La glorificazione di Don Bosco

La glorificazione di Don BoscoLa glorificazione di Don Bosco L'arrivo di due mori del Congo, prima rappresentanza degli indigeni convertiti L'affluenza a Valsalice è continuala Intensa anche nella giornata di ieri. Una folla varia e fitta ha insistito per ottenere di avvicinarsi all'urna ventrata. L'asilo infantile Maria Laetiita di corso Moncalieri ha condotto in pellegrinaggio 1 suoi piccoli allievi. Tutti i bimbi hanno deposto un mazzo di fiorì sulla salma del Beato. Quindi, riuniti in coro, hanno cantato il nuoyo inno « Don Bosco ritorna », che sarà eseguilo ufficialmente il giorno 9 di giugno, in occasione della traslazione. Venne notata una paralitica, che giunse da Moncalieri accompagnata dai proprii congiunti e dal Parroco della Chiesa di Santa Maria di quella città, ad implorare da Don Bosco la guarigione. L'omaggio delle Camicie nere Anche un manipolo delia M.V.S.N. Ita voluto portare il suo saluto al novello Beato. Le giovani camicie nere 'sono sfilate davanti al santo della gioventù salutandolo romanamente, quindi, ad una ad una, hanno baciato l'urna sacra. Alcune suore presenti hanno donato ai giovani, in memoria della visita devota, dei fiori che erano 6tati deposti in questi giorni, dai pellegrini, sull'altare improvvisato dove riposa il corpo di Don Bosco. L'affluenza, verso le diciotto, si è fatta ancora maggiore durame il saggio ginnastico, svoltosi nel cortile maggiore della Casa Salesiana ed eseguito dagli allievi del Liceo pareggiato di Valsalice e del ginnasio di San Giovanni Evangelista della nostra città. Assistevano fra le autorità il dott. Caneva dell'O. N. B., .il Provveditore agli studi gr. uff. Benda, il prof. Vidari dell'Università, don Fasce, direttore generale degli studi salesiani, don Coiazzi. preside del Liceo, il prof. Rufflm, direttore del Ginnasio. Il congolese latinista Valdocco intanto si sta spopolando. Gran parte dei sessanta prelati che ofBcieranno nelle funzioni di esaltazio ne del Beato sono ripartiti alla volta di Roma per presenziare in San Pietro ella cerimonia della beatificazione. Giungono invece i missionari salesiani dalle loro sedi lontane. Ieri è arrivato monsignor Sak, visitatore apostolico delle missioni del Congo belga, accompagnalo da due al lievi indigeni. E' la prima rappre. sentanza indigena che giunge a To rino. Si tratta di due allievi delle scuo le di retorica e di filosofia, rette al Congo dai Figli di Don Bosco. 11 più anziano di essi, che dimostra una spiccata intelligenza, ha preso una co si ampia dimestichezza con la lingua della Chiosa romana, da tradurre a prima vista i classici latini che gli vengono sottoposti. Ogni rappresentanza missionaria è stata invitala a condurre con sè qualche allievo indigeno. Impresa non fa Cile se si considerano le difficoltà eli materiche che le razze nere equatoriali devono sopportare per adattarsi al nostro clima, sia pure per una breve residenza. Mentre gli inviati delle Case di America, specialmente le brasiliane, sono già arrivate, si attendono quelli delle missioni cinesi, tutt'ora in viaggio. Il giro tram viario della città Alla organizzazione delle grandi giornate commemorative di Don Bosco, specie per quanto riguarda le manifestazioni che si potrebbero dire di ausilio e di contorno alle cerimonie prettamente religiose, coopera valida mente, fiancheggiando il Consiglio su periore dell'Opera Salesiana, l'istituto Coloniale Fascista con sede in corso Palestro 3, diretto dal maggiore Materico. Parecchie utili e pratiche iniziative sono satte cosi concertale, e ne ricordiamo qualcuna. Per il mattino del giorno 9 giugno e per i seguenti giorni 10 e 11 è istituito per i pellegrini in arrivo .a Torino la visita della città da compiersi mediante vetture tranviarie. L'a zienda tranviaria mette a disposizione 40 vetture, capaci di trasportare complessivamente in una sol volta 1200 persone. Il giro della città comprende un percorso di circa 20 chilometri, che Fassa, com'è naturale, per le strade ed luoghi più caratteristici e tocca i monumenti più notevoli. Il prezzo sarà addirittura irrisorio (L. 3,50) e ciononostante ai visitatori saranno offerti gratuitamente tracciait, pianta della città, piccole guide, ecc. Si prevede che questa iniziativa incontrerà grande favore. Una utilissima provvidenza, atta a facilitare la venula a Torino di ogni sorta di veicoli, è quella di aver allestito per questi veicoli un luogo di cuetodia adeguatamente vasto e sicuro. Si tratta di una gigantesca rimessa allo Stadium, ove, con spesa insignificante, automobili, autocarri, motociclette, vetture, carretti, birocci, ecc. potranno essere depositate. Per completare e rendere più proficua la propria opera di organizzazione e per rendersi maggiormenie utili al pellegrini, il predetto Istituto Coloniale Fascista invita tutti coloro, 'della città e della provincia, i quali hanno bisogno di informazioni, di richiederle personalmente e per iscritto alla sede di corso Palestro 3. L'Istituto rivolge inoltre preghiera a quei privati che dispongono di camere e di alloggi in città e che non sarebbero alieni dal cederle ai forestieri in arrivo a Torino per la glorificazione di Don Bosco, di darne notizia all'Istituto, che prowederà alla loro assegnazione. Un Don Bosco luminoso allo Stadium La giornata del 9 giugno si chiuderà con un grandioso spettacolo pirotecnico allo Stadium. Anche questo spettacolo sarà intonato allo spirito della giornata, alla glorificazione di Don Bosco. Esso comprende infatti un quadro luminoso finale in cui Don Bosco entra come protagonista. Le luci disegneranno la facciata dì una chiesa, e Don Bosco, pure ricavato con linee luminose, giungerà attorniato dal suoi ragazzi e li condurrà nell'interno del tempio... Basta questo solo cenno per dare un'idea della grandiosità e della singolarità di questo spettacolo pirotecnico. 11 Prefetto ha decretato che nei giorni festivi 2, 9 e 16 giugno, in vista dei grandi avvenimenti religiosi che vi saranno celebrati, i negozi di oggetti eacri della città siano tenuti aperti, Ber comodità del pubblico dei fedeli. Nel teatrino dell'Oratorio Festivo Don Bosco, domani 30 corr., alle 20,-io «ara tenuto un interessante spettacolo che comprende « Christus » di A, Marescalchi, quadri di Vangelo in versi e in prosa con proiezioni artistiche e commenti musicali, a Graduato », un atto di A. Testoni recitato dalla FiloIdramamtica Auxilium, macchiette del tenore A. Luigi ed esercizi di acrobatismo ed equilibrismo. PmracomtivsozirazidRmè ItvetistscinminteLqtacorannLtodC^lrrnifissèpgdebptpsiqglcdlgAcvstrtCrdaadmgfCi telefonano da Roma che la sera Si venerdì 31 corrente giungeranno n Soma 15 giovani della Sezione ciclistica del Primo Oratorio festivo fondato da Don Bosco. Essi, partiti da Torino domenica mattina, sono latori di un indirizzo di omaggio al Pontefice e di un messaggio al governatore di Roma. Il percorso da Torino a Roma viene compiuto tutto in Jslcirttftt •* atomi* tappe-.;,