El Campionato di Calcio

El Campionato di Calcio El Campionato di Calcio pIi'avvepsa giornata delle maggiori squadre piemontesi : la Juventus e l'Alessandria sono battute dall'Ambrosiana e dal Bari, il Torino sul suo campo pareggia eoi IDilan. o Le classìfiche a i a e o o a o o n ; s i e u i — o . e ì e .' i lin oal 2 a li PARTITE GOALS 5 G. V. N. P. F. P. a UIRONE A. Torino 22 17 4 1 99 18 38 Milan 23 15 5 3 59 22 35 Alessandria 22 12 7 3 47 35 30 Roma 23 12 5 0 52 28 29 Modona 23 11 6 C 47 39 28 Pro Patrla 23 11 5 7 46 37 27 Livorno 23 9 4 10 46 54 22 Padova 23 7 7 9 38 50 21 Doniinante 23 8 5 10 2S 42 21 Triestina 23 8 5 10 3D 5G 21 Casale 22 7 3 13 43 51 17 Alalanta 23 5 7 11 81 38 17 Buri 23 5 7 11 31 41 17 Xovara 23 5 5 13 28 59 15 Prato 23 5 4 14 28 53 li Legnano 23 G 2 15 25 54 14 GIRONE B. Bologna 5.3 19 4 0 V, 16 42 Juvenlus 23 16 5 2 73 18 37 Ambrosiana 23 16 3 4 83 2G 35 Brescia 23 14 4 5 41 26 32 tienova 23 13 5 5 59 25 31 Pro Vereelli 23 10 6 7 55 34 26 Cremonese 23 11 3 9 37 34 25 Bieilese 23 8 4 11 27 42 20 N'apoli 23 7 5 11 43 5fi 10 Lazio 23 8 2 13 38 38 18 Venezla 22 6 5 11 ti 44 17 Pistoiese 23 6 5 12 22 56 17 Verona 23 6 5 12 18 57 17 Fiumana 23 4 5 14 27 58 lv Reggiana 22 1 7 14 35 72 9 Fiorentlna 23 3 2 18 19 80 8 CiirlONE A. Torino-Milan 2-2 o eeo re ni i e ei, i, o, i, ò, ai, inna e a i o ti n nl, a, e. Se tutte le partite di campionato tessero come quella a cui fu dato di assistere ieri, tornerebbe quasi naturale di dubitare dell'avvenire del giuoco. Ventidue uomini in campo che non sono assillati se non da un desiderio, quello di vincere, vincere ad ogni co sto, non guardando tanto per il sottile sulle armi da scegliere. E ventidue uomini che non riescono a raggiungere die un risultato solo: quello di lare del più attraente c del più tecnico degli sporls un succedersi di azioni violente, un accavallarsi di movimenti nervosi e disordinali, un arrutlio solenne. E' il cosidetto giuoco che ha per ba se il a risultato a qualunque costo ». 11 sistema brevettato per non ottenere uno scopo, 6 spesso quello di fissarsi in esso, tino a dimenticare le vie della abilità e della finezza, fino alla nevrastenia. _ . La gara fra il Milan ed il Tonno passerà alla storia come una delle più brulle che si siano disputate sul campo del Torino. Vi si vide di tutto, fuorché del bel giuoco, fuorché della tecnica. Cariche violente e grossolane, colpi subdoli e proditori, ininaccie di vie di fiuto fra giuocatori, simulazioni verso l'arbitro, pose teatrali e gesti da donnina isterica. Tutta ia gamma di quanto di brutto un incontro può offrire al pubblico. Sincerità vuole che si dica subito che i peggiori colpevoli non furono, a questo proposito, gli ospiti. Tutta una serie di giuocatori « granata • ricorso al giuoco duro con insistenza, quasi con volontà. La squadra Campione d'Italia se lo lasci dire con franchezza questo, che nessuno le vuol male e tanto meno chi scrive queste note critiche. Essa è stata oggetto da settimane e mesi a questa parte di un vero e proprio fuoco di fila in fatto di rerite e di disgrazie. Essa à ora un corpo mutilato e fuori condizione. Ma, sano od ammalato questo corpo, sbaglia nettamente di strada quando crede di trovar un ri medio alla situazione nel giuoco duro La squadra del Torino sa giuocare Essa parta un linguaggio tecnico che non tutti comprendono in Italia ed in cui pochi possono interloquire anche fra le unità che vanno per la maggiore. Che utile può essa trarre da un abbassarsi del tono di quelle conversazioni tecniche che devono essere gli in contri? Quale