Il processo sull'incendio del teatro Apollo in Roma

Il processo sull'incendio del teatro Apollo in Roma Il processo sull'incendio del teatro Apollo in Roma Roma, 3, notte. E' vivo il ricordo nello spaventoso incendio scoppiato nella notte del Iti dicembre 193ti nell'interno del teatro di varietà « Apollo •>. Mentre il pubblico che si trovava nella sala se la cavò con un po' di panico, quattro giovani artiste perdettero la vita mentre si trovavano nei camerini a rivestirsi. ICcssuno del personale del teatro aveva pensato ad esse, e quando, per iniziativa d uno spettatore, alcuni volenterosi tra i quali si distinse il capitano Domenico Guerra, molto noto a Torino, penetrarono nei camerini entrando dalle finestre, la tragedia era già compiuta e le povere ragazze erano morte per asfissia. Esse erano Francesca Machinich nata nel 1905 a Trieste, Giuseppina Grillo (in arte. Lina Eranco) nata a Bra nel 1908, Tommasina Musoni di an ni 20 e ita di le'i zia Adele Scacchi di Gatrano. Riportava lesioni gravissi me tale Salvatore Trapani. Il disastro commosse l'intera cittndi nanza e i funerali delle quattro creature, di cui tre spezzate ne! flore delia vita e della bellezza, furono una vera manifestazione di cordoglio e di pieà. Come responsabili del disastro venivano denunciati i concessionari del eatro. Luigi Cavalletti e Giovanni Genili, a carico dei quali l'inchiesta pronamente eseguita assodò la inosservanza di tutte le norme più elementari per garentire l'incolumità degli artisti sul palcoscenico e del pubblico. Fu accertato che l'incendio era slato determinato da un corto circuito e vennero compiuti vari sopraluoghi, ai-certamen1i peritali e interrogatori. Durante la istruttoria avvennero varie costituzioni di parte civile fra cui notevole quella della Federazione dei Sindacati Fascisti dell'Industria dalla quale dipendevano le vittime. 1,'ntto della Federazione dava occasione ad una interessante discussione di diritto sulle facolta delle associazioni sindacali. L'azione giudiziaria veniva intanto estesa anche ai proprietari del teatro. Costoro insieme coi concessionari sono stati rinviati a giudizio, ed il processo si inizierà il 13 corrente dinanzi alla 13,a Sezione del nostro Tribunale. Gli imputati Lutai Cavalletti, Giovanni Crentili, avv. Umberto Mauri. Pestino Nardi e Giulia Andreoli vedova Mauri, dovranno rispondere, il primo, il secondo e la (minta quali concussionari, il terzo ed il quarto quali pronrietari del Teatro « Anollo » di Imprudenza e negligenza per avere omesse, nella disposizione degli ambienti fra palcoscenico e spogliatoi" desili artisti, le necessarie caufelp per la sicurezza di questi in caso di incendio e oer inosservanza delle porrne sul servizio d'ordine e la sicurezza riPi teatri di BnTna e provincia, cagionando la mortp di più -persone, e lesioni guaribili in 5G giorni in danno del Trapani.

Luoghi citati: Bra, Ripi, Roma, Torino, Trieste