L'adunata storica di domani al Teatro Reale

L'adunata storica di domani al Teatro Reale L'adunata storica di domani al Teatro Reale Il rapporto dei prefetti e dei segretari federali Il trattato del Laterano, la nomina degli accademici, le assicurazioni contro le malattie professionali e il nuovo ordinamento corporativo dello Stato al Consglio dei Ministri Nella prossima settimana saranno riprese le trattative per il contratto dei metallugici piemontesi Roma, S notte. Sono arrivati in giornata a Roma quasi tutti i prefetti convocati per il gran rapporto di domattina a Palazzo Viminale e per partecipare alla, slorica assemblea ni domenica. Alcuni prefetti hanno oggi stesso singolarmente conferito — su questioni particolari delle diverse province — con il Capo del Governo e con vari ministri. Sono anclie arrivati generali, ammiragli, alti magistrati, parlamentari, numerosi podestà di capoluoghi di provincia e molti segretari federali, alcuni dei quali hanno conferito stamane a Palazzo del Littorio col Segretario del Partito. Domani, oltre al gran rapporto dei prefetti presso il Capo del Governo, si terrà un rapporto dei segretari federali presso il Segretario del Partito. Anche in questa riunione saranno impartite istruzioni per la propaganda che dovrà essere svolta nel Paese prima della consultazione plebiscitaria e soprattutto nella settimana dal 17 al Sono infine presenti a P.oina varii capi provinciali di organizzazioni sindacali e di associazioni assistenziali. Essi nella giornata di lunedì si raduneranno a rapporto nelle sedi delie rispettive Confederazioni per apprendere dalle Presidenze le direttive per l'azione da svolgere durame i comizi. I funzionari della Presidenza del Consiglio, presi gli ordini dal Capo del Governo, hanno concretato con l'impresa del Teatro Reale dell'Opera e con le autorità di polizia le ultime disposizioni per regolare, attraverso le varie uscite, l'afflusso e il deflusso degli invitati in maniera da consentire alle varie categorie di entrare nel teatro e di lasciarlo a cerinionia'c.onipiuta con la massima rapidità-e -nel più perfetto ordine. Circa quattromila presenti II sottosegretario Giunta ha compiuto anche numerosi sopraluoghi nel teatro allo scopo di assicurarsi personalmente della rigorosa osservanza delle disposizioni emanate. Domani sera, dopo il consueto spettacolo, verranno asportate le polivorie dalla platea e verranno date le ultime rifiniture alla grande sala Sul palcoscenico verrà collocata una pedana per il Duce, c dietro saranno disposte le poltrone per i membri del Governo e del Gran Consiglio. Nello sfondo del palcoscenico saranno collocale le poltrone .per i quattrocento candidati. Coloro che dovran no prendere posto sul palcoscenico e nei palchi entreranno dal portone principale in via Viminale. Gli altri affluiranno dai vari ingressi. Vi abbiamo già comunicato le cifre degli invitati raggruppati per categorie e la disposizione dei gruppi per i varii posti. Possiamo precisare ora che nel pomeriggio di domenica, sul pai coscenico del Teatro Reale dell'Opera saranno 46-i persone; nei palchi 838; nello spazio riservato all'orche etra, destinato ai rappresentatili della 6tampa, si raccoglieranno 210 persone; in platea 1700; ncll'anfltea tro 114, nella galleria 570. Complessivamente dovrebbero essere presenti 3.896 persone, cifra che potrà su bire però qualche arrotondamento fino ad arrivare a 4 mila. Tutti invitati dovranno essere al loro posto alle 15,30. La cerimonia avrà ittipio alle 16. L'ingresso del Duce sarà annunziato da tre squilli di tromba. Si ritiene che il Capo del Governo, il quale come egli stesso ebbe ad annunziare, attende da tempo al suo discorso, parlerà per circa un'ora. . Abbiamo già avvertito che è d'obbligo la bassa tenuta per i militari, il «tight» o l'abito da pomeriggio senza camicia nera per i civili. Per i biglietti si è già annunziato che alle alte cariche, a coloro Cioè che prenderanno posto nei palchi, sono stati diramati inviti telegrafici personali che varranno per l'accesso.' Gli altri invitati dovranno invece ritirare i biglietti presso le rispettive associazioni. I candidati deputati dovranno ritirarli presso la Federazione fascista dell'Urbe; giornalisti presso l'Ufficio Stampa del Capo del Governo. Dopo la grande Assemblea del Regime, nelle principali città alcuni ministri pronuncieranno dei discorsi. Così, il giorno 16 il Ministro delle Finanze parlerà a Napoli. La do menica successiva avremo i discorsi dei prefetti dinanzi ai Consigli prò vinciali dell'Economia. Ai discorsi 'dei capi delle province assisteranno tutte le autorità politiche della prò vincia, i podestà, gli ufficiali superiori delle forze armate, i segretar' federali e i segretari politici dei Fasci, i capi delle organizzazioni sin dacali, degli enti di cultura, degli Istituti di assistenza e i rappresentanti della slampa. Successivamente, nel corso della settimana prece dente il plebiscito elettorale, tutti i candidati parleranno ripetutamente nelle varie province — i membri del Gran Consiglio nei centri maggiori, gli altri nei minori -r- per illustrare l'opera del Regime. Il Segretario del Partito e del Gran Consiglio ha già in proposito stabilito le disposizioni 'da impartire • ai candidati. Questi i pronunzieranno eirc;;. 