La catastrofe dell'" H. 47 ,,

La catastrofe dell'" H. 47 ,, La catastrofe dell'" H. 47 ,, Il sottomani, o inglese è affondato in meno di un minuto Ogni speranza di salvare l'equipaggio è perduta a a o r o n i o e , Londra, 10 notte. Varie chiazze di olio, scoperte nel pomeriggio di oggi al largo di Pamroke, hanno infine permesso di stabilire la posizione esatta del sommergibile « H. 47», affondato ieri in una collisione col sommergibile . L. 12 ». Le ricerche effettuate durante la giornata erano rimaste infruttuose, per quanto il luogo della catastrofe fosse stato dato con tutta l'esattezza desiderabile dal Comando delle squadriglie di sommergibili alle quali appartenevano Il «L. 12» e l'« H. 47». Quando oggi giunsero sul posto indicato le navi pescamine per procedere ad un melodico rastrellamento del fondo del mare, non si riuscì ad ottenere alcun indizio della presenza del sommergibile-. 11 mare era grosso e le operazioni iniziali di accertamento della posizione dell'i H. 47 » dovevano svolgersi in condizioni cosi diffìcili che, verso sera, l'ammiraglio Grace, clie a bordo del « destroyer » Ttlbury dirige le operazioni di salvataggio, ordinava il ritorno delle unità sotto il suo comando alla vicina base di ToiUay. Vasta chiana di olio Però, verso sera, si rinvenivano va ste chiazze di olio e la loro posizione era immediatamente fissato. I tentativi di ricupero dell'< II. 47» verranno ripresi domani, ma vi 6 molla probabilità che essi vengano abbandonati. Oggi 11 sommergibile « L. 69 » è sceso ad una quindicina di metri di profondità per tentare di allacciare comunicazioni con l'« H. 47 », mediante segnalazioni sonore sottomarine L'operazione veniva ripetuta durante varie ore, ma senza successo. Un'altra nave munita di idrofoni ha perlustrato la zona cercando di stabilire un con tatto elettrico tra il suo apparecchio di idrofonia e la chiglia metallica del sommergibile. Anche questo tentativo ha dato esito negativo. Domani cominceranno le operazioni vere e proprie d! ricupero. E' stato issato oggi a bordo della corazzata Bodney quell'apparecchio dì immersione inventato da un costruttore tedesco e che già servi per il salvataggio dell'» M. 1 » che affondò nel 1925 presso il Capo Start. Il drammatico rapporto l'Ammiragliato Nel frattempo le autorità navali proseguono la loro inchiesta sulla catastrofe, non tanu per stabilire, in questa prima fase, le responsabilità, quanto per facilitare l'opera di salvataggio. Le speranze di salvare l'equipaggio son tuttavia interamente abbandonata. Il comunicato odierno dell'Ammiraglio è su questo punto categorico. Esso narra, in un rapporto preliminare sulla catastrofe, che l'urto tra i due sommergibili avvenne ieri mattina alle 8,10 mentre la flottiglia navigava in superficie. Il » L. 12 sinistro dell'» H. 47 • ad angolo retto sfondando la cabina di controllo e penetrando nella chiglia per circa 65 centimetri. L'« II. 47 » inclinò a prua e colò a picco in pochi secondi andando a adagiarsi sul fondo ad una profondità di ino metri. Il comandante del sommergibile non dovette alle prime, rendersi ben conto della estrema gravita della situazione; egli ordinò tuttavia di chiudere gli sportelli per impedire l'irrompere dell'acqua all'interno e d)l abbandonare la nave. Dalle dichiarazioni fatte lai comandante dell'» H. 47 », miracolosamente salvato, risulterebbe — a quanto riferisce il comunicato — che l'affondamento si produsse con tale una rapidità che l'equipaggio non potè avere il tempo per chiudere gli sportelli. L'urto fu tremendo. Il ■ L. 12» rimase conficcato nel ventre dell'» H. 47 » e affondò avvinghiato al fianco della sua vittima involontaria. La situazione apparve tragica. Il « L. 12 » aveva assunto in questa discesa un angolo di 50°. Il capitano, gli ufficiali e quei marinai dell'i L. 12 » che si trovavano sul ponte del sommergibile al momento dell'orto, vennero proiettati in mare ed ima enorme quantità di aequa si ingolfò dallo sportello della torretta all'interno dell'» L. 12 » prima che i marinai avessero avuto il tempo di chiudere 1 coperchionl. « Sono convinto — dice l'ammiraglio