L'avvincente lotta per l'ottavo posto non è ancora risolta nei due gironi

L'avvincente lotta per l'ottavo posto non è ancora risolta nei due gironi Il campionato di calcio L'avvincente lotta per l'ottavo posto non è ancora risolta nei due gironi Quattro candidati a due seggi: Napoli e Lazio, Padova e Triestina - Larghe sconfìtte del Torino, dell'Ambrosiana, dell'Alessandria e del Genova « La tardiva riscossa del Casale. T,a penultima giornata del camplo nato ha avuto riunitati che non hanno ripercussioni sulla classifica, semplicemente perchè la classifica olà risulta sistemata da tempo per guanto riguarda le posizioni di testa. ìl Torino, presentatosi in una forma zione- di ripiego, senza nessuno dei suoi tenori cioè, si fece battere copiosamente a Roma. Pure battuta risultò la Juventus sul proprio campo ad ope ra dell'altra società romana, la Lazio. L'Ambrosiana, pure priva di- tutti i]| suoi migliori uomini, subì una pesante sconfitta per mano del. Napoli, che, conosciuto il. risultato di Torino giuocava con la trepidazione proveniente dal pericolo in cui si trova di non terminare all'ottavo posto del girone. Altri risultati sensazionali sono quelli di Prato, dove l'Alessandria risultò battuta, di Cremona, dove la Pro Vercelli passò vincitrice, di Busto Arsizio, dove il Novara si fece schiacciare sotto una valanga di, punti, e di Brescia, dove il Genova subì un piccolo disastro. Con una giornata sola di gare mancante per giungere al completamento del torneo, tutto l'interesse della competizione resta concentrala sulla lotta per la conquista dell'ottavo posto di ognuno dei due gironi. GIRONE A ROMA • Roma-Torino: 6-1. _ Contrariamente a quanto era stato annunciato, il Torino è sceso senza Libonatli, Baloncieri, Janni, Martin III. La Roma ha così svolto il suo giuoco senza difficoltà, obbligando a un faticoso lavoro la difesa granata. 11 Torino ha giuocato con evidente malavoglia, dimostrando di non ammettere alcuna importanza all'incontro. I punti sono segnati da Benatti al 15.o, da Bernardini al 45.0; nella ripresa hanno segnalo al 6.0 Wolk, al 2,j.o Chini, al 34.0 Wolk, al 43.0 ancora Wolk. Il goal torinese è stato se guato da Rossetti che ha sorpreso con un tiro di punizione il portiere romano. 11 romano Degni è stato espulso per aver colpito con un pugno Colombari. Un pubblico enorme gremiva lo Stadio del Partito. Prima dell'incontro il « Raion Boys » ha batruto il <■ Roma Boys » per 3 a 0. MILANO - Milan-Atalanta: 5-1, — Con un promettente inizio, l'Atalanta è riuscita a segnare al 4.o minuto con un goal imparabile di Simonetti. La superiorità del Milan non ha tardato però a concretarsi in punti: ha pareggiato Tansini all'S.o, dopo un calcio di punizione tirato da Marcili al limite dell'area di rigore, ha segnato poi Santagostino al 13.o ed al 81.0, mettendo in netto vantaggio i colori rossoneri. Nella ripresa lo stesso Santagostino ha segnato due goals al 23.o ed al 25.o. Arbitro Scorzali. CORNIGLI ANO • Padova-Dominante:3-0. — La partita, dapprima equilibrata, è degenerata e non ha avuto più storia dopo l'espulsione di Bellini che, per risentimento contro l'arbitro Caironi, aveva colpito quest'ultimo con un pallone. Padova ha cosi imposto il suo giuoco ed ha segnato tre volte. PRATO • Prato-Alessandria: 3-1. —Dopo un primo tempo durante il quale la tecnica ed il buon giuoco avevano affiorato in più riprese, specialmente per opera dei grigi, il secondo tempo ha avuto un ritmo interessante e soltanto per opera dei concittadini che hanno dato tutto il loro ardore per vincere e vi sono riusciti. L'Alessandria ha segnato per prima con Saliano, poi deve subfcse la pressione pratese che si concreta con tre goals. BUSTO ARSIZIO • Pro Patria-Novara: 7-0. — I bianco-hleti hanno giuocato con animo e foga e si sono fatti ammirare per un seguilo di belle azioni condotte con tecnica. 