Il torinese Gremo vince la Milano-Modena

Il torinese Gremo vince la Milano-Modena Ite corsie ciclistiche su strada Il torinese Gremo vince la Milano-Modena 57 corridori prendono 11 «via» da Milano alle 8,3. Sulla strada asfaltata il passo è subito sollecito per merito di Simoni e Zanaga. Si passa Lodi e alle 9,25 si giunge a Casalpusterlengo. I primi 46 ohilometri sono 6tati per? corsi in i ora 22 minuti alla media oraria di oltre 33 chilometri orari. Inizio veloce Dopo Casalpusterlengo la strada in riparazione obbliga i corridori a compiere un giro vizioso che allungherà il percorso di 7 o 8 chilometri. Transitiamo per Piacenza alle 10.18. Montevecchi e Cavallini si prodigano al comando. Alle 11,28 siamo a Fidenza. La strada è in poco buone condizioni; tratti inghiaiati e numerose buche richiedono l'attenzione del corridori. Quarantotto concorrenti 6i trovano ancora insieme quando alle 12,16 il gruppo irrompe al controllo rifornimento di Parma. Ivi 1 corridori sono neutralizzati e ripartono dopo tre minuti. Prima di Reggio, Gremo e Bertolazzi si fermano ad una fonte. L'andatura accelera ma 1 due torinesi riprendono contatto prontamente. A Reggio, il gruppo compatto passa alle 13,14. Sin qui è stata rispettata esattamente la media dei 30 chilometri .Orari. Si lascia la via Emilia e si punta verso la difficoltà della giornata, quella che dovrà decidere della gara. Simoni, Zanaga e Grandi occupano le prime posizioni. Il padovano è il più attivo al comando. Nell'assalto delle salite 11 gruppo è ancora forte di una quarantina di uomini. Ecco al comando Acccrsl poi quando l'ascesa si fa pio aspra Simoni seguito da Bozzanl, Zanaga e Grandi. In vetta alla salita Gremo, Grandi, Guerra, Bertolazzi sono insieme con netto vantaggio su tutti gli altri disseminati per l'erta faticosa. Gremo e Grandi soli al comando Su un susseguente breve tratto di discesa però Zanaga si ricongiunge seguito da Facciani e Cignoli. Riprende la salita ripidissima. Facciani fora poi si staccano nuovamente Cignoli e Zanaga ed anche Guerra segue la loro sorte. In testa è Gremo che si assume la maggior parte di fatica nel condurre. Bertoliazzi si rizza sul piedi ma invano; anche lui deve cedere. Grandi ora aiuta Gremo nella fuga e 1 due scambiandosi al comando portano il loro vantaggio: a Casina Km. 181 a l'15" su Bertolazzi, l'35" su Cavallini, 2' su Piazza, 2'20" su Zanaga, 2'45" su Guasco, Catalani, Cignoli e Simoni; 3'30" su Galloni e Facciani. Dopo Casina si affronta la più dura salita della giornata. Grandi e Gremo aumentano il loro vantaggio mentre nelle posizioni retrostanti si nota una bella ripresa di Zanaga che sui due leaders perde meno terreno degli altri. A Felino controllo e firma. Gremo e Grandi sono ancora insieme e precedono di tre minuti Zanaga e BertolazSlJT3£i Cavallini, di 5'5" Simoni, di 5 45 Piazza Sono stati percorsi chilometri. Nonostante il caldo su Queste alture non sia eccessivo, i due fuggitivi mostrano di essere assetati e chiedono acqua ovunque, al contrarlo del due più immediati Inseguitori. Tra Gremo e Grandi 11 torinese è certamente il meno stanco e si pensa che se la salita dovesse continuare ancora un poco Gremo ha molte probabilità di staccare anche il carpigliene Ciò invece si verifica lo stesso in piena discesa mentre si punta su Carpineto. Gli è che Grandi ad un tratto ha una defaillance della quale stenterà a riayers\:„Gremo lasciato anche l'ultimo temibile avversario se ne invola solo ormai verso la sicura vittoria. Nelle posizioni retrostanti Zanaga raggiunge Grandi e con lui muove al1 inseguimento di Gremo, ma il torinese ha ancora 400 metri di vantaggio quando Zanaga e Grandi all'ordine entrano nella pista di Piazza d'Armi ove il pubblico attratto dall'avvenimento calcistico di Bologna è intervenuto poco numeroso. Nella volata Zanaga batte senza lotta Grandi. ORDINE D'ARRIVO 1. GREMO FELICE. Lo degli indipendenti alle ore 16,43' coprendo 1 265 chilometri del percorso in ore 8,37' alla media oraria di chilometri 30,720; 2. Zanaga Adriano, primo dei junlores a 26"; . 3. Grandi Allegro, secondo dei ju-, niores ad una macchina; 4. Bertolazzi Pierino, secondo degli indipendenti, a 13'25"; 5. Neri Marcello, terzo degli indipendenti; 6. Cavallini, terzo dei juniores; 7. Magagnini a 15'10"; 8. Piazza. 9. Galloni. 10. Bestettl.a 19'4&": 11. Bozzaini; 12. Campassi; 13. Vitali a 29*10"; 14. Ferioli; 15. Santamaria; 16. Pastorino; 17. Viani; 18. Errico; 19. Fraccaroli a 33'; 20. Geloni ; 21, Fornai-i; 22. Ballini; 23. Biliardi; 24. Vercesi.