Nelle altre città

Nelle altre città Nelle altre città A Milano Milano, 22, mattino. Milano ha solennemente celebrato la festa del Natale di Roma. La città era imbandierata fin dalle prime ore; I gruppi di fascisti e di lavoratori si sono riversati di buon mattino al Parco, cantando gli inni della Patria e della Rivoluzione. Alle ore D'ha avuto luogo l'adunanza per la Leva fascista. La Milizia, gli Avanguardisti, i Balilla, i Sindacati formavano un quadrato grandioso ed imponente lungo i viali e sullo soiazzo oltre il Castello. Alla grande adunata hanno assistito S. E. il Prefetto, S. E. De Capitani, Podestà di Milano, il vice-segretario del Partito, on. generale Starace, il dottor Arnaldo Mussolini e tutte le autorità politiche, militari, e le varie gerarchie del Partito e della Milizia, nonché una enorme folla di cittadini acclamanti. L'on. Starace, al suono della Marcia Reale e -li Giovinezza, ha passato in rivista le halde coorti; è poi avvenuta la cerimonia del passaggio dei Balilla nella Avanguardia e degli Avanguar. disti nella Milizia, con l'austera e suggestiva consegna del moschetto. Le forze del Fascimo primogenito hanno poscia sfilato dinnanzi all'on. Starace che salutava romanamente. Subito dopo le . iovanissiroH Camicie Nere si sono renate in Duomo, ove assistettero alla Messa, celebrata dal cappellano don Bernini, mentre l'on. Starace si recava ad assistere alla consegna del gagliardetto ai Marinaretti della Legione San Marco. Terminata la cerimonia, il comand. del Corpo d'Armata, gen. Cattaneo, passò pure in rivista gli Avanguardisti entrati oggi nei ranghi della Milizia, e rivolse al nuovi militi un nobilissimo e infiammato discorso. A Palazzo Marino, nel pomeriggio, con l'intervento di tutte le autorità si fi insediata la Consulta Municipale. S. E. il Podestà, dopo la solenne cerimonia, ha spedito al Duce questo telegramma: « Nell'anno VII, il più fausto e solenne della, rinascita del Fascismo, Milano, commemorando oggi la volontà presaga di Romolo che scavò il solco della Città quadrata del Palatino, innalza il suo pensiero alla volontà di Benito Mussolini che Infranse i ceppi secolari delle aquile prigioniere, perchè nel mondo riprendano la storica missione civilizzatrice dell'Impero romano ». Una significativa cerimonia si è svolta anche nella sede del Fascio primogenito in via San Marco, dove fu preparata, iniziata e realizzaat la Marcia su Roma. Sulla facciata della storica casa è sfata scoperta una lapide commemorativa del memorando avve nimento. Alla cerimonia sono interve mite tutte le autorità e numerosi fa scisit della vecchia guardia. L'epigrafe, dettala, dall'on. Starace, dice: » Qui i Fasci di combattlmenot, Duce Benito Mussolini, organizzarono la Màrcia su Roma. L'autunno del 1922 fu la primavera della nuova Italia ». Ha parlato S. E. De Capitani rilevando l'importanza e il significato squisitamente storici della cerimonia; po scia la lapide è stata scoperta fra gli a alala » dei presenti ed al canto degli inni della Rivoluzione. Autorità, militi e popolo sfilarono di fronte alla lapide, salutando romanamente » Alla sera gli edifici pubblici e la Galleria sono stati illuminati sfarzosamente La celebrazione della Festa del Lavoro è stata anche caratterizzata da un'enorme affluenza di visi tatori alla Fiera campionaria, dove in serata sono state bandite fantasitche gare di fuochi pirotecnici. Secondo le disposizioni impartite da S. E. Turati, si sono avute iPri numerose gite organizzate sia dai Fasci rionali come dai diversi gruppi del Dopolavoro. In Piemonte Novara. — Dopo il concenlramento delle coorti e delle legioni di avanguardie in piazza Vittorio, le vedute si sono Inquadrate al Largo Bellini per l'austera cerimonia, a cui hanno assistito il prefetto S. E. Cantore, il segretario federale cav. Calori, il podestà marchese Tornielli, gli onorevoli Graj e Fregonara, il senatore Rossini, le autorità militari che passano in rassegna le legioni. La Leva comprende il passaggio, di 814 avanguardisti della provincia e 14(1(1 Balilla alle Avanguardie, convenuti dal Novarese, datl'Ossola, Verbano