Rapallo, cosmopoli letterali

Rapallo, cosmopoli letteraliRapallo, cosmopoli letterali Tutti gli anni, verso primavera, io Ofibbo fare una visita al mio amico 'Ezra Pound, il poeta americano che ;vive a Rapallo. Direi ch'è di rito. Anzitutto egli è un mio caro amico di parecchi anni, poi io amo di tanto in tanto risentire il contatto di quest'uomo elettrizzante, un poco la ionizzato e così ricco d'idee, ch'è, fra l'altro, il padre spirituale della letteratura americana in Europa; di quell'arte che qui vive e qui crea dopo di essere sfuggita alle barbare aridità di quella vita d'America, ossessionante e meccanica, che non dà pace all'artista. E.d eccomi ancora qui nel suo appartamentino issato all'ultimo piano di un alto casone in faccia al bel Golfo e che ha un bel terrazzo davanti, un'ottima biblioteca e sculture di Gaudier e disegni di Lewis alle pareti: il tutto adatto per pensare, sognare o ragionare di poesia e di novità europee, come facciamo noi adesso. Alto, rossastro, viso faraonico, occhio furbesco, discorso paradossale di una spavalderia faceta, l'autore di « Fersonae i parla un'italiano deliziosamente yankee. Ma lo parla con coraggio, con un sorriso felice. — Che c'è di nuovo? Che qui c'è 1' ■ umbilico del mondo ! > — mi assicura. — yale a dire t ÌVale a dire che Rapallo alberga oggi un numero straripante di scrittori e di artisti americani e inglesi e tedeschi discesi a domandare luce d'inspirazione alle sue floride rive. Ma io so bene a chi più allude Pound : alla coorte di quei suoi ami ci d'America che fanno dell'arte in EuTopa, e cn-*«gli è riuscito a racco' gliere un po' intorno a sè con un gesto paterno. Egli è l'uomo dalle amicizie mondiali. Del resto Rapallo è sempre stata dal poco al tanto crogiolo di scrittori europei. Gerhard Hauptmann ancora adesso, più che settantenne scende volontieri dalla sua villa sulla strada di Zoagli a prendere il bagno alla sponda di sotto, e poco lontano da lui abita, in un'altra villetta, l'umorista e disegnatore inglese Max Beerbohm. Ma il colmo è che 2u est'anno Pound è riuscito ad inurre a Rapallo anche il suo amico, il poeta irlandese William Butler Yeats (premio Nobel 1923), e che questa conversione al Eolo latino del nordico poeta di < Deirdre » fu certo una delle più belle vittorie sue. Naturalmente andiamo a trovarlo. Io avevo conosciuto lo Yeats ne? 1910 a Londra, in occasione di alcune traduzioni ch'io feci dei suoi drammi più belli. Lo rividi quindi con piacere. Egli abita in un elegante appartamento sul Viale delle Americhe, tutto in vista dei colli e del golfo, arredato alla nordica, e le accoglienze furono assai liete. Yeats, che è presso ai sessanta, e ch'è senatore dello Stato Libero d'Irlanda è oggi un po' grigio, ma sempre alto e dritto nella figura, asciutto e cortese nel tratto. Vestiva quella mattina un elegante pigiama marrone, e ci ricevette nel suo studio ampio e luminoso. Stava scrivendo una Ballata e, senz'altro, sedutosi in una poltrona ce la legge. E' una specie di satira violenta contro un'alta personalità inglese; è scritta in una forma squisitamente melodiosa, con un ritornello al termine di ogni strofe, arguto e feroce e che il poeta fa sibilare con particolare violenza. Ecco, pensai, ascoltandolo, ch'era ancora l'irlandese puro sangue (questo delizioso impasto di Parnell e di Shaw) che spuntava sotto il pigiama dell'uomo celebre, l'ostinato spirito di protesta e di ribellione che sempre fa capolino in ogni irlandese come il pennacchio di un piccolo vulcano. Pound ascolta seduto sul divano e sfogliando il c Literary Times » io masticando un cioccolatino che il poeta mi aveva offerto poco prima. Poi si parla di teatro. Che è avvenuto di quel famoso Irish Theatre che lo Yeats aveva suscitato in Irlanda, anni fa? — Ora se n'è impossessato il Governo ed è divenuto Teatro di Slato — mi risponde il poeta con malinconia, guasi per farmi capire che le stagioni delle radiose battaglie da lui combattute son finite e che nessun ingegno non sorge più a vivificarle della sua luce. Egli aveva speso la sua giovinezza alla creazione di quel teatro nazionale che partorì il genio contadinesco di Synge e la lepida musa di Lady Gregory e tanta foga di scrittori © d'ingegni e che fu uno dei focolari più ardenti della rinascita d'Irlanda. Ma ora finita la guerra civile anche l'impeto di quelle belle guerriglie d'arte è caduto e lo Yeats ha l'aria di essere un po' rassegnato a questo come al transitare di tante passioni umane. E' un poeta, un saggio e, come tale, .un poco un indifferente. Narrano per esempio, che quando gli venne comunicato, 'nel '23, l'annuncio che si intendeva assegnargli il Premio Nobel, ne rimase assai sorpreso e non sapendo a che somma il premio ascendesse, telefonò alla moglie la buona notizia dicendole che je il premio era inferiore alle duecento sterline se lo sarebbero goduto subito, ma se di più, era spiacente che avrebbero dovuto collocarlo su qualche banca. Fu naturalmente di più, e non è escluso che fosse proprio quel di più che abbia contribuito a dar agiatezza a questo squisito poeta ch'è nato povero ed ha lottato generosamente per la grande cauta della sua terra... Ora Yeats ha finito di scrivere una dance play e combatte contro il feroce rincrudire della censura cattolica in Irlanda, che in un eccesso di fanatismo puritano, abbrucia Balzao e Tolstoi nelle botteghe dei librai, e lancia le suo cooglacmascmvumcendligrAgusmpgpdnstzuspvmdconnnècammmrcpscgmsdqamus—argtdtbamedaepamvpogtbirpldnvWnldpdEtBsGiulbstqcdbfcrlcuignqcbm e r i i e e e e o o i a è e e o i i n e o l . e , o e a i i a a e s i e i l l e o e u i coorti di arrabbiati sulle tracce di ogni vieni de parattre. Cara Irlanda 1 — George Antheil farà la musica a questa dance play di Yeats, — mi dice Pound, uscendo. — E' qui a Rapallo anche lui: se volete conoscerlo non avete che a salire alla camera N. 6 dell'Albergo Rapallo. Ki vedrà volontieri. Io, per dir la verità, non ho mai udito nulla della musica d'Antheil, ma ho veduto sì alcune sue pazze composizioni per orchestra sopra un episodio dell' a Ulysses » di Joyce, e nelle quali, se non erro, figuravano dieci grammofoni. Ma gli intellettuali americani proclamano Antheil il genio musicale più puro che l'America abbia mai espresso dal suo seno. Andiamo almeno a conoscere questo genio up to date. Antheil è a letto, convalescente di una bronchite, e sta seduto addossato ai cuscini, coperto da un grosso maglione bianco. Sua moglie è lì, piccola gaia donna assai bellina, che gli s'aggira attorno tutta piena di premure. E' giovanissimo, biondo, dal viso e dallo sguardo luminoso pieno d'ingenuità intelligente. Con gesti brevi e pittoreschi, in quella stanzuccia d'albergo, egli cerca allora di spiegarmi la natura della sua arte. Antheil vorrebbe essere un rinnovatore di tutta la tecnica musicale moderna, un capovolgitore di modi e di metodi. Le sue idee si fondano sul concetto che la musica non è arte ne plastica, nè visiva, nè impressionistica, ma vive unicamente incarnata nello spazio e nel tempo. Egli è contro all'invenzione tematica, contro all'architettura musicale, ma adora il ritmo e vorrebbe fare della musica qualcosa di crepitante e di meccanico. Una centrale elettrica, mi dice, ha reccurrences ben differenti da quelle d'un minuetto, no? E infatti ha scritto un Ballet Mecanique, che verrà rappresentato prossimamente a Berlino, e di cui si sforza a gesti e a parole di farmi comprendere la messa in scena originalissima. Io cerco di afferrare il meglio che posso di quelle sue idee strane, incalzanti, lievemente sbalorditive. Ma, come al solito, penso che questi tentativi bisognerà vederli in atto per poterli giudicare adeguatamente. Ad ogni modo mi è sembrato un esperimentatore audace, interes sante e ricco di promesse. — Ed ora lei che fa, caro Pound? — chiedo prima di partire al mio amico. — Ecco, credo che questo lo inte resserà. Una edizione critica in inglese dell'opera di Guido Cavalcan ti. Ripresenterò, cioè, tutta l'opera di Giudo in un testo da me appositamente collazionato nelle vostre biblioteche sui codici più antichi ed autentici e vi aggiungerò un commento critico, e bibliografico il più esatto possibile. Ebbene, francamente mi sorprenderebbe che proprio da un poeta americano dovesse venire la migliore esegesi d'uno dei nostri migliori poeti ! Ma Pound, si sa, sta lavorando anche nel suo orto : un grandioso poema in cento Canti, di cui oggi è arrivato fino al trentesimo. Stranissimo poema e per noi incomprensibile per ora e che ha per figura centrale un grande Condottiero italiano del quattrocento. Esso è a mano a mano pubblicato a gruppi di canti dall'editore inglese John Rodker, su carta-papiro a fogli grandissimi: un vero ca polavoro tipografico di ardua bel lena. dcvvtdsrtmladrnmfiLpnbdtgctdspmtsbcdcssecinpsVmtsCmTndadpncpimdnsaoctdMa la schiera degli ospiti letterari di questa piacevole Cosmòpoli mari na non è ancora terminata. Che dirvi, per esempio, del poeta austriaco Wafner e del prosatore internazionalista Fritz Von Unruh che vidi l'altra sera all' « Imperiai Palace » di Santa Margherita? o del giovane poeta classicheggiante Richard Al dington, già direttore del a The Egoist » e fine collaboratore del Literary Times » che sta tradneendo Boccaccio in prosa impeccabile? Se Pound è il più popolare in questo piccolo regno di esiliati, è certo che Gherardo Hauptmann ne è il nume indigete. La sua presenza la si sente un po' dappertutto, a Rapallo. Di lui, delle sue passeggiate, dei suoi bagni mattutini si parla con sussurri d'ammirazione grave e contenta. Da molti anni egli è fedele a questo suo soggiorno invernale e la città gli è grata esponendo un po' dappertutto la fotografia della sua bella e solida vecchiaia dall'ampia fronte. Ho finito? Bè, allora andiamo a colazione. Ma ecco che anche lì, nel restaurant, quasi non bastasse questa solenne scorpacciata di cosmopolitismo che ho fatto stamane, il cameriere è un letterato anche lui e mi confida in tutta segretezza che sta raccogliendo, i motti, le facezie, le manìe e le storicho battute di tutta quella falange di scrittori forestieri che vengono a pranzare al suo albergo; per poi, naturalmente, tramandarle ai posteri. Carlo Linatì gsfirnccnpaniggdmpcEtcgtmdcmmasllmcrvgdrdummdmmsrncmpitanntmv