Una guerra e una lotteria

Una guerra e una lotteria MOSCA | Una guerra e una lotteria gMOSCA, aprile. Sfideremmo chiunque a indovinare 'di che specie di guerra e di che specie di lotteria si tratta. Saremmo sicuri di vincere qualsiasi scommessa. Qui a Mosca, nella rossa Capitale sovietica, dove forgiasi la nuova Società, quella comunista, si pensa a tutto e non si indietreggia mai, qualunque possano essere le difficoltà o anche i pericoli. Ogni e qualsiasi questione della vita sociale viene sottoposta all'esame collettivo di questo o quel Soviet competente, e la soluzione, sempre collettiva, s'intende, non può mancare. Voi penserete chi sa a quali specie 'di guerre, contro eventuali nemici interni od esterni, rappresentanti del « capitalismo », dell'" imperialismo » borghese, ma vi porrà in imbarazzo la faccenda della... lotteria. Ma noi spiegheremo subito l'enigma, liberamente e generosamente, dichiarando che se qualcuno da noi volesse sfruttarlo, organizzando analoga guerra e analoga lotteria, non reclameremo nessun diritto di nessuna natura. Trattasi dunque di questo: il Soviet 'di Mosca, la cui rielezione è avvenuta, pochi giorni or sono, fra le primissime sue deliberazioni ha preso quella contro 1... topi: o guerra ai topi ». Siccome 1 « soldati • necessari a questa guerra non possono essere che « mercenari », ha in pari tempo deliberato di organizzare una « lotteria ». Come il Soviet di Mosci e giunto a Ingolfarsi in una... guerra, sta pure contro i... topi? La cosa è andata così: Nei depositi te magazzini di Stato o Cooperativi si è dorato constatare che i... « rosicatiti » asportavano merci, di qualsiasi specie, per cui ogni giorno i custodi e 1 responsabili delle merci trovantisi nei detti magazzini erano obbligati, a scanso di equivoci, di consumare tempo e carta a stendere mattina e sera « verbali », che, trasmessi per via gerarchica, quotidianamente arrivavano al Mossoviet (Soviet di Mosca). Il danno, in breve tempo, aveva cominciato ad assumere proporzioni cosi gravi, ohe ormai diventava evidente che se non si fossero prese misure « draconiane », si sarebbe potuto mettere in pericolo il vettovagliamento di Mosca. Infatti siamo arrivati alla tessera del panel tessera che oramai non serve più solo pei il pane, ma anche per altri prodotti di prima necessità, come zucchero, the. riso, fagiuoli, ecc. Ahi quel maledetti rosicanti... Allora il Mossoviet ha nominato una Commissione di o specialisti », con l'Incarico di esaminare fino a che punto potessero danneggiare i detti rosicanti e quali misure sarebbe stato op portuno prendere per liberarsene. La relazione presentata dalla Commissione di specialisti ha dovuto grandemente impressionare il Mossoviet, che ha subito tenuto le « sue sedute » e ha deciso: allo scopo di distruggere i topi nella città di Mosca sarà organizzata una lotteria, alla quale parteciperà tutta la cittadinanza. Chiunque, anche se privato dei diritti politici, portando topi in uno dei varii punti di concentramento, potrà partecipare alla lotteria. Questa sarà giuocata man mano che si formerà un deposito (ìi 5000 topi e il premio che sarà aggiudicato ammonterà alla somma di 250 rubli, in modo che ogni topo costerà 5 copechi. Figurarsi là gioia della cittadinanzal... Quante prospettive, belle e inat tese! Anzitutto la prospettiva che i prodotti, specie quelli alimentari, non più asportati o mangiati dai... topi, basteranno per farci raggiungere l'estate e il nuovo raccolto ; poi la prospettiva di poter vincere 250 rubli, a questi chiari di luna!, infine la prospettiva per la grande massa di disoccupati, che invano aspettano da mesi e da anni un impiego o un lavo ro qualsiasi, di potersi rifare della vissuta miseria... Si prevede perciò una Sarghissima partecipazione da parte di tutti e si prevede che si determinerà una « emulazione » da fare invidia ai Paesi capitalistici. Il successo, dicesi, sarà eccezionale. Mosca sarà la sola grande città del mondo che non avrà topi di nessuna sorta. Si chiederà: ma come il Mossoviet ha avuto una così geniale trovata? Qualcuno dirà che tutte le trovate «col lettive » non possono essere che geniali. Noi però ne abbiamo appurato il segreto: la stessa stampa sovietica ed fa sapere che una simile lotteria fu organizzata nell' isola di formosa e che in sei mesi furono portati ai varii punti di « concentiainento » 2 milioni di topi! Quindi la trovata non è sovietica, ma cinese... li già, la luce viene dairorieniel I buoni moscoviti però sperano di battere i cinesi di Formosa, in rapidità e in quantità. In quantità soprattutto, perchè ormai sembra sicuro che Mosca accoglie la più grande quantità di « rosicanti », cioè di topi... Si prepara una specie di vera « bat taglia campale ». La Sezione sanitaria del Mossoviet, che in questo caso è investita dei pieni poteri del « Co mando supremo », lia elaborato un vero e proprio piano strategico, in base al quale i cittadini della capitale, uomini e donne comprese, dovranno muovere all' attacco, infatti Mosca stata divisa in sette zone, ciascuna di esse avrà uno « Stato maggiore » composto di 100 fra i migliori specialisti nell'arte della guerra contro ;" *opi. Però all'ultima ora il « Comando supremo » si è accolto che non dispone di sulflcienti specialisti per la formazione dei ■ quadri ». Ma non perciò si è perso di coraggio: ha deciso l'immediata istituzione d' un « Corso speciale », della durata di un mese. Fra una trentina di giorni si avranno pertanto « specialisti » senza fine e al più tardi nei primi di giugno saranno iniziate le operazioni belliche... Tutti f mezzi più moderni di distruzione troveranno il loro impiego : si avrà perfino l'uso dei gaz. La battaglia sarà feroce, ma il Comando supremo ha assicurato il Mossoviet che la grande vittoria non potrà mancare. Questa volta 11 Mosdrat (Soviet sanitario) è sicuro di sé. Pietro Sessa. tmtmlmssi1rr

Persone citate: Pietro Sessa

Luoghi citati: Formosa, Mosca