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Il delitto al mercato di Racconigi Il delitto al mercato di Racconigi II mereiaio rinviato a giudizio Cuneo i notte Cuneo, i, notte. Si è chiusa l'istruttoria a carico dei mereiaio ambulatile Giacomo Miglius so di Alba, imputato di omicidio. Il Migliasso comparirà prossimamente dinanzi ai nostri giurali ed i fatti che 10 conducono ih Assise possono cosi riassumersi: Nel 1911 Migliasso Giacomo e Otello Pasqualina, si univano in matrimonio. La loro unione però si rivelò sin principio poco fortunata. Ciò nonostan le essi vissero insieme per diversi an ni, facendo i mereiai ambulanti. Nel 1923 venne in Alba certo Mosca Duglia Giuseppe, al quale il Migliasso si rivolse per averne qualche aiuto nei disbrigo degli affari, polendo Mosca era persona dolala di un certo qual grado di Istruzione e pratica di commercio. 11 Mosca cominciò cosi a fornire fon di e ad allontanarsi regolarmente in sieme collo moglie del Migliasso per esercitare il commercio ambulante sfll diversi mercati della provincia In seguito il Mosca si recò a coabitare cui coniugi Migliasso. e poscia favorito dalla noncuranza del marito, divenne ramarne della Otello. La loro relazione in breve divenne noia n tutti, non escluso il Migliasso. il quale si adattava facilmente alla situazione pur di fare una vita tranquilla col denaro che i due amami gli procuravano. Que sto stato di cose durò qualche tempo. flnchò gli affari del Mosca e dell'Otti lo, volsero a male, e sopraggiunse il fallimento. Allora soltanio il Migliasso Incominciò a dimostrarsi geloso, si da determinare il Mosca ad andarsene. Ma poco dopo il Migliasso parti per l'America e i due amami tornarono a riunirsi. Ritornato dall'America il Migliasso chiese nlla moglie di essere accolto nella di lei casa, ma inutilmente, per qunnlo con lei non abitasse più il Mo. sca, allontanalo*! al primo sentore dèi ritorno del Migliasso. Ora accadde che Il 14 agosto 19* il Migliasso, che aveva ripreso a fare il mereiaio ambulante, capitò a Racconfgl e aggirandosi fra i banchi di vendita scorse il Mosca che attendeva tranquillamente al suo commercio. Il Migliasso si avvicinò allora a lui càutamente, ed afferrato un palo che serviva a sostenere la tenda di un banco vicino, ne vibrava un colpo tremendo al capo del Mosca che cadde a terra senza proferir parola, mentre 11 Migliasso, deposto il palo cercava di allontanarsi. Venne però scorto da certo Bernardo Alassa che 10 fermò e lo consegnò al carabinieri. 11 Moscu venne ricoverato all'ospedali?, dove nel pomeriggio di quello stesso giorno decedeva senza aver potato par lare. Il Migliasso Interrogato, dichiarò che non aveva alcuna Intenzione di uccidere 1! Mosca, ina che aveva voluto soliamo dargli una lezione per costringerlo a troncare la relazione, che manteneva colla Otello Pasqualina,