Migliaia di fedeli sfilano davanti alla salma di Don Bosco

Migliaia di fedeli sfilano davanti alla salma di Don Bosco Migliaia di fedeli sfilano davanti alla salma di Don Bosco dei lice ecce- 11 pellegrinaggio ormai consueto i fedeli all'Istituto salesiano di Valsal è stato ieri favorito in modo zionale dalla giornata festiva. Per tutta la giornata intenso e continuo fu l'affluire dei devoti, ma specialmente nel pomeriggio, quando la strada che conduce all'Istituto pareva percorsa da un'incessante processione. Furono certamente decine di migliaia di persone che scelsero ieri a pia meta la casa che custodisce i resti di Don Bosco. Anche ieri la direzione dell'Opera Salesiana non seppe ricusare a cosi numerose e fervide domande di poter visitare la salma del Beato, tanto più che fra i postulanti erano religiosi e anche civili che venivano di fuori ed anche di lontano, appositamente per poter appagare tale pio desiderio. Le visite furono concesse dalle 10 alle ii e dalle 13 alle 19. Furono così olto ore di continua sfilata davanti alla salma custodita nell'urna di cristallo, fra un profluvio di fiori che va sempre aumentando, giacché sempre nuovi omaggì floreali sono recati dai pellegrini. Per disciplinare l'imponente e lmpreveduto flusso di visitatori, parecchi chierici furono disposti In fila lungo le scale che danno accesso alla saletta, in modo da dividere la gradinata in due patti: una riservala a quelli che salivano, l'altra a quelli che scendevano. E le due correnti continuaro no per ore e ore a muoversi in senso contrarlo, costantemente ahmentate da nuovi sopraggiuntl. Anche nella saletta erano parecchi sacerdoti, che avevano l'Incarico di evitare qualsiasi inporgo I fedeli non dovevano fermarci davanti alla bara: dnvpvano girare intorno ad essa senza, sosta più lunga di auella richiesta da un semplice atto di omaggio spirituale. Molti si chinavano a baciare l'urna, molti accosta¬ gnlns"cEtpsvve o ¬ vano ad essa oggetti di devozione, corone del rosario, medaglia e crocefissi. Le visite di questi giorni alla salma di Don Bosco non erano state, come già si è detto, stabilite dalla direziona dell'Opera Salesiana la quale anzi le aveva escluse, riserbandole ai giorni immediatamente precedenti la traslazione da Valsalice a Maria Ausi "mirice. Esse furono consigliale dallecircostanze, e cioè dUle continue e fervide richieste dei fedeli. E ieri, osservando la grande, incessante processione dei pellegrini, si aveva veramente l'impressione di un'onda popolare di venerazione per Don Bosco che colla sua forza spirituale aveva avuto il potere di aprire le porte di un divieto precedentemente stabilito... La venerazione per Don Bosco ha avnto ieri, fuori di Valsalice, un altro episodio. L'Untone fra insegnanti che si intitola a Dori Bosco, ha inaugurato e benedetto il proprio vessillo. Gli aderenti, in numero di qualche centi naio, col loro presidente ing. A. Bianchi preside del Liceo Gioberti, si radunarono alle 10 alla loro sede di corso Besiiia Margherita 178, ed in corteo si portarono col vessillo alla basilica di Maria Ausiliatrice. Quivi il rettore maggiore dei Salesiani, don Rinaldiimpartì la benedizione al vessillo e pronunciò quindi un breve discorsoincoraffKiando gli aderenti all'Unione a perseguire incessantemente nella loro opera dì educatori i principii didattici stabiliti da Don Bosco, che curano tanio l'educazione dell'animo secondo i dettami Iella religione, quanto la formazione del corpo secondo criteri semplici e razionali. Circa Don Bosco educatore giunge notizia dalla Germania che numerose Associazioni di insegnanti tedeschhanno deciso di eleggere il Beato DonRnscn i lnrn mtronn p nrotettore Enosco a loro patrono e proiettore, i-un nuovo alloro ufficiale che si g:'intrp alla gloria di Don Mosco calore, il cui sistema educativo agiliìè noto, dopo essere slato a lungo negletto o misconosciuto, riscuote oggplausi e riconoscimenti ufficiali,

Persone citate: A. Bianchi, Don Bosco, Dori Bosco, Gioberti

Luoghi citati: Germania