La posa della prima pietra alla Casa del Balilla

La posa della prima pietra alla Casa del Balilla La posa della prima pietra alla Casa del Balilla Un convegno di clinici per il miglioramento fisico della gioventù e à o i o o e i i e o e e e > o a ie! re nii 11 n to ò a si a eara 11 to rndo ca di iin nff. alA. to ma i?. li al Quella di ieri fu una giornata me-.fonmorabile. non solamente per i Balilla torinesi ma per tutti coloro che concorsaro con l'opera e con cospicue oblazioni a dare alle giovanissime < camicie nere > una sede degna delle superbe tradizioni di Torino. La nostra città che fu sempre a capo di tutte le istituzioni assistenziali e culturali, ha saputo validamente cooperare alla realizzazione della grandiosa opera di cui si è fatto promotore il prof. Enrico Canepa, presidente della Commissione provinciale dell'O. N. B. Un assai ambito compenso al suo lungo, paziente ed in gran parte oscuro lavoro, il prof. Canepa — e con lui i suol validi cooperatori ring, architetto Costantini, e il ten. Nicosia, segretario dell'O.N.B. — lo ebbe con la presenza, alla cerimonia, dell'on Renato Ricci, presidente dell'Opera Nazionale Balilla. L'arrivo dall'ori, [innato Riool Giunto da Roma c^1 treno delle 8,55 il gerarca trovò ad attenderlo alla stazione S. E. il Prete.;o Maggioni, il prof. Canepa, e il comm. Gualco, in rappresentanza del Podestà. In automobile l'on. Ricci si portò subito alla ex-Barriera di Francia. Schierati sulla piazza Bernini, in corrispondenza del vano lasciato libero nello steccato che abbraccia il vasto appezzamento di terreno che si protende da un lato lungo il corso Tassoni, stavano gli avanguardisti della 28-2.a Legione al comando del centurione Tacconis e la Legione Pierino Bertigllo dei Balilla agli ordini del centurione Valabrino. Il gruppo dei marinai-etti, nella bella e nuova divisa, e quello dei moschettieri, posti l'uno di fronte all'altro, facevano ala all'ingresso dello steccato. Tutt'intorno la folla sopra la quale si elevavano gagliardetti, labari, bandiere. Ad attendere il presidente dell'O. N. B. si trovavano già nel cantiere il Podestà conte Paolo Thaon di Revel, il segretario federale Blanch! Mina, il Preside della Provincia gr. uff. Anselml. il vice-Podestà prof. gr. uff. Broglia, l'avv. Boetti, ispettore della Federazione provinciale, il provveditore agli studi gr. uff. Renda, l'on Ferracini. il colonn. Barbaro eC il cap Castino per i Combattenti, il medico provinciale gr. uff. dott. Sacchi, il comm. Ottino, direttore generale del le scuole, il comm. prof. Collino per la Dante Alighieri, il comm. avv. Co lombinl per la « Famija Turineisa » il console Clerici della Milizia foresta le, l'ing. Ferraris che coadiuva l'ing Costantini nella costruzione della Casa del Balilla, il comm. Ermanno Rivetti, presidente dell'O. N. B. di Biella e di Vercelli, il console Balduzzi del l'O.N.B. di Novara, il commissario prefettizio dell'Ass. Gen. degli Operai comm. Panie, il gen. Bertele, il col Allinei, l'avv. Rivera della Prefettura il vice-presidente dell'O.N.B. comin Aloi, il seniore della Milizia Garda, capo di Stato Maggiore, il prof. Andrea Bertocchi, direttore sanitario del l'O.N.B.. e il direttore ginnico sportivo prof. Carli, il rag. Michon, capo ufficio del Comitato provinciale amministrativo della Casa del Balilla Erano pure presenti il cappellano degli Avanguardisti e dei Balilla, pa- el ni, R. vo eniovecasta al riità teguPaenbliche ella ato mo rra alla Pie mi pema rso as emo con mpo di ono la Macano ha dre Ibertis e il can. Arisio. cappellano della seconda Legione Alpina. Mentre l'on. Ricci e le autorità ven gono accompagnate alla tribuna, co struita sul fronte dove sorgerà la fac ciata dell'Istituto, la musica degli A vanguardisti, che all'arrivo