Gli sconfitti a Jimenez

Gli sconfitti a Jimenez M B S ^ I C O Gli sconfitti a Jimenez prendono l'offensiva a Bacò New York, i, notte. |un volo di ricognizione, il\colonnello T*eòn ha. informa-] iterale Almazan clic sci iranifseauìto da un distacca-!novo Vallante 10 il gè sui liliali i ribelli battevano in ritirata dopo avere sgomberato Jiniruez, hanno dovalo fermarsi al nord di tiurlta città in attesa che un limile ilnlla ferrovia incendiatosi fossistato riparalo. I treni sono stilli, attaccati dagli aviatori federali che hanno infinto perdite serie al nemico. li pericolo corso da Escobar La cavalleria federale ronlinuando a sua volta l'inseguimento, ha inflitto ai ribelli un nuovo sanguinoso scacco a 11 miglia a nord della villa stessa. Secondo guanto ufi erma il generale Almazan, comandante la\ colonna delle forze insegiiilrici, i, ribèlli avrebbero subito gravissime perdile anche in questo scontra. Numerosi sono i prigionieri caduti nelle mani delle forze governative. Un ulteriore, rapporto del generale Almazan sull'esito della battaglia di ■limenez dichiara che il generale Escobar, comandante in capo delle forze ribelli, cri il suo Stato Maggiore per poco non furono fatti prigionieri guanto ì. federali si imputi ronìrono di un convoglio alla stazione ferroviaria di Reforni.il, Escobar ed i suoi aiutanti si trovavano in una vettura del convoglio e sarebbero certamente raduti nelle mani dei federali se non fossero stali tempestivamente avvertili che la cavalleria, federale slava per occupare la stazione. Escobar lasciò precipitosamente il. convoglio, montò sul suo va Dallo mento dei suoi, cuvallcggeri, fuggi in direzione nord-ovest verso le montagne j:he separano lo Stalo di Chihuahua da quello di Sonora. I due settori Gli aviatori americani, clic hanno esplorato il campo di ballaglia, riferiscono che la lotta si svolge ad intermittenza sulle strade, che sono letteralmente coperte di caduti. \La battaglili cominciò all'alba di lunedi, cessò durante la notte, ma fu riaccesa la mattina di martedì con un violento attacco da parte dei federali. 11. generale. Galles dichiara che lo sterminio dei ribelli non è. più che una questione di ore, ma clic disgraziatamente gli autori di questa brutale insurrezione militare sono personalmente al sicuro, lontani dal campo di battaglia. Egli fa senza dubbio allusione al generale Escobar e ad alcuni dei suoi luogotenenti che si sono recali in aeroplano nel nord del Messico. L'attacco degli insorti contro Naco, nello Stato di Sonora, attacco atteso da una settimana, è comincialo ieri mattina alle 0 con una scaramuccia fra due gruppi di cavalleria ad un chilometro dalla ritiri, lì. generale. Conzales, che difende Naeo, dispone di 1200 uomini, mentre il generale ribelle Fausto Topetc che dirìge l'allocco ne ha 2 mila a sua disposizione. Un aeroplano dell'esercito federale ha bombardalo le posizioni delle forze ribelli nelle vicinanze di Naco. Mentre prendeva la via del ritorno, è stalo colpito dalle mitragliatrici degli insorti ed è precipitato ai suolo in fiamme. I due aviatori che l'occupavano sono morti carbonizzati. 11 cinematografista colpito dalla bomba Per attenuare la gravità del fallo avvenuto martedì 2 covvenle, e cioè che il lancio di bombe da parte di un velivolo ribelle sulla cittadina di Xtica, in Arizona, quindi in territorio americano, abbia ferito Voperalorc di una macchina cineinalograjiea. cerio Ferry Maker, di Alliancc i {Ohio), mentre era intento a cineniu[lografare la battaglia tra le /oj\;c |falienili messicane iti \ \sparsa la notizia con che le bombe caddero finenle1 », probabilmente. Di rrcmré vampata e lièti si nel Messico valori' Illumino veri ire fluì l'attuale guerra civile è sorta imienineiilc ila dissidi