Donne giuoco e debiti nella vita dell'assassino della principessa

Donne giuoco e debiti nella vita dell'assassino della principessa Donne giuoco e debiti nella vita dell'assassino della principessa ((L'ho uccisa per troppo amore!» - Il secondo matrimonio con la ricca vedova cinquantenne — Un viaggio di nozze in scompartimenti separati Vienna, 6, notte. ti processo contro l'ex-ufllciale di Cavalleria Gartner, che uccise la principessa egiziana scisi Mouheb, attrae un numerósissimo pubblico che si pigia uel vasto pretorio e nelle tribune. Ieri l'imputato ha — nientemeno! — tentato di assumere delle pose sentimentali. < Nessuno può dire come i'bo amata > < Come no amato Sciaci — ha detto egli in tono patetico — nessuno lo può immaginare! Essa poi mi ha giurato sul Corano che contraccambiava questi miei sentimenti. Però ho respinto la sua proposta di attendere che essa sposasse il principe egiziano dal quale avrebbe avuto In dono un grosso diamante del valore di ventimila sterline per poi divorziare da lui ». L'imputato al è mostrato dispostissimo a parlare della sua vittima, specialmente per gettare delle ombre sulla persona di lei, che, pur non essendo — tutto sommato — delle più immacolate, pure non avrebbe certo meritalo di finire sotto I colpi di rivoltella di un individuo che sempre più si dimostra ributtante. Garuier specula sulle cose del sentimento, sapendo che tocca in tale modo corde delicato che possono reagire verso di lui In maniera favorevole. Gartner si sarebbe recato al Konzertnaus per uccidersi, ma il pensiero del suo bambino — secondo le sue affermazioni — lo trattenne. Sfortuna volle che egli avesse modo di parlare colla principessa e tentasse un'altra volta di Indurla a sposarlo. Essa gli rispose: « Sci ubbriaco ». e diceva il vero come dimostrano le deposizioni testimoniali. « Oggi andrò con un altrol > avrei* be anche detto la principessa 11 giorno del delitto, e ciò avrebbe fatto montare il sangue alla testa dell'assassino. Un commissario di polizia, che ebbe modo di osservare la coppia poco prima che echeggiassero 1 fatali colpi di rivoltella, ha detto che l'egiziana parlava eccitatamente col Gartner, trattandolo però piuttosto dall'alto in basso. Il commissario ha avuto l'impressione che il Gartner abbia spinto la principessa con intenzione Dell'angolo appartato dove la fini. La moglie di questo teste ha confermato pienamente la deposizione ''H consorte, aggiungendo che, soconrto lei, Gartner s! affrettò a compiere l'inevitabile allorché la principessa accennò ad andarsene alla svelta. Egli le si pose dinanzi e le sparò ripetutamente. Il testo Mauer ha udito anche le ultime parole tra 1 due. La vittima disse: « Lasciatemi andare! », Gartner ribattè rudemente: a No, resterai qui! . e, infatti, essa rimase 11, freddata. Due uscieri del Konzerthaus con fermano entrambi che l'assassino dan dosi alla fuga gridava. : « Afferratelo! Afferratelo! ». Presidente: — Che cosa dice lei. slg. Gartner, di questa frase? — Non so spiegarmela a meno che, nell'eccitazione del momento, non ab bla detto cosi automaticamente, ripetendo 11 grido del miei inseguitori. L'usciere Yanowskl, che fu uno del primi ad agguantare l'omicida ed a ridurlo all'impotenza, frugando nelle tasche di costui per prendere la rivoltella, rinvenne invece numerose bottigliette di cognac per la maggior parte vuote. 11 Gartner disse — ha aggiunto il teste: — Credo di avere sparato sulla mia amante e forse l'ho uccisa. Gartner: — MI ricordo di avere detto Invece: L'ho uccisa per troppo amorel ». L'ex-seconda moglie Con questa battuta di dubbio buon gusto è finita l'udienza di ieri. Alla ripresa odierna ha deposto l'exseconda moglie del Gartner, vedova di un ricco industriale inglese, MacGarvey, che avendo passato la cinquantina sperò di trovare Ui un avventuriero l'amico ideale della sua vedovanza. E' entrata nell'aula vestita con dignitosa eleganza e non si è lasciata scomporre nemmeno dall'ironico sorriso con cui l'accusato l'ha fissata durante tutta l'udienza, nè dalla continue interruzioni del Presidente, sebbene queste interruzioni a taluni siano apparse persino eccessive. La signora ha parlato di Gartner sempre chiamandolo • il mio ex-marito». Ha narrato la sua Iniziale opposizione al fidanzamento, che avvenne poi in Germania in casa della sua flgliistra, la contessa Zeppelin, ed ha detto che i disesnsi cominciarono