Lo «Zeppelin»

Lo «Zeppelin» Lo «Zeppelin» Il viaggio nella tempesta a motori guasti raccontato dai meccanici e dai passeggeri .... i ....| Parigi, «. notte. Come sapete, l'atterramento forzato Bel Conte Zeppelin al eentro aeronautico di Cucrs Plerrefeu è avvenuto in circostanze particolarmente propizie. Nel momento in cui lo Zeppelin, a velocità molto ridotta, arrivò al di sopra di quel centro di aviazione, cadeva la notte e nell'oscurità del cielo la sagoma del dirigibile si staccava nettamente. Tutti gli abitanti di Cuers Plerrefeu si erano riversati sul campo per vedere l'arrivo. Vi era una certa emozione fra quelle popolazioni, che ancora ricordavano la partenza del dirigibile Dixmude, Il quale, come il ricorda, fini miseramente nel Mediterraneo. Tuttavia con grande spantantetà quella popolazione rispose affermativamente alla domanda formulata 'dal sindaco per aiutare le operazioni di atterramento. pi '■> Perìcolo! Lo Zeppelin all'improvviso sembrò perdere l'equilibrio e cadere. Ma riprese ben tosto la posizione orizzontale e restò per alcun tempo quasi immobile. 'La notte si avvicinava e i protettori vennero tosto accesi. Il comandante del centro aeronautico lanciava con un alto parlante al marinai 'e alla popolazione ordini brevi e secchi. Il comandante Bckner, di cui si vedeva attraverso le vetrate il viso tranquillo, dava ordini in tedesco, che ventvano subito tradotti in francese. La manovra, molto delicata, venne eseguita in condizioni ammirevoli. La folla, che ora stava sul terreno di atterramento;'restava silenziosa. Gli ordini ventvano subito eseguiti con abtlità incredibile da parte del marinai francesi. Il dottor Eckner, con molto sangue freddo, pilotò l'enorme aeronave in modo ammirevole., Lo Zeppelin nelle sue mani sembrava un giocattolo rocile. Il vento aveva cessato di soffiare. Il lancio delle corde fu eseguito con precisione quasi meccanica. Immediatamente esse furono tirate da circa 600 uomini, che trascinarono in 'seguito lentamente lo Zeppelin verso l'hangar. Tutte le manovre da terra erano ditene dal comandante del centro, ti capitano di vascello Hamon. Erano pure presenti sul campo il vice-ammiraglio iVtndry, comandante la base di Tolone, 'il sottoprefetto delle Bocche del Roda no, Mattval. 1 j Nell'hangar del « Dixmnde'*. Lentamente lo Zeppelin venne con 'dotto verso il grande hangar che un giorno fu quello del Dixmude. L'hangar, benché molto vasto, contenne a stento lo Zeppelin, le cui code toccavano le pareti laterali. Quando i mattinai ebbero terminalo la manovra, il 'comandante Eckner discese. Nessuna 'emozione era dipinta sul suo volto; egli si diresse subito incontro ul comandante Hamon per ringraziarlo. Le 'sue parole furono pronunziate in te"desco. La polizti 'doganale non 'dimenticò ta sua varisi i passaporti del passeggeri vennero verificati e poi tutti poli dottor Eckner passò la notte con l'equipaggio nelle cabine del dtrUcibile. Immediatamente egli fu circondalo da numerosi giornalisti i quali 'cercavano di tntervtstarlo. Brevemente il dott. Eckner disse:) — Mal lo ho incontrato una traversata cosi difficile. Voi mi vedete mollo •soddisfatto dell'atterramento, che è stato impeccabile. Gli ordini che io davo in' tedesco erano subito tradotti ed 'eseguiti con precisione realmente meravigliosa. Voi sapete che l'atterramento di uno Zeppelin è sempre una operazione estremamente difficile e delicata. Sono assolutamente entusiasta 'del modo con cui l'operazione è stata 'eseguita, e rendo omaggio al vostro co mandante, al vostri marinai e alla po polazlone di questa città. Un'altra domanda venne posta al 'dott. Eckner:< — Quali sono le cause 'del suo ri torno r Il 'dott. Eckner eluse la 'domanda. Del resto l'ora era tarda ed egli aveva molto bisogno di riposo. Le riserve del comandante dello Zep pelln non furono osservale da lutti, ed uno dei meccanici ha detto al giornalisti: — Quando il primo motore cominciò ti funzionare male, al di sopra della 'Spagna, venne dato l'ordine di far airare ad un regime più rapido gli altri Quattro motori. Mi ben presto anche uno di questi dledz segno di fatica. Fu 'allora che II comandante decise il ritorno. Vn solo motore funzionò bene fino alla fine. Voi conoscete la nostra avventura nel momento in cui abbiamo abbordato la vallata deimodano Voi sapete come siamo stati trascinati 'da un vento violentissimo e non abbiamo trovato la calma che in pressi; mltà del mare, verso Marignane! Improvvisamente anche il quarto motore 'si guastò, l'unico motore indenne non poteva resistere alla furia del vento. Fu allora che il dott. Eckner lanciò il' 'suo S.O.S. Io devo dire che non siamo mai stati in pericolo serio. I passeg 'gerì e noi uomini