vantaggio può essa ave re dal scendere a discutere nel lin guaggio solito alle compagini che non sanno tenere il filo di un discorso? Più 11 giuoco è tecnico e tranquillo e pacato, e più il Torino si avvantaggia. Per via naturale, inevitabilmente. Perchè gli altri non lo possono sempre seguire su questo terreno. Quattro, cinque di quelle belle azioni fluide ed irresistibili di cui ha la specialità, una mezza dozzina di esse che si possono sviluppare in novanta minuti, ed ecco che, anche a corpo malato e mutilato, quel risultato che fa perder la testa a tutti giunge di per sè senza che quasi vi si pensi. Questo per quanto riguarda 1 « granata i>. Il che non vuol dire che il Milan si sia comportato meglio. Il siste ma di giuoco di Perversi, che piomba sugli avversari come per stritolarli, e gli atteggiamenti da prima donna per potuamentc stizzita e nervosetta che prende Astore contribuirono a guastare il giuoco tanto quanto certe cariche di Rossetti e corti falli di Monti IH. II Milan possiede una difesa che è dura come il ferro. Avvicinarla non è li cosa più semplice di questo mondo O palla o uomo qualche cosa fila via La linea mediana come continuità di lavoro e costanza di rendimento una delle migliori della stagione. L'at tacco e tutto ali. Nel senso che le avan zate sono quasi esclusivamente su di P««e basate, e nel senso anche che il trio centrale esiste solo sulla carta. TI rendimento di Pastore, l'uomo che dovrebbe guidare la linea, dipende lai capriccio che attraversa la - monte del padovano od ogni singolo momento, od \igotli con In sua inesperienza e Paniagostirio con la sua esperienza in lIlsensi ndifeda ospcilitzetted edellebbl'anpunLdescco, equsidemenGlso lpo. TanSopmuctazire AAvapenstagcieril tai fermTtembalzal e Rbianonvedretedai suaUtorisereti. Etin, che dei natEcato1 intagtursargueAteroio ritàCAtasrtasquaro '•} Gabaece sir edtestla pcamLta: tutlSegrigoporNov12.0,nocartre punca torconni RDomper» ustadra\olBernanRom«goBAledelil catdraCo•ti segsa PPrsvoprnloso riula semcaldoB14Lati zaadsegripinbiTdacogiuncoroil neGIBLanastillo ''i 1.' , B2S".». i non portano cerio nn.'i nota di tritelli-1 bag^nz.-t nel frfllOCO della linea. Ma la pasquadra (■ svelta. Essa mirn al sodo.hi Si difende senza complimenti ed attaC-1 coca per la via più breve. Nel disordine tra ^v5B^A^^^S\M lizza. l Torino era privo di Janni. Lo si ntiva. Era privo anche di calma. Lo notò nel giuoco e noi risultato. La esa non aveva un piano organico eseguire ed il giuoco largo degli piti la poneva in imbarazzo con faità e con frequenza. 1 mediani speztavano il loro lavoro in duelli, casi episodi invece di legar l'un reparto la squadra all'altro. E l'attacco non be che due guizzi che ricordarono ntico valore: ne scaturirono i due nti che valsero il risultato pari. L'incontro non merita affatto una scrizione particolareggiata. 11 giuo nel suo disordine, fu suddiviso ed uilibrato ed il risultato è, tutto conerato, un giusto riflesso dell'andanto delle azioni. Gli ospiti segnarono per 1 primi, ver l'undicesimo minuto del primo tem Avanzata milanese sulla sinistra. nsini è a terra. Monti gli cade su. pravviene Aigotti e va a finir nel ucchio. L'arbitro concede senza esiione il calcio di rigore. Tira Pasto e segna. Al 19.0 minuto, il Torino pareggia. anzata centrale di un tipo che fa nsar con nostalgia all'inizio della gione. Libonatti, Rossetti e Balonri vi partecipano. Baloncieri mette tocco finale con un tiro basso a fil palo che Compiani non giunge a mare. Tre minuti dopo il riposo di metà mpo, l'attacco torinese ha