dtsstgm quando Gart.ierchie» delle somme tacitare la sua prima moglie. Ce iabrate le nozze nel novembre del 1927, I creditori di Gartner si fecero improvvisamente vivi rivolgendosi direw tamente alla figliastra, alla teste ed al conte Zeppelin in Germania e ciò fu causa di seri diverbi. Nel gennaio dell'anno scorso la signora seppe che suo jmarito aveva numerose conoscenze IfemmiiriiU. La riconciliazione avvenne '» <'pPPia Par,ì Per Cannes Vét\ «1 viaggio di nozze, ritardato a causa di una malattia della testo, ma anche[quel viaggio doveva essere causa di nuovi guai. Alla partenza Gartner disse alla moglie che egli avrebbe po¬ tuto sino alla frontiera viaggiare in seconda anziché in prima classe onde usufruire della sua tessera Messool il treno In moto, Il Gartner si recò a fare visita alla moglie, però usci subito dallo scompartimento, avendo Incontrato in esso la zia della sua prima moglie. Infatti la viaggiatrice, quando Gartner si fu allontanato .disse alla teste: —Quello era Gartner e tei è la signora che lo ha sposato da poco. Stia In guardia e custodisca bene i suol quattrini. La mia povera nipote ha per lui perduto tutto li suo patrimonio. A Cannes gli sposi In viaggio di noz ze presero, per desiderio di Gartner delle stanze separate in plani diversi Gartner fece frequenti gite a Montecarlo, ma da solo, e sub! perdita che più tardi confessò allo moglie. DI ritorno a Vienna, la signora apprese con molto stupore che il marito aveva fatto intestare al proprio no me l'appartamento di lei e che se ne considerava padrone. I coniugi mangiavano e dormivano sempre divisi. Un giorno la signora pTegò il marito di invitare a colazione un ex-creditore che aveva creduto di aver tacitato con segnando al marito la somma necessaria. Invece di questa persona, comparve il suo avvocato che richiese con insistenza la restituzione della somma affermando che il Gartner si era trat tenuto i denari senza versare neppure un centesima A domanda del Presidente, la teste dice che Gartner volle che alle nozze fosse invitata la famiglia del Ministro egiziano Mouheb pascià, compresa la signorina scisci, la vittima. Ad altra domanda aggiunge che rientrata a Vienna dall'Inghilterra, seppe che suo inarilo era stato assai visto in giro con un'egiziana ed anche con altre signore. Interrogata sulle abitudini di bere del marito dichiara di saperne quello che le cameriere le riferivano, giacché egli non stava mal insieme con lei. Il Presidente poi chiede all'accusato se desidera rivolgere qualche domanda alla sua seconda moglie divorziata, e Gartner esqjama: — Noi ci sfamo conosciuti non nel 1927 ma nel 193'JI Il P. M. scoppia a ridere poiché nel 11)29 Gartner eia già in carcere. « Tu sei mia moglie: paga! » JO difensore domanda alla teste perchè mai abbia sposalo un uomo molto piti {fiovan* e per di più padre di quattro figli. La signora risponde che Gartner le aveva fatto molto la corte e lei, d'altro canto, viveva sola e parecchi l'avevano incoraggiata a diventare moglie dell'accusato dicendole che era di buona famiglia, cortese, desideroso di lavorare. La testimone, che certamente ha ria sostenere una parte assai penosa spiega poi che quando fece dei rimproveri al marito perchè si era fatto intestare l'appartamento si senti obbiettare : — Tu sei mia moglie e puoi pagare. Se tu fossi la mia amante non prenderei un soldo I Ella replicò che In tali condizioni e%i meglio divorziare. ^ A Cannes, dovp il mnrlffi l'aveva maltrattata ed aveva perso molto denaro al giuoco, la teste voleva prendergli per il ritornp un biglietto di seconda classe, come il marito stesso aveva voluto per il viaggio di andate. Davanti all'impiegato dell'agenzia di viaggi, Gartner le disse che avrebbe telegrafato alla prima moglie per farsi mandare 1 quattrini. Segue alla sbarra il fratello deW'accusato. direttore di un albergo di Gratz, la cui deposizione davvero non si può dire eccessivamente favorevole all'accusato. Assicura di avere sempre ritenuto che ti fratello non si trovasse In seri guai e di averlo ammonito a cambiare strada quando si accorse della relazione colla giovane egiziana. Una volta la signora Mouheb ebbe a dirgli: — Mi liberi da quest'uomo, è un pazzo I Cerca di scusarlo spiegando che 1 accusato da piccolo ebbe numerose gravi malattie.

Persone citate: Gartner, Mauer

Luoghi citati: Cannes, Germania, Inghilterra, Montecarlo, Vienna