L'adunata remiera di pallanza

L'adunata remiera di pallanza L'adunata remiera di pallanza Le finali dei campionati nazionali « La «Canottieri livornesi », vince dopo una gara combattutissima, tra gli «otto». « Sei equipaggi riconquistano nuovamente il massimo titolo italiano a 3 i e i o a o e e a n i i d d . , a a oi r4 è o. Pallanza, 29 mattino. Una gara ha interessato ieri più di tutte le altre. Nell'» outrigger » ad otto infatti una lotta serrata ha tenuta incatenata dal principio alla fine l'attenzione della numerosa folla assiepata lungo il percorso. L'otto della «Canottieri livornesi» I quattro migliori armi distintisi nelle eliminatorie hanno ieri dato prova della loro classe e la sentenza d'appello ha confermato la superiorità dei vincitori delle due batterie. La •Vittorino da Faltre e la Pallaaza, che si erano presentate ai campionati con i maggiori titoli per le loro passate prove, hanno dovuto abbassare bandiera davanti a due armi che apportarono un notevole contributo alle forze del canottaggio italiano. Doveroso è anzittutto rivolgere 1 elogio ai vincitori, sei dei quali componevano la yole ad otto che vinse nelle stesse acque i campionati italiani del lo scorso anno, mentre la 7.a e l'8.a voga appartenevano al noto ci auro dei • Tritoni » e si sono distl.iti oggi anche nel campionato di outriggei a due senza timoniere. L'Unione Canottieri Livornesi possiede un a otto » poderosissimo e sfrutta la statura e la forza eccezionale del suoi componenti evitando di battere un numero di palate molto elevato, che sarebbe dannoso anziché utile. I vincitori sono insomma atleti della taglia dei fratelli Vestrini. Contro di essi si spuntarono le armi dei piacentini, più anziani e meno robusti, e del giallo-bleu locali, troppo giovani e Inferiori per mezzi fisici. La » Pullino » deve essere posta sullo stesso piano dei magnifici vincitori. A parte il fatto che due quinti di secondo non possono indicare un pur minimo distacco di classe, si è visto che la Pullino è finita in migliori condizioni di freschezza del livornesi di Vittorino da Feltre e di Pallanza, ed è lecito supporre che l'esito avreb be anche potuto essere diverso se 11 » serrate » fosse stato attaccato prima Rileveremo ancora che 1 tempi segnati oggi tanto In questa come nelle altre gare, sono stati peggiori di quelli bellissimi segnati Ieri, perchè un leggero vento contrario ha ostacolato la marcia delle Imbarcazioni. Considerazioni sulle varia provo Riservato il costo d'onore alla gara più importante e meglio riuscita, resta da dire più brevemente delle al tre. In cinque delle sette gare t detentori hanno conservato il titolo, e solo nel • double-scull » oltreché nell'» otto», si è avuto il trapasso della maglia. Anche oggi dobbiamo sorvolare sulla gara per outrigger a quattro senza timoniere, impegnando a fondo la Pullino, la quale per le cattive condizioni fisiche del capo-voga, dovette fare appello a tutte le sue energie. Nel «pair-oar», il titolo rimane de gnamente alla • Baldesio ». L'< Eneo »fiaccato dopo- un buon inizio, ha do vuto cedere anche al due giovani e forti livornesi destinati eerto a raccogliere più di un alloro. I fratelli Vestrini hanno confermato In pieno la loro classe vincendo in modo superiore anche contro la Baldes'o. I cremonesi hanno dovuto constatare come non si possano facilmente affrontare due dure gare in uno stesso pomeriggio, ma la loro classifica è onorevole In considerazione delle minorcondizioni di freschezza e sovratutto del valore altissimo dei vincitori. Le prove atletiche . r o i 1 e n o a o e a a», o e oo o I re noori o La faoile vittoria di Bernasconi -tMeno liete constatazioni si possono Havute o conferme di anziani o delusioni dì giovani. Il campionato in skiff è stato aosai meno interessante di quel che potevasi logicamente prevedere, perchè è mancato il duello tra Bernasconi e Tuzi. La vittoria del coraense è stata infatti netta e facilitata dalia inaspettatamente oscura prova del romano, il quale avanzava pretese per i progressi realizzati in questa stagione. Invece ieri Tuzi ha ceduto essai prima del prevedibile, anche se ha per attenuante di essere stato danneggiato dalle ondate provocate dai motoscafi. Bellissima è invece stata la gara del giovane Mariani che ha conquistato brillantemente il secondo posto, rendendo completi l'affermazione degli scullers larianl, Cerne si prevedeva Bernasconl-De Col hanno conquistato il titolo che l'anno scorso era passato all'Aniene. Ricompostosi e ben preparatosi, il doublé della Larlo ha cosi ripreso quest'anno a dominare. Mancano purtroppo 1 rincalzi. Per parte loro Tuzl-Melchiorri non hanno quest'anno raggiunta la forma migliore, perchè