Il Duce fra i contadini

Il Duce fra i contadini Il Duce fra i contadini La bonifica di una zona montagnosa presso Predappio iniziata gratuitamente dalla popolazione La inaspettata visita e il compiacimento di Mussolini Una rivista eccezionale Forlì, 1 notte. Questa mattina, alle ore 7, una numerosa colonna di autocarri carichi di giovani iscritti ai corsi premilitari, di militi della 82. a legione Benito Mussolini, di ex-combattenti e di operai al cornando del console Nischi, sono partiti alla volta di Predappio vecchia per iniziare, offrendo la loro opera gratuitamente, i lavori di sistemazione di 24 ettari di terreno montagnoso da bonificare. Alle ore 8,30 la colonna è giunta a Predappio vecchia. All'arrivo erano presenti il'prefento Dentice D'Accadia, il podestà di Forlì, Gaddi-Pepoli, 11 podestà di Predappio, Baccanelli, il seniore della Milizia forestale Gorini Montanelli e gran parte della popolazione. Sono state formate sessanta squadre composta ciascuna di ventidue uomini adeguatamente attrezzati. Dopo la conveniente preparazione fatta con le mine, che una dopo l'altra sono scoppiate lanciando in aria enormi quantità di roccia e riem piendo la vallata di rombi possenti centurie di militi e di operai, al suono degli inni nazionali hanno attaccato la montagna completando il lavoro e preparando il terreno per la semina della sulla e di altre piante erbacee, il lavoro è continuato alacre al canto di « Giovinezza ». L'arrivo di Mussolini Alle ore 9,30 è giunto inaspettato, pilotando la propria macchina, il Capo del Governo, che è stato osse quiato dalle autorità e accolto da deliranti manifestazioni di gioia dei lavoratori. 11 Duce è scesa su bito dalla macchina e accompagnato dalle autorità si è incamminato verso la montagna ner rendersi copto personalmente rielln entità dei lavori. Suonati tre squilli di tromba, i lavoratori hanno sospeso la loro attività salutando il Duce alla voce. La truppa composta di 39 ufficiali p di 600 militi è stata presentata dal console Nischi al Duce che poi ha continuato la sua visita ascendendo giovanilmente con passo sicuro la montagna ripida e accidentata. Ti podestà Baccanelli ritenendo di fare cosa grata a Mussolini gli ha offerto un improvvisato bastone da montagna, ma il Duce sorridendo, ha rinunziato al non necessario aiuto e ha proseguito agilmente la scalata dei fianchi della montagna, sostando ogni tanto per osservare con compiacenza il lavoro delle centurie od ascoltare la relazione tecnica che il seniore Gorini Montanelli faceva sui lavori di sistemazione della zona. Arrivato alla sommità del monte, il Duce ha osservato il complesso rìplle opere compiute e poscia ha iniziato la discesa finché, giunto al piano, si è soffermato ad ascoltare la musica della legione compiacendosi col maestro-direttore. La sfilata Mussolini ha ordinato quindi l'adunata dei lavoratori che rapidamente e nel massimo ordine si sono riuniti. Dopo essersi compiaciuto per la geniale e significativa manifestazione tendente a risolvere l'importante problema della bonifica integrale della zona appenninica, chiamando a concorrervi col lavoro e prestazioni assolutamente gratuite larghe masse di popolo sotto gli auspici della Milizia fascista, il Duce è rimontato in macchina dirigendosi verso palazzo Varano di Predappio nuova. Appena compiuto l'ammassamento, i lavoratori sono rimontati sui loro autocarri per recarsi a sfilare dinanzi ni Duce che si trovava avanti al palazzo Varano. Giunti a Forlì, inquadrati per tre con gli arnesi da lavoro in spalla e i labiri della Legione della Milizia e della Federazione combattenti in testa, i lavoratori hanno sfilato per il corso Emanuele fino alla caserma della Milizia, dove il console Nischi ha! . .sciolto i reparti dopo aver loro n- volte parole d; ringraziamento e di plauso ner l'opera gratuitamente I ! prestata per la redenzione di terreno infruttifero La visita del Duce ha suscitato grandissimo entusiasmo fra i lavora