Un discorso di A. Mussolini alla Commissione per la Stampa

Un discorso di A. Mussolini alla Commissione per la Stampa Un discorso di A. Mussolini alla Commissione per la Stampa Roma, 10 notte. Stamane 6 tornata a riunirsi al Ministero della Giustizia la Commissione superiore della Stampa. Erano presenti oltre il capo dell'Ufficio Stampa del Capo del Governo on. Landò Ferretti, i membri della Commissione e cioè il senatore Morello, l'on. Amicucci, il dott. Minunni, 11 comm. Interlandi, il dott. Forges Davanzati, il comm. Mario Carli, il dott. Virginio Gayda e i funzionari di segreteria. Ansaldo Mussolini, che non aveva potuto partecipare alla seduta inaugurale per il recente lutto domestico, ba pronunciato il seguente discorso: « Devo una parola di vivo ringraziamento a voi tutti per la cordiale partecipazione che avete preso al mio recente lutto famigliare. Voglio infine esprimere la mia e '& vostra gratitudine a S. E. Rocco per l'elogio che egli ha fatto al giornalismo italiano, insediando la nostra Commissione. Al camerata Amicucci vada il plauso mio e dei giornalisti per avere non solo da oggi ma in ogni contingenza, contribuito con studio profondo a inquadrare nella vita italiana e fascista l'opera complessa della stampa del Regime. Noi siamo qui a rappresentare il supremo prestigio di coloro che operano nel campo delicato e profondo dell'opinione pubblica. Passano e si rinnovano istituti, governi, rappresentanze e situazioni politiche ma la stampa nella vita moderna rappresenta 11 più accessibile mezzo per volgarizzare principii e operare quella penetrazione educativa di carattere unitario nazionale che è' un caposaldo dell'opera rinnovatrice del Fascismo. Non siamo del fanatici, ma siamo dei settari temperati. Il giornalismo italiano, possiamo affermarlo con orgoglio, assolve ogni giorno più con dignità la sua funzione. Vivendo noi 1n una atmosfera di assoluta libertà non legati a coalizioni di cmgcvczdpvsCremvidsi2gdpgpogzSzdlnlrrim^re^.di gniDiii par antentarl che"caldeggino Bprotezioni ^^r^possiamo dedicare con serenità consa-1 pevole tutte le nostre forze, tutta la nostra energia a esaltare e volgarizzare 1 soli veri reali Interessi che ri- guardano la Nazione italiana. E giacché la marcia è sprrata p gli orizzonti si amplificano ogni giorno, la nostra opera non può avere sosta e non può | avere dPlle intolleranze politiche Nel sicuro convincimento di operare secondo la nostra coscienza, riprendiamo ora 1 nostri quadri, discutiamo il _ nostro regolamento Iniziamo insieme li nostro lavoro Lavorare: in questa parola si compendia la vita Lavorare con giustizia: In onesta enunciazione 'si compendia la vita italiana e fa¬ sciste ». Dopo 11 discorso del gr. uff. Arnaldo Mussolini la Commissione ha proce- duto alla formazione dello schema *lregolamento contenente le norme per la presentazione e la discussione dei ricorsi relativi alla iscrizione all'alho 'dei giornalisti. Il regolamento stesso, sollecitamente approvato, sarà fra non molto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del Iìenno e pntrerà subito in attuazione^ ^^-^ Pil

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