce a vento, hanno raggiunto la tendopoli. Su tutte le cime, anche su quelle assai elevate, furono accesi i caratteristici • feux de jote • valdostani. Tutta la conca parve illuminata a giorno con mille cangianti colori. Fuochi di bengala, cascate luminose, giuochi pirotecnici Poi una processione notturna venne effettuata attorno all'altane Illuminato e vi hanno preso narte tutti gli alpigiani con i tendopo!ini forniti tutti di lampioncini alla veneziana. Quando 1 fuochi sì spensero ad uno ad uno, gli alpigiani, trecento circa, si adunarono nella conca e innalzarono ; nostalgici canti dell'alpe. qtclgslhspgamg

Persone citate: Calabrese, Calvino, Cavazzoni, Duchi, Rigamonti, Tagliafico

Luoghi citati: Aosta, Italia