come un lzo. Dalla sinistra il giuoco si Bposta centro. Due o tre passaggi rapidi, Rossetti piomba sulla palla con raba. Il tiro ha la potenza di una cannata. Prima che Compiani se ne avda, già la palla si è insaccata nella e proprio sotto all'angolo formato i due pali. La rete è collaudata nella a solidità. Un quarto d'ora più tardi, la difesa inese si fabbrica quello che deve ese il punto del pareggio per gli ospi Errore di Monti, titubanza di Mar, esitazione di altri, ed Aigotti, visto e cosi vogliono gli avversari in uno i rari istanti di cortesia della giorta, batte Bosia con un tiro basso. E, come marcatura, fu tutto. I giuotori feriti furono parecchi durante ncontro: che Marchi, Franzoni, Sangostino, Rossetti, Pastore subirono rno a turno rudi carezze di avverri. Le due squadre mostravano la seente formazione: Arbitro fu Lenti. All'incontro assistetro lo Principessa Jolanda col censor conte Calvi, e numerosissime autoà politiche e sportive. Vittorio Pozzo. CASALE. — Casale-Atalanta: 1-0. (Andata: alanta 2-Casale o). — L'Incontro è «tato aino e tecnicamente monotoro. Le due uadre g| equivalgono su] terreno tecnl ti primo tempo si è chiuso con un nulla «ella ripresa, il Casale, spostando abba in difesa e portando Zanni all'ateco, Ha trovato una buona carburazione si è imposto. Abbattuta finalmente la ed tana bergamasca, Zanni può segnare di sta al 85.0 minuto. L'Atalanta diminuisce pressione e 11 Casale rimalo padrone In mpo. Arbitro Girelli, di Verona. Livorno. — Livorno-Novara: 5-s. (Anda Novara 0-Livorno 2). — Tallita rombattlsslma e Inrerta fino all'ultimo minuto. gnano per primi 1 livornesi su calcio di gore al «l.o; due minuti dopo Magnozzl orla a due I punti amaranto. Nella ripresa ovara parcsgla con Mariani, al 2.o ed al 0: Livorno scatta, e soltanto al 2e.o Maozzi può segnare. Poi la serie del punti ratteristici della giornata. In tre mintiti e « conls... Al 3(l.o Silvestri segna II quarto unto per 11 Livorno; al rn.o il Novara mar li proprio tei-zo « goals >.; al 38.o Silvestri rna ancora a violare la porta del Novara n il 5.0 pallone livornese. Arbitro Giulia .del Fanmlla. ROMA. — Roma-Domlnanto: 1-1. (Andata ominante 1-Roma 2). — Il Roma, superiore r classe, ha avuto ragione del vivacissimo undici » ligure. L'eroe dolla giornata è ato Bonadeo, che ha salvato la sua squara da una disastrosa sconfina. Ha segnato olk al 59.0 del primo tempo, Imitato da ernardini, al 34.o della ripresa. La Domiante coglie l'unico punto al ìs.o; infine U oma con Chini al 37.o segna U terzo goal». Arbitro Camera. BARI. — Bari-Alessandria! 4-1 (andata lessandria 6 - Bari 3). — Superba prova el laresl che pienamente hanno meritato largo successo. Tutta la squadra ha gioato a grande andatura smontando la squara gTigia scesa al completo. Eccellente ostantino e buono 11 portiere Bossi. Dopo goal alessandrino al 12.0 minuto. Costar egna al sr. Costantino al 43'. Nella riprea Rastrella segna al 4' e al 30". PRATO. — Prato-Lagnanos 14 (andata. rato 2 - Legnano 0). — La panna "4 è volta con grande cavalleria e lealtà. Il rimo tempo ha visto un leggero predoni! lo del pratesi, ma tuttavia esso si e chiuo senza che nessuna delle due squadre uscisse a marcare. Nel secondo tempo a pressione dei pratesi si è fatia via via empre più pericolosa. Infine Canali su alcio di punizione segnava il goal che oveva essere poi quello della vittoria. BU8TO ARSI ZIO. — Pro Patri a.Padova; 4 (andata: Padova 4 - Pro Patria 3). — a arande giornata della difesa degli ospt i ha imiiedito che la continua prevnlen a atala-utli'ia