del gerarca ha suonato la Marcia Reale, intona l'inno «Giovinezza». Il presidente dell'O.N.B. guarda con interesse j vasto cantiere che si protende al al là dell'ampio e geometrico fossato. Su tutto giganteggia la « grue » : un alta torre di ferro sul cui culmine si agl: ta sbattuta dal vento, la bandiera coi colori d'Italia. Basterebbe quel solo, potente apparecchio, simbolo di attività di forza e di audacia, a dare al quadro un grande interesse. Il bloeeo di marno fondanontalo Ma itlà il cantiere si popola: sui margini del fossato compaiono avan guari isti e Balilla. Alcuni sul prato Scavalcano i binari delle .pecauyllfe. per raggiungere il grande blocco di marmo che dovrà essere affondato nel terreno. Il piccolo Fioretta. U Balilla di Cavoretto che per un atto eroico, si meritò - come è noto -11 riconoscimento e il plauso del Princi ne di Piemonte, del Duce e dei gerar ohi, ad un cenno del prof. Canepa, sa le sulla cabina che si trova a due terzi di altezza della « grue ». A lui spetta l'onore di far calare nel fossato il gigantesco blocco sul quale è stato inciso: . He Vittorio Emanuele III — Duce Benito Mussolini Torino — Per mano di uh eroico fanciullo iniziasi con guesto marmo la costruzione dalla casa centrale del Balilla — 30 giugno 1929 - Anno VII ». L'ing. Costantini con un balzo è in è pal te si macomtrovatsanlensi melocsatLPvanramnecunedecerdisgioSle poN. PrPrPrroto mistigntramCla tuchadpaquingul'iesfedePlariBaneBlatucasepoacgiBazoGatoisvafesflumdflntpnaldltdzcdpvpdsivtn ndo al fossato, risale l'altra sponda presso il blocco ed aiuta a fissarlo gancio della « grue » che lentamen scorre sul binario ed il cui braccio protende per afferrare il cubo di armo. Un attimo e l'operazione è mpiuta: giusto il tempo in cui una omba ha squillato l'« attenti ». Solleto in aria come un balocco, il pente blocco si sposta, poi discende ntamente nel fossato nel quale già trovano numerosi Balilla, i quali a ezzo di corde ne disciplinano il colcamento. Il blocco riposa sul fosto. La distribuzlono dolio medaglie d'oro Padre Ibertis. il cappellano degli Aanguardistl e dei Balilla, vestiti i pamenti sacri, compie il rito sacro bedicendo le fondamenta della casa in i saranno educate le nuovissime geerazioni nel culto della Patria e lla religione. Questi concetti 11 sardote espone e sviluppa nel breve scorso che segue la funzione reliosa. Subito dopo l'on. Ricci distribuisce medaglie d'oro assegnate dal Cao del Governo al benemeriti dell'O. B. Consegnando 1 premi a S. E. - il refetto,. al Podestà, al Preside della rovincia, e al Segretario Federale, il residente dell'O.N.B. pronuncia paole di elogio.e di vivo compiacimen per l'efficace opera svolta dal preiati. Due medaglie d'oro sono deinate la prima al Sen. Giovanni A nelli, l'altra al gr. uff. Guallno. enambi anjsenti. Solamente quest'ulti a viene ritirata dal col. Allinei. Con una visita al Cantiere termina a cerimonia. L'on. Ricci ha voluto utto vedere. Nella baracca di legno he serve d'ufficio tecnico, si fermò d osservare i disegni d'Insieme ed 1 articolari del costruendo Istituto del uale l'ing. Costantini Illustrò le più nteressanti innovazioni, sia nel riuardi dell'edilizia che In quelli deligiene. Lo visito dell'on. Riool Poco dopo, in automobile — dopo ssersi accomiatato da S. E. il Pre. etto, dal Podestà, dal Segretario Fe erale e dalle altre autorità, — Il residente dell'Opera Nazionale Balila si recò a visitare alla stessa Bariera di Francia, la casa madre dei alilla inaugurala da S. E. Turati e ella quale — al pari di quella della Barriera di Nizza — si trovano ambuatori serviti da 12 medici che trattano utte le specialità. A ricevere il gerara si trovo il vice-direttore Negro, coeniori Umberto e Giacinto Flore. Doo una breve sosta