li primo ha maggiormente curato lo skiff. Buone doti hanno lasciato lntravvedere Cappellino-Socco, che dovettero lottare contro avversari superiori. Peccato che gli altri doublé abbiano disertato il campo, impedendoci di stabilire un confronto per domani con l'armo della Armida. Anche Ieri l'organizzazione è apparsa accurata. Solo si deve lamentare che qualche motoscafo, costeggiando al largo il campo di gara a notevole velocità, abbia disturbato i concorrenti di alcune gare. L'inconveniente è ormai di troppo vecchia data, per non provocare energici provvedimenti generali, imponente fu l'affluenza del pubblico e assai numerose pure le autorità convenute; tra le quali abbiamo notato i senatori Rossini e Falcioni. S. E. Baratono prefetto di Novara, sii on. Gray. Alfieri, Tarablni, Pestalozza. Fregonara e Salvi, il generale Scandolara. il segretario federale Calori, il comm. Andreoletti presi de della Provincia di Novara, 1 Con soli della M.V.S.N. Milano e Rizzoli, il Questore di Novara, ecc. La Reale Federazione Italiana di canottaggio era anche ieri rappresentata dall'ammiraglio conte Di Sambuy dal cav. Rossi e dagli altri suoi di rigentl. Lo starter Boidi, i giudici arbitri Annoni e Caccavallo e 11 giudice di arrivo Massatoll. assolsero alla perfezione i loro compiti. Domani, a completare la rassegna delle forze remie re nazionali, si svolgeranno 1 carnuto nati per juntores attraverso 6 gare apertissime. I risultati Coppa di Sua Maestà la Regina (Campionato a 4 vogatori -di punta e timoniere, outrigger seniores). — 1 Società Nautica Pullino di Isola d'Istria, equipaggio « X » (Perentin. DE ste, Vittori. Delise, timoniere Petronio) in 7*23" 4/5; 2. Società Canottieri Vittorino da Feltre di Piacenza, equipaggio «Diavoletti», in 7'24"2/5; 3 Società Canottieri Timavo di Monfalcone, equipaggio • Cantierini », In 7'39"4/5; 4. Società Canottieri Argus di Santa Margherita Ligure, equipaggio « Rimasuglio », a mezza lunghezza: 5. Reale Società Canottieri Bucin toro di Venezia, equipaggio « N. N. ».Coppa Piemonte (Campionato in ou-y8/8Ratti punti 178; 3 G Sportivo Spa trigger a 2 vogatori di punta senza; HS?nu«% s.eni.°.res>: 1- Società. Canot- e a e yorno (equipaggio «Due Tritoni»), in 810" 3/5; 3. Società. Nautica Eneo di /mine (equipaggio «Insistenti») in 8 20 4/5. Coppa Giuseppe Slnigaglia (Campionato skiii seniores): i. Società Canottieri Lairo, di Como (equipaggio « Mirella »; Bernasconi Michelangelo) in 8' 28"; 2. Società Canottieri Lario di Como, equipaggio «Ricu» (Mariani Enrico), in 8' 32" 3/5; 3. Reale Club Canottieri Aniene di Roma, equipaggio «Tugellino» (Tuzi Adriano) in I' 50" 1/5; 4. Società Canottieri Esperla e Torino di Torino, equipaggio .«Mini» ( ÌV? S~S 7,0 celli} Ritirata Reale Società Canottieri Milano di Milano, equipaggio «Gatto di inarmo» (Moretti). Coppa Principe Amedeo (Campionato a 2 vogatori di punta e timoniere, outrìggers seniores: 1. Unione Canottieri Livornesi di Livorno, equipag. glo «Due Mori» (Vestrini Renzo, Vestrini Pier Luigi, timoniere Milani) in 8 36"3/5; 2. Società Canottieri Baldesio di Cremona, equipaggio « Leoni » (Sisti Bolzoni, timoniere Lombardi) la 8'45"l/5. 3. Società Canottieri Caprera di Livorno, equipaggio «Due Tritoni» in 9^"4/5. Coppa Anna Gerli (Campionato In outrigger a 4 vogatori di punta senza timoniere, seriores): 1, Società Canottieri Vittorino da Feltre di Piacenza, equipaggio « Diavoletti » (Rossi, Freschi, Bonadè, Gennari) che compie da sola il percorso in 7'15" 4/5. Coppa Duca d'Aosta (Campionato a 2 vogatori di coppia senza timoniere, double-scouli seniores): 1. Società Canottieri Lario di Como, equipaggio « Doro » (Bernasconi, De Col) In 7'31" : 2. Reale Club Canottieri Aniene di Roma, equipaggio « Romani » (Tuzi, Melchtorrt) in 7'41"4/5; 3. Società Canottieri Armida di Torino, equipaggio « Aldebaran > (Capellino Francesco, Socco) In 7'40"l/5. — Non partiti: Rowlng Club Genovese (Bozzo, Guidoni), Unione Canottieri Livornesi di Livorno (Contessini, Dozzo), e Reale Club Canottieri Napoli di Napoli (Postiglione. De Gregori). Coppa di Sua Maestà il Ite (Campionato ad 8 vogatori di punta e timoniere, outrigger seniores): 1. Union* Canottieri Livornesi di Livorno, equipaggio « Scarronzonl » (Cloni. Garze!11. De) Bimbo. Vestrini Roberto, Barsotti, Nencl, Balleri, Barbieri, timoniere Milani) in W 3/5; 2. Società Nautica Pullino di Isola d'Istria, equipaggio « X » In 6'34" ; 3. Società Canottieri Vittorino da Feltre di Piacenza, equipaggio « Aquilotti » In 6*35" e 1/5; 4. Reale Società Canottaggio Pallanza di Pallanza, equipaggio « TereSina Citterlo » in 6'35" 2/5 ; 5. Società' Canottieri Padova di Padova, equipaggiò « S.O.S. » in 6'36" 3/5.