flna"gaffe" dei laburisti prontamente stigmatizzata dal Governo di Marcello Prati

flna"gaffe" dei laburisti prontamente stigmatizzata dal Governo flna"gaffe" dei laburisti prontamente stigmatizzata dal Governo gp dal GorbU consolidamento idei debiti di guerra con l'Italia e la Francia e la transazione con l'America ripudiati dall'oratore del Labour Party L'immediata protesta di Churchill jdel ministro della Guerra contro « le avventate e deplorevoli parole » MacDonald chiamato in causa dal Gabinetto si riserva di precisare il suo pensiero P Londra, 17 notte. Dunque Snowden vorrebbe ripudiare il consolidamento dei debiti di guerra con la Francia e con l'Italia. Churchill secondo lui ha accordato eccessivi favori a Volpi ed a Caillaux ed ai rispettivi popoli. Gli italiani ed i francesi pagano troppo poco. L'ex-cancelliere laburista dello Scacchiere se salisse di nuovo al Governo ci manderebbe l'usciere con la intimazione che un consolidamento ratificato in tutta regola dalla Camera dei Comuni non gli va a genio per cui bisogna, considerarlo nullo e farne un altro. Peraltro non pagheremo mai un contesimo di più di quanto paghiamo ora alla etregua dell'accordo Volpi-Churchill e se in avvenire interverranno cambiamenti essi non torneranno che a nostro Vantaggio. Nel frattempo l'usciere inerme del laburismo di Snowden dovrà sdoppiare la sua attività all'estero se. non triplicarla addirittura. Oltreché a Roma ed a Parigi dovrà rivolgerei a Berlino, perchè Snowden è pronto a cavar più soldi da tutte le parti flnanco dalia sovrana sede della sua antica germano filia. Attacchi a Washington Per giunta l'usciere senz'armi dovrà camuffarsi da fiero protestante finanziario e spingersi a Washington con. una catapulta di rimostranze contro il consolidamento inglese con l'America. Snowden in verità la notte scorsa lasciò stare l'America, ma oggi ai Comuni il 6uo ex-luogotenente di tesoreria, on. Graham, già sottosegretario alile Finanze, tornando m\ vespaio dei debiti di guerra ha attaccato anche l'America per tutti i soldi che essa riscuote dall'Inghil .terra in base al consolidamento stipulato da Baldwih nel 1923. Per un usciere ad armamento ridetto come vogliono ridurlo i laburisti sarebbe ro quattro missioni piuttosto ardue Egli certamente tornerebbe a casa esausto e triste senza niente in tasca.Tutte queste peraltro non sono che 'deduzioni logiche fondate su quanto Snowden e Graham hanno detto alla Camera nelle ultime 24 ore per combattere il bilancio di Churchill ma la logica in realtà non vi entra. Essi hanno pronunciato i discorsi puramente elettorali in linea col carattere che il dibattito sull'esposizione finanziaria riveste quest'anno. II loro fine è di stuzzicar gli appetiti del popolino, l'auri sacra fames. Internazionalisti xenofobi I E' un intingolo non soltanto di ultranazionalismo ma perfino di xenofobia elaborato da vecchi internazionalisti , pacifisti impenitenti. Naturalmente non "è "che di occasione. Dal dire-affare ci passa il mare. Snowden poco prima di assumere il cancellierato dello Scacchiere nel ministero MacDonald del 1924 aveva semplicemente svolto alla Camera, con indicibile ardore una mozione in prò' della socializzazione immediata di tutti i mezzi di produzione, il discorso più collettivistico che abbia risvegliato gli echi di Westminster. Non appena egli entrò in tesoreria, sua suprema cura fu di tenersi buona la City ossia l'acropoli del capitalismo, la cittadella antisocialista per eccellenza. Non socializzò; non propose neanche di socializzare più niente; si limitò ad insocievolirsi verso i grandi banchieri, t grandi industriali, ed i grandi mercantiQuesti presero in un baleno la sua misura e continuarono ad accudire tranquilli agli affari loro. Se il ministero laburista è caduto, non fu certamente colpa di Snowden; egli era quasi diventato nell'ambito finanziario più conservatore dei conservatori. Se domani risalirà al potere non ripudierà consolidamenti di sortaAd ogni nuova quota di incasso sulle basi attuali Snowden sorridente risponderà: » Grazie tante! ». Il suo •usciere rimarrà a fumare la pipa in anticamera. Tuttavia quando si è stato e si può tornare ad essere Cancelliere dello Scacchiere del Regno Unito sarebbe consigliabile misurare le parole anche in tempo elettoraleAnzi una parola non bisognerebbe pronunziarla giammai, la parola: ripudio. Essa qui in Inghilterra si ritorce subito contro chi la modulaIl tema delle obbligazioni viene ancora preso sul serio da questo popolo che rimane