La Conferenza politica per le riparazioni

La Conferenza politica per le riparazioni La Conferenza politica per le riparazioni L'invito di Londra ai Governi o o l e i l a i i a i a , e ro a a a i o i a a, i a r, Londra, 26 notte. (Vice) Una importante riunione di Gabinetto ha avuto luogo oggi a Downing Street sotto la presidenza di Mac Donald. Essa si è protratta per buona parte del pomeriggio e, a quanto risul ta stasera, è stata più che altro dedicata a questioni di politica estera Si afferma che un lungo dibattito si è svolto intorno alla richiesta fatta da Trotzki al nuovo Governo laburista di essere autorizzato a risiedere in Inghil terra. In un telegramma inviato a MacDonald, Trotzki afferma di soffrire di malaria e chiede dl poter venire in Inghilterra per curarsi. Nello stesso tempo egli si impegna di rimanere estraneo nel modo più assoluto alla vita politica inglese, a non partecipare nè direttamente nè indirettamente a qualsiasi riuntone, quale che abbia ad essere il suo carattere e afferma per giunta di essere disposto a vivere In qualsiasi località il governo inglese ritenga opportuno doverlo confinare durante il suo soggiorno^ in territorio britannico.' La richiesta dl Trotzki mette il Governo inglese in una situazione alquanto imbarazzante. Si assicura. Infatti, che allorquando Trotzki rivolse una domanda analoga al Governo tedesco ed a quello francese, il Governo di Mosca intervenne ■ a Berlino ed a Parigi perchè l'ospitalità non venisse accordata al ■ leader » in esilio, uè in Francia nè in Germania. Nessun passo in questo senso è compiuto dal Governo russo presso Londra. Ma si ap prende che non appena il Governo inglese avrà riallacciato normali relazioni diplomatiche con ia Bussia, una domanda nello stesso senso verrà avanzata anche a Londra. In ogni ca so risulta stasera che nessuna decisione è stata presa al riguardo nella riunione di oggi del Gabinetto. Altro argomento discusso è stato quello della prossima Conferenza per la cosi detta liquidazione della guerra. La situazione è anche qui molto complessa e non sembra che una via di uscita possa essere trovata nei prossimi giorni. Un comunicato ufficioso dl stasera informa, infatti, che il Governo inglese ha chiesto al vari Governi se essi siano disposti a partecipare ad una Conferenza per la sistemazione dei debiti dl guerra da tenersi a Londra verso la metà dl luglio. 11 Governo, infatti — prosegue il comuricato — ha fatto notare come sia impossibile ai membri del Gabinetto di assentarsi dalla Capitale. MacDonald ed t suoi colleglli hanno assunto soltanto da qualche settimana le redini del Governo e debbono di necessità tenersi in contatto non solo con l'alto personale permanente dei vari Dicasteri per prender conoscenza degli affari, ma con la Camera che rimarrà aperta tutto il mese di luglio. Il comunicato aggiunge che fino a stasera nessuna risposta era ancora pervenuta al Governo inglese alla domanda da esso rivolta ai Governi di Francia, d'Italia, del Belgio e della Germania. E' noto soltanto per ora che il Governo tedesco si è manifestato favorevole a che Londra venga scelta come sede della Conferenza. Per ciò che riguarda la Francia, un dispaccio dellp « Beuter » da Parigi, in data di stasera, annuncia che nè Poincaré nè BrianJ si potran no assentarti da Parigi poiché la data fissata, per l'apertura rt-'iia Conferenza di Londra coincide con l'inizio degli importatiti dibattiti parlamentari francesi sulla ratifica deTli accordi di Washington e di Londra relativi ai debiti di guerra. Un laconico telegramma da Washington informa stasera che quando la questione delle riparazioni venne discussa alla Casa Bianca tra il Presidente Hoover e gli esperti americani Young, Lamont e Parliins,-fu unahimnmente riconosciuto che non esisteva alcuna possibilità t!i lancio dei buoni per le riparazioni sul mercato americano nel momento attuale. Il « Daily Telegraph » d'altra parte apprende dal ;.uj corrispondente da Washington rht. un punto del rapporto degli Esperù è .lesinato a suscitare seri[dm« btagravtoadpLgdnsYclnpnitasluzlzèrwcuddzdd«abmhntscsldafindappcPvfp d n a o r o a a i a a i i i a i i a a o a oo a, o ee a a » a n a a li ndi ai o e