e disio. L'elenc-o di lega degli avanguardisti venne consegnato dal presidente del Comitato provinciale dell'Opera Balilla avv. Prolo, al Segretario federale, che diede poi lettura della formula di giù' ramento. Imponente fu pure la consegna del moschetto. Fu consegnata la medaglia al valore, per mano del Prefetto, ad un caporale avanguardista di Baneno che si è distinto durante un pericoloso incendio. Le Legioni hanno poi sfilato davanti alle autorità. Nel opmeriggio gli appartenenti al Sindacati ed al Dopolavoro hanno compiuto una gita al Ponte Ticino in grande numero. VERCELLI. — La cerimonia della Terza Leva Fascista, alla quale parteciparono tutti gli Avanguardisti della Provincia e 1 Balilla delia l.a Coorte della 3l3.a Legione, è riuscita Imponente. Il lungo corteo èva accompagnato dalle Bande della 3l3.a e della 31-ì.a Legione, e percorse U viale Garibaldi, il corso Carlo Alberto, via del Littorio e piazza Conte di Torino, ove le squadre si schierarono dt fronte al palco delle Autorità. Prima del giuramento veane consegnata al Balilla Lupo Francesco, da Cigliano, la medaglia d'argento al valore civile, per un Ito di coraggio compiuto nello scorso anno: poi 11 Segretario Federale, Console Tommasucrl, pronunciò la formula del giuramento. Segui la consegna del moschetti e venne ricomposto 11 corteo che, passò davanti ai monumento al Caduti, ed alle Autorità. BIELLA, — Il Natale di Roma è stato festeggiato in città con diverse manifestazioni. Gli Inscritti all'Opera Nazonale Dopolavoro di Biella hanno partecipato a gito escursionistiche. I nalilla, le Piccole Italiane e gli Avan«ruardistl, si sono adunati alle 16 In piazza Quintino SeUa, ove, alla presenza delle Autorità politiche, civili e militari, e dt numeroso pubblico, si è svolta, In forma arstera e con carattere militare, la Terza Leva Fascista. La cerimonia è terminata ai suoni degli Inni patriottici. VOGHERA. — La celebrazione del Natale di Roma si 6 svolta solenne nello Stadio Comunale, ove ha avuto luogo la cerimonia della Leva Fascista. Acqui. In piazza Vitt. Emanuele, gremita di cittadini e alla presenza di tutte le autorità e tutte le associazioni con bandiere e gagliardetti, si svolse la cerimonia della Leva fascista e della premiazione drt piccoli Balilla che più si distinsero In gare ginniche e lavori scolastici. Alessandria. — La Leva fascista è stasta celebrata in Piazza Garibaldi, alla presenza di tutte le autorità Civili, militari, sindacali e farciste. La cerimonia si è inizata con la consegna fatta da S. E. il Prefetto, comm. Salvi, delle ricompense al valor civile a Balilla ed a cittadini che sì distinsero in atti di valore. Vennero distribuite: medaglia di bronzo al Balilla Riposio Pietro di Alessandria, e a Traverso Pierino di Carrosio; attestato di benemerenza al balilla Arnaldo Gillone di Frassineto Po e ad Angelo ue Bernardi, pure di Frassineto; medaglia d'argento al valor civile a Enrico eludetti; medaglia di bronzo a Vincenzo Gemma, al pompiere Mario Avigo di Acqui; alla memoria di Robotti Giuseppe del sobborgo di Villa del Foro; attestato di benemerenza a Piazza Francesco. Si è passati in seguito alla inaugurazione de lgagliardetto dei Balilla della I Legione, gagliardetto che è stato benedetto dal Vescovo di Alessandria Monsignor Milone. 11 Console comm. Balduzzl, dopo un discorso di occasione presenta gli Avanguardisti, oltre 1200, che passano nella Milizia e nel Partito. Il nuovo Segretario Fede rale di Alessandria, Console Aldo Tara bella, legge la formula del giuramento, alla quale gli Avanguardisti rispondono con la parola: giuro. Infine ven nero consegnati moschetti e cordiglte e la cerimonia ebbe termine con la sa lata delle giovani reclute davanti al palco delle autorità. In Liguria SAVONA. — La cerimonia del N'alale di Roma, unitamente a quella della terza Leva fascista, sono riuscite solenni. I treni del mattino delle due Riviere avevano trasportato a Savona un'enorme quantità di Balilla e di Avanguardisti da tutti i centri, compresi quelli della zona montana. Al mattino alle », nella chiesa di San