cuucreUisSè In un numero deguato Ut soab. Il primo p;oal 6 slato egnato da Reguzzonl al 17'. AUS' della presa Reguzzoni torna a segnare. L'ultino punto è stato coito da Bonivento. Aritro: Turblani. TRIESTE. — Triestino-Modena: j-1 (anata: Modena 4 - Triestina 2). — Partita ondotta valorosamente dai triestini, pogiati su una granitica difesa e lanciati da una battagliera mediana. Al 43' Castellani oglie 11 primo punto. Nella ripre.sa Ostrooann provoca un autogoal di Sabbatino l Modena segna crm Bottazzl al 20'-. infie al 35' Castellani segna l'ultimo punto. GIRONE B BIELLA. — Blolleie-Lazlo: 9-0. (Andata: azio 2-HiolIc!:e o). — I-a ferrea di fusa romaa lin contenuto sii assalii degli striscioni. ;il 35.0 del .-erondo tempo nziscp1 vesigtrvotoTrvbnucoozgsfteAtuCe Invretotunbcd1 rndbnqnCprdcvattedsdgtsAClcrtltnCdagCdlisdptmndcn quali soliamo bamio ottenuto il primo goal, e al s;.o paulinich coglie di sorprcfa ila 30 metri i secondo successo. I.a Latlo è passala alrontrattacco, ma inutilmente. Olitmo arbl-lra MaaagodL M^mkM b. Juventus 4-2 o a a a i o . : . o Milano, 22 mattino. I milanesi, ritornati oggi alla maglia nero-azzurra del non dimenticato Internazionale e con lo scudo rappresentante gli scacchi dell'Unione Sportiva Milanese sul petto, hanno condotto un primo tempo tra 1 pili brillanti per ardore di giuoco e per velocità, non disgiunti da eccellente coesione tattica e da prodezze individuali pregevoli. Sembrava che i milanesi fossero entrati In campo con la ferma e la decisa volontà di solennizzare con una bella vittoria 11 ritorno del colori di un tempo. Tutti i primi quarantacinque minuti furono di marca nero-azzurra. GII hnlves Juventini faticarono invano per contenere le brillanti azioni degli attaccanti ambrosiani, mentre 11 lavoro di Cevenint nel dare un Indirizzo tattico ed un contenuto tecnico alla sua prima linea naufragava ad ogni Intervento di un difensore nero-azzurro. La difesa Juve.ntina ebbe cosi da sbrigare un lavoro Intenso ed affannoso che sfociò talvolta In azioni comprensibilmente prive di ordine tattico e di chiarezza. Al nono minuto si verificò lì primo goal: tutti I forvards nero-azzurri nell'area di Comhl. una parata difficoltosa di questi e conseguente respinta lnsiimcente e tiro In goal di Meazza che Callgaris non riusciva, col petto, che a deviarlo meglio nella rete Incustodita. Al quattordicesimo minuto, altro goal, dovuto a Conti che, mentre tutti si aspettavano un passaggio, mandò nell'angolo alto destro della porta di Combl un pallone che, per potenza e per precisione, rese Inutile 11 tentativo disperato del portiere bianco-nero. Dopo questo goal 1 juventini diedero qualche accenno di riscossa, ma non fu cosa duratura, ottenendo anche un corner senza esito su tiro di Zizl. Al ventesimo minuto Cevenint scambiava 11 posto con Vojak. ma la situazione non cambio. I nero-azzurri occupavano quasi sempre la metà campo avversarla e ni 34' Meazza, incuneatosi tra Rosetta e Caligari*, segnava, da pochi passi, U terzo punto. Nel secondo tempo la situazione cambiò radicalmente. Gli attaccanti nero-azzurri diminuirono di molto ti tono del loro giuoco e 1 blanco-nerl diedero prova di rinnovata sicurezza In difesa, di migliorato accordo e di maggior spirito tattico all'attacco. Il giuoco perse la velocità del primo tempo e si vide la squadra torinese distendersi e quella milanese rannicchiarsi nella sua metà campo. Cevonlnl tentò un palo di volte, con tiri a sorpresa, la via del goal e al 15' Degeni, con un magnifico tuffo, parò un pallone di Vojak che era sembrato dovesse