comandante, delle flottfiglie dei sommergibili nel suo comunicato all'Ammiragliato — che non vi è alcuna probabilità che i membri dell'equipaggio dell'» H. 47.» siano rimasti in vita per più di pochissimi minuti ». Lo gravi avarìa dal souinitTglBile lavastltoro Oggi l'« L. 12 » è ancorato a fianco dell'» L. 14 » nei porto di Milfold Haveh. La sua prua porta visibilissimi segni della violenza dell'urto. Le strutture del sommergibile sono celate agli occhi dei profani dalla mole dell'» L. 14», ma alcuni giornalisti, che noi corso della giornata riuscivano ad avvicinarsi alia nave, affermano che grandi avarie ha subito il « L. 12 » anche ai fianchi, ove le lastre metalliche dalla chiglia appaiono divelta e con¬Orto il fianco 5 a e a ò r e e l i e o u torte. Il sommergibile è Incatenato all'» L. 14 », sul quale pure è slato tras portato l'equipaggio. Solo sul ponte deserto del • L. 12 », avvolto In una bandiera, riposa la salma di un marinaio che era staio ieri gravissimamente ferito nell'urto, e moriva poco di poi mentre il » L. 12 » riprendeva la via del ritorno ai porto di Penibrocke. Da quanto hanno narrato alcuni su perslltl dell'» H. 47», sembra che Tur to avvenne pochi minuti dopo Temer sione. Era stato aperto lo sportello della torretta, ed il tenente Gardnor, comandante il sommergibile, era salito all'aperto accompagnato dal sottufli clalo radiotelegrafista che si recava a mettere in ordine di funzionamento là antenna radiotelegrafica. Ai piedi.della scaletta conducente alla piattaforma della torretta era accorso, per Inghiottire un sorso di aria fresca dopo lunghe ore di immersione, il fuochista, ed è a questa circostanza che egli deve la sua salvezza. Il comandante aveva appena fatto pochi passi, che un urto spaventoso lo precipitava a mare. L'»L. 47» immediatamente affondava, trascinando seco il radiotelegrafista ed il fuochista che non riuscivano a svincolarsi da alcuni cavi metallici ai quali erano rimasti agganciati; per fortu na, lottando disperatamente, si libera vano e salivano alla superficie, dove venivano subito raccolti dalle unità delia flottiglia accorse sul luogo del disastro. La prima sensazione fu che anche il ■ L. 12 » fosse del tutto perduto. Fu visto scomparire mentre una valanga d'acqua si precipitava con un rumore infernale all'interno dello sportello della torretta, al fianchi della quale ei tenevano al momento della collisione, i] comandante e gli ufficiali di bordo. Marinai dol « L. 12 » svenuti per la esalazioni dagli acidi I marinai del « L. 12 » narrano che riuscirono s chiudere lo sportello vincendo indicibili difficoltà, grazie alla tragica inclinazione che il sommergibile aveva assunto Ad un certo momento l'inclinazione raggiunse i 6U°. 11 « L. 12 » scese, come dicemmo, avvinghiato all'» H. 47 », ad una profondità di oltre 16 metri. Fortunatamente esso riuscì a svincolarsi ed a ristabilire la sua orizzontalità per risalire immediatamente alla superficie. Agganciato ad una delle sbarre del ponte, venne trovato, mezzo svenuto uh sottufficiale dell'» H. 47 ». GII veniva subito praticata la respirazione artificiale e un energico massaggio e poco di poi si riaveva. Non si sa ancora che cosa sia successo a bordo del « L. 12 ». Sembra che nell'urto e nell'affondamento consecutivo vari accumulatori si !s,Rno rovesciati, cosicché l'Interno del sommergibile si trovò invaso da densi vapori di acido cloridrico. Per quanto nulla in proposito venga detto nel comunicato di oggi, i giornalisti affermano che vari marinai del « L. 12 ». colpiti da queste enianazioni, caddero svenuti e vennero ricoverata nell'ospedale di Mildc-lf Havcn. Alla Camera dei Comuni il Ministro della Marina ha dichiarato stasera che le vittime dell'» IT. 47 » ammontano a 22 tra cui un ufficiale. II « L. 12 » ha perso un marinalo' inghiottito nel vortice formatosi al momento dell'affondamento ed un altro marinaio è morto in seguito a ferite, il Ministro ha aggiunto ebe, date le pessime condizioni del mare, si 6 ritenuto necessario sospendere momentaneamente le operazioni di salvataggio. dcelmm

Persone citate: Orto, Start

Luoghi citati: Londra