La settima vittoria di Binda nella tappa Formia-Roma

La settima vittoria di Binda nella tappa Formia-Roma La settima vittoria di Binda nella tappa Formia-Roma Il torinese Qpecebia movimenta instamoabilmente la gara « Veloae andatura « fllnoora no aprivo in gruppo Grave ••dota di Beiloni Roma, 3, mattino. Con lo Etesso entusiasmo con cui ba accolto 1 corridori del Giro d'Italia, Fonala ba assistito ieri mattina alla loro partenza per Roma. Folla enorme e grandi applausi. E' ora al seguito del giro anche il segretario dell'Unione Velocipedistica Spositi. La partenza avviene esattamente alle 8.53. Mancano al'lappello Mainetti, Mazzini e Lagostino. Si attacca subito la salita di Itti, e cominciano i distacchi. Dopo il paese di Itti il gruppo di testa comprende non più di 40 uomini. Oreccbia comanda il grappo, pedalando con molta scioltezza « il manipolo si assottiglia ancora. Ma a Fondi i 31 Km. orari si riducono a 24 e molti ritardatari riprendono. Orteobia protagonista Inesauribile Ecco alla prima parte della salita di Valle Corsa, elio non e molto ripida, ma ebe la decisione di Oreccba rende dura per molti. Sono alla sua ruota Mario Bianchi, Catalani, Binda Alfredo. Piemontesi, Mara, Frascarelli, Za naga, Di ' Pacco, Negrini, Giacobbe, Rovida, Vallazza, Guerra e Piccia. Mentre Zanaga cede, rientra 11 siciliano Mammina con magnifica azione. A Lenona il gruppo comprende i!0 uomini. Dopo questa parte Giacobbe e Di Pacco scattano, ma sono raggiunti. A Valle Torda il gruppo è ricomposto. Sui primi 45 km., di cui 25 in salita, si è,mantenuta la media di 30 Km. orari. La discesa è' fatta a rotta di collo, ed è sempre Oreccbia che da il « là » >alla musica. A un dato punto Piemontesi si ferma a mutare rapporto e i « coequlpiers • Orecchia e Grandi, cha sono in testa, fuggono a 40 all'ora. Piemontesi deve faticare non poco per ricongiungersi, e cosi dicasi di Negrini, Giacobbe e Beiloni che pure si sono arrestati per girare la ruota. Si marcia sempre a 40, e in prossimità di Ceccano (Km. 64) chi la fa da leader l'isolato Crippa, che però deve lasciare a Morelli, pure molto intraprendente, il traguardo di Ceccano. Per tema di sorprese molti non hanno girato la ruota e fra questi fi Binda. In vista della salita di Froslnone I più solleciti cambiano nuovamente rapporta. Tira Catalani. Slamo a Froslnone (Km. 77) alle 11,20. Gremo 6 appiedato due volte. Da Prosinone a Palestrina la strada è In salita ma il fondo stradale è ideale, e la velocità non cai a.Orecchia conduce brillantemente sul ripido tratto che mena a Ferrentlno. Beiloni cada a si fariseo Nulla discesa che segue si ha un duplico, grave Incidente. Beiloni, che è staccato di qualche poco e procede a non meno di 50 Km. all'ora, si trova davanti a pochi metri un bambino che vuole attraversare la strada dopo il passaggio dei primi. Beiloni sterza violentemente sulla destra ma li piccolo si porta anch'egli da quella parte e Beiloni quasi non ha più tempo di sterzare che lo ha investito. 11 povero atleta è sul terreno quasi inanimato, mentre il piccolo con la faccia straziata è coperto da una maschera di sangue. L'ingorao che si produce sulla strada fa si che Dinaie a sua volta vada a cozzare contro un'automobile e precipiti nel fossato laterale. Egli re¬ sta qualche poco come inanimato, ma poi rinviene ed alutato dal presenti può iniziare la liberazione della macchina. Perderà purtroppo molto tempo e riprenderà la corsa come intontito. Lasciamo gli infortunati per raggiungere il guppo che fuggiva a pieni pedali. Lo raggiungiamo mentre si concede un po' di tregua per la prima volta dalla partenza e vediamo ritornare col primi parecchi elementi che da tempo avevano perduto contatto. Il gruppo di testa non tarda a .ripa palarsi di circa 60 corridori, tra 1 quali è Dinaie, che si 6 rimesso alquanto dalla caduta. Il plotone al sssoHltlla Siamo a Palestina (Km. 124), alle 13,30. Beiloni vi giunge in automo bile, tutto fasciato, con una spalla lesa e l'inguine ferito da un colpo di pedale. Si marcia a 20 all'ora, e altri ritardatari rientrano. Oreccbia attac ca, imitato dal suo capitano Bianchi, una breve ma ripida salita; 11 tenta tivo viene però annullato, specie per opera di Binda. La salita di Sant'Angelo, protagonista sempre Orecchia, cagiona un forte frazionamento, o verso la cima sono insieme non più di 15 uomini. La campagna romana, coi suol saliscendi, mantiene esiguo il plotone di testa. A Mentana scendono tutti a cam biare il rapporto: mancano 21 chi lometri all'arrivo. Già si assiste alle schermaglie delle squadre. A Monte' rotondo arrivano In gruppo aliri 18 corridori. Precediamo il grosso all'ippodromo di Villa plori, dove una fol la numerosissima è Impaziente di veder disputare la volata finale. Entrano nell'ordine: Visconti, Binda, Pie montesi, Negrini, Grippa, Mario Bian chi, Frascarelli e altri. Alla campana scompare Visconti e rimane Binda al comando. Frascarelli cerca al largo di rimontare chi gli sta davanti, ma non riesce. Nel frattempo Binda tem poremgla, sorvegliando Piemontesi, poi sul rettilineo scatta deciso e vince net tamente. nonostante il disperato ten tativo del novarese. Ordina d'arrivo e classifica generalo L'ordine d'arrivo è il seguente: l.o BINDA ALFREDO alle ore 15.3!) e 59", che impiega a coprire 1 198 chilometri del percorso ore 6.44*59", alla media orarla di chilometri 29.300. 2.o Piemontesi Domenico di Boca 3.0 Negrini Antonio di Molare; 4. Blan chi Mario (lo dei Juniores): 5. Crippa; 6. Ferioll. 7. Zanaga, S. Visconti. 9. Frascarelli, 10. Giacobbe, 11. Rovida, 12. Morelli, 13. Catalani. 14. Binda Albino, 15 .Plccin. 16. Ciaccheri, 17. Pe rego, 18. Mori, 19. Pomposi, 20. Mara 21. Eboli. 22. Orecchia, 23. Beretta. 24. I. orenzetti, 25 Vallazza, 26. Spadol.in. 27. Grandi, 28. a pari merito Brlano, Del Mastro, Di Pacco, Galloni. Giuntelll M., Guerresco, Guerra, Gremo, Innocenti, Mammina, Moretti. Negri. Pancera. Perna, Viarengo. tutti in ore 6.44'59", classificati in ordine alfabetico, ecc. La classifica generale è cosi stabilita: l.o Binda ore 72.44'S6"; 2.0 Frascarelli 72.45'56"; S.o Negrini 1d.: 4.o Piemontesi td.: 5.0 Pancera 72.47'19"; 6.0 Giacobbe 72.48'3"; 7.o Piccin 72.01" e 11": 8.o Morelli 72.51*16"; 9.0 Grandi 72,53'4i"; 10.O Pomposi 72.5V0"; II. o Mori 72.54*51".