Il Principe Umberto a Udine

Il Principe Umberto a Udine Il Principe Umberto a Udine inaugura i busti di Baldissera e Canni, • passa in rivista le Camice Mrjt j Udine, 22 mattino;, . Il figlio 'del Re Vittorioso nel giorni* sacro alla primavera di Roma e allat Patria rinnovellata, ha sentito pulsala, intorno a sè la grande anima della ca» pitale della guerra e del Friuli, marta* riato ed eroico. L'Augusto ospite ha riveduto il volto di questa terra ricom* posto con operosa fierezza. Oggi baf presenziato alla rievocazione ed alla; celebrazione dei generali friulani Bai* dissera e Caneva; domani spetterà al i Lui di presenziare alla comraemorazio. \ n9 — oratore S. E. l'on.'Leiclit — che!, sarà fatta del fedelissimo «Savorgnan»," Ma un altro rito solenne attende Sua) Altezza in altri due centri friulani: la dividale e in Pordenone dove 1 glorio* si Caduti avranno perenne ricordo nef bronzo. . . Il Principe è giunto alle ore 17,30. Lai stazione era stata artisticamente tra* sformata con festoni, trofei e bandiera e piante ornamentali. Prestava sèrvi» zio ncH'interno lungo la pensilina unti Compagnia del 2.o Reggimento Fante» ria « Savoia », con bandiera e musica. Alle uscite e fuori del piazzale carabinieri in alta uniforme. Tutt'intorae! una folla imponente irrequieta ed 'estillante. Attendono il Principe in rappresentanza del Governo i Sottoségre» tari Balbo e Leicht; e le autorità locali: il generale Liuzzi, comandante del Corpo d'Armata di Udine, il Prefettp gr. uff. Motta, il Segretario federala conte Cattaneo; il generale Priolo, comandante la 5.a zona della Milizia* l'Arcivescovo Mons. Nogara, il comm, dott. Bianco, commissario della Provincia, il conte Gino di Caporiacce, podestà, i senatori Morpurgo e Rota, i\ generale Goggia, comandante la Divi* sione militare. Quando il treno reale giunge sotto? la tettoia, squillano le note della Mar* eia Reale. Dalla vettura-salone scendi» sorridente il Principe Umberto, seguito dall'aiutante di campo generala Ola» rici e dall'ufficiale d'ordinanza capitano conte Santarosa. Il Principe pas» sa in rivista la Compagnia d'onora. Dopo le presentazioni Sua Altezza esOe sul piazzale accolto da applausi deliranti, che si rinnovano lungo le via tutte adorne di tricolori, ove transita 11 corteo. Giunto in piazza Vittorio Emanuele» il Principe si incammina verso la Loggia del Lionello, ove deve aver luogo l'inaugurazione dei busti ai generali Baldissera e Caneva. La moltitudine il imponente. Fattosi un religioso silenzio, ad un cenno del Podestà vengono tolti i drappi che celanq i due busti» Prorompe allora un caloroso applauso. Poscia l'on. DI Caporiacco pronunzia un vibrante discorso; con parola incisiva egli delinea le ligure luminose aei due grandi friulani. Il Principe, complimentato l'oratore, si reca quindi ad ammirare i due busti, vere opere, d'arte, magnificamente ritraenti le sembianze dei due generali. Quindi Sua Altezza assiste alla Leva} fascista. 11 Presidente dell'Opera Nazionale Balilla, conte De Puppi, pronunzia un brevissimo indirizzo di devozione e rapidamente la cerimonia ha termine. Suu Altezza si reca quindi a passare in rivista le Centurie ammassate, e poi, vivamente acclamato dalla folla, sempre più imponente, assiepata dietro i cordoni, lascia la piazza, dirigendosi al Palazzo del conte Del Torso, ove sarà osDite. Qui ancora, salutato dagli applausi di migliaia di persone, il Principe a cqstretiu ad affacciarsi replicatamente al balcone, rispondendo sorridente a così calorosa manifestazione. Nella serata Sua Altezza ha assistito allo .spettacolo folhloristico, organizzato in suo onore al Teatro Puccini. La sala presentava un fantastico colpo d'occhio. Vi si notavano i più bei nomi dell'aristocrazia friulana e della ufficiali. Al suo apparire tutto il teatro è scattato in piedi acclamando, mentre la banda intonava la Marcia Reale. Alle ore 11, dopo essersi congratulato con gli organizzatori della serata, il Principe ha lasciato il teatro, tacendo ritorno tra continue acclamazioni di giubilo al Palazzo del conta Del Torso. La città 6 stata per tutta la sera uno sfolgorio di luci e ì canti ne riempivano le contrade. Tra le popolazioni vicentine Vicenza, 22 mattino. Ieri mattina il Principe Umberto ha visitalo la nostra città. Lo hanno ricevuto il prefetto, il Segretario federale, il comandante il Corpo d'Armata dt Verona, il comandante della 4.a zona della Milizia e numerose altre autorità e personalità. All'uscita dalla staziona il Principe è stato salutato da entusiastiche manifestazioni della folla che si assiepava sul piazzale. Salito in automobile col preletto e col comandante del Corpo d'Armata S. A. si è diretto ad Arzignano per inaugurarvi l'asilo « Ines Bonazzi », donato al Comune stosso dalla famiglia Bonazzi. LUngo tutto il percorso calorose manifestazioni gli sono state improvvisate dalla folla dei vari paesi attraversati, l'na nuova dimostrazione ha avuto poi luogo quando il Principe è giunto ad Arzignano, ove le acclamazioni e gli evviva si sono prolungati sempre più intensamente, mentre le musiche intonavano la Marcia Reale. Nella sede del Municipio Sua Altezza è stato ricevuto dal colimi issario prefettizio, da tutte le autorità locali e da numerosi ufficiali dell'Esercito e della Milizia. Segui la inaugurazione dell'AsiloT II Principe si è poi recato a visitare gli stabilimenti Pellizzari, ove è stato accollo da imponenti manifestazioni da parte delle maestranze ed ha presenziato infine la cerimonia della posa della prima pietra della nuova casa ricovero, firmando la pergamena commemorativa. Alle 11.30 il Principe Umberto, fatto segno a nuove vibranti manifestazioni di devozione, è partito in automobile per Mnntecchio Maggiore, ove alla presenza delle autorità ha Inaugurato un altro asilo. Anche in questa cerimonia la folla del paese e delle campagne circostanti ha tributato all'augusto ospite dimostrazioni di vivissimo omaggio. Il Principe Umberto si è diretto quindi a Tavernalla, donde alle 12,20 è partito con treno speciale alla volta di Udine.