perfettamente conscio dell'importanza del credito. ff ' L'olimpico Curchill Per disgrazia, gli acidi ventricolari di Snowden erano iersera in subbuglio, non soltanto per la sua irritazione contro un bilancio soddisfacente come quello di Curchill, ma altresì per la sua reazione nervosa di fronte ad una posa piuttosto noncurante che Curchill, assiso sul banco del Governo, aveva preso ascoltando la filippica del suo predecessore. Curchill è un uomo di mondo e non ignora' quegli imponderabili fattori di contegno che sono indicati a fare perdere la pazienza agli avversari. Egli, in pratica, si limitò a bisbigliare qualche parola na all'orecchio di un collega di Gabinetto seduto al proprio fianco. Poi abbozzò qualche risolino. Erano cose innocenti, ma non potevano a meno di sortire determinati effetti sull'animo del fervido oppositore che parlava. Snowden non riuscì a mantenere a lungo la sua aria di indifferenza di fronte al contegno di Curchill ed ebbe presto il torlo di lagnarsene apertamente. Curchill col garbo delJirlmo gentiluomo di razza gli fece e sue scuse. Non intendeva affatto perturbare l'oratore. Se aveva peccato sotto questo aspetto egli domandava perdono al valoroso avversario. Nel frattempo Snowden si snervava sempre maggiormente ed ogni nuova freccia che egli lanciava contro il bilancio curchilliano gli sembrava non appuntita a sufficienza. Gli balzò allora l'idea di intavolare ancora una volta la vecchia questione dei debiti di guerra e postosi su questa china andò giti a capofitto verso dichiarazioni delle quali si pentirà moltissimo. Il guaio fu che egli cominciò a slittare soltante ad ora tardissima, quando la i . o o a o o e i a n i o e n è i e n e n ta o a i l n e e e a a. e o lr ll a. si aoII ti looual wnimn ò' di rn a a ir où si di i. a e ira aon a. e io n è no e e. e : si a. nonon a dl, roo o edi no a si a ao. o a ti e e a d e el e o cori d ali noa oa e ala discussione non aveva assunto ancora alcun aspetto particolarmente interessante. E possiamo quindi occuparcene soltanto stasera. Snowden dichiarò che tra « le transazioni scandalose compiute da Curchill sul terreno finanziario nell'ultimo quadriennio le peggiori furono quelle dei consolidamenti dei debiti di guerra con la Francia e con l'Italia ». La Francia non meritava alcun riguardo. Essa ha t1-Eudiate i quattro quinti del suo deito nazionale, giacché molti inglesi che prestarono denaro alla Francia durante la guerra si sono trovati quasi rovinati allorché la Francia stabilizzò il franco a 125, calpestando le proprie obbligazioni nazionali. Snowden afferma che la Francia in questi ultimi tempi è stato il più prospero Paese d'Europa. Curchill le ha condonato nesuo accordo con Caillaux un sacco ed una sporta di quattrini a intero pregiudizio dei contribuenti inglesiIl consolidamento con l'Italia fu anche peggiore. L'Italia doveva all'Inghilterra 600 milioni di sterlineCurchill ha finito per accontentarsi di 200 milioni. Non così l'America, essa non si è lasciata canzonare né dalla Francia né dall'Italia. Ora se queste due Nazioni debitrici possono rimborsare abbastanza profumatamente l'America, esse possono rimborsare almeno in eguale misura l'Inghilterra. Invece la nota dBalfour ha creato una situazione in base alla quale, dato che le riparazioni tedesche aumentassero, l'Italia e la Francia pagherebbero ancor meno e l'Inghilterra dovrebbaccontentarsi ancora e sempre driscuotere ciò che le basta a coprire l'annualità di rimborso verso l'America. .Vergognai L'« infame :> nota Balfour E poi parti a fondo contro la nota Balfour, Ja chiave di volla di tutte le sistemazioni esistenti, la fondamentale dichiarazione che l'Inghilterra non intende lucrare sui reliquati della guerra ma si accontenta di esigere dai suoi debitori europei, inclusa la Germania, nò più nmeno di quanto le occorre per pagare l'America. « Nota infame! », gridò Snowden« Io non la riconobbi giammai debbo avvertire che noi ci teniamo liberi di ripudiarne senz'altro il contenuto ». Churchill Io interruppe pregandolo di andare adagio. Diceva cospericolose. Forse esponeva vedutpuramente personali o parlava in nome del Labour Party? Snowdenperduta la testa, dichiarò che neanche 11 Labour Party mai ha riconosciuto la nota di Balfour. Egli quindi purlava in nome- del partito. « Gravissimo! — osservò Churchil— I principi informatori della notdi Balfour sono incorporati negli accordi di consolidamento con la Francia e con l'Italia. Un oratore che assume l'aria di Cancelliere dello Scacchiere