raggiungere l'obbiettivo. Al 23', un contrattacco ambrosiano obbligò Callgaris a liberare In corner, e al 96' la Juventus ottenne il suo primo goal: un cross di erotti veniva raccolto da Muneratl e deviato In goal. Bolzoni, Intervenuto prontamente, riusciva a toccare 11 pallone ma non ad atTestarlo nella sua traiettoria. SI ebbe ,:ot qualche contrattacco nero-azzurro. Al 2S Bolzoni Inviava alto a Conti, spostato a destra: U nazionale mandava al centro, Blnsevich di testa passava a Rivolta che, al volo, mandava 1n goal giungendo sul pallone un attimo prima di Combl. Due nelle parate di Deganl su tiri di Sanerò, due corner contro Ambrosiana al 37, un .Irò basso di Sonerò sfiorava la parte Interna del palo destro della casa ili Deganl e II secondo goal Juventino era sognato. BRESCIA. — Bresola-Pro Vercelli! 04 'arida!.-!: Pro Vercelli 3 Brescia o). — Nella partita sono state notate due tasi completamente diverse, perchè mentre In un primo tempo la Pro Vercelli aveva accettato la battaglia in pieno e si era lanciala con ardore nella contesa dopo 11 25.0 minuto del primo tempo In seguito all'uscita dal campo di Villa contuso, si è chiusa completamente in dllesa riuscendo a spezzare tutti 1 tentativi degli azzurri ed a condurre il match alla pari. Della squadra vcrceUese mniiratl sono stati 1 terzini Zanello e Dallarollo che hanno salvato Innumerevoli situazioni pericolose. La squadra bresciana è stata buona nel suo complesso. Arbitro Osti. CREMONA. — Oremonase-Plitolete i 14. (Andata: Pistoiese 2 Cremonese 0). — Nel primo tempo la Pistoiese ha dominato, avendo di Ironte una Cremonese senza Ravanl I. espulso nei primi minuti per un fallo grossolano. Ma nella ripresa I dieci grigio-rossi si Imponevano e bersagliavano Pepi che era tu ottima giornata. Il goal '•e venuto al 22.o su calcio di rigore tirato da Bodini. per un tallo di Vecchi. Arbitro Garroni. BOLOGNA. — Bologna.Fiorentina 14. Andata: Fiorentina 2 Bologna 3). Il Bologna ha vinto facilmente senza Impegnarsi, pur mancando di Schlavlo e Pitto. Ha segnato ■perin al 23.o e nella ripresa Dellavalle e Baldi. Arbitro Melandri. VERONA. — Verona-Fiumana: 14. (Andata: Fiumana 2 Verona 1). — Il Verona ha finalmente giocato una buona partita ritrovando l'equilibrio e la fusione del reparti. Pure la Fiumana ha giocato con .tecnica e brio, ma ha abusalo della marniera Iorio. li tono ò calato nella ripresa per la stanchezza degli atleti. Al IT segnò Burchi e nella ripresa Porta al 10'. Il veronese Uasperlnl e il fiumano Vargllen II furono espulsi per gioco scorretto. Arbitro Cassetta, dell'Alessandria. REGGIO. — Regglana-Vanezla (rinviato). GENOVA. — Canova.Napoli: 2-1. (Andata: Napoli i-Genova 2). — Brillante e vivace partita ha giocato 11 Napoli, che esce da Marassi con gli onori delle a.rml. Con maggior decisione nel tiro finale, 1 partenopei avrebbero potuto pareggiare. Ha segnato Catto al 2fl' e Bodlnl al 30' su «corner». Napoli ottiene 11 suo punto al 14.o della ripresa, con Innocenti II. Arbitro Mattea. aTsocnVtmoatpisro i lr,v„ cnnn Kne<i Haidkaniu Schmidt II -lst'lH0.11?. "OiaKanip, bcnmioi il Il match Italia-Germania La formazione della squadra tedesc Viene reso nota all'ultimo momenio'la formazione della squadra nazionale ledescha, che il 28 corr. soenderà sui campo torinese contro l'Italia. Ecco i nomi dei giuocalori: Stulilfauth; Baier e Weber; Geiger, I^jiibergere Knoepfìe; Reitnann, Hornauer, Poettinger, Frank c lloffamn. Com'è è noto è slnto convenuto che i giuocatori potranno essere cambiati sino a metà giuoco. Le riserve tede- e Armbruster.