dell'equipaggio ab btamo sopportalo mirabilmente le peripezie del viaggio. | Impressioni di passeggeri I passeggeri, frattanto, dopo essere sitati rifocillati nell'hangar del campo dono stati accompagnati, per cura di sin commissario speciale, a Tolone ed ^alloggiati in diversi alberghi di quella città. I passeggeri non hanno ancora fatto conoscere le loro intenzioni. Uno di essi, il celebre esploratore Lawrence Wllkins. ha dichiarato: mia traversata da principio fu bel Ultima. Soltanto sopra la Spagna, i motori incominciarono a girare male'Ci fu annunziato che due di essi serano guastati e che era necessario tornare indietro. Noi passeggeri abbia ino Uato subito il nostro consenso, ivento era torte al di sopra della Frantola: il comandante Eckner dovette abbandonare l'idea di raggiungere la baie tedesca del Lago di Costanza. La nostra nave sembrava andare alla deriva. Anche il penultimo motore si guaito, e noi fummo trascinati dalla tempesta, lo sono abttuato ad essere sballottato dagli aeroplani, ma non ho maprovato nulla di slmile. Per conto mio'io avrei pagato non importa che cosapur di poter, atterrare al più prestopreferisco volare una seconda volta a di sopra del Polo Nord piuttosto che ricominciare un slmile viaggio». Tuttavia non lutti 1 viaggiatori sono cosi pessimisti. Alcuni di essi manifestano il desiderio di riprendere il piaggio, non appena l motori saranno riparati. La giovane americana diciottenne è quella che pili ha fretta di ripartire. Essa ha dichiarato a quelli che la circondavano che il viaggio era stato molto diverlente e assai emozionante. i d a a o e i i o l a l , , , l I ringraziamenti della Germania Per incarico dei suo Governo, l'Ambasciatore von Hoesch si è recato stamattina al Quai d'Orsay. Ivi, in as senza di Brland, è stato ricevuto dal Segretario Gen. Filippo Berthelot, al quale espresse i ringraziamenti del Governo del Belch, per i provvedimenti presi e per Valuto che le Autorità civili e militari hanno portalo per l'atterraggio dei dirigibile. L'Ambasciato, re si è poi recato a far visita al Ministro dell'Aria, Laurent Eynac. Da parte sua il Ministro tedesco ha ringrazialo telegraficamente il Ministro dell'Aria francese. Anche il comandante Eckner ha ringraziato telegraficamente il Ministro dell'Aria francese, esprimendo tutta ia sua gratitudine per il valido aluto datogli per l'atterraggio dello Zeppelin l'n altro telegramma di ringraziamento .ha inviato al Ministro della Marina, Leygues. Dichiarazioni di Ekner 71 dottor Ekner, ad un redattore del Petit Paristen, che è stato ad tntervl starlo, ha dichiarato: • Abbiamo fatto un viaggio difficile Delle difficoltà materiali non ci hanno permesso di attraversare l'Atlantico come lo avevamo già fatto e come de sideravamo fare di nuovo. Ho un do vere di gratitudine da assolvere: quello di ringraziare profondamente la Marina francese per l'aiuto efficace che ci ha portato nel nostro atterraggio ». Il comandante del Conte Zeppelin insistette particolarmente sulla parola « efficace », che ripetè tre volte nella stessa frase. — L'atterraggio di uno Zeppelin — ha continuato — è una operazione estremamente difficile. Si corrono sempre del rischi, anche con un personale allenato. Ora apprendo che l'atterraggio è stato improvvisato di sana pianta. Io non posso rendere un sufficiente omaggio al valore personale del giovane comandante del Centro. Egli fu perfetto. Sotto la sua direzione ti Con te Zeppelin venne accompagnato senza urli all'hangar. Vogliate dire che il ricevimento che' ci è stato riservato, mi e andato direttamente al cuore e taccio sopra tutto notare che la manovra, grazie all'intelligenza del comandante del Centro, è stata brillantissima ». Come si può conciliare questo sentimento con le parole offensive pronunciate prima della sua partenza da Friedrichshafen, quando l'autorizzatone di sorvolare il territorio, francese tardava a giungere? II console generale tedesco a Marsiglia, signor Beuler, che fu una delle prime personalità che giunsero a Pler- efeu e che ebbe col dottor Eckner un colloquio abbastanza lungo, le smentisce in modo formale. Il console lo aveva edotto della cattiva impressione prodotta in Francia dalle parole ostili che 1 giornali tedeschi gli avrebbero attribuito. Il comandante del dirigibile si difese con molta vivacità protestando di non averle mai pronunciate-. « Protesto energicamente — egli ha detto — 'contro le accuse della slampa nazionalista che ha male interpretato le mie parole e le ha riprodotte in un senso che non potevano avere. Io rton mi sono mal permesso parole .sgradevoli o scortesi verso un Governo di cui slavo per sorvolare il Paese. In nessun momento ho fatto uso delle parole violente