eaaiei o e a o e seril dibattiti in seno al Senato americano, quello relativo -ila creazione [della Eanca per le riparazioni. Si teme, in America, dice V'aforinatore del « Telegraph », che il nuovo istituto bancario si trasformi entro breve in tale « un gigante finanziarie » da ingoiare il sistema dell'» American Federai Beserve ». Questo timore è condiviso dall'amministrazione di Washington, che si manifesterebbe contrarla all'accettazione di versamenti dei crediti p?r il tramite deila Banca proposta della commissione Young. La Conferenza non si riunirebbe prima del mese Ùi agosto Parigi, 26 notte. Adesso che il comunicato dell'A genzia « Wolff » ha mésso un poco di acqua, nel vino o, per dire meglio, nell'aceto della frase di Stresemann sul valore decennale del piano Young, la stampa ministeriale francese rompe il silenzio e dedica all'incidente qualche prudente accenno diretto a calmare l'allarme del pubblico «Un passaggio del discorso del Ministro degli Esteri del Beich — scrive il « Temps » — ha particolarmente trattenuto l'attesa: quello in cui l'oratore aveva fatto capire, si diceva, che nel suo spirito il piano Young non regola la questione che provvisoriamente, per una diecina di anni. Una tale conce zione delle cose sarebbe inammissibile, poiché il regolamento delle riparazioni non ha ragione di essere se non è completo e definitivo. In fatto di regolamento provvisorio, il piano Da wes è sufficiente, nò vi era ragione alcuna di sopprimerlo per sostituirlo con un'altra formula pure provvisoria. ' « Il resoconto stenografico della seduta del Reichstag riproduce le parole di Stresomann con un senso abbastanza diverso da quello che. si è voluto dare loro. Il Ministro tedesco non ha detto che il piano Young è anzitutto « un regolamento per i dieci prossimi anni », ciò che sarebbe incomprensibile e Inammissibile da .parte nostra; ma che a anche gli esperti di Parigi hanno dichiarato che in una situazione simile non si potrebbero permettete di dare un giudizio per la decade seguente ». « Bisogna senza dubbio comprendere con ciò che il signor Slresemann non si può basare con piena accortezza sulle possibilità economiche e finanziarie della Germania al di là dl un periodo al dieci anni. Ma ciò non può significare che l'esecuzione del plano Young non debba essere prevista che per upa diecina di anni. Questo piano comporta un regolamento definitivo: se è adottato dai Governi interessati ed applicato, sussisterà in tutte le sue forze primitive fino alla sua completa esecuzione ». Mentre i giornali lavorano, cosi a rassicurare l'opinione pubblica, Pnj,<nn-X * ' drbrcacbcaJvrscidsraadPoincaré continua a difendere da vanti alle Commissioni della Carne ra la causa della ratifica. Si è confermato che la discussione in proposito avrà luogo verso la metà di luglio e in ogni caso' prima della fine della Conferenza politica. Il Governo sperava di poter fare ratificare, insieme gli accordi sui debiti e il piano Young, ma se dobbiamo prestar fede a quanto et dice oggi l'« Echo de Paris », i giuristi, cui il testo del piano Young è stato sottoposto, lo avrebbero trovato tanto deficiente nei riguardi della chiarezza e della coerenza, sopratutto per quanto riguarda la Banca Internazionale, la gestione dei fondi che essa riscuoterà in nome dei Governi e varie altre questioni sussidiarie, che un lungo lavoro di revisione sarà necessario per evitare contestazioni future e che quindi probabilmente la Conferenza politica non potrà riunirsi prima dell'agosto t finire prima della fine di quel mese. Il Governo frajacese si rassegna, dunque, a ratificate i debiti prima di avere il testo del piano Young; ormai, del resto, la votazione di ieri sera ha permesso di constatare che almeno su una ventina di voti di maggioranza a favore della ratifica è lecito sperare. I't quanto al luogo, di riunione della Conferenza, la Francia seguita, a battere perchè non sia Londra. Lord T-yrreì, ah.oascjatore di Gran Bretagna a Parigi, -si è recato stamane al Quai d'Òrsay per comunicare a Bnand i desiderata del Governo, britànnico per la progettata Conferenza delle riparazioni. • C. P.

Persone citate: Hoover, Lamont, Macdonald, Poincaré, Trotzki