Giovanni Battista, ebbe luogo la inaugurazione dei nuovi <j gagliardetti della 256.a Legione, coll'interverito di tutte le rappresentanze ci villi, militari e politiche. Quindi, alle ore 10, un imponentissinyp corteo, al quale parteciparono purè le rappresentanze delle associazioni dei vari centri della provincia, sfilava innanzi ad un folto gruppo di autorità che si erano schierate innanzi ai monumento dei 500 savonesi caduti, in piazza. Mameli. La sfilata è stata ordinalissima e disciplinata, dopo di che, sulla piazza Armando Diaz, ebbe luogo la cerimonia della consegna del moschetto. Hanno pronunziato applauditi discorsi il presidente dell'Opera Naz. Balilla, prof. Manarini, ed il segretario federale fascista, capitano cav. Amedeo Celle, il quale ultimo lesse la formula del giuramento fascista, cui rispose un formidabile « giuro » da parte di oltre un migliaio di giovani. SPEZIA. — La cerimonia per la terza Leva fascista si è svolta con rito solenne al campo Alberto Picco, presenti tutte le autorità militari. Ouattrocento sono le nuove reclute spezzine della Milizia. In tutte le città d'Italia il Natale di Roma è stato celebrato solennemente. Le cerimonie per la Leva Fascista si sono svolte tra l'entusiasmo della folla, in un fervore meraviglioso di giovniezza, e la Festa del Lavoro, celebrata lietamente con riunioni e gite organizzate dal Sindacati, ha trovato ovunque la compatta partecipazione delle masse operaie e di ogni ordine di cittadini. La ricorrenza festeggiata dagli italiani all'estero Madrid, 22 mattino. La ricorrenza del Natale di Roma è stata solennemente commemorata con l'inaugurazione della nuova « Casa d'Italia », sede del Fascio di Madrid. Erano presenti il R. Ambasciatore, merchesa Medici del Vascello, con tutto il personale dell'Ambasciata, mons. Crespi, in rappresentanza del Nunzio apostolico assente da Madrid, tutti gli iscritti al Fascio e numerosi altri membri della colonia. Hanno pronunciato applauditi discorsi inneggiando alla nuova Italia ed alla grandezza della patria, il console marchese Fracassi, il segretario del Fascio, ing. Sordelli, ed il R. Ambasciatore marchese Medici del Vascello. Da ultimo hu parlato mons. Crespi, esaltando la nuova unità politica e religiosa d'Italia. La riunione, che si è svolta in un vibrante sentimento di patrioitismo, si è chiusa con acclamazioni all'Italia al Re ed al Duce. Anversa, 22 notte. La ricorrenza dèi Natale di Roma è stata festeggiata con una grande adunata della colonia italiana nella sede del Regio Consolato generale. Ad essa hanno partecipato numerose rappresentanze di fascisti e di combattenti della città e di vario regioni del Belgio, nonché le rappresentanze delle Associazioni di ex-combattenti « di invalidi di guerra del Belgio. Il Console generale on. Zimolo, tia pronunziato un discorso in cui esaltando il significato della celebrazione del Natale di Roma, ha inneggiato all'on. Mussolini, il quale dopo avere difesa la civiltà di Roma dall'assalto comunista, restaura ora la romanità stessa sui principi della unità della stirpe e della potenza dello Stato. Bruxelles, 22 mattino. Alla sede del Fascio si sono riuniti ieri, per celebrare 11 Natale di Roma e la Festa del Lavoro le camicie nere di Bruxelles, il Fascio femminile, gli Avanguardisti, le Piccole italiane ed i Balilla. 11 segretario Mombelii ha ricordalo con vibranti parole il significato della ricorrenza illustrando le opere del fascismo e del suo grande Duce. Quindi il R. Console, Gr. Uff. Giuriati, dopo avere espresso il proprio compiacimento per l'imponenza ed il numero dell'adunata, ha avuto felici parole di fede e di patriottismo suscitando entusiastici alala per S. M. il Re, per l'Italia e per il Duce. E' seguita una proiezione di un film della « Luce » e quindi tutti gli intervenuti hanno partecipato ad un ricevimento offerto da varie ditte nazionali. Praga, 22 mattino. Nella ricorrenza del Natale di Roma il Fascio italiano di Praga ha inaugurato la sua sede nel palazzo della R. Legazione. Il ministro d'Italia conte Vannutelli ha donato alle camicie aere il gagliardetto