11 Novara ebbe le file scompaginate dalle continue ondate e non riusci mai a ritrovarsi. Il primo tempo si era chiuso 1 a 0. Nella ripresa sei goals sanzionano la superiorità buslese. MODENA - Casale-Bari: 4-1. — Superiore in campo, il Bari ha perduto per un errore tatlico che ha lasciato costantemente scoperta la difesa mentre la mediana era a ridosso dell'attacco. Ne ha approfittato il Casale che in poche sgroppate ha raccolto ampio bottino. Arbitro Oste. LIVORNO - Livorno-Modena: 2-0. — Dopo un primo tempo equilibrato e combattuto, il Livorno nella ripresa si impone e segna due goals. La reazione modenese non realizza nulla, per la cattiva forma 'del trio centrale. Arbitro Gama senior. LEGNANO - Triestina-Legnano: 3-2 — Un goal legnanese al 12.o sanziona un periodo di effimera superiorità. Poi Trieste prende, il sopravvento, pareggia, si porta in vantaggio, subisce uà goal, e infine segna il punto della vittoria. Arbitro Malagodi. CIRONE B CIRONE B Lazio b. Juventus 1-0 Nell'occasione dell'ultimo incontro che disputava sul proprio campo nel campionato di quest'anno, la Juventus s'è ancora una volta fatta battere. Sconfitta immeritata se si guarda al predominio esercitato ed al numero degli attacchi. Ma sconfitta che non torna affatto inspiegabile quando si consideri la natura degli attacchi torinesi ed il complesso del giuoco svolto. E' la storia che si è verificata e ripetuta parecchie volte nel campionato della presente stagione: la storia della sterilità del reparto d'avanguardia della Juventus. I bianco-neri giuocarono per i quattro quinti della partita nella metà campo avversaria. Padroni assoluti del campo, essi si mostrarono superiori ai romani in velocità, in flato, jn controllo della palla, in piazzamento, in stile di corsa. Si mostrano nulli nell'area di rigore. Tanto nulli che il risultato di tulli i loro sforzi e di tutta la loro supremazia fu del tutto nullo. Non vi è idea di combinazione pra tica, nè al centrn, nè alle ali in queste linea. Le azioni vengono male impostate, peggio svolte e nulla affatto portate a compimento. Nessuno pensa a smarcarsi, nessuno cerca di dar tarattere di profondità, alle avanzate. Gli uomini centrali, sia per difetto proprio come per colpa dei passaggi che ricevono, vengono a trova rei con a schiena rivolta alla poni avversaria ogni qual volta l'occasione si presenta propizia per il tiro. Ne consegue che il predominio dei bianco-neri si converte in una pressione senza frutto o senza conseguenza. Dopo un anno di esperimento e di tentativi, il problema dell'attacco juventino si presenta, al fine della stagiouo, cosi insolu to come lo era all'inizio. La Lazio gareggiò cogli avversari in fatto di impratkità, spirito confusionario ed imprecisione: supero di gran lunga gli avversari stessi in fatto di cattivo tono generale del giuoco. Che, nemmeno in difesa, i romani diedero a vedere gran che di buono. Sciavi solo, ài portiere è a lodare senza riserve: alcune parate sue furono altamente meritevoli. li giuoco ebbe carattere disordinato, frammentario e poco corretto. Alcuni dei giuocatori romani hanno del giuoco un'idea totalmeni-e errata in quanto al modo di avvicinare l'avversario: piedi all'altezza della faccia, cariche a chi non ha la palla, spinte nella schiena, violenze insulse ed inutili. Specialmente il primo tempo fu infiorato da falli di questa specie, che la Juventus reagì senza complimenti. Varglien toccato al fionte dovette in questo periodo lasciare il campo per farsi medicare e quando tornò nelle file dovette schierarsi fra gli avanti, mandando a finire fra i mediani Croni, l'unico dei compapcni di prima linea ohe avesse idee sane in fatto dì inscenatura di attacchi. Il primo tempo termdaiò senza marcatura. Superiorità juventina pressoché conitiinua, ma giuoco scialbo e qualità di attacchi Die pareva fatta apposta per non portare a nessuna conclusione, l'n paio di belle nnrale di Sciavi furono l'unica cosa notevole in questa metà dell'incontro. Alila ripresa, dopo un quarto d'ora di incertezza, la Juventus parve scuotersi dal torpore ed iniziò tutta una serie di nutriti attacchi. Ma di concrefcre non si parlava nemmeno que 6ta. volta. Ad un quarto d'ora dal termine giunse invece l'inaspettato. Un genere di « inaspettato » che, nel calcio si verifica con relativa frequenza in simili circostanze. Un errore di Rosetta., che la nullità degli avanti romani aveva roso troppo confidenite. lasciava li via libera al centro avanti degli ospiti. Onesti allungava all'ala destra Ceveminii V„ che con un paswiggio trasversale, tediava fuori tutta la difesa bianco-nera. L'ala sinistra Vaccari, sopravvenendo in corea, si veniva a trovare conseguentemente solo a quattro o cinque bassi da Combi, e segnava senza difficoltò. Attacca, premi, assedia, e fa di tutto, la Juventus"più non riusciva a pareggiare nei minuti che mancavano per gtunjrere alla fine. Le due squadre si presentavano nella formazione seguente: Lazio: Pelavi; Saraceni e Bottacinl; Pardi ni, Furlani e Ca.immi; Cevenini V, Lancon, Spiva.cn, Bodrato e Vac- raTi- „ ,. Juventus: C.ombv, Rosetta e Caligaris: Bamte, VarKlien e Mosca; Munerati, Galluzzi, Sanerio, Crottn e Bartsone. Arbitro Rorida di Milano. La partita si giuoco alle ore 10 del mattino davanti ad un discreto pubblico. V. P. PISTOIA. — Pistoiese-Reggiana: 8-2. — La partita si è svolta priva di ogni interesse, scialba e incolore. Le squadre hanno giuocato fiaccamente anche perche iva nuociuto il caldo soffocante La Pistoiese ha marcato quando ha voluto, senza impegnarsi eccessivamente, tenendo sempre alla sua merce gli avversari. Il primo tempo si e chiuso 3 a 2. BRESCIA. — Brescia-Genova: 5-0. — La brillantissima condotta della prima linea e il poderoso lavoro .della mediana bresciane hanno costretto il Genova alla più disperata difesa. Vani sono riusciti i rari contrattacchi rosso-bleu; Brescia ha segnato nel pri me tempo due goals coti Prosperi e tre nella ripresa con Giuliani (2) e Prosperi. Arbitro: Barlassina. BIELLA. — Biellese-Venezia: 2-1. — La Biellese ha dominato per tre quar ti del match e ha segnato soltanto nella ripresa con Martin IV e Gruppo. Per Venezia ha segnato Padoan, su rapida fuga, al 35' del primo tempo VERONA. — Verona-Fiorentina: 4-0. — Partila fiacca o incolore. Gli ospitati mancavano di cinque titolali. Ve rona, pur giuocando senza impegno, riesce a violare quattro volte la rete fiorentina. CREMONA. — Pro Vercelli-Cremone se: 2-0. — Su due grossolani errori del la difesa grigio-rossa, i vercellesi han no segnato con Casalina e Santagosti no. Vercelli si chiude in difesa e an nulla gli sforzi disordinati e disarticocolati dei cremonesi, in infelicissima giornata. BOLOGNA. — Bologna-Fiumana: 2-0. — Netta superiorità bolognese in una partita pesante e scorretta, ad opera dei fiumani. I goals furono segnati da Schiavio e da Busini III. NAPOLI. — Napoli-Ambrosiana: 4-1 — Era nota la vittoria dei romani a Torino, quindi i gtuocatori ed il pubblico sapevano che quella odierna era partita decisiva per la squadra napoletana. Nel primo tempo hanno predominato i napoletani segnando quattro punti. Nel secondo, gli ospiti hanno salvato l'onore. I goals sono stati segnati al 3.0, 5.o, 17.o e 27.0 minuto per merito di Sallustro, Buscaglia e Gariglio. Nel secondo tempo Sallustro non ha giuocato perchè colpito da malore. Arbitro: Ciamberlini. Le classifiche PARTITE GOALS = G. V. N. P. F. P. § Gl RONE A , a. Torino 29 20 6 3 111 31 46 Milan 29 18 6 5 77 33 42 Roma 29 16 6 7 70 34 38 Alessandria 29 15 8 6 61 46 38 Modena 29 14 7 8 58 48 35 Pro Patria 29 14 6 9 63 51 34 Livorno 29 13 6 10 59 58 32 Padova 29 1 0 8 11 48 58 28 Triestina 29 11 5 13 56 65 27 Casale 29 4 7 14 59 63 23 Dominante 29 8 7 14 35 63 23 Novara 30 8 7 15 40 77 23 Bari 29 6 10 13 39 56 22 Praio 29 7 5 17 36 62 19 Atalanta 29 5 8 16 25 54 18 Legnano 30 7 4 19 33 68 18 CIRONE B Bologna 29 23 5 2 84 22 49 Juventus 29 16 8 5 76 25 40 Genova 29 17 5 7 70 32 39 Brescia 29 17 5 7 57 35 39 Ambrosiana 29 17 3 9 94 36 37 Pro Vercelli 29 15 6 8 70 40 36 Cremonese 29 14 4 11 46 43 32 Lazio 29 13 2 14 49 39 28 Napoli 29 11 6 12 61 64 28 Biellese 29 10 5 14 32 55 25 Venezia 29 9 6 14 50 66 24 Pistoiese 29 9 6 14 34 63 24 Verona 29 9 5 15 28 70 23 Fiumar.a 29 4 7 18 30 71 14 Reggiana 29 3 7 19 48 99 13 Fiorentina 29 5 2 23 26 95 12