e grossolane che mi sono state attribuite in Francia, dal Paese di cui 10 ammiro il genio ». Il dottor Eckner ha aggiunto che quantunque non disponesse più che di un solo motore, il Conte Zeppelin non era mai stato in pericolo, ma "aveva chiesto soccorso sapendo perfettamente che questo gli sarebbe stalo generosamente concesso polche aveva del passeggeri a bordo ed era preferibile cercare un riparo sicuro per non esporst alla perdili della nave aerea. La ripresa del volo Il dottor Eckner conta di ripartire tra una settimana. In altre dichiarazioni ha detto che gli al momento del volo di andata, poco dopo Marsiglia uno del motori era riato messo fuori di uso ma ciò non impedì al dirigibile di continuare la sua rotta, ma al ritorno al di sopra di Valence due altri motori non funzionavano più, cosicché 11 dirigibile non potè allora lottare col vento se non con estrema difficoltà. Secondo ti dottor Eckner te avarie dei motori sarebbero verosimilmente dovute a vibrazione degli alberi dei motori slessi, ciò che mise in disordine il loro ritmo. Prima dell'ultimo volo compiuto sull'Austria, alcune riparazioni erano state fatte al motori che non avevano dato luogo a nessun Umore durante II volo. agacsevcsvl'rsgSTtemscGemcnpimuecduNdlpctprdhfRccUdcfums1adhLDnmsnSi tratta di sabotaggio? Berlino, 18 notte. Con grande sollievo il popolo tedesco ha appreso dopo quast ventiquattro ore di non lieve sospensione di.animi, la notizia del felice atterramento del dirigibile Conte Zeppelin a Cuers e le ore di ansia trascorse sono adesso compensate dal sentimenti di compiaci mento per l'ottima condetta sia tecnica che disciplinare tenuta da tutto l'equipaggio durante la drammatica avventura cosi come per la bravura e il sangue freddo del comandante Eckner a cut tutti l giornali tributano lodt per avere sapulo superare difficoltà che sotto altra condotta avrebber* forse potuto portare a una tragedia. Anche il lieve sintomo di dispetto che pelle pelle non può-a meno di trasparire sull'epidermide di ogni buon tedesco per il fortuito atterramento proprio in terra di Francia è subito compensato dal palese sentimento di sincera soddisfa adttrnpcfsalccldudhm \lone e si potrebbe arrivar a dire di gratitudine per la nazione francese e per il suo governo per lo slancio con cut fino dal primo momento hanno fatto tutto quanto era in loro potere per venire in soccorso del disavventurato dirigibile e per averlo fatto con risultalo còsi efficace e completo. Il dottor Eckner stesso è il primo a dare il là alla esplosione di questi sentimenti di gratitudine, non disgiunti da quelli di ammirazione per l'abilità tecnica con cui il personale dell'aeroporto di Cuers, sebbene non esercitalo in slmili manovre, ha sapulo portare a fine la difficile impresa dell'atterraggio. Ma in mezzo a queste ripercussioni sentimentali di vario genere che l'avventura del Conta Zeppelin desia nell'anima tedesca, non è difficile scorgere espresso o non espresso o espresso soltanto a fior di labbra da alcuni giornali il senso di sorpresa per la stra¬ i ¬ nezza dell'avventura tecnica, per la quale ni"Jite meno che quattro tra etn que provati motori di tipo e fabbricazione tale che potevano dare e davano il massimo affidamento, avrebbero l'uno dopo l'altri soggiaciuto alla medesima sorte. Il pubblico si sarebbe spiegato il guasto sebbene soltanto teoricamente ammissibile /trattandosi di una fabbrica cosi accreditata di un motore, di un motore soltanto, ma non può non trovare strano che ti medesimo inconveniente e per giunta un inconveniente di natura cosi insolita come la rottura dell'asse, si sia manifestalo uno appresso all'altro per tutti e quattro i motori. A Friedrichshafen si dichiara che non si sa ancora nulla di preciso, ma che non st riesce a spiegarsi il fatto. Le officine di Maybach fabbricatrici del motori dichiarano di trovarsi di¬ pmnmf nanzi a un enigma che non riescono^a spiegarsi. Presso la dilla si parla apertamente di coincidenza assai strana e si lancia il sospetto di sabotaggio che non pochi giornali si affrettano a raccogliere. Senza possedere alcun indizio essi ricordano tra l'altro ti fatto che due giorni avanti la partenza sono state arrestati dalla polizia, come fu già annunzialo, cinque persone a'bordo del dirigibile e all'ultimo momento altre due che si erano nascoste nel corpo della nave sperando di non essere scoperte e 'di poter cosi fare il viaggio gratis. Erano tutti costoro veramente improvvisati viaggiatori? 0 erano qualcosa d'altro? La polizia ha mantenuto taluni di questi arresti e forse già qualche Indagine in proposito si sta facendo. a. p.

Persone citate: Filippo Berthelot, Hamon, Laurent Eynac, Lawrence Wllkins, Petit, Valuto