3000 discorsi ^ 11 Consiglio dal Ministri Lunedì prossimo si riunirà a Palazzo Viminale il Consiglio dei ministri, all'ordine del giorno del quale sono argomenti assai importanti. Si crede che il Consiglio dovrà esaminare fra l'altro le convenzioni del (Laterano per deliberarne la presen- fazione alla Camera, e la riforma del Consiglio nazionale delle Corporazioni e degli enti corporativi centrali approvata ieri sera dal Gran Consiglio. Se, come è stato annunziato, il 23 marzo prossimo venturo dovranno essere sottoposte alla firma sovrana 'e nomine dei primi trenta membri dell'Accademia d'Italia, è probabile che il Duce ne presenti al Consiglio dei ministri l'elenco. Stabilisce infatti la legge elio i primi trenta accademici vengono nominati per decreto reale su proposta del Capo del Governo, sentito il Consiglio dei ministri. Verranno quindi portate al Consiglio varie questioni e provvedimenti interessanti i diversi dicasteri, nei quali si 6 svolta in questi ultimi tempi una notevole attività di studio per 10 sviluppo e il perfezionamento della legislazione fascista nei vari campi. Notevoli fra l'altro gli studi compiuti dal Ministero dell'Economia Nazionale in materia di assicurazioni contro le malattie professionali, studi che hanno portato alla compilazione di un progetto di assicurazione obbligatoria contro le malattie professionali per tutelare in maniera veramente efficace i lavoratori contro certe affezioni che per la loro natura e per la loro origine partico'aro meritavano l'attenta considerazione dello Stalo fascista il quale nulla intende trascurare nel campo dell'assistenza sociale. Questa nuova assicurazione, basata sul principio della contribuzione paritetica con l'intervento dello Stato, è un altro passo verso la integrale realizzazione della Carta del Lavoro, che al paragrafo 27 poneva fra i capisaldi programmatici dello Stato fascista, in materia di assistenza, anche l'assicurazione delle malattie professionali. Va anche rilevata l'opera di elaborazione delle norme per l'attuazione della legge sui segreta! jj.comunuli in corso di studio al Ministero degli Interni e quella per l'applicazione della riforma delle amministrazioni provinciali. Per quanto riguarda queste ultime, i prefetti, secondo quanto risulta, hanno già provveda to alle designazioni .per la nomina dei presidi e il Ministero degli Interni provvederà noi prossimi giorni alla scelta. Contemporaneamente verrà fissato il termine nel quale le attuali amministrazioni provinciali, sia ordinarie che straordinarie, dovranno cessare di lunzionare. La prossima sessione del Gran Consiglio 11 Gran Consiglio ha sospeso ieri sera i suoi lavori per riprenderli nella prima decado di aprile e precisamente il giorno 8. E' probabile che nella futura sessione il supremo organo della Rivoluzione fascista ab bla ad occuparsi della cerimonia inaugurale della XXVIII legislatura. Intanto, dopo l'approvazione da parte del Gran Consiglio dei progetti Bottai per l'organizzazione del Con siglio nazionale delle Corporazioni e dello Corporazioni provinciali — progetti dei quali si conoscono ormai le lince essenziali — non resta che prò cedere all'attuazione di queste im portanti istituzioni che segneranno 11 superamento della fase sindacale e il passaggio alla fase corporativa del nuovo ordinamento della produ zione e del lavoro. Abbiamo già del to che i due progetti verrebbero sotloposli lunedì prossimo all'approvazione del Consiglio dei minisi ri. In una delle prime sedute della Camera, dopo la inaugurazione, «irebbe- o presentati dal Capo del Governo all'osarne dell'assemblea legislativa. La nuova Camera a base corporati va inizierebbe cosi la sua vita discutendo fra le prime leggi e dopo lo storico trattato del Laterano, un prò getto relativo ad una delle istituzioni fondamentali dell' ordinamento cor porativo dello Stato. La discussione, cui potranno partecipare tutti gli esponenti principali delle forze prò dutlive del Paese così largamente accolti nella nuova Camera, si pre annunzia fin d'ora del più alto in teresse, come quella che darà la pri ma misura della competenza e della capacità della nuova assemblea a intendere i più importanti problemi