di domani non dovrebbe esprimersi in questa guisa in merito ad accordi definitivamente intervenuti tril nostro ed altri Paesi. Ciò .potrebbpersino mettere a repentagli» il versamento delle quote che sono ora in corso e del cui introito noi teniamconto nel bilancio di quest'anno ». La replica di Snowden fu disastrosa: « Crede forse il Cancelliere che gaccordi stipulati da un Governo spaleggiato da' un partito in possesso duna momentanea maggioranza alla Camera abbiano a vincolare ogni altrpartito, a confermarli ed eseguirli iavvenire? Questa è una dottrina ch10 non sono in grado di sottoscrivere »Seguirono proteste immediate subanchi ministeriali. Snowden, proclamarono diversi oratori in principio di • seduta cercdi procurare all'Inghilterra il no mignolo di Shylock europeo. II.Gabinetto nel frattempo avevtenuto una riunione per decidere suda farsi ed in seguito alle sue decisioni il Ministro della Guerra, onWorthungton Evans, prendeva la parola alla Camera stasera dichiarando: « Contro l'Inghilterra e contro la pace i Noi tutti siamo stati profondamen te sorpresi ed impressionati da quantha detto l'on. Snowden, secondo quale egli ed 11 suo partito, se torneranno al potere, si sentiranno liberdi ripudiare i principii fondamentaldella nota di Balfour. Questi principiper sette anni sono stati le fondamenta del modo con cui ogni Governo inglese ha trattato il problema dei debiti europei. Tutta l'Europa ha finitper riconoscere i principii della notbalfouriana come giusti ed inoppugna bili. Essi sono stati incorporati in ciau sole formaLi degli accordi di consolidamento con l'Italia e con la Francia11 consolidamento con la Francia noè ancora ratificato, ma il Governo francese ci ha puntualmente pagati ed abbiamo ogni ragione di credere chcontinuerà a versare le importansomme pattuite tra i due Paesi. principi della nota di Balfour sonil fondamento delle nostre direttivverso 1'inctiiesta peritale che va svogendosi a Parigi. Grandi speranzcircondano i suol lavori, non soltantsperanze finanziarle ma anche sottl'aspetto dei contributi che il successdel convegno potrebbe recare alla pacificazione dell'Europa ed alla liberazione della Germania dalla occupazione straniera e da certe obbligazionfinanziarie. Non st può descrivere chcome avventato e deplorevole l'attcon cui l'on. Snowden ed il suo patito minacciano ora di ripudiare principi in base al quali sono stamossi tutti i passi avanti verso la rcostruzione e la pace dell'Europa. Sle dichiarazioni di Snowden venissero confermate e se l'Europa fossindotta a ritenere che la politica inglese in avvenire possa mirare ad otenere in conto riparazioni e debisomme maggiori a quelle richieste perimborsare gli Stali Uniti, 11 più grave danno sarebbe perpetrato non sotanto contro gli interessi inglesi mcontro i più vasti ed importanti interessi della pace mondiale ». Quindi il Ministro della Guerra sè rivolto al leader del Labour Partinvitando MacDonald a dichiararformalmente se egli accetti ed assecondi le dichiarazioni dell'on. Snowden. (Applausi ministeriali). Domanda la parola il colpevolema l'occasione offerta a Snowdeper chiarire il 6U0 pensiero ed aggiustare le cose è lasciata pratica rcire il suo pensiero nte cle da luei e et1- eenaneala è oel co ro si. nne, arrire ra suno udi in atanbe di riAoutnnrenroné an. e mo ndose ute in n, annoinill ota acanasacriad tra be er in mo sagli al di la tro in he e ». sui orca no va sul cin. la iae » en nto il neeri ali pi! enindeito ota na au sor ia. on anabche nti I ono ive volnze nto otto sso paraiooni che tto ar i ati ri Se nissse in otbiti per rasolma in si rty are sewle, en agca¬ mente cadere. Egli incomincia, piuttosto ironicamente, rallegrandosi che il Gabinetto si sia occupato di lui in una speciale riunione. Snowden soggiunge che dal canto suo egli non intende rimangiarsi una sola parola di quelle pronunziate. Un'apostrofe del Primo Ministro Tuttavia per circa mezz'ora tenta di menare il can per l'aia e rievoca che il Labour Party ha sempre militato per la cancellazione tanto delie riparazioni quanto dei debiti di guerra. « La stessa nota di Uallouir — osserva Snowden — includeva un paragrafo in questo senso ». Chamberlain interrompendo chiede: « Ed allora perché l'avete descritta come una nota infame?». Snowden colto al laccio risponde che in altri paragrafi la nota balfouriana viene a danneggiare l'Inghilterra, perchè se caso mai la Germania potesse pagare di più- l'erario inglese non verrebbe a beneficiarne affatto ma tutti i vantaggi ricadrebbero sulla Francia e sull'Italia, lo due grandi Nazioni debitrici del continente. ■ I nostri avversari — esclama Snowden — ci accusano sempre di esser amici di ogni Paese, fuorché del nostro. Ora in- questa occasione io vi dichiaro che non ho piacere di vedere il mio Paese dissanguato a beneficio di altri Paesi assai più prosperi di noi! ». Le reticente di Snowdm Poi, con una strana contraddizione in termini, Snowden nega di avere detto che il partito laburista intenda ripudiare i consolidamenti con la Francia e con l'Italia: « Ho parlato improvvisando — prosegue egli — e... ». Sui banchi ministeriali si elevano esclamazioni sarcastiche. Allora Snowden aggiunge: « Ma anche se avessi avuto il tempo di meditare non avrei mutato ima virgola rlel mio discorso ». Ed egli, riaffondando sempre più, dichiara di aver voluto dire che un eventuale Governo laburista di domani potrà avvicinare la Francia e l'Italia con lia proposta di rivedere i consolidamenti esistenti. Chiede la parola Churchill il quale, accolto di poderosi applausi ministeriali dice: t Realmente dobbiamo ottenere maggiori luci su questa faccenda e dobbiamo scrutarla ben da vicino. L'onSnowden poco fa sembrava in procinto di offrire spiegazioni soddisfacentiDa un momento all'altro egli si è pen tlto ed ha • peggiorato le sue dichia razioni di ieri. E' necessario che sia posta in luce indubitabile la politica ufficiale del Labour Partv nel riguardi della nota di fialfour e dei consolidamanti dei debiti dì guerra. Noi abbiamo il diritto di ottenere queste delucidazioni. 11 Paese ha diritto dottenerle, cosi pure la Camera ed an che il mondo in generale hanno di ritto di sapere con quali criteri l'opposizione ufficiale contempla le responsabilità contrattuali e le r>iù vitali obbligazioni assunte dallo Stato!» Snowden sul suo seggio si dime na e si contorce. Ma Churchill glimpedisce di interromperlo. Eglsorride di quanto ha dettò Snowden sulla politica fondamentale del Labour Party nel senso della cancellazione generale di tutti i debiti Come può essa venire resa compatì bile con la dichiarazione che Snowden se tornasse al potere insistereb be per riscuotere molto di più defabbisogno inglese per rimborsare gli Stati Uniti? Il «leader» della opposizione ha il dovere di chiarire il suo pensiero ufficiale in propo sito. L'Inghilterra non ha ancora voluto incassare e non incasserà, maun centesimo di più da tutti i debitori europei, inclusa la Germaniadi quanto l'America esige dalla tesoreria britannica a rimborso depropri prestiti. Questo è stato il caposaldo delle relazioni fra il Go verno e il popolo inglese e i Governi e i popoli del Continente europeo. Invece l'on. Snowden, con ì ragionamenti da lui fatti, dice ora che egli userà il suo potere per cavare dal debitori europei denaro soprannumerario e fare così un lucro in virtù delle terribili transazioni che dovettero essere compiute a sostegno della guerra. Infine Churchill protesta contro le frasi offensive usate da Snowden verso la Francia, frasi che intendevano indicare esistenza di odio e ddisprezzo in Inghilterra verso « una Nazione con la quale noi abbiamo più intimi e amichevoli rapporti ed a fianco della quale abbiamo affrontato le più terribili prove della storia ». MacDonald si rifiuta di rispondere Churchill chiude mettendo In ri salto la responsabilità che in questo momento grava sulle spalle dMacDonald sollecitandolo a chiarire bene le cose in nome non soltanto del suo partito, ma della pace europea e delle buone relazioni con Paesi amici. Frenetici applausi ministeriali co ronano il discorso di Churchill. Mac Donald a questo punto è costretto ad interloquire. Egli volevaprendere la parola soltanto verso la fine della seduta, cioè a tardissima sera. Che cosa dice egli? Invece drispondere a tono, si trincera, almeno per il momento, in una cerchia di evasione. Il leader laburista finge di prendere a cuor leggero le argomentazioni di Churchill. Secondo lusi tratta di una montatura. Per imomento quindi egli si limita a ri servarsi di esprimere il proprio pensiero più tardi, quando verrà il suo turno di parlare sul bilancio. Scop piano proteste sui banchi ministe riali, accompagnate da risate ironi che, mentre dai banchi laburisti sapplaude. Sono ormai trascorse le 23. Chamberlain prende la parola Si leva a parlare il Ministrò deglEsteri, ma il resoconto del suo discorso e di quelli successivi non è ancora disponibile. La seduta mi naccia di prolungarsi oltre la mez zanotte. |Si Marcello Prati.