tori della zona, i quali sono rimasti assai lusingati dell'altissimo riconoscimento alla loro iniziativa. Al ritorno in città essi sono stati accolti da vibranti acclamazioni della folla, che assisteva alla sfilata. L'andamento delle colture agrarie : Roma, 1, notte Ecco le più recenti notizie sull'andamento delle principali colture agrarie. Essi si riferiscono già alla seconda quindicina del mese di marzo. La stagione prosegue in generale molto favorevolmente allo sviluppo delle colture e allo svolgimento dei lavori nelle campagne. I seminati a grano presentano per la maggior parte un buon accestimento ed una intensa colorazione verde, indice di rigoglìosità e robustezza. Si conferma che i grani seminati tardi sono quelli che hanno maggiormente sofferto durante l'inverno, mentre le più resistenti sono state le varietà precoci, trattate con nitrazioni invernali, prima della caduta della neve, che presentano un promettente sviluppo. Molti agricoltori hanno aiutato la ripresa vegetativa dei seminati tardivi con perfosfato in copertura, non appena la neve ha lasciato libero il terreno. Si spera che anche i frumenti, che si presentano ora in condizioni poco soddisfacenti, potranno notevolmente migliorare con opportune lavorazioni e con l'azione di concimazioni nitriche che quest'anno si prevede verranno esercitate in quantità più abbondanti del normale. In vari! appezzamenti litoranei i seminati scoperti sono stati alquanto danneggiati, e qualche campo dovrà essere destinato ad altre colture. In buone condizioni si presentano quasi ovunque le avene, l'orzo e le fave. L'entità dei danni prodotti alla vite non è ancora precisata. Alcune zone accusano donni sensibili, mentre altre qualificano minimi i danni prodotti dai geli. In genere hanno più sofferto le piante in terre pesanti ed umide: in terre leggere i danni sono minori. Per il freddo insistente e prolungato hanno molto sofferto gli ulivi, specie nelle zone di pianura. A tali danni si cerca di rimediare con energiche potature, con cure -al tronco e con buona somministrazione di fertilizzanti. Da una quindicina di giorni il lavoro nelle campagne è febbrile. 11 tempo permette una buona preparazione dei terreni per le semine primaverili. In qualche zona del Veneto le patate per semina sono in gran parte gelate durante l'inverno, con grande pregiudizio per il raccolto delle patate primaticce, che in tali zone rappresentano una particolare importanza. La massa operaia polacca s'orienta verso la oollaborazione di classe Roma, 1 notte. La massa operaia polacca si orienta decisamente verso un sindacalismo a base collaborazionista abbandonando i vecchi schemi del socialismo classista In una corrispondenza da Varsavia al Lavoro Fascista, si rileva il risultato raggiunto dalla politica sociale instaurala da Pilsudisky, poli tica che sia pure ancora Umidamente segue le orme del sindacalismo italiano. Tra le più tipiche manifestazioni dell'evoluzione avvenuta, il corrispondente cita le ultime elezioni alla Cassa Mutuo soccorso tra i minatori del bacino carbonifero di Cracovia. Dovevano essere eletti 50 consi glieri ed i socialisti sono riusciti ad assicurarsi con grandi sforzi di propaganda appena due posti, mentre 1 rimanenti 48 furono dati ai sostenitori della collaborazione col Governo. E' significativo anche lo sviluppo delle adesioni alla nuova organizzazione operaia denominata « Federazione generale del lavoro » il cui programma comprende precisamente la collaborazione col Governo e la tuiela degli interessi operai nel comune interesse di tutte le classi sociali. Non appena è stata fondala la sezione della F G. L... nel bacino di Cracovia tutte le sezioni dei Sindacati socialisti e quelli del Partito nazionale del lavoro si sono iscritte in massa abbandonando clamorosamente le vecchie .organizzazioni politiche che si sono dimostrale impotenti a risolvere i principati problemi concernenti la vi Ita e le necessità dei minatori locali.