Gli Alpini a Roma

Gli Alpini a Roma Gli Alpini a Roma 11' battaglione « Aosta »' accolto entusiasticamente dalla popolazione Roma, 5 notte. Mie 9,45 'di stamane è giunto alla stazione di Trastevere il battaglione alpini «Aosta». La rappresentanza si compone di 345 uomini di truppa e di 16 ufficiali. Vi erano alla stazione Eli onorevoli Manaresi, Guglielmotti e Parolari. il generale Traditi, i colonnelli Dupom e Rivalla e vari ul'lialaji di tuite le armi. Vi erano anche il generale Zoppi, ispettore generale dall'Arma degli alpini ed il colonnello Tessitore. A nome dell'Associazione nazionale degli alpini l'onorevole Maniaresi ha salutato il colonnello Vivanda, comandante del battaglione, esprimendo con poche parole soldatesche l'onore della capitale che accoglie Questa avanguardia gloriosa dell'adunata di domani. Il comandante del reparlo ha ringraziato cordialmente. Poi le truppe si sono disposte In ordine di marcia, coli la fanfara in testa, e dopo aver pillato dinanzi al generale Zoppi ed fil gagliardetto dell'Associazione nazionale alpini rendendo gli onori militaci, si sono dirette alla caserma dell'ai fanteria. La folla addensata lungo i marciapiedi del viale del Re, applaude entusiasticamente e gran parte di essa 6i mette al seguito della truppa. Cosi scortati da questa moltitudine romana entusiasta gli Alpini hanno percor60 il Lungo Tevere, da ponte Garibaldi a ponte Margherita, raggiungendo in mezz'ora di marcia la caserma, dove hanno avuto subito il rancio. • E' stata portata a Roma la gloriosa bandiera del battaglione decorata di medaglia d'oro al valor militare colla seguente motivazione: « Il battaglione Aosta, superando ac fcanita resistenza nemica ed aspre dif flcoltà di terreno, organizzato a dilesa, ascese sanguinosamente le rupi del Vodice, impadronendosi, con altri reparti, della quota lìa:!, sulla quale con sovrumana tenacia resistette sen za cedere un palmo di terreno a terri flcante bombardamento, a ripetuti contrai! ticchi ed a difficoltà inenarrabili. - Vodice, 18-21 maggio 1917 ». « Nella battaglia della finale riscos Isa, rinnovando ancora una volta gli etfemipi di eroico valore, di spirito di sacrifìcio, di serena fermezza degli alpini italiani, consacrava alla vittoria ed alla gloria della Patria il flore dei suoi figli che, decimati ma non domi intrepidamente pugnavano e cadevano al grido rintronante tra il fragore delle armi: o Ca cousla lon ca cousta, v./a l'Aosta! » - Monte Solarolo. 25-27 agosto IBIS ». , La guardia" al Quirinale Il battaglione si recherà domattina 'alle 10 a rendere omaggio al Milite Ignoto. Nel pomeriggio gli Alpini monteranno per la prima volta la guardia al Quirinale. I primi treni, o meglio le prime tradotte, dei reduci arriveranno domattina fin dalle ore 4: alla stazione di San Lorenzo alle 4 ed alle 5 da Verona, alle 6 da Como, alle 7,45 da Trento, alle 12,5 da Bergamo ; alla stazione Termini alle ore 4,35 dal Veneto; alla stazione di Trastevere alle 4,10 i « verdi » provenienti da Ceva ; alle 5,15 ed alle 6,15 da Cuneo, alle 11.25 da Aosta, alle 13,20 da Torino, alle 15,20 da Novara; alle 11.40 da Belluno ed alle 13,10 altri » verdi » provenienti da Torino; alle 13,55 ed alle 14,50 da Bergamo ed alle 16,25 da Vicenza; alia stazione Ostiense, alle 4,45 da Brescia, alle 5,45 da Desenzano, alle 12 ancora da Torino; alla stazione Tiburtina alle 10,50, da Udine. Nella caserma.JViameli in via Pettinari avranno alloggio gli alpini provenienti da Torino, Belluno e Vene zia; allo stabilimento Cines in via Macerata quelli provenienti da Bergamo e da Como; alla Caserma Principe di Napoli quelli giunti dal Veneto; al pastificio Costa in via Portuense ) « verdi » in arrivo da Ceva, Cuneo, Aosta e Novara; alla Caserma Principe di Piemonte in piazza Santa Croce quelli provenienti da Trento; alla Caserma del Macao i provenienti da Verona; ai padiglioni degli Emiliani, in via Marco Polo, quelli giunti da Torino alla stazipne Ostiense alle 12 ed in arrivo da Brescia e Desenzano; infine, alla Caserma Bianchi in via Nomentana quelli provenienti da Udine. . / li corteo Per disciplinare tutto 11 movimento Bono stati istituiti dei comandi alle stazioni di Termini. Trastevere, San Lorenzo, Ostiense, presso le quali verità posto a disposizione dei comandanti un automezzo per il trasporto dei bagagli degli alpini. II comando di tutti gli alpini partecipanti all'adunata sarà assunto dall'onorevole Angelo Manaresi, un « verde » del battaglione « Feltre » ; ne sarà vice-comandante 11 console Paro lari, antico ufficiale degli alpini più volte decorato al valore. Domenica mattina nelle primissime ore, gli alpini Inquadrati coi loro ga gliardetti e 600 fanfare si riuniranno in piazza San Pietro; dopo la messa in San Pietro, che sarà celebrata dall'arcivescovo titolare di Nicosia e canonico vaticano inons. Francesco Cherubini, il Pontefice — come abbiamo annunziato — benedirà la massa degli 0 scarponi » che si schiererà di fronte ai palazzi pontifici. Dopo l'omaggio al Pontefice, 1 battaglioni sfaranno per Borgo Nuovo, piazza Pia, Lungo tevere Prati, ponte Cavour, via To macelli, corso Umberto per raggiun gere piazza Venezia e piegare la fronte dinanzi alla tomba del Milite Ignoto. Quindi proseguiranno per via Cesare Battisti, via Nazionale, via XXIV Maggio fino a piazza del Quirinale, dove sfllera.nno dinanzi al Sovrano che sarà al balcone centrale della Reggia. Poi si aduneranno al Colosseo. In testa a tutto il corteo sfilerà la fanfara della sezione di Trento che per l'occasione sarà la fanfara del 10.o reggimento. Le sezioni marceranno per plotoni in linea di fianco per quattro col comandante fuori rango, nella formazione regolamentare. In rappresentanza dell'esercito parteciperà alla cerimonia il battaglione « Aosta ». Dalle 18 alle 20 in piazza Colonna gruppi di alpini canteranno 1 caratteristici cori della montagna. Terminati 1 cori e le proiezioni cinematografiche dalle 21 alle 24 le fanfare alpine suo neranno nelle diverse piazze di Roma Anm

Persone citate: Angelo Manaresi, Caserma Bianchi, Cavour, Francesco Cherubini, Guglielmotti, Parolari, Prati, Tessitore, Vene