interni fra i capi del movimento antireligioso. « Fra i capi dell'insurrezioiio — scrive l'Organo Valicano -- si trovano ali-uni dui più implacabili persecutori ilei cattolici, l-'i: già riferito del feroce dirazzino Lopez che essendo insorto contro Calle-- trovò la lino miseranda che egli aveva dato a tanti cattòlici. Uh altro ilei più fieri persecutori di1: cattolici, Bollono Cruz, sfruttatore di ilonne, ricattatore, martirizzatore ufficiale ai tomni ili Galles, esecutore ufficiale delia sentenza telefonica del suo degini padrone contro il padre Pro, cacciato da! suo lU'deio di ispet! tore generale di polizia per la uccidi Obreson \ [di sacche ribelli, si e Vnll.enni.inte « accidenlalcpnt.ro l'inoraci un; u no lenzione. di coloni eh il velivolo. Dui. velivolo in quistióne. furono lanciale quattro bombe, delle quali due eusetirona sul territorio degli Siati Uniti. Olire duecento persone si^ trovavano virino il ronfine per osservare il combattimento, quando ad una cavia disianza scoppiò la prima b om li a. Questo è sialo un preavviso provvidenziale, perchè lutti scapparono ria e. rimase al suo posto il soio\ fotografo, che non arerà l'intenzione di lasciare « film incompleto. Così la seconda bomba, feri lui solo. In Sani i retri ili molle finestre furono frantumati, ma non ri smw stati danni seri, t capi ({slia rivetta 8 i cattolici (i;ia nota dell'argino vaiiaano Rema, noli e. i guerra civile la cu iohlàiia dallo sp '.utier insanguinato, VOsser ritiene importuno av S'one ili ubii'SOu, si trova pure fra gli insorti e a suo Banco si trova anche iiuel generale Amava dl'Dirangò che iniziò le iieroniane gesta dell'exprosidente uccidendo ne! 1926 il cattolico settantenne José Gnrciu l-'aul'an. N'ori è dumpie ammissibile chi.' i cattolici appoggino questi capi » abbiano riducili in essi. La stessa concessione fatta in aleimi luoghi dai ribelli elio si riiYiu'issero lo chiose non fu uccèlli' pagliata da una dichiarazione di annullamento dello leggi antireligiose, ma solamente da una promessa di non ostacolare la liberta di coscienza». Il giornale ricorda elio il Messico e In regime di presidenza provvisoria por cui anello la guerra civile serve ni fini della concorrenza elettorale e conclude mnttendo in guardia dai comunicali ufficiali o dalli; agenzie ohe li servono parlando di ribelli cattolici e di ripristino della libertà religiosa. AFGANISTAN La lenta avanzata di Antan liliali Peshawar, l, notte. Nuovo dicerie intorno all'avanzato di Aman Ullah sulla via di Calmi pretendono che egli sia ormai alle porte della capitale. La verità è che Aman L'Hall rimane tuttora a Candahar. Gli avamposti delle sue colonne si mantengono nella zona di Chalali-Ghilzai ed è improbabile che essi possano spingersi più avanti a breve scadenza. Sinora le due sette musulmane, quella dei Sunniti e quelli dei Shaiti, che si trovano ai ferri corti sull'altro versante del confine indiano coH'Afganistan, tengono sospese lo ostilità o si sfogano in lunghi consigli di tribù. Il territorio britannica rimane inviolato ed ò possibile che tra le due tribù rivali prevalga il buon senso spingendolo a risolvere i loro litigi al di là della frontiera. {Daily Telegraph). .tLa A nesi legge marziale ad Hankow La ritirata dei ribelli Shanghai, 4 notte. Hunkow ove i due Eserciti ciche complessivamente ascendono a circa 100 mila uomini, sono alle prese, è staili proclamata la legge marziale. Nella serata regnava in città granito confusione e i profughi cinesi .-' rifugiavano nell'interim dello, concessioni straniere. Le l'orzo ribelli pare già stiano disordinatamente evacuando Hankow che si ritiene stira (junnto prima occupata dulie truppe governative. Finora tini i Ita avuto a lamentare ninni tutu Ulud'-d Slif.i.