l'on. Ricci sempre ccompagnato dal prof. Canepa rag iunse la sede del Comitato dell'O. N B. in via San Massimo. Qui ebbe luogo una importantissima dunata in omaggio al nuovo lhdiriz o nell'educazione fisica del Balilla Già altra volta abbiamo parlato ed ampiamente illustrato il nuovo Istituo-medico di cui, per prima fra lstituzioni italiane, sarà dotata la nuova «Casa del Balilla». Intendiamo accennare all'Istituto diretto dal prò essor Herlltzka, che si propone dtudiare scientificamente quale tipo dfinnastica debba seguire ciascun Ba Illa, per ottenere un più efficace svuppo muscolare e contemporaneamente essere indirizzato a seconddelle disposizioni individuali scientfloamente accertate, ad una professio ne idonea, al proprio temperamentoIl convegno medico dell'O. N. B. Ieri nella maggior sala del Comitato liell'O.N.b., presente il prof. Canpa e il segretario ten. Nicosia, si sono radunali a convegno per esporrall'on. Ricci, i loro punti di vista sul'importante problema della difesa del miglioramento fisico dei giovanle maggiori illustrazioni mediche citadine: il prof. Micheli, il prof. Uffrduzzi, il prof. Herlitzka, il prof. Bizozzero, il prof. Bertolotti, il prof. Picaluga, il prof. Malan, 11 dott. Littadi e il direttore sanitario dell'O.N.B prof. Bertocchi. Non poterono intevenire perchè assenti da Torino prof. Canuto, il prof. Civallerl e dott. Bravetta. Presenziamo a questa interessantisima adunanza che il prof. Bertocchincaricato di medicina della R. Unvèrsila, animatore del servizio santario Provinciale dell'O.N.B., aprrendendo noto che la Direzione di Snità ha formulato uno schema per istituzione di ambulatori per i Balla nei quali si facciano visite, esamprove fisiologiche, si stabilisca irfsom ina una perfetta opera assistenziache sarà la miglior propaganda in fvore dell'O.N.B. Il prof. Micheli, trattando il probi ma dal campo medico, dice che bisgna vigilare sulla salute del Balilassistendoli nelle malattie, ma sprattutto prevenendone le infermità, ancor meglio, identificandole sul sogere. E a questo proposito accenna al'opera preziosa di segnalazione cspetta ai capi-squadra, i quali debbonotare tutte lè-più piccole anomariscontrate nei loro Balilla, le insncenze, le debolezze e soprattutto preocuparsi di prevenire la tubercolosi, cin esseri di quell'età trova purtropun terreno propizio, a l a o o ò 1 l ù o . e l li e a uo rol oe g N a z a d ule oo ò di di a vi ada ti o o ae ore ul e ni, it re iz ie ar B er il is hi ni ni re Sa la li! mi m ale fa i sò lla so c oralche no alie rflocche ppo Il nuovo orientamento dell'educazione fisica Il prof. Herlitzka accenna all'educazione fisica che, fino ad oggi fu trattata empiricamente. Dei giovani Balilla non si tende a farne dei ginnasti: che lo scopo dell'O.N.B. è ben più alto; ma occorre, con osservazioni praticate e con ogni oculatezza, stabilire quali forme sportive diano miglior risultato di sviluppo. Controllo che il professore si propone di attuare anche nelle colonie alpine e marine. Per ultimo, il prof. Herlltzka accenna all'utilità della scienza per determinare la scelta della professione dei giovani. 11 prof. Ufireduzzi. tratta il problema aal lato chirurgico, iniziando dall'esame della scuola che a volte ha influenza sulla determinazione della scoliosi, e accenna alla prevenzione chirurgica, asserendo la necessità di insegnare prima ai maestri, ai capisquadra, ai sorveglianti, a tutti coloro che stanno più vicino ai ragazzi, perdio sappiano cogliere i segni iniziati di una lesione che, se scoperta precor cernente, viene curata con buoni risultali. Egli inoltre, dice che 11 ■ consulente dovrebbe, almeno ogni sei mesi, visitare tutti 1 Balilla », e parla infine della prevenzione "degli infortuni nel campo dèlia educazione fisica, per le quali si è attuata una vera e propria chirurgia dello sport. 11 prof.' Bizzozzero. tratta delle malattie della pelle e dei casi di ereditarietà; il prof. Bertolotti della radiologia, mercè la quale si identitìcano lesioni ignorate; il prof. Pittaluga della lotta contro il tracoma, che porta gravi conseguenze di inabilità al lavoro, e per questo sollecita un più rigoroso controllo nelle scuole pubbli- tl go... che e private, sotto l'egida dell'O.N.B.; accenna alla miopia che può essere suscettibile di correzione con Idonei impianti di luce per i miopi, ed infine tratta della lotta contro le malattie eczematose. 11 prof. Malan, per ultimo, tratta della rieducazione respiratoria a mezzo della ginnastica, e suggerisce un vaccino per via nasale per la difterite". il dlioor»» dell'on. Rleoi Quando gli illustri clinici hanno tratteggiato il loro programma medicochirurgico, prende la parola l'on. Ricci, per esprimere il suo vivissimo interesse per i temi che sono stati brillantemente esposti dagli illustri con 6ulentl dell'O.N.B. Problemi moderni e di ordine sociale, ai quali il Gerarca ha da tempo prestalo la sua attenzio ne, si che egli ha potuto raccogliere da medici che in tutta Italia prestano servizio in ambulatori dell'O.N.B., preziosi documenti. Questo materiale egli si propone di metterlo a disposizione dei collaboratori medici che l'on. Ricci intende radunare in Roma l'anno prossimo, alla sede dell'Accademia di educazlone fisica, per sottoporre agli studiosi una equa soluzione del prò blema dell'educazione fisica. 11 Gerarca ricorda di aver veduto a Berlino una scuola di educazione ti sica che è campo sperimentale per' 1 medici: e parla della necessità di ave re degli insegnanti che possano con frollare la grande massa dei ragazzi con criteri scientifici. A tale scopo progetta di compilare opuscoli che servano da guida per tutti i dirigenti del Ballila, i quali vi trovino le direttive esatte per l'assistenza sanitaria e gin niro-sportlva dei ragazzi. Bisogna preoccuparsi però del fatto che molta volte i ragazzi, i quali tornano fiorenti dai luoghi di cura, perdono In breve tempo, dopo tornati 1n famiglia, 1 benefici acquistati; e 'bisogna riconoscere quindi la necessità di un'assistenza medica continuata, inin terrotta. L'on. Rice! ringrazia infine tutti gl eminenti clinici, ai quali dà convegno per l'annunciato congresso dell'anno prossimo a Roma è, col prof. Canepn e ti ten. Nicosia, lascia la sede di via San Massimo per recarsi In automo bile a Biella. A Biella Ad attendere l'on. Ricci, il quale giunse a Biella accompagnato dal prof. anepa, dall'ing. Costantini, dal ten Nicosia', dal comm. Aloi, dal comin Rivetti, dal centurione Balduzzi. dal centurione O^gè degli Avanguardisti e dal dott. Robiolio, presidente delil'O. N. B. di Biella, si trovava la 41 la Legione al comando del console Liduzzl, con la Banda della Milizia. Il .presidente dedl'O. N. B. si recò a visitare in piazza della Funicolare la nuova Casa dei Balilla in via d costruzione e della quale ammirò lt linea elegante e severa. Il Gerarca s congratulò con l'ing. Costantini, che progettò questa nuova tede per le gio vanissime camicie nere di Biella ed ora ne cura e sorveglia 1 lavori. L'on. Ricci volle visitare la vecchia sede del Fascio e quella dell'Opera Nazionale Balilla, dove fu ricevuto dal dirigenti locali. Dopo pranzo giunse in automobile il Prefetto di Vercelli S. E. D'Eufemia col quale il Presidente dell'Opera Na zionale Balilla si intrattenne, informandosi dello sviluppo dell'Opera nelal zona Vercellese. Qggi l'on. Ricci 6l reca a Novara. parmeunafalIgiupoccamuffconsi mail terbonBa21.meMagrprni stamaQAute sizchciasefermunnigecaPlCote le bacacoFrvitrpascdeinleovmgrdntegDADidfInvsucIgcrsfctAntLghd