della vita nazionale. Subito dopo la approvazione della Camera, i due progetti verranno presentati al Senato, che potrebbe esaurire la di scussione relativa entro il mese di maggio. I due progetti diventeranno quindi legge dello Stato. Successivamente saranno emanati il regolamento per il funzionamento dei due organismi e i decreti d'i nomina L'insediamento del Consiglio nazionale delle Corporazioni verrà fatto dal Duce cori grande solennità. I salari del metallurgici torinesi Sono continuate ieri e oggi al Ministero delle Corporazioni le trattative per la stipulazione del nuovo contratto di arruolamento nella marina mercantile. Nella giornata di oggi, sotto la presidenza del dottor Carlo Alberto Sabbatini, si sono te nute due sedute assai laboriose. Si apprende che le discussioni sono buon punto e la stipulazione dell'accordo è ritenuta imminente. Il nuovo contratto segnerà un notevolissimo miglioramento nelle condizioni della gente del mare, soprattutto in riguardo alla stabilità del lavoro. In materia sindacale, va anche riferito che in questi giorni il sottosegretario Bottai, pur essendo occupato per i lavori del Gran Consiglio e per i progetti sulle corporazioni, ha ripetutamente conferito con il dele- gato corporativo dott. Giorgi il qua |le ha fatto un'ampia relazione su) lavoro di accertamento da lui compiuto a Torino sulla situazione salariale delle maestranze meccaniche e metallurgiche. Si ritiene che il Ministero delle Corporazioni prenderà in questi giorni l'iniziativa di riconvocare presso di sè le parti per la ripresa delle trattative. La convocazióne verrebbe fissata per i primi giorni della prossima settimana. La fase corporativa Oggi intanto i giornali di Roma, commentando lo conclusioni dell'ultima seduta del Gran Consiglio relative al perfezionamento dell'ordinamento corporativo, fanno eco al plauso votato dal supremo organo del Regimo al Sottosegretario alle Corporazioni. Scrive il Lavoro Fascista che il plauso votato dal Gran Consiglio del Fascismo a Bottai trova completo e profondo consenso nelle organizzazioni sindacali che hanno partecipato e partecipano giornalmente alla vita corporativa. Il compilo delicato e difficilissimo — scrive il giornale — di armonizzare le complesse esigenze delle categorie, di allacciare e districare rapporti talora impegnativi nel più alto grado, di dare insomma alle necessità unilaterali dei produttori il senso di un dovere sovrastante che e quello dell'interesse nazionale, tutto ciò Giuseppe Bottai ha sapulo perfettamente assolvere. Il senso (Iella misura, la coscienza delle responsabilità, un completo e finissimo tatto politico, tali sono le doti che distinguono il fascista Bottai, uomo di Pnrtlto e di Governo. 1,'alto riconoscimento del Gran Consiglio prova nuovamente che l'opera del Sottosegretario alle Corporazioni non è stata un semplice susseguirsi di atti meramente amministrativi, ma la costruzione paziente e attenta, diuturna e conseguente, di un disegno entro il anale si ati ggia e forma il nuovo Stato italiano ». La Tribuna scrive : « L'approvazione unanime data dal Gran Consiglio alla precisa impostazione delle norme costitutive degli organi della Corporazione, al centro e nelle province, compiuta dal camerata Bottai 6 stabilmente concatenata con tutta un'opera visibile anche nelle sole deliberazioni degli anni precedenti. Siamo ad un momento essenziale. Compiuto l'assetto sindacale con lo sboccamento dei Sindacali dei prestatori d'opera, debbono essere sistemati, in un funzionamento che' appartiene ormal spnza possibilità di equivoci al Ministero delle Corporazioni, gli orfani della congiunzione, e della Integrazione corporativa. I.a funzione corporativa sarà da domani dominante e. mano mano che assumerà sostanza concreta di sviluppo, sarà chiaramente constatabile, dove sia altrove, da raccogliere o eliminare ». Il sottosegretario all' Istruzione, Lcicht, scrive sul Lavoro Fascista: « Della delicata valutazione di tanti elementi diversi e murila l'opera condotta ormai per lungo tempo «lai Ministero dtdle Corporazioni. E bene, che se ne renda conto ehi scorge ora le linee armoniche del nuovo edificio corporativo e deve valutare la grandezza e l'importanza dello sforzo furetto a risolvere, con una soluzione che In investe nelle sue radici più profonde, il più grande problema politico ed economico del inondo moderno. r?i tratta di una vera e grande Involuzione porche, come disse giustamente il Capo del Governo, si deve conside- ,■„, rivoluzionario . il Governo che inserisce le forze sindacali nello Stato e dà a queste forze sindacali il loro posto nella vita ».

Persone citate: Bottai, Carlo Alberto, Duce, Giuseppe Bottai

Luoghi citati: